Complimenti per l'eccellente approfondimento relativo ai motori a reazione.
E' molto interessante e tratta l'argomento in modo chiaro ed esauriente............davvero un ottimo lavoro.
ezio.
Motori a reazione
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Re: Motori a reazione
Ho trovato molto interessante il documento sui motori a reazione. Non ho capito una cosa però. Cosè che fà incendiare il combustibile misclelato con l'aria nella camera di combustione? Il semplice fatto che si trova ad una data pressione+temperatura+rapporto stechiometrico??
Grazie
Grazie
Re: Motori a reazione
dapprima ( allo start ) è l'uso di candelette, ma una volta in moto devi sapere che nelle camere di combustione c'è fiamma continua.fbasili ha scritto:Ho trovato molto interessante il documento sui motori a reazione. Non ho capito una cosa però. Cosè che fà incendiare il combustibile misclelato con l'aria nella camera di combustione? Il semplice fatto che si trova ad una data pressione+temperatura+rapporto stechiometrico??
Grazie
è una caldaia come quella delle locomotive di un tempo, fiamma continua. infatti sono camere di "combustione" non camere di "scoppio"

- Zapotec
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Re: Motori a reazione
Se apri il rubinetto del gas, non c'è fiamma eppure il gas è infiammabile (per il kerosene nebulizzato il discorso è simile).
Questo perchè la reazione di combustione (nel caso del metano CH4+O2, nel caso del kerosene ci sarannao più C e H) avviene ma a velocità nulla, perchè a temperatura ambiente la velocità è nulla.
Se però localmente (scintilla) la temperatura sale, la reazione aviene ad una velocità molto elevata. La reazione è esotermica (se ricordo bene il termine ... cioè sviluppa calore) e quindi permette di automantenere le successive reazioni e la combustione continua.
Ciao
Questo perchè la reazione di combustione (nel caso del metano CH4+O2, nel caso del kerosene ci sarannao più C e H) avviene ma a velocità nulla, perchè a temperatura ambiente la velocità è nulla.
Se però localmente (scintilla) la temperatura sale, la reazione aviene ad una velocità molto elevata. La reazione è esotermica (se ricordo bene il termine ... cioè sviluppa calore) e quindi permette di automantenere le successive reazioni e la combustione continua.
Ciao
Re: Motori a reazione
E' correto ciò che scrivi.Zapotec ha scritto:Se apri il rubinetto del gas, non c'è fiamma eppure il gas è infiammabile (per il kerosene nebulizzato il discorso è simile).
Questo perchè la reazione di combustione (nel caso del metano CH4+O2, nel caso del kerosene ci sarannao più C e H) avviene ma a velocità nulla, perchè a temperatura ambiente la velocità è nulla.
Se però localmente (scintilla) la temperatura sale, la reazione aviene ad una velocità molto elevata. La reazione è esotermica (se ricordo bene il termine ... cioè sviluppa calore) e quindi permette di automantenere le successive reazioni e la combustione continua.
Ciao
Per esserci combustione devono essere presenti i tre elementi e cioè comburente (aria, ossigeno contenuto nell'aria), combustibile (nel nostro caso JET A-1, cherosene) ed ignizione (candeletta d'accensione che come già scritto innalza la temperatura localmente fino a provocare l'accensione che poi si autosostenta).
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Re: Motori a reazione
Come ti è già stato detto dagli altri amici del forum, al momento dell'avvio del propulsore, la combustione viene avviata tramite apposite candelette. Una volta che la combustione è iniziata, essa poi si autosostiene e non è più nesessario l'utilizzo dell'ignition.fbasili ha scritto:Ho trovato molto interessante il documento sui motori a reazione. Non ho capito una cosa però. Cosè che fà incendiare il combustibile misclelato con l'aria nella camera di combustione? Il semplice fatto che si trova ad una data pressione+temperatura+rapporto stechiometrico??
Grazie
Durante il volo l'ignition di solito viene riattivato durante il decollo e l'atterraggio, per prevenire possibili flame out e durante precipitazioni intense (per lo stesso motivo).
Paolo
"La corsa di decollo è una metamorfosi, ecco una quantità di metallo che si trasforma in aeroplano per mezzo dell'aria. Ogni corsa di decollo è la nascita di un aeroplano" (Staccando l'ombra da terra - D. Del Giudice)


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Re: Motori a reazione
E' la prima volta che scrivo, ma avrei da porre una domanda:
Dopo aver letto su un giornale che a causa dell'ingestione di volatili nelle turbine degli aerei, si studiavano delle palette per reattore che riuscissero ad ovviare al problema .
Ma scusate, non si riesce a fare una protezione in entrata ai reattori? che so, una sorta di inversore di spinta (tipo quelli montati sugli MD80) FORATI O A RETE che al momento del decollo vanno a fare da protezione da eventuale ingestioni di volatili ?
Scusate per la domanda banale,ma gradirei dai più esperti una risposta.
Grazie!!!
Dopo aver letto su un giornale che a causa dell'ingestione di volatili nelle turbine degli aerei, si studiavano delle palette per reattore che riuscissero ad ovviare al problema .
Ma scusate, non si riesce a fare una protezione in entrata ai reattori? che so, una sorta di inversore di spinta (tipo quelli montati sugli MD80) FORATI O A RETE che al momento del decollo vanno a fare da protezione da eventuale ingestioni di volatili ?
Scusate per la domanda banale,ma gradirei dai più esperti una risposta.
Grazie!!!
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Re: Motori a reazione
Una protezione davanti a rete davanti al fan darebbe parecchi problemi: perturberebbe non poco il flusso davanti al fan, provocando un netto calo di rendimento e darebbe anche problemi di formazione di ghiaccio.46marcello ha scritto:E' la prima volta che scrivo, ma avrei da porre una domanda:
Dopo aver letto su un giornale che a causa dell'ingestione di volatili nelle turbine degli aerei, si studiavano delle palette per reattore che riuscissero ad ovviare al problema .
Ma scusate, non si riesce a fare una protezione in entrata ai reattori? che so, una sorta di inversore di spinta (tipo quelli montati sugli MD80) FORATI O A RETE che al momento del decollo vanno a fare da protezione da eventuale ingestioni di volatili ?
Scusate per la domanda banale,ma gradirei dai più esperti una risposta.
Grazie!!!
Tieni presente che i motori vengono progettati e certificati per resistere senza problemi all'ingestione di volatili (è una delle prove che vengono svolte durante la certificazione), e i moderni turbofan ne risentono meno dei motori più vecchi.
Paolo
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