Se proprio non conviene ripararlo poi si riciclano tutti gli apparati e gli impianti ancora validi...(che sul mercato dei ricambi valgono quasi quanto l'aereo ..un po' come per le moto)
Non si può ! Un apparato che è installato su di un velivoo incidentato è considerato comunque "fuoriuso". Eventualmente se il velivolo viene considerato FU , l'asscurazione rivende gli apparati e i componenti principale al produttore che li inserisce nella catena di revisione/riparazione.
Ma non sempre tale operazione viene fatta per ragioni economiche /commerciali.
Mi devo informare se si possono riutilizzare anche parti strutturali...
Stesso discorso. Nessuna parte strutturale può essere utilizzata come parte di rispetto. L'utilizzo di una parte strutturale proveniente da un velivolo incidentato.
Per sottolineare la gravità della cosa, in USA è considerato dalla FAA americana "reato federale" e finisci direttamente in galera!
Differente è il fatto di utilizzare parti "cannibalizzate" da un velivolo ad un altro. Anche e comunque in questo caso sono necessari i controlli e l'emissioni di certificati approvati , prima di procedere all'eventuale installazione.
L'installazione di parti non "rintracciabili" o di provenienza non approvata, fa decadere automaticamente il Certificato di Navigabilità del velivolo.
La stessa cosa vale per i componenti principali, come i motori e il carrello. Anch'essi possono essere utilizzati nuovamente , solo se vengono effettuati gli overhoul completi presso le ditte autorizzate o presso i costruttori.
Saluti "nebbiosi"
Steve