Sentenza volo ospedale a Cagliari.

Area dedicata alla discussione sugli incidenti e degli inconvenienti aerei e le loro cause. Prima di intervenire in quest'area leggete con attenzione il regolamento specifico riportato nel thread iniziale

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gianloria
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Sentenza volo ospedale a Cagliari.

Messaggio da gianloria »

Ho usato la funzione "cerca" sul forum e non ho trovato nulla...spero di non fare doppioni.
Volevo solo postare quest'articolo.
Ok, lo so che è di parte, ma vorrei chiedere a tutti voi che ne pensate.

"Roma 17 marzo 2008

anacna

Il 28 febbraio, si è tenuta a Cagliari, la penultima udienza del processo nel quale sono imputati due Controllori di Decimo. L’accusa è l’aver cagionato ([..] per colpa consistita in imprudenza, negligenza, imperizia e inosservanza di norme di comune esperienza e di quelle specifiche regolanti la materia [..]) la caduta di un C500 volo ospedale: [..] in particolare per aver autorizzato, sia pure a richiesta del pilota, un avvicinamento a vista notturno (Visual Approach) ...senza fornire al pilota tutte le informazioni necessarie sull’orografia …

· Per l’accusa bisognava mettere in dubbio che il pilota conoscesse l’orografia e che fosse abile a separarsi dagli ostacoli.

· Non bisognava concedere il Visual perché “..talmente pericoloso..”. Prova evidente era che nel 1991 era stato temporaneamente proibito.

· Bisognava applicare la Disposizione della DGAC, del giugno 1991 (n° 41/8880/AM.O), indirizzata a Direzioni Circoscrizionali Aeroportuali e alle Società di Trasporto Pubblico Passeggeri e Merci.

Come rispondere a queste assurdità?

· I Controllori dovevano mettere in dubbio le licenze dei Piloti?

· Che i Controllori, per ben due volte, hanno chiesto ed ottenuto conferma dal pilota di essere abile a mantenere la separazione dagli ostacoli?

· Che i Controllori, poiché 17 anni prima il Visual era stato temporaneamente proibito (ma ora permesso), non dovevano concederlo? ……ad un volo ospedale!!?

· Che la disposizione recita: “Ad integrazione di quanto disposto nel DOC 4444-RAC/501/12, anno 1985 i piloti dei velivoli delle Società di TPP e TPM potranno effettuare “Visual Approach” notturni alle seguenti condizioni:

o Dopo aver seguito uno specifico corso di addestramento sui fenomeni connessi con il volo a vista notturno, con particolare riferimento alle illusioni visive.

o Dopo aver ottenuto le necessarie informazioni, in relazione al tipo di avvicinamento, in funzione delle condizioni orografiche del terreno, nei dintorni dell’aeroporto di destinazione (ciò in funzione delle necessità, mediante video tapes, slides, ricognizioni, briefing, informazioni sulle cartine di avvicinamento e/o ogni notizia relativa ad ostacoli, orografia o possibili fenomeni illusivi). (omissis)...Le presenti condizioni di effettuazione del Visual Approach notturno dovranno essere inserite nel manuale operativo di compagnia, tra le norme operative di volo, ed essere oggetto di trattazione in sede di ricorrenti training.

E, quindi, i Controllori, prima di autorizzare un volo ospedale al Visual, dovevano impartire un corso di addestramento, proiettare video tapes e slides? Cosa si poteva fare di più che non avrebbero fatto anche i Controllori di tutta Italia?

In futuro ci dobbiamo tutti aspettare di soffrire, ingiustamente, per anni in aule di tribunale come i nostri colleghi? Il nuovo procedimento aperto contro ignoti è alla ricerca di altri capri espiatori? Non è possibile fare, né in una mail né in un libro di mille pagine, un resoconto di un processo la cui unica logica è l’inconcepibile.

Giunti alla sentenza del 17 Marzo 2008 abbiamo scoperto, con enorme sorpresa, che in Italia é reato, punibile con la pena a due anni di reclusione, autorizzare un Visual Approach, anche se ciò avviene nel pieno rispetto della normativa tecnica nazionale ed internazionale.
E’ quanto sostenuto dal Tribunale di Cagliari nel condannare in primo grado, a due anni ciascuno, i due Controllori del TA per il disastro aereo avvenuto la mattina del 24 febbraio 2004 e nel quale persero la vita 6 persone a bordo di un volo ambulanza che stava eseguendo un Visual Approach per l’aeroporto di Cagliari. ANACNA nella speranza di contribuire in futuro ad evitare simili sciagure, ripete quanto già affermato prima della sentenza, consigliando i propri associati ed i Controllori italiani tutti (civili e militari), di non rilasciare autorizzazioni a compiere avvicinamenti a vista durante le ore notturne sino a quando non sia fatta chiarezza dalle autorità preposte.

L’ANACNA si dichiara vicina, a coloro che hanno sofferto per l’incidente ed ai colleghi di Decimomannu, perché tutti da questo evento hanno tratto ingiuste sofferenze."

Ciauz!
Ultima modifica di gianloria il 6 giugno 2008, 18:00, modificato 1 volta in totale.
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Re: Sentenza volo ospedale a Cagliari.

Messaggio da aurum »

gianloria ha scritto:Ho usato la funzione "cerca" e non ho trovato nulla...spero di non fare doppioni.
Volevo solo postare quest'articolo.
Ok, lo so che è di parte, ma vorrei chiedere a tutti voi che ne pensate.
Dopo l'incidente l'ENAC vieto' anche i visual diurni.(per la serie :io te l'avevo detto...).Sulla sentenza preferisco non commentare.
:puke:
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Re: Sentenza volo ospedale a Cagliari.

Messaggio da jasair »

gianloria ha scritto:Ho usato la funzione "cerca" e non ho trovato nulla...spero di non fare doppioni.
Volevo solo postare quest'articolo.
Ok, lo so che è di parte, ma vorrei chiedere a tutti voi che ne pensate.
Purtroppo conoscevo già la sentenza...che dire...semplicemente vergognosa...un enorme passo indietro per l'aviazione italiana.
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gianloria
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Re: Sentenza volo ospedale a Cagliari.

Messaggio da gianloria »

Purtroppo questo è da mettere in conto.
Se ne parlava in Academy proprio l'altro giorno: il prof di Aviation Law ci diceva che per queste cose la faccenda è un po' complicata.
Il magistrato puo' avvalersi della relazione tecnica di inchiesta dell'ANSV, ma puo' anche nominare un tecnico esterno e prendere in considerazione solo la sua relazione.
E in più c'è da calcolare l'impatto mediatico: la maggior parte della gente ha sentito ai TG e letto nei giornali che:
"Nell'incidente sul Monte dei Sette Fratelli il controllore ha autorizzato il pilota ad un avvicinamento a vista di notte."
Ora, una persona che è completamente estranea al mondo dell'aviazione e dell'aeronautica pensa: "Va che idiota!Ma se è di notte perche' autorizza qualcosa dove si deve vedere?"
E si aspetta che quel controllore sia punito. Altrimenti penserà che il mondo aereo stia andando al contrario, che sia una specie di orgia dei cieli dove ognuno fa quello che gli pare...
La storia è un po' romanzata, ok, ma questo è quello che accade in realtà, anche perchè ho sentito qualcuno che faceva discorsi simili. In ogni caso la sotria sicuramente non finisce qui, e un "in bocca al lupo" al controllore di Decimo ci sta tutto. E speriamo tutto si risolva per il meglio.

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Re: Sentenza volo ospedale a Cagliari.

Messaggio da jasair »

gianloria ha scritto:Purtroppo questo è da mettere in conto.
Se ne parlava in Academy proprio l'altro giorno: il prof di Aviation Law ci diceva che per queste cose la faccenda è un po' complicata.
Il magistrato puo' avvalersi della relazione tecnica di inchiesta dell'ANSV, ma puo' anche nominare un tecnico esterno e prendere in considerazione solo la sua relazione.
E in più c'è da calcolare l'impatto mediatico: la maggior parte della gente ha sentito ai TG e letto nei giornali che:
"Nell'incidente sul Monte dei Sette Fratelli il controllore ha autorizzato il pilota ad un avvicinamento a vista di notte."
Ora, una persona che è completamente estranea al mondo dell'aviazione e dell'aeronautica pensa: "Va che idiota!Ma se è di notte perche' autorizza qualcosa dove si deve vedere?"
E si aspetta che quel controllore sia punito. Altrimenti penserà che il mondo aereo stia andando al contrario, che sia una specie di orgia dei cieli dove ognuno fa quello che gli pare...
La storia è un po' romanzata, ok, ma questo è quello che accade in realtà, anche perchè ho sentito qualcuno che faceva discorsi simili. In ogni caso la sotria sicuramente non finisce qui, e un "in bocca al lupo" al controllore di Decimo ci sta tutto. E speriamo tutto si risolva per il meglio.

Ciauz!
Il problema è che in questo caso TUTTI i tecnici sentiti (anche quelli chiamati dal PM, quindi gli "accusatori") hanno dichiarato che i CTA hanno seguito perfettamente sia le normative nazionali che internazionali....

...per quanto riguarda l'impatto mediatico...il giudice "non dovrebbe" condannare qualcuno sulla scia dell'emotività comune anche perchè, come hai giustamente detto tu, la gente comune non conosce normative e regolamentazioni...

...io ho avuto la fortuna/sfortuna di leggere la trascrizione delle deposizioni dei tecnici...da far rabbrividire...il giudice (o il PM, ora non ricordo) ha chiesto per 4 volte consecutive ad un esperto in tecnica radar in che modo i dati di un volo si presentano sulle strip...il tecnico per 4 volte gli ha detto che non ne aveva la minima idea perchè non era nelle sue competenze e che per quello avrebbero dovuto chiedere al tecnico esperto in atc...replica del giudice: "dopo lo chiedero al suo collega per la parte operativa, ma da lei volevo sapere come avveniva dal lato pratico"... :roll:

...i cta coinvolti sono 2...al momento hanno una condanna a 2 anni (mi sembra) ed ad una ammenda di 70.000 euro... :|
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Re: Sentenza volo ospedale a Cagliari.

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Ecco, io non sono riuscito a trovare le relazioni tecniche...anche perchè per il momento ho internet a pagamento...
dove si possono trovare?
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Re: Sentenza volo ospedale a Cagliari.

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A me le hanno passate via email...non le ho su questo pc...se le ritrovo ti avviso...

...comunque penso che in academy gli istruttori riescano a fartele avere... :wink:
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Re: Sentenza volo ospedale a Cagliari.

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Si,ho chiesto ma ci vorrà un po'...se riesci(naturalmente senza impegno)e mi avvisi mi faresti un enorme favore...
In ogni caso ho chiesto bene al prof e mi ha spiegato che il magistrato o chi per lui deve trovare un responsabile, in altre parole il suo lavoro è proprio "cercare qualcuno a cui dare la colpa", anche se detto così è un po' brutale.
Anche se la colpa non è tutta del controllore esiste un reato che si chiama "Concorso di colpa"...o qualcosa di molto simile, che serve proprio per trovare responsabilità a tutti i livelli, un po' come è successo per l'incidente di Linate.
Quindi, in primo grado di solito si è più duri anche per l'impatto mediatico, poi nei livelli successivi di giudizio si va sempre più a fondo nella faccenda...anche se così 1)si intasa il sistema giudiziario di una nazione; e 2)quei poveretti in giudizio hanno comunque un processo penale molto pesante addosso...
Ma si sa...siamo in Italia...

Ciauz!
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