I motori necessitano di pause tra un volo e l'altro o dopo una serie di voli?
Grazie in anticipo a chi avrà la pazienza di rispondermi

Moderatore: Staff md80.it
Nessuna norma stabilisce il tempo minimo a terra...la compagnia lo determina.....teoricamente tenendo conto , per l'appunto , dei tempi tecnici minimi...quindi scarico pulizie etc etc. La dimensione dell'aereo dipende...sia per quanto riguarda le pulizie sia per il tempo d'imbarco e sbarco ( e rifornimento ovviamente).MiamiVice ha scritto: Ora la domanda è: qualche norma stabilisce un tempo minimo a terra tra un volo e l'altro? Se si, questo tempo dipende dal tipo di aeromobile, dalla sua stazza o dalla durata dei voli?
I motori necessitano di pause tra un volo e l'altro o dopo una serie di voli?
Grazie in anticipo a chi avrà la pazienza di rispondermi
Anche per MD80 e per tutti gli altri aa/mm esiste un Min quick turnaround time. E’ richiesto dalla certificazione e deriva dalla necessità di far raffreddare i freni in quanto le prestazioni di decollo (per quanrto riguarda la fase di una eventuale interruzione) sono determinate con freni freddi. Per alcuni aerei più grandi (B747/MD11) vengono fornite anche informazioni operative per calcolare l’energia dissipata durante l’atterraggio precedente per verificare se il successivo decollo può essere effettuato in sicurezza.peterfly 65 ha scritto:Sul dc 9 30 c'era il quick turnaround cioe il tempo minimo tra una partenza e l'altra ma bisognava rispettarlo solo ad alti pesi e con alte temperature, c'era una tabellina.
chiedo scusa hai ragionetartan ha scritto:Anche per MD80 e per tutti gli altri aa/mm esiste un Min quick turnaround time. E’ richiesto dalla certificazione e deriva dalla necessità di far raffreddare i freni in quanto le prestazioni di decollo (per quanrto riguarda la fase di una eventuale interruzione) sono determinate con freni freddi. Per alcuni aerei più grandi (B747/MD11) vengono fornite anche informazioni operative per calcolare l’energia dissipata durante l’atterraggio precedente per verificare se il successivo decollo può essere effettuato in sicurezza.peterfly 65 ha scritto:Sul dc 9 30 c'era il quick turnaround cioe il tempo minimo tra una partenza e l'altra ma bisognava rispettarlo solo ad alti pesi e con alte temperature, c'era una tabellina.
Interessante! Per curiosita' sai quanto e' questo valore per il JT8D?JT8D ha scritto: . Un'indicazione di questo problema viene data dal contagiri del gruppo: il tempo che impiega il motore a fermarsi dopo l'azione sulle shut-off è chiamato "rundown time", e questo può dare indicazione di eventuali "sfregamenti" all'interno del motore. Anche se è da tenere presente che variazioni di direzione o velocità del vento possono influenzare questo valore.
Paolo
Se il motore "sfrega" all'interno, non c'è cronometro che tenga, s'è "svampato"!!!! el muturaurum ha scritto:Interessante! Per curiosita' sai quanto e' questo valore per il JT8D?JT8D ha scritto: . Un'indicazione di questo problema viene data dal contagiri del gruppo: il tempo che impiega il motore a fermarsi dopo l'azione sulle shut-off è chiamato "rundown time", e questo può dare indicazione di eventuali "sfregamenti" all'interno del motore. Anche se è da tenere presente che variazioni di direzione o velocità del vento possono influenzare questo valore.
Paolo
Anche gli intercontinentali: un aereo che resta a terra non produce introiti!AndreaGerano ha scritto:Allacciandomi a questo discorso, solo i continentali rimangono poco in un aeroporto anche gli intercontinentali?
Si`, stesso aereo, rifornito, ripulito e ricaricato. Tipicamente per un grande aereo ci vogliono due ore per ripartire.AndreaGerano ha scritto: Mi spiego; se a Roma attera un Air Canada alle 11.00 da YYZ, sarà lo stesso aeromobile a ripartire un'ora e mezza dopo, sopportando altre nove e passa ore di volo?
Di solito resta sull'aereo, a meno che non abbia finito il turno e venga sostituito da un altro equipaggio (o che sia l'ultimo volo della giornata). Per voli brevi credo si arrivi a fare 4 tratte in un giorno.AndreaGerano ha scritto: E l'equipaggio, qui mi riferiisco ai continentali e/o nazionali...cambia sempre o resta in aeroporto?
L'equipaggio scende con i passeggeri, prende il pulmino e va in albergo a dormire, cercando di stare sul fuso orario di casa. Due giorni dopo ripassa il pulmino li porta in aeroporto e tornano a casa con un altro aereo, quello che avevano lasciato era gia` tornato il giorno stesso.AndreaGerano ha scritto:volevo dire intercontinentali?