Eretiko ha scritto:
In Italia c'e' rimasta la "tradizione" militare,
Quale sarebbe?
Ciao Eretiko, diciamo che questa domanda ,molto pertinente, richiede una precisazione.
Mi spiego.
La tradizione militare nel nostro Paese trova difficoltà a radicarsi perchè si scontra con un'infinità di tradizioni di tipo localistico(folklore,consuetudini).
Non esiste ancora,a mio avviso,uno spirito nazionale forte capace di "incaricarsi" di trasportare sia le tradizioni locali sia la tradizione militare, una realtà questa che, per sua specifica natura,deve inglobare l'interezza di uno Stato.
L'Italia dalla nascita della Costituzione ad oggi, ha sofferto moltissimo per la sua metastorica diversità intestina e in qualche modo le "uniformi nazionali" (tutte indistintamente) nel bene e nel male, hanno saldato un pò gli italiani tra loro.In questa opera di unione far nascere un sentimento "tradizionale" condiviso, era praticamente impossibile.Tieniamo presente che la seconda guerra mondiale (ma anche la prima) ha letteralmente frustrato il sentimento militare,ossia la capacità di sentirsi uno strumento efficace di difesa ,nonostante il coraggio e la voglia di sentire l'amor patrio. Vorrei solo soffermarmi sull'eroismo di alcuni militari dopo "il porcellum" dell'armistizio di Cassibile ad opera del re fuggitivo,parlo dell'eccidio di Cefalonia.Molti soldati morino coraggiosamente,a testa alta. Gli italiani -quando vogliono- sanno mantenere alta la loro testa, con onore .
La tradizione militare italiana porta in sè quella
italica (diciamo di transizione) che a sua volta deriva da quella dell'impero romano(un pò come accade per il diritto contemporaneo che discende da quello romano).A titolo di esempio potrebbe essere utile capire come era organizzato l'esercito ai tempi di Traiano quando fece
le due campagne di Dacia.
Già due secoli fa Mameli aveva intuito la necessità di una chiamata all'unità del Popolo, passando per una autocritica, come testimoniano la seconda e la terza strofa
dell'Inno Nazionale.
Mi rendo conto che parlare di
amor patrio oppure di
onore possa suscitare qualche perplessità ma è da lì che si deve iniziare,con l'identificazione, con l'accurata conoscenza delle proprie radici,del "da dove veniamo", in questo modo la tradizione inizia o continua il suo viaggio nel tempo.
Scusate l'OT