Mi trovavo a passare ieri mattina vicino l'aeroporto di Ciampino e c'era un Ryanair pronto al decollo. Mi fermo in corrispondenza della piazzola che è posta in testa alla pista per gustarmi il decollo. Arriva una camionetta dell'esercito che mi dice che non posso stare con la macchina e quindi me ne vò sconsolato.
Sensi e controsensi: all'esterno di Ciampino non posso sostare ne tantomeno fare foto (altrimenti me arrestano...)... mentre quando vado a Pratica di Mare per la Giornata Azzurra... posso fotografare a tutto spiano.
Non vi sembra un'incoerenza? Ma quali segreti di stato ci saranno a Ciampino per avere una sorveglianza così dura?
Com'è difficile la vita degli appassionati/spotters...
Se sei fuori dal sedime aeroportuale, non vedo come una camionetta dell'Esercito possa dirti di allontanarti, in base a quale autorità e disposizione di legge, a meno che non ostacoli il traffico: ma in quel caso non devono certo essere loro a dirti di andartene. Quello che loro devono fare è metterti "pressione": cioè tu dovresti vederli e andartene perchè ne hai timore. A Bologna, a Lippo di Calderara, era sempre così: passavano e ripassavano, ma io non me ne sono mai andato dal mitico muretto. Non è una sfida o un segno di arroganza.
Maxx ha scritto:Se sei fuori dal sedime aeroportuale, non vedo come una camionetta dell'Esercito possa dirti di allontanarti, in base a quale autorità e disposizione di legge, a meno che non ostacoli il traffico: ma in quel caso non devono certo essere loro a dirti di andartene. Quello che loro devono fare è metterti "pressione": cioè tu dovresti vederli e andartene perchè ne hai timore. A Bologna, a Lippo di Calderara, era sempre così: passavano e ripassavano, ma io non me ne sono mai andato dal mitico muretto. Non è una sfida o un segno di arroganza.
D'accordo con te, ma sai, hanno sempre delle armi in dotazione e si potrebbe incontrare qualche militare poco propenso al dialogo.
Probabilmente avrebbe avuto un'approccio diverso se avessi avuto un bimbo a cui facevo vedere l'aereo... (forse non mi prendeva per terrorista... eppure non c'ho stà brutta faccia... ).
Maxx ha scritto:Se sei fuori dal sedime aeroportuale, non vedo come una camionetta dell'Esercito possa dirti di allontanarti, in base a quale autorità e disposizione di legge, a meno che non ostacoli il traffico: ma in quel caso non devono certo essere loro a dirti di andartene. Quello che loro devono fare è metterti "pressione": cioè tu dovresti vederli e andartene perchè ne hai timore. A Bologna, a Lippo di Calderara, era sempre così: passavano e ripassavano, ma io non me ne sono mai andato dal mitico muretto. Non è una sfida o un segno di arroganza.
D'accordo con te, ma sai, hanno sempre delle armi in dotazione e si potrebbe incontrare qualche militare poco propenso al dialogo.
Probabilmente avrebbe avuto un'approccio diverso se avessi avuto un bimbo a cui facevo vedere l'aereo... (forse non mi prendeva per terrorista... eppure non c'ho stà brutta faccia... ).
Consolato, a Lampedusa mi è successa la stessa cosa, solo che avevo 13 anni ed ero coi miei nonni, manco eravamo Osama Bin Laden, Arafat e Saddam Hussein, però è arrivata una camionetta dell' esercito che ci ha detto che dovevamo andarcene... Per motivi sconosciuti nonostante fosse una posizioneo ttima per fotografare ed eravamo fuori dall' aeroporto quindi in suolo pubblico... Bah se fosse accaduto oggi nonostante sian passati solo 2 anni gli avrei piantato una grana... Và che gli è andata bene.
Ovviamente nessuno di noi si sogna di mettersi a discutere per una cosa del genere. Altrettanto ovviamente, nessun militare si sogna neppure di brandire in nessun modo l'arma in dotazione verso uno di noi che sta guardando decollare un aeroplano.
Maxx ha scritto:Ovviamente nessuno di noi si sogna di mettersi a discutere per una cosa del genere. Altrettanto ovviamente, nessun militare si sogna neppure di brandire in nessun modo l'arma in dotazione verso uno di noi che sta guardando decollare un aeroplano.
Comunque il buonsenso di noi appassionati... finisce per avere la meglio su tutto.
E' inevitabile e il problema si riproporrà fino a che in nessun aeroporto saranno previste delle aree apposite dove gli appassionati possono sostare a osservare il traffico senza fermare le macchine in mezzo alla strada. Io non ci sono mai stato a Verona, ma se penso che il posto dove gli appassionati si fermano a fotografare è un allevamento di tacchini!!!!
Bè...allora,ricapitoliamo:
NON posso stare in testata pista,anche al di fuori del suolo aerportuale per vedere un aereo che asvolge le sua normali operazioni,dato che vengo raggiunto da qualcuno della polizia aeroportuale;
NON posso fotografare un aereo se sono fuori dal suolo aeroportale mentre svolge le sue normali operazioni;
ma POSSO:
guardare con tranquillità attraverso le vetrate che danno sulla pista dopo aver passato i controlli di sicurezza;
fare foto;
osservare ogni minimo dettaglio delle operazioni aeroportuali.
Mi chiedevo: l'unica differenza sono i controlli di sicurezza?
Una persona che è lontana dall'aereo e dalla relativa zona di operazioni non la vedo puù pericolosa di un'altra che è vicino agli aa/mm ma che ha passato il metaldetector...
E' tutto qui o c'è qualcosa che mi sfugge?
"la pace e la senerità del cuore derivano dal fare ciò che riteniamo giusto e doveroso,non dal fare quello che gli altri dicono e fanno"
Ghandi.
Draklor ha scritto:A me a FCO è arrivato addirittura il 206(non il Peugeot,ma il Bell) della Polizia a mandarmi via!!!
Ma forse era perchè stava per decollare il 737 El Al.
Taci, che al raduno sono arrivato in anticipo abbondante e allora mi son fiondato alle vetrate di MXP per fare 4 foto. La seconda che ho fatto era proprio al 738 della El Al.
Dietro di me subito dopo si sente uno che mi dice "Excuse me"...mi son detto "Eccoli qua, già le forze di polizia che mi rompono per 2 foto"...poi mi giro e fortunatamente era soltanto un uomo di colore che doveva riporre il carrello per i bagagli (mi ero messo proprio lì davanti alla fila dei carrelli).
gianloria ha scritto:Bè...allora,ricapitoliamo:
NON posso stare in testata pista,anche al di fuori del suolo aerportuale per vedere un aereo che asvolge le sua normali operazioni,dato che vengo raggiunto da qualcuno della polizia aeroportuale;
NON posso fotografare un aereo se sono fuori dal suolo aeroportale mentre svolge le sue normali operazioni;
ma POSSO:
guardare con tranquillità attraverso le vetrate che danno sulla pista dopo aver passato i controlli di sicurezza;
fare foto;
osservare ogni minimo dettaglio delle operazioni aeroportuali.
Mi chiedevo: l'unica differenza sono i controlli di sicurezza?
Una persona che è lontana dall'aereo e dalla relativa zona di operazioni non la vedo puù pericolosa di un'altra che è vicino agli aa/mm ma che ha passato il metaldetector...
E' tutto qui o c'è qualcosa che mi sfugge?
Ma sì ma alla fine se ti dicono qualcosa non è per far rispettare la legge ma è solo per riempire un buco nella giornata lavorativa.
Pensa che al raduno stavo parlando con JT8D e mi diceva che a Heathrow e nei principali aeroporti britannici la polizia ha chiesto collaborazione proprio agli spotters per segnalare movimenti sospetti intorno ed all'interno del perimetro aeroportuale.
Ok Ciampino...ancora ci puo' stare.
Ma gli altri?
Un anno fa un finanziere non mi voleva far uscire ( ) dal piazzale perchè non avevo il brevetto dietro...eppure non ho volato,abbiamo solo portato in hangar l'aereo!
"la pace e la senerità del cuore derivano dal fare ciò che riteniamo giusto e doveroso,non dal fare quello che gli altri dicono e fanno"
Ghandi.
La prassi di scacciare gli spotters o anche semplici curiosi è piuttosto raicata qui in Italia. Tuttavia se la persona a cui viene intimato di andarsene è sul suolo pubblico, anche a un metro dalle recinzioni del sedime ma sempre sul suolo pubblico non può essere allontanato a meno che non siano in vigore provvedimenti specifici. Ad ogni sollecito di allontanamento io sono per far valere i miei diritti, con calma, educazione e senso civico. Se non si sta facendo niente di male e non si viola alcun regolamento scritto io non me ne vado.
Da anni AOPA si batte contro le angherie e i soprusi che semplici curiosi o addirittura semplici piloti privati sono costretti a subire. E' ora che ognuno di noi cerchi di farsi valere.
All'aeroporto di Firenze, la trafficatissima autostrada Firenze-Mare transita a 50 metri dalla testata pista. Se qualcuno veramente vorrebbe fare un attentato non vedo chi lo potrebbe ostacolare: basta abbassare il finestrino e poi dileguarsi.
Quando facevo la scuola di volo, durante volo da solista per Cuneo, al momento di tornare all'aereo dopo aver pagato le tasse di atterraggio, il poliziotto addetto al controllo dell'accesso al piazzale mi chiede "dove sta andando?" e io "all'aereo, sono un allievo pilota", mi guarda e fa "e dov'è la sua divisa?", rispondo "non ci sono divise nelle scuole di volo (in italia)", e lui "ah eh, e l'istruttore?", gli dico "non c'è, è un volo da solista" e lui mi dice "cosa??? da solo!!!???".............Ho dovuto chiamare l'aeroclub col telefonino e passargli la segreteria....
E poi ci chiediamo perchè siamo presi per il fondoschiena in tutti i paesi del mondo...
"They say every man dies twice, once when his body goes and again, when his name is uttered for the last time."
Strana questa cosa. Io con mio padre ci sono andato due o tre volte su quella piazzola nessuno mi ha mai detto niente e c'erano i militari, me li ricordo bene.
Confermo che a Ciampino ti fanno allontanare, è successo anche a me, più di una volta.Io molto sfacciatamente mi sono spostato e messo 10m + avanti fino a quando nn hanno iniziato a sparare..ihihih skerzo..no anche io sono andato via...purtroppo li è cosi.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non
fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli
chiedono qualcosa che conosce.
L'italia è l'italia (e non è uno sbaglio da parte mia se la scrivo con la minuscola), ma soprattutto l'esercito italiano è l'esercito italiano.
Chiunque ha fatto il militare sa a cosa mi riferisco. Basta che dai a certa gente la divisa e si sentono tanti padreterni in terra. Padreterni che in un momento di noia e giusto per sgranchire il proprio potere sui civili, si tira fuori dal buco... posteriore qualche norma a uccello di canide che poi applica con la forza dell'esercito a prescindere e con buona pace del buon senso.
E non ci si può far niente.
Forse per un retaggio che va indietro all'italia del ventennio, protestare non serve a niente. Anzi, se protesti per qualsiasi azione di qualsiasi militare... beh, l'olio di ricino non si usa più, ma ti fanno passare la voglia di protestare in altri modi non meno cruenti.
D'altra parte siamo in una nazione a dittatura occulta che si compiace di farsi credere democratica.
Salva una pianta! Mangia un vegano!
"He who sacrifices freedom for security deserves neither."
-Benjamin Franklin
Ashaman ha scritto:L'italia è l'italia .....
D'altra parte siamo in una nazione a dittatura occulta che si compiace di farsi credere democratica.
Caro Ashaman , ahime sono d'accordo con te.....posto specialmente l'ultima frase che credo raccoglie un po tutto il tuo (e mio )pensiero.
aggiungerei anche che siamo una colonia USA, a loro uso e consumo (vedi Cermis..e "forse" Ustica)
non prendetemi per antiamericano,ho moltissimi amici americani e molte cose mi piacciono dell'america...
ehm forse sto andando OT ..torno subito sui binari
mi hanno scacciato anche a me piu volte a fiumicino e ciampino.
le solite c@zzate italiane...quando un terrorista con uno stinger puo' colpire comodamente da molto piu lontano...