QNH questo sconosciuto....

[aetio57]

Oppure e` come chiedere a un pilota come si genera la portanza (vedi l'altro thread): il pilota deve usarla, non gli interessa sapere come si genera.

?!?

..scusa, ma non sono per niente d'accordo con questo tuo ragionamento. Semmai al pilota non interessano i processi siderurgici usati per costruire le pale delle turbine....(e comunque, sarebbe molto interessante quanto meno conoscerlo).

Per un pilota puoi descriverla, dire quali sono alcune delle sue proprieta`, ma dire come si genera mi pare difficile. Se rileggi il thread sulla portanza vedi che il pilota medio tipicamente ignora cosa capita , e peraltro non ha neanche bisogno di saperlo.
Studiare due anni di matematica e fisica per poi capire come si genera la portanza mi pare proprio eccessivo

Non so chi mi abbia insegnato questo modo di avvicinarmi al volo, probabilmente l'ho imparato dai libri di aviazione che ho letto e dai piloti e istruttori con cui ho parlato.

E` possibile che usiamo in modo diverso l'espressione "sapere come si genera la portanza".

rispetto questo tuo modo di vedere l'argomento, ma concedimi di non essere d'accordo con quello che hai scritto...
secondo me una "seria" cultura aeronautica non consente di racchiudere il sapere in compartimenti stagni.... e un pilota "serio" non ha la presunzione di dire "questo m'interessa, quello no".... e poi: la passione ti coinvolge e tutto ciò che riguarda il volo è...emh!!.....interessante. forse sbaglio........ma il conoscere le cose molto spesso ti toglie dai guai, mentre ignorarle ti ci caccia nei guai....
Ciao!!

ezio.

[N757GF]

secondo me una "seria" cultura aeronautica non consente di racchiudere il sapere in compartimenti stagni.... e un pilota "serio" non ha la presunzione di dire "questo m'interessa, quello no".... e poi: la passione ti coinvolge e tutto ciò che riguarda il volo è...emh!!.....interessante. forse sbaglio........ma il conoscere le cose molto spesso ti toglie dai guai, mentre ignorarle ti ci caccia nei guai....

Sono d'accordo con te. Il mio esempio (evidentemente non troppo chiaro) derivava solo da un parallelo sulla questione dei codici, ed era inizialmente "da dove deriva una data voce di un codice?" La mia risposta era di chiedere a un esperto di codici o a chi ha creato il codice. Non serve chiederlo a un utente marginale di quel codice.

Il parallelo sulla portanza secondo me e` questo: se devo progettare un'ala non devo chiedere al pilota come fare ma a chi ha disegnato il catalogo dei profili o a un esperto di aerodinamica.

E` ovvio, come diceva il mio prof di scienze del liceo, fra sapere e non sapere e` sempre meglio sapere. Il problema e` che sapere le cose "vere" molto spesso e` difficile e richiede un background esagerato per riuscire a padroneggiarle. A un certo punto si deve dire "a un pilota l'analisi complessa non serve e quindi si racconta qualcosa di approssimato o di non troppo sbagliato".

Ad esempio qui http://www.scuolavoloastra.it/files/Noz ... ecnica.pdf c'e` una buona introduzione all'aerodinamica (migliore di tante altre che ho visto), ma ci sono degli errori che pero` non sono importanti per la sicura condotta del volo. Il dubbio e` sempre: dico qualcosa di intuitivo e sbagliato o non dico invece le cose giuste perche' non sono comprensibili?

[aetio57]

Il parallelo sulla portanza secondo me e` questo: se devo progettare un'ala non devo chiedere al pilota come fare ma a chi ha disegnato il catalogo dei profili o a un esperto di aerodinamica.

hai ragione...scritto così non fà una piega.

E` ovvio, come diceva il mio prof di scienze del liceo, fra sapere e non sapere e` sempre meglio sapere. Il problema e` che sapere le cose "vere" molto spesso e` difficile e richiede un background esagerato per riuscire a padroneggiarle. A un certo punto si deve dire "a un pilota l'analisi complessa non serve e quindi si racconta qualcosa di approssimato o di non troppo sbagliato".

scusami ancora, ma qui non sono in parte d'accordo col tuo prof...
Il punto è questo: la cultura (bada bene: NON il nozionismo... spesso sono usati come sinonimi, ma in realtà sono due cose completamente diverse) inizia a "lavorare" già da bambini molto piccoli, ed è portata avanti quotidianamente. La scuola contemporanea imposta la cultura in compartimenti stagni, per cui sforna laureati che nella loro materia magari hanno 110/lode, ma non sanno distinguere un cavolo da un broccolo (per fare un esempio stupido, ma credimi c'è da mettersi le mani nei capelli)......... Ma è un discorso moooolto lungo e qui andiamo OT....torniamo al ns. discorso: guarda questo VIDEO che racchiude un po' tutta la filosofia del ragionamento che stiamo facendo
non credi che se quel povero pilota avesse riflettuto un po' piu' approfonditamente sul fattore di carico (e qui mi collego alla frase >>A un certo punto si deve dire "a un pilota l'analisi complessa non serve e quindi si racconta qualcosa di approssimato o di non troppo sbagliato"<<) avrebbe avuto ben chiaro il concetto.... che il fattore di carico è funzione SOLO dell'angolo di inclinazione alare e non dipende né dalla velocità di volo né dal peso dell'aereo?
Ciao!!

ezio.

[N757GF]

scusami ancora, ma qui non sono in parte d'accordo col tuo prof...

La citazione del mio prof si fermava al "meglio sapere". Il resto e` mio.

Il punto è questo: la cultura (bada bene: NON il nozionismo... spesso sono usati come sinonimi, ma in realtà sono due cose completamente diverse) inizia a "lavorare" già da bambini molto piccoli, ed è portata avanti quotidianamente. La scuola contemporanea imposta la cultura in compartimenti stagni, per cui sforna laureati che nella loro materia magari hanno 110/lode, ma non sanno distinguere un cavolo da un broccolo (per fare un esempio stupido, ma credimi c'è da mettersi le mani nei capelli)......... Ma è un discorso moooolto lungo e qui andiamo OT....

E l'universita` italiana, da questo punto di vista, e` piu` generalista ad esempio di quella statunitense.

torniamo al ns. discorso: guarda questo VIDEO che racchiude un po' tutta la filosofia del ragionamento che stiamo facendo
non credi che se quel povero pilota avesse riflettuto un po' piu' approfonditamente sul fattore di carico (e qui mi collego alla frase >>A un certo punto si deve dire "a un pilota l'analisi complessa non serve e quindi si racconta qualcosa di approssimato o di non troppo sbagliato"<<) avrebbe avuto ben chiaro il concetto.... che il fattore di carico è funzione SOLO dell'angolo di inclinazione alare e non dipende né dalla velocità di volo né dal peso dell'aereo?

Non riesco a vedere il video, ma immagino cosa sia capitato. C'e` sempre un difficile equilibrio fra la semplificazione che bisogna fare per spiegare alcuni argomenti e l'approssimazione che si introduce nei concetti. Direi che in alcuni casi sia proprio solo carenza di training.
Guarda la pagina 21 del link che avevo postato: e` sbagliato, e` una semplificazione che non funziona. D'altra parte non dovrebbe neanche causare troppi danni nella condotta di un aereo. Serve dire una cosa del genere a un pilota?
Dato che ormai siamo ampiamente ot rispetto al qnh iniziale, direi che potremmo spostarci nel thread "sapere o non sapere" aperto da tartan in discussioni generiche.

[alainvolo]

L'utente alainvolo ha richiesto in data 31 ottobre 2011 la cancellazione del suo account e la rimozione dei suoi post.

[aetio57]

Mi permetto di fareuna piccola correzione: il fattore di carico IN VIRATA dipende SOLO da bank.

Giusta correzione, occorre specificare IN VIRATA....grazie Alain io la davo per sottintesa, dato che stavo parlando di un episodio avvenuto in fase di virata.......


p.s. per vedere il video devi avere Real Player, che scarichi QUI
Ciao!!