Sicuramente qusto discorso è stato già trattato, ma non sono riuscito a trovare risposte sufficienti con la ricerca...
Spesso sentiamo che aeromobili sono stati costretti ad atterraggi d'emergenza, il piu' delle volte per guasti ad un motore o per problemi con il carburante... e fin qui tutto normale... Ma che succede se ci si trova nella medesima situazione d'emergenza, pero' in pieno oceano???
certo i piloti di voli oceanici sono quelli che ammiro di più perchè comunque io un po' di strizza quando sei li sull'oceano in mezzo l'avrei sempre davvero i migliori...!
erniscarchil ha scritto:certo i piloti di voli oceanici sono quelli che ammiro di più perchè comunque io un po' di strizza quando sei li sull'oceano in mezzo l'avrei sempre davvero i migliori...!
Boeing 777/300ER ha scritto:Sicuramente qusto discorso è stato già trattato, ma non sono riuscito a trovare risposte sufficienti con la ricerca...
Spesso sentiamo che aeromobili sono stati costretti ad atterraggi d'emergenza, il piu' delle volte per guasti ad un motore o per problemi con il carburante... e fin qui tutto normale... Ma che succede se ci si trova nella medesima situazione demergenza, pero' in pieno oceano???
Hai sempre gli alternati di rotta;se sei con un bimotore in una trasvolata oceanica,sei anche ETOPS(extended range twin engine operations),vale a dire che in ogni punto della rotta,qualora si verifichi un'avaria completa ad uno dei due propulsori,deve essere raggiungibile un aeroporto alternato di rotta in un tempo che varia a seconda della certificazione motori (esempio:ETOPS a 90 minuti),alla maximum continuos thrust in condizioni ISA e al livello di single engine.
CIAO
ALAIN C.
e nel bel mezzo dell'oceano dove lo trovi un aeroporto raggiungibile in 90 min???
Boeing 777/300ER ha scritto:Sicuramente qusto discorso è stato già trattato, ma non sono riuscito a trovare risposte sufficienti con la ricerca...
Spesso sentiamo che aeromobili sono stati costretti ad atterraggi d'emergenza, il piu' delle volte per guasti ad un motore o per problemi con il carburante... e fin qui tutto normale... Ma che succede se ci si trova nella medesima situazione demergenza, pero' in pieno oceano???
Hai sempre gli alternati di rotta;se sei con un bimotore in una trasvolata oceanica,sei anche ETOPS(extended range twin engine operations),vale a dire che in ogni punto della rotta,qualora si verifichi un'avaria completa ad uno dei due propulsori,deve essere raggiungibile un aeroporto alternato di rotta in un tempo che varia a seconda della certificazione motori (esempio:ETOPS a 90 minuti),alla maximum continuos thrust in condizioni ISA e al livello di single engine.
CIAO
ALAIN C.
e nel bel mezzo dell'oceano dove lo trovi un aeroporto raggiungibile in 90 min???
dipende dalla rotta...se punta verso nord per poi scendere ce ne sono "a valanga".altrimenti quasi costeggiando l africa credo ce ne siano...
Boeing 777/300ER ha scritto:Sicuramente qusto discorso è stato già trattato, ma non sono riuscito a trovare risposte sufficienti con la ricerca...
Spesso sentiamo che aeromobili sono stati costretti ad atterraggi d'emergenza, il piu' delle volte per guasti ad un motore o per problemi con il carburante... e fin qui tutto normale... Ma che succede se ci si trova nella medesima situazione demergenza, pero' in pieno oceano???
Hai sempre gli alternati di rotta;se sei con un bimotore in una trasvolata oceanica,sei anche ETOPS(extended range twin engine operations),vale a dire che in ogni punto della rotta,qualora si verifichi un'avaria completa ad uno dei due propulsori,deve essere raggiungibile un aeroporto alternato di rotta in un tempo che varia a seconda della certificazione motori (esempio:ETOPS a 90 minuti),alla maximum continuos thrust in condizioni ISA e al livello di single engine.
CIAO
ALAIN C.
e nel bel mezzo dell'oceano dove lo trovi un aeroporto raggiungibile in 90 min???
Le rotte sono scelte, oltre che in base ad altri fattori, anche per consentire di avere un aeroporto alternato raggiungibile in 90 minuti (che non sono proprio pochi se ci pensi)
Allora... mettiamo il caso che i puntini neri siano aerei in emergenza ( piu' o meno quella è la linea a metà tra europa e americhe ) : che devono fare...???? non mi pare che ci siano aroporti se non nel raggio di centinaia di chilometri...
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le rotte vengono pianificate affinchè sia rispettato il limite, evidentemente per quei puntini non passerà nessun aereo se dal puntino non si riesce a raggiungere entro 90 minuti l'alternato. E poi il riferimento ai 90 minuti è per gli aerei a 2 motori per quelli a 4 cambia (vedi B747, A340 etc).
da profano mi sembra di aver letto che comunque gli aeroporti alternati siano quello delle azzorre e quello delle bermuda...oppure anche le canarie..comunque per aerei bimotore ETOPS 180...
per quelli con ETOPS 90 oppure 120 le rotte saranno diverse e comunque più alte..ovvero dovrebbero passare per la groenlandia..
magari ho detto cavolate..ma mi sembra sia così..
Comunque la normativa etops se non sbaglio non è di 90 minuti ma parte da almeno 120 per arrivare a 180, E evidente che trimotori e quadrimotori non hanno questi problemi
Maxx ha scritto:Inoltre, non è detto che lì in mezzo ci siano aerovie.
Solo per precisare che in mezzo all'oceano non esistono aerovie nel senso "terrestre" del termine, ma si usano dei criteri specifici per la navigazione oceanica mediante le NATS.