anche a Linate i precari cospirano

[sanprecario]

Dal Vangelo secondo SanPrecario

Lettera ai precari e alla precarie delle Pulizie

In principio il capo disse ai pulitori: “Poiché voi siete lavoratori a tempo determinato, siate sfruttati più di tutto il bestiame e più di tutte le bestie selvatiche; sul ventre camminerete e la polvere che aspirate, mangerete per tutti i giorni della vostra vita finché contratto si rinnova”. Da allora molte briciole sono state aspirate, e ancor di più le gocce di sudore cadute la minaccia del rinnovo contrattuale centinaia di schiene ha fatto piegare gli occhi hanno visto il pulire raddoppiare aerei, sale, uffici, notte e giorni a spolverare mobili, bagni, magazzini, case intere da ramazzare la velocità di lavoro sempre aumentare e i compagni di lavoro diminuire e cambiare gli straordinari non poter rifiutare e senza divise dover lavorare le forze cedere e gli incidenti crescere Costretti a lavorare anche se malati perché puntualmente minacciati.
Ma i profeti narrano che un giorno ad alcuni pulitori apparve un Santo con la spira nella mano destra e lo straccio nella sinistra che disse loro: “La vostra esperienza vi ha dato conoscenza e coscienza, ora voi nel mio nome potete aiutare chi ancora non sa chi sono. Io vi dico:“ieri eravate pulitori, da oggi siate miei cospiratori!
E ora andate e moltiplicatevi nella lotta contro l’”Ichina” barbarie” Se anche tu sei un lavoratore precario ed ogni giorno subisci ingiustizie e abusi, unisciti a noi, anche se tu non lo sai già tanti lavoratori negli aeroporti, nelle università, di cooperative, e imprese, hanno intrapreso azioni per contrastare le continue violazioni di legge, di dignità e umanità che vengono perpetrate contro di noi.

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