aurum ha scritto:
Il testo in mio possesso parlava di Approach incident ma ai fini del problema cambia poco!
Sicuro!
Il "blind spot" e' un fenomeno che riguarda qualsiasi aeroplano e qualsiasi pilota anche se le caratteristiche di ciascun aeroplano possono peggiorare alcune situazioni.
Infatti, come ho detto anche io
Anche la radio soprattutto se usata in maniera poco intelligente ,non potra' esimerci da un costante controllo dello spazio aereo circostante.
Questo è verissimo, perchè la prima cosa è il controllo visivo.
Ma, vista la particolare tipologia di "fenomeno" (o meglio il fatto di per sè) la presenza di una comunicazione radio in una frequenza comune del campo (fatta, come tu giustamente dici, in modo intelligente) avrebbe potuto evitare l'inghippo...
Approfittare delle virate per completare l'osservazione dei punti meno visibili e prima di decollare ,mettersi in una posizione che permetta anche con un aereo ad ala alta,la visione del tratto base- finale.
Sì, come istruttore insegna!
Nel 1978 140 persone morirono in un famoso incidente occorso tra un B727 ed un Cessna 172.
Gli aerei entrarono in collisione senza aver mai stabilito un contatto visivo.
Ricordo questo incidente...e tra l'altro mi sembra che ci fu una comunicazione della presenza del cessna (o viceversa, non ricordo), che poi però "sparì" alla vista dei piloti del liner, che giudicarono come allontanatosi il pericolo.