http://www.repubblica.it/2007/12/sezion ... pensa.html
>Poi nel pomeriggio il senatur si mette a capo della rivolta. "La gente è inca**ata, da queste parti è molto inca**ata".<
Continua la SAGA!

CIAO
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paoloair ha scritto:io non volevo insultare nessuno..........intendevo che da quanto a scritto spazio sembra che malpensa sia solo d'impiccio............
In effetti, e poi quelli che protestano sono proprio i "liberisti" alla faccia del libero mercato!!!! StrastrastraQUOTO!!!!aeb ha scritto:paoloair ha scritto:io non volevo insultare nessuno..........intendevo che da quanto a scritto spazio sembra che malpensa sia solo d'impiccio............
MXP non è "d'impiccio"... semplicemente Alitalia, la compagnia "di bandiera" italiana (di cui lo Stato, attraverso il Ministero dell'Economia, detiene la quota di controllo.... la maggioranza è in mano al mercato) non ce la fa a gestire due hub, come in maniera assolutamente stolta è stato politicamente deciso anni fa che dovesse fare (senza peraltro avere due basi d'armamento)... i varî Formigoni, Calderoli etc etc, non si sa bene dove fossero negli anni 2001 (inaugurazione di MXP T1)-2006 (inizio del governo Prodi)... chi l'ha governata l'Italia in quel periodo? L'ONU? La Lega Calcio? La Banda Bassotti?
MXP è un aeroporto, gestito da una società per azioni, che si chiama SEA, ed opera sul libero mercato... E' niente di più, niente di meno, che un fornitore di servizî. Se c'è, come sembra, un bacino d'utenza importante, MXP fornirà i suoi servizî a qualche altro vettore subentrato ad AZ (per quegli slots che AZ libererà, perchè in di questo si tratta: NON è che AZ va via da MXP). Se questo bacino d'utenza non c'è - perchè i quadri/dirigenti/imprenditori del Nord preferiscono partire da LIN via MUC o FRA o CDG o LHR o AMS....beh, questo che cosa c'entra con AZ?
Oppure si teme che MXP senza AZ non sia in grado di reggersi in piedi... ?
Aprite gli occhi, informatevi, leggete.......![]()
Insomma deregulation selvaggia + far west - Az = "A li mejo postiiiii!!!!Fabri88 ha scritto:Iberia taglia la BCN-MXP. D'ora in poi (Marzo 2008) chi vuole da MXP andare nella capitale Catalana potrà farlo solo con Easy-Jet, Clickair e Vueling.
Dal 1° Maggio ritorna l'American Airlines con MXP-JFK.
Da una parte un doppio taglio (BCN) dall'altra una sovrapposizione (JFK) di AA e AZ.
Boh fatemi capire...fossi in AA avrei sostituito io la rotta per ORD.
Per Beijing-Capital invece Air China inaugurerà la rotta nell'Ottobre 2009, la quale andrà a sommarsi alla già esistente per Shanghai-Pudong.
Il fatto di dover strisciare con AF per avere questo o quel collegamento non è certamente cosa di cui andare fieri.aldo ha scritto: Se lo è strategico per le regioni del nord e del comune di Milano idem, si parlano e si presentano alle varie companie aree per promuovere la necessità dei voli.
Poi però non possono gestire l'aeroporto di mxp come ora.
...ineccepibile.....air.surfer ha scritto:Il fatto di dover strisciare con AF per avere questo o quel collegamento non è certamente cosa di cui andare fieri.aldo ha scritto: Se lo è strategico per le regioni del nord e del comune di Milano idem, si parlano e si presentano alle varie companie aree per promuovere la necessità dei voli.
Poi però non possono gestire l'aeroporto di mxp come ora.
MXP non è stato gestibile dall'inizio. I nostri politici hanno purtroppo memoria corta. Qualche anno fa, si decise, in accordo con i politici del nord, di aprire MXP con il duplice scopo di dare lavoro in quella regione e di recuperare qualche passeggero. Il tutto fu stabilito in base ad un preciso accordo che prevedeva il ridimensionamento di linate e di una riorganizzazione degli aeroporti del nord. Il decreto Burlando. Il tutto cadde insieme al governo, allora Prodi, e non solo non si riorganizzo' il sistema aeroportuale settentrionale, ma si svilupparono aeroporti come bergamo, verona, linate a seconda delle necessità locali.
Gli Olandesi che allora erano pronti ad una fusione, capirono la malaparata, e preferirono pagare una penale piuttosto che fare alleanza coon una nazione dalle decisioni tanto fallimentari. A quel punto pero' malpensa era già stata fatta e per mandarla avanti ci voleva una compagnia aerea. Indovinate quale?
Per sette anni AZ ha subito ingenti perdite nonostante la tanto sbandierata clientela pregiata del nord la quale, ovviamente, partiva verso i maggiori hub europei dall'aeroporto sotto casa. Raddoppio dei voli (mxp/lin) e della struttura, emorragia dei passeggeri da altri aeroporti tenuti aperti e mai ridimensionati, collegamenti mai realizzati, ecco le cause del dissesto Malpensa.
Tutti parlano di PIL, di ricchezza del Nord, di imprenditori che stanno piu' all'estero che in Italia e che fanno 4 tratte al giorno manco fossero piloti e perchè allora se AZ va via si parla di una svendita di MXP?
La risposta secondo me è semplice, MXP è stata costruita sulle spalle di AZ, sui suoi lavoratori e sui cittadini.
Se MXP è l'aeroporto che ci vogliono far credere, ancora una volta (cosi come i politici del nord auspicavano per AZ) sarà il mercato a deciderlo.
Io da Italiano lo spero.
Condivido in pieno il tuo post!air.surfer ha scritto: La risposta secondo me è semplice, MXP è stata costruita sulle spalle di AZ, sui suoi lavoratori e sui cittadini.
quoto in pieno! Non a caso Air Dolomiti viene a prendere pax a palate nel nord-est e li porta in casa LH!!sagin ha scritto:Scusate, ma qui nel lontano e polentonico nord est, nessuno si lamenta più di tanto se deve andare a Roma o Milano per le intercontinentali ecc( a parte i voli AA per New York da VEnezia). E per noi fare scalo a Roma o Milano non cambia niente. Solo i managers di Milano si lamentano? Eppure da queste parti non è che la "locomotiva" sia a traino delle altre...anzi...forse semplicemente ci sono abbastanza voli da accontentare tutti (che non necessariamente sono Alitalia...) e gli industriali, piuttosto che rompere le b..e su cose del genere preferiscono che il casino si faccia su Milano mentre loro prendono i vari low cost da TReviso e Venezia, Verona o Ronchi per farsi ben bene gli affaracci loro senza problemi e se ne sbattono se non volano Alitalia, basta spendere meno e che ci siano i voli. Il mio parere è sempre quello che la Lega voglia creare un bel vespaio per mantenere i voti e cavalcare ancora una volta la necessità della secessione e stupidate varie...
E si...Sarà una bella lotta ora tra AF-KLM-AZ e LH..Son "curioso" di vedere cosa s'inventeranno i tedeschi....AP è sempre dietro l'angolosagin ha scritto:Scusate, ma qui nel lontano e polentonico nord est, nessuno si lamenta più di tanto se deve andare a Roma o Milano per le intercontinentali ecc( a parte i voli AA per New York da VEnezia). E per noi fare scalo a Roma o Milano non cambia niente. Solo i managers di Milano si lamentano? Eppure da queste parti non è che la "locomotiva" sia a traino delle altre...anzi...forse semplicemente ci sono abbastanza voli da accontentare tutti (che non necessariamente sono Alitalia...) e gli industriali, piuttosto che rompere le b..e su cose del genere preferiscono che il casino si faccia su Milano mentre loro prendono i vari low cost da TReviso e Venezia, Verona o Ronchi per farsi ben bene gli affaracci loro senza problemi e se ne sbattono se non volano Alitalia, basta spendere meno e che ci siano i voli. Il mio parere è sempre quello che la Lega voglia creare un bel vespaio per mantenere i voti e cavalcare ancora una volta la necessità della secessione e stupidate varie...
QUOTO, QUOTO, QUOTO!sagin ha scritto:Scusate, ma qui nel lontano e polentonico nord est, nessuno si lamenta più di tanto se deve andare a Roma o Milano per le intercontinentali ecc( a parte i voli AA per New York da VEnezia). E per noi fare scalo a Roma o Milano non cambia niente. Solo i managers di Milano si lamentano? Eppure da queste parti non è che la "locomotiva" sia a traino delle altre...anzi...forse semplicemente ci sono abbastanza voli da accontentare tutti (che non necessariamente sono Alitalia...) e gli industriali, piuttosto che rompere le b..e su cose del genere preferiscono che il casino si faccia su Milano mentre loro prendono i vari low cost da TReviso e Venezia, Verona o Ronchi per farsi ben bene gli affaracci loro senza problemi e se ne sbattono se non volano Alitalia, basta spendere meno e che ci siano i voli. Il mio parere è sempre quello che la Lega voglia creare un bel vespaio per mantenere i voti e cavalcare ancora una volta la necessità della secessione e stupidate varie...
A proposito...eccovelo!!!!lennon81 ha scritto:QUOTO, QUOTO, QUOTO!sagin ha scritto:Scusate, ma qui nel lontano e polentonico nord est, nessuno si lamenta più di tanto se deve andare a Roma o Milano per le intercontinentali ecc( a parte i voli AA per New York da VEnezia). E per noi fare scalo a Roma o Milano non cambia niente. Solo i managers di Milano si lamentano? Eppure da queste parti non è che la "locomotiva" sia a traino delle altre...anzi...forse semplicemente ci sono abbastanza voli da accontentare tutti (che non necessariamente sono Alitalia...) e gli industriali, piuttosto che rompere le b..e su cose del genere preferiscono che il casino si faccia su Milano mentre loro prendono i vari low cost da TReviso e Venezia, Verona o Ronchi per farsi ben bene gli affaracci loro senza problemi e se ne sbattono se non volano Alitalia, basta spendere meno e che ci siano i voli. Il mio parere è sempre quello che la Lega voglia creare un bel vespaio per mantenere i voti e cavalcare ancora una volta la necessità della secessione e stupidate varie...
Non fa una grinza direi!!! Verissimo che un aeroporto non definito hub, non possa essere comunque un grande aeroporto.aurum ha scritto:"Il numero uno di Air-France, Jean-Cyril Spinetta
«Malpensa non sarà un hub ma sarà un grande aeroporto sul modello di Heathrow». È la promessa di Air France che, subito dopo l'Epifania, il numero uno della compagnia francese, il sessantenne corso Jean-Cyril Spinetta illustrerà in dettaglio alle istituzioni e alle forze sociali e politiche italiane per convincerle della bontà del suo piano per Alitalia. Ieri il premier Romano Prodi ha sostenuto che, nella scelta del partner di Alitalia, il Governo non si farà influenzare dalle proteste, ma il capo di Air France sa bene che, senza il consenso del Nord e della Lombardia, il suo piano avrebbe vita difficile.
Ed è per questo che tornerà presto in Italia per affrontare il toro per le corna. L'offensiva della persuasione di Spinetta, secondo quanto riferiscono fonti a lui molto vicine, si baserà principalmente su tre punti e cercherà di spiegare perché il piano francese per Alitalia postula per l'Italia un solo hub; perché si prevede che l'hub italiano sia Fiumicino e non Malpensa; che cosa contiene la piattaforma milanese di Air France.
L'analisi dei francesi sul mercato italiano del trasporto aereo raccoglie le doglianze di Alitalia sul doppio hub e ritiene che un hub sia utile per connettere il maggior numero di destinazioni con il minor numero di voli e per generare i volumi di passeggeri necessari ad alimentare il lungo raggio ma che due hub siano troppi. Perché? Perché l'incremento di voli point to point tra l'Italia e l'Europa consente di evitare i transiti scavalcando l'hub, che è difficile da raggiungere con treno e auto, perché la presenza di Linate genera duplicazioni dell'offerta e soprattutto perché il 62% dei passeggeri originanti da Milano e il 92% del Nord Italia volano utilizzando altri hub rispetto a quelli milanesi.
Inoltre, c'è da considerare che tutti i Paesi d'Europa hanno un solo hub (tranne la Germania dove però Monaco è diventato hub solo perché Francoforte era saturo) e che tuttavia non scegliere tra Roma e Milano equivarrebbe a non avere nessun hub in Italia. Ma perché l'hub dovrebbe spettare a Fiumicino anziché a Malpensa?
Le fonti vicine ad Air France spiegano l'opzione di Spinetta in sette punti: a) la dimensione del mercato italiano; b) la natura del traffico locale, soprattutto in entrata, che ben si adatta alla struttura hub and spokes e nella quale Fiumicino beneficia, come nell'ultima stagione estiva, di quasi il triplo delle frequenze in alimentazione rispetto a Malpensa; c) la situazione geografica di Roma, centrale in Italia e lontana da situazioni di overlapping con altri hub; d) il fatto che Roma è la principale base degli equipaggi e della manutenzione; e) il fatto che le più grandi città operano più su Linate che su Malpensa; f) il fatto che quasi il 50% dei passeggeri che dalle province italiane viaggiano sul lungo raggio risiedono entro 300 Km da Malpensa e che i voli corti sono i più costosi; g) il fatto che la maggior parte dei passeggeri high yield del Nord Italia usa Lufthansa via Monaco o Francoforte.
Il punto cruciale su cui Spinetta insisterà è che non essere un hub non vuol dire non essere un grande aeroporto e che quando Air France pensa al modello Heathrow per Malpensa pensa proprio a questo. Decisivo è invece stabilire dove dormono gli aerei, perché da ciò dipende la possibilità di attivare servizi più efficienti per la clientela business. Quando non si opera come un hub, dicono Oltralpe, si possono attivare connessioni point to point più idonee al traffico business (come per la piattaforma milanese) e, se esistono i presupposti economici, anche importanti connessioni intercontinentali (come avviene a Manchester per il Nord America o a Lione per New York).
Ma, osservano ancora gli esperti vicini ad Air France, la struttura di un hub impone che gli aerei di medio e corto raggio dormano fuori dall'hub (a Palermo o a Tirana piuttosto che a Malpensa) per apportare traffico di prima mattina su Milano ma con la paradossale conseguenza che i voli della clientela d'affari possono partire troppo tardi da Malpensa e che la sera non ci sono adeguati voli di ritorno perché gli aerei devono dormire fuori dall'hub.
Air France è convinta che la clientela business del Nord Italia si possa perciò servire molto meglio senza hub a Malpensa da dove invece si possono attivare importanti connessioni intercontinentali dirette da accrescere in funzione della domanda, ma che da subito potrebbero riguardare New York, San Paolo e Shangai. Se questo possa bastare a Milano e al Nord lo sapremo presto."
Cuntent Brambila?
air.surfer ha scritto:Ma è la stessa BluePanorama che con quattro aerei vorrebbe fare l'hub a MXP al posto di AZ?
http://tinyurl.com/2exdwx
...Ma chi ci ripaga di un Capodanno passato in aereo?
Allora stavamo insieme!Certo almeno un panettone Fossa ce lo poteva offrire!air.surfer ha scritto:Pure io! Che storia.. dovevo decollare alle 20.00 e sono decollato alle 6 di mattina... dopo una notte magica a bordo di un aereo tornato da TYO zozzo e senza catering..aurum ha scritto: Io grazie alla SEA c'ho passato un Natale!
Grazie SEA.... che notte memoorabile!