




volevo un vostro parere,come vi comportate nella pratica stando sempre alle regole? il mio aeroclub non e' sede di un ARO ne di un ATS quindi si dovrebbe dare in volo il FPL quando necessario... chi si trova in queste condizioni? e' un po scomodo?



Moderatore: Staff md80.it
E IN PIU' VOLANDO A EST DEL TAGLIAMENTO (IN TEORIA.........)!Hartmann ha scritto:Ciao,
credo proprio ci sia ancora, ma posso sbagliare.
Comunque non è obbligatorio comunicare il piano di volo per i voli VFR svolti in territorio nazionale purchè si abbia l'ELT. Quando si decolla ed atterra dalla stesso aeroporto non sede di ATS. Tra due aeroporti non sede di ATS ma volando in spazi E, F e G.
Mi sembra sia tutto.
H
Ma la legge non fa riferimento al Trebbi...Pasquale ha scritto:bè se ci fossero scritte cavolate le avrebbero già contestate non credi?Echo ha scritto:Scusate... io l'ho detto più volte.
In materia aeronautica nulla fa testo se non AIP e DOCs. Il Trebbi (così come ogni altro manuale o libro), ha la stessa competenza in materia di un Topolino.
In sostanza, se dovete alzarvi in volo e andate a leggere cosa fare e cosa no su un qualche pezzo di carta (altro non sono) che non sia AIP o DOCs è meglio (per tutti) se ve ne state a terra.
Faccio l'avvocato di Pasquale: credo che lui volesse intendere che (mutuando il discorso fatto da te) il Trebbi fa riferimento alla leggeGalaxy ha scritto:Ma la legge non fa riferimento al Trebbi...bè se ci fossero scritte cavolate le avrebbero già contestate non credi?
Questo è quello che dice Echo...
Non ho sottomano l'AIP Italia, ma la zona ad Est del Tagliamento credo faccia parte del territorio italiano da prima che esistesse l'aviazione (annessioni risorgimentali intorno al 1865).Nik ha scritto:Io sapevo che andava presentato se si oltrepassava il tagliamento ma tempo fa,ora non più perchè fa parte del territorio italiano.Il piano di volo va fatto:
se si hanno a bordo passeggeri paganti,
se si attraversano confini FIR internazionali,
se si decolla da aerodromi con sede ATS a meno che si abbia a bordo l'ELT,
se si fa VFR notturno,
si si attraversano spazia aerei Charlie e Delta....mi pare non ce ne siano più.
Si` ce ne sono 3 dozzine circa, intorno agli aeroporti con maggior traffico.Nik ha scritto:La B è invece molto presente in America se no ricordo male,
L'atc garantisce la separazione, ma non mi risultano diversi limiti di velocita`.Nik ha scritto: in quello spazio sia Vfr che Ifr sono controllati,ma hanno limiti di velocità diversi.
No, tutti a 250 kts max. Il limite di velocita` si applica a tutti.Nik ha scritto:Io so che:in spazi aerei B non ci sono limiti di velocità per i voli IFR,per quelli VFR il limite è di 250Kts sotto flight level 100.
Non so quale dei libri abbia ragione. Fra i libri e me, ho ragione ioNik ha scritto:Boh...chi dei due libri ha ragione?
Sono andato a vederlo (14th edition), ma non ho trovato indicazioni in proposito. Me le sono perse o non ci sono? Vuol dire che non esistono limitazioni di velocita` in nessun caso?Echo ha scritto:Io andrei a vedere sul DOC4444... l'unico libro esistente.
Volando in usa, ecco perche' ho regole diverse.FILOLIPK ha scritto:come postato prima l'AIP italia fà legge sul territorio italiano ...