Ciao a tutti!
L'altro giorno parlavo con mio padre riguardo al ''mestiere del pilota''. Lui sostiene che i piloti, seppure pieni di passione, fanno una vita molto stressante (?) e, soprattutto, il lavoro che hanno non permette loro di metter su / occuparsi di una famiglia.
Sembrerà una domanda stupida, ma vorrei davvero sentire cosa ne pensano i piloti di md80.
attendo vostra risposta!
Ivan90 ha scritto:Ciao a tutti!
L'altro giorno parlavo con mio padre riguardo al ''mestiere del pilota''. Lui sostiene che i piloti, seppure pieni di passione, fanno una vita molto stressante (?) e, soprattutto, il lavoro che hanno non permette loro di metter su / occuparsi di una famiglia.
Sembrerà una domanda stupida, ma vorrei davvero sentire cosa ne pensano i piloti di md80.
attendo vostra risposta!
Sì...il tipo di vita è stressante...la famiglia la metti su e te ne occupi anche....ovviamente dipende anche dall'altra parte della famiglia aiutare a tenerla! Di certo non è facile per la famiglia che rimane a casa ma...onestamente "tenere" una famiglia puo' essere facile o meno a prescindere dal lavoro che fai.....
Ciao!
The ONLY time you have too much fuel is when you're on fire.
Ivan90 ha scritto:Ciao a tutti!
L'altro giorno parlavo con mio padre riguardo al ''mestiere del pilota''. Lui sostiene che i piloti, seppure pieni di passione, fanno una vita molto stressante (?) e, soprattutto, il lavoro che hanno non permette loro di metter su / occuparsi di una famiglia.
Sembrerà una domanda stupida, ma vorrei davvero sentire cosa ne pensano i piloti di md80.
attendo vostra risposta!
Dipende anche da che tipo di attività di volo fai. In compagnie charter è difficile che fai molte soste fuori casa, anzi, quasi ogni sera sei a casa, e in periodi come l'inverno capita di volare solo il weekend (2-3 giorni).
Io credo che se due persone si vogliono bene, una soluzione si trova sempre.
Ovvio che se l'altra parte dice "eh ma non sei mai a casa" e ti ha sposato che gia facevi il pilota, non è una grande volpe...
"They say every man dies twice, once when his body goes and again, when his name is uttered for the last time."
davymax ha scritto:
Ovvio che se l'altra parte dice "eh ma non sei mai a casa" e ti ha sposato che gia facevi il pilota, non è una grande volpe...
Esatto...how not to quote (come non quotare?)?
E pensa invece a chi, per esigenze di lavoro, passa almeno 3/4 mesi l'anno fuori casa, in periodi di 30/45 giorni ognuno... (e senza distrazioni!!!)
It's always better to be down here wishing you were up there than up there wishing you were down here.
bhè cento, la vita del pilota non è semplice, ma dal momento in cui te chiami ciò "lavoro" dei sacrifici li devi fare lo stesso! E poi per mettere su famiglia non ci vuole un lavoro diciamo così "stabile" nel senso fisico, ovvero un lavoro in cui puoi sempre tornare la sera a casa, ma tanto tanto AMORE! Ovvio che senza di quello, neanche se stai 24h a casa riuscirai mai a farti una bella famiglia. Su md80 abbiamo alcuni mariti e papà come Air Surfer (che però ora è l'unico di cui ho la certezza )
LINO Quando uno urla, lo fa soltanto perchè ha paura
Perché gli aerei volano? Perché c'è stato qualcuno che non ha mai detto "è impossibile" far volare un ammasso di ferro con a bordo delle persone.
E se vi è capitato di pensare di essere dei codardi in un mondo di guerrieri, ricordatevi sempre che è successo anche ai vostri nemici. Grazie a questa consapevolezza sarete in grado di nascondere lo smarrimento e di non abbassare mai lo sguardo.
e, soprattutto, il lavoro che hanno non permette loro di metter su / occuparsi di una famiglia.
Questo non è vero, la maggior parte dei piloti di famiglie ne "mette su" anche più di una
I buoni stipendi permettono poi di "occuparsi", almeno dal punto di vista finanziario, delle varie famiglie.
Personalmente ho una famiglia (piuttosto numerosa) di cui mi occupo molto.
Se, in un altra vita, dovessi mai essere pilota, la cosa che più mi spaventerebbe (parlo in materia di qualità della vita) sarebbe la difficoltà di poter soddisfare tutte le funzioni fisiologiche (parlo di levatacce alla mattina presto, di fusi orari, di cicli sballati di sonno-veglia e, last but not least, della "regolarità" di cui si parla nella reclam di uno yogurt e delle necessità fisiologiche che sopraggiungono alla mattina dopo aver bevuto il capuccino . Un conto è potersi assentare un attimo dalla postazione di lavoro, altra cosa è essere in un cockpit senza neanche potersi fermare ad un auto-grill ).
Quanto alla famiglia, mi convincono le testimonianze dei piloti reali che mi hanno preceduto in questo thread.
Ivan90 ha scritto:Ciao a tutti!
L'altro giorno parlavo con mio padre riguardo al ''mestiere del pilota''. Lui sostiene che i piloti, seppure pieni di passione, fanno una vita molto stressante (?) e, soprattutto, il lavoro che hanno non permette loro di metter su / occuparsi di una famiglia.
Sembrerà una domanda stupida, ma vorrei davvero sentire cosa ne pensano i piloti di md80.
attendo vostra risposta!
Io ritengo che chi desideri occuparsi realmente della propria famiglia lo possa fare anche se il lavoro lo sottopone a stress e se lo costringe a stare lontano da casa per qualche giorno al mese.
Trovo invece che in alcuni periodi della propria vita sia molto più semplice appoggiarsi a degli alibi.
MD82_Lover ha scritto:Io ritengo che chi desideri occuparsi realmente della propria famiglia lo possa fare anche se il lavoro lo sottopone a stress e se lo costringe a stare lontano da casa per qualche giorno al mese.
Trovo invece che in alcuni periodi della propria vita sia molto più semplice appoggiarsi a degli alibi.
Quoto in pieno.
Se vuoi farti una famiglia puoi. Non sarà facile...
Tutti i piloti che conosco e hanno masso su famiglia sono contenti così, dicono che i sacrifici sono diversi da uno che lavora (faccio un esempio stupido) in comune dalle 08:00 alle 14:00 dal lunedì al venerdì, ma ci sono e si superano.
Poi, l'ultimo a decidere devi essere tu: la vita è la tua, il lavoro e la famiglia (per ora futuri) pure.
Ci vuole impegno...come in tutto.
Ciauz!
"la pace e la senerità del cuore derivano dal fare ciò che riteniamo giusto e doveroso,non dal fare quello che gli altri dicono e fanno"
Ghandi.