Ciao a tutti,
su un sito di cose militari abbiamo trovato questa notizia:
"...Incaricata dal Congresso di svolgere una relazione annuale sull’intero programma, l’ufficio della ragioneria del governo ha dichiarato che i costi, rispetto solamente all’anno scorso, sono cresciuti di ben 23 miliardi di dollari. La relazione dice che sono necessari quasi 300 miliardi di dollari per acquistare 2.458 esemplari del F-35 destinati a soddisfare le esigenze delle tre forze armate e altri 650 miliardi di dollari saranno necessari per sostenere l’attivita’ operativa e la manutenzione dei caccia che si prevede resteranno in linea di volo per tutto il 21° secolo."
La fonte è l'Associated Press, quindi abbastanza attendibile.
Ora ci chiediamo: ma com'è possibile anche solo ipotizzare di tenere in linea un caccia per 90 anni?

va bene che c'è l'esempio del B-52, ma è come se oggi gli Usa volassero in prima linea con dei Sopwith Camel. Andando verso una penuria di petrolio e il ricorso a carburanti alternativi o a motori non a combustione, perché combattere con un caccia monomotore pesante come un F-105, con un'ala risibile più piccola di quella di un F-16 e che deve dimostrare ancora tutta la sua reale capacità stealth? Insomma ci sembra che si stia facendo come negli Anni '50, quando si pensava ai missili e si credeva che i bombardieri e gli intercettori sarebbero andati in pensione (e il B-52, di nuovo, dimostra quanto fossero in errore). A parte il costo mostruoso, non sarebbe stato meglio per gli States costruire dei caccia in stile Typhoon o Rafale? E come possono pensare di contrastare i futuri caccia russi? Forse che la Lockheed sia caduta nel suo solito vizio di foraggiare i politici per convincerli a comprare ciò che non serve? (A parte il caso italiano degli Anni '70, pensiamo alla scelta nel 1960 del '104G come caccia standard Nato - a nostro avviso un aereo non certo adatto al bombardamento nucleare e all'appoggio ravvicinato...

)
Un saluto
Le zie Ju