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AEREO A BASSA QUOTA SU SPIAGGIA, SCOMPIGLIO TRA BAGNANTI
TARANTO - Prima un passaggio a bassa quota, tanto da spaventare con il boato dei motori i bagnanti che si trovavano sulla spiaggia, poi un ritorno a quota ancora più bassa provocando movimenti d'aria che hanno sradicato alcuni ombrelloni. Un aereo militare ha seminato il panico tra i bagnanti di una spiaggia tarantina provocando alcuni contusi e tra questi una bambina, caduti nel fuggi fuggi generale o colpiti dagli oggetti scaraventati in aria per il risucchio provocato dal passaggio del velivolo. Il fatto è successo nel pomeriggio sulla spiaggia di San Vito, vicino a Taranto. Per qualche ora non si è saputo di che aereo si trattasse: poi l'Aeronautica militare con un comunicato ha ammesso che si trattava di un proprio velivolo partito dalla base di Gioia del Colle (Bari) annunciando di avere aperto una inchiesta per accertare le responsabilità di quanto avvenuto. Protagonista della vicenda è un Eurofighter, uno dei velivoli più moderni a disposizione della forza armata, appartenente al dodicesimo gruppo di Gioia del Colle.
Si trattava di un aereo impegnato in una esercitazione: "Verso le 17 - precisa la nota dell'Aeronautica - l'aereo, impegnato in un'esercitazione integrata che coinvolgeva assetti navali, anfibi e aerei, è passato a bassa quota su un tratto di costa". Nella nota esprime quindi "rammarico" per "il disagio recato ai bagnanti, alla popolazione locale e per eventuali danni". Secondo il racconto di testimoni, il velivolo è passato basso la prima volta da terra verso il mare assordando il presenti con il rombo dei motori. Poi si è abbassato ancora di più ritornando dal mare e sorvolando la spiaggia dello Yachting club di Capo San Vito a bassissima quota. Nelle numerose telefonate fatte dai bagnanti al centralino dei carabinieri, in molti hanno parlato di un passaggio a pochi metri da terra, addirittura tre, e alcuni hanno detto di avere avuto la sensazione che il pilota avesse perso il controllo del velivolo. Dopo il volo, sulla spiaggia è rimasto lo scompiglio: la bambina che è rimasta contusa è caduta mentre si stava lavando in un box doccia e ha urtato violentemente un baraccio. Sulla sabbia sono rimasti ombrelloni divelti (con tutta la base di cemento piantata nella sabbia) e lettini scaraventati per aria e poi ricaduti a terra.
Taranto pilota "ubriaco"
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Re: Taranto pilota "ubriaco"
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L'aggettivo ubriaco riferito ad un pilota dell'AM è come l'aggettivo povero riferito a Berlusconi o intelligente riferito a me.
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Re: Taranto pilota "ubriaco"
Chiedo scusa all'amico N176CM, riapro un'istante il thread per una piccola precisazione, rivolta all'utente mb-339.
Dato che sei nuovo, forse non conosci ancora bene il regolamento di quest'area. Quest'area tecnica è un'area per l'analisi e lo studio degli incidenti o comunque degli inconvenienti aeronautici. E' indispensabile quindi scrivere solo se si è sicuri, ed è bandita qualsiasi forma di "ipotesi" o giudizio prematuro, in stile "gossip aeronautico" sui vari eventi. Dato che questo è un forum serio e professionale, in particolare in quest'area è richiesta massima precisione, si richiede di giustificare o provare le affermazioni e le ipotesi fatte, ed il riportare notizie di fonte certa, senza, come dicevo prima, lanciarsi in accuse, ipotesi o cose del genere senza adeguata motivazione, scadendo quindi nel pettegolezzo aeronautico.
Il tuo titolo rientra proprio in questo campo, dato che definendo ubriaco il pilota fai un'affermazione grave, assolutamente non giustificata e assolutamente inadeguata allo spirito di quest'area. Come puoi leggere nel thread già aperto sull'evento, l'AM si è rammaricata ed ha dichiarato che indagherà sull'accaduto, ma è assolutamente senza senso e molto scorretto, falso e negativo definire "ubriaco" il pilota.
Quindi ti prego di leggere CON ATTENZIONE il regolamento d'area e di evitare in futuro simili affermazioni senza senso, altrimenti saremo obbligati a prendere provvedimenti.
Paolo
Dato che sei nuovo, forse non conosci ancora bene il regolamento di quest'area. Quest'area tecnica è un'area per l'analisi e lo studio degli incidenti o comunque degli inconvenienti aeronautici. E' indispensabile quindi scrivere solo se si è sicuri, ed è bandita qualsiasi forma di "ipotesi" o giudizio prematuro, in stile "gossip aeronautico" sui vari eventi. Dato che questo è un forum serio e professionale, in particolare in quest'area è richiesta massima precisione, si richiede di giustificare o provare le affermazioni e le ipotesi fatte, ed il riportare notizie di fonte certa, senza, come dicevo prima, lanciarsi in accuse, ipotesi o cose del genere senza adeguata motivazione, scadendo quindi nel pettegolezzo aeronautico.
Il tuo titolo rientra proprio in questo campo, dato che definendo ubriaco il pilota fai un'affermazione grave, assolutamente non giustificata e assolutamente inadeguata allo spirito di quest'area. Come puoi leggere nel thread già aperto sull'evento, l'AM si è rammaricata ed ha dichiarato che indagherà sull'accaduto, ma è assolutamente senza senso e molto scorretto, falso e negativo definire "ubriaco" il pilota.
Quindi ti prego di leggere CON ATTENZIONE il regolamento d'area e di evitare in futuro simili affermazioni senza senso, altrimenti saremo obbligati a prendere provvedimenti.
Paolo
"La corsa di decollo è una metamorfosi, ecco una quantità di metallo che si trasforma in aeroplano per mezzo dell'aria. Ogni corsa di decollo è la nascita di un aeroplano" (Staccando l'ombra da terra - D. Del Giudice)

