
Il nostro vicino è I-DANR nuova livrea.

La turbolenza si fa sentire ed è notevole ma cessa subito dopo aver passato le Alpi che ci separano dalla Francia.

Questo sembra cielo con le nuvole ma in realtà è mare evidentemente molto increspato.

Non so che città sia ma siamo in territorio spagnolo.

Il paesaggio tipico della Spagna centrale.

Ad un certo punto sento puzza di fumo e noto gli AA/VV in agitazione. Mi dicono che hanno beccato una passeggera che fumava in bagno (la tenevano d’occhio perché l’avevano già beccata fumare sul piazzale prima di salire in aereo – ecco il lavoro degli AA/VV silenzioso e nascosto ma fondamentale per la sicurezza !!): a certa gente dovrebbe essere vietato a vita di volare!
Il cielo nei pressi di Madrid non promette nulla di buono

entriamo in holding e questo mi permette qualche scatto interessante


Immagino che effettueremo un avvicinamento in CATIIIB e infatti il comandante ci annuncia un atterraggio automatico e chiede la verifica dello spegnimento di tutti i cellulari.
A terra non si vede quasi niente e dopo un interminabile rullaggio arriviamo al finger e sbarchiamo.
Il palazzo del Senato e molto moderno e sobrio

Il palazzo reale invece è degno del suo nome

La stazione di Atocha, era doveroso passarci.

Alcuni scatti della città.





È ora di tornare in aeroporto e utilizziamo l’efficiente rete metropolitana


Un MD-87 Iberia e un CRJ Air Nostrum

L’architettura del T4 di Barajas (che disorganizzazione nelle segnalazioni dei gate!)

Rientro su MXP in notturna, distinguo nettamente Torino (ho visto anche la Mole!) e Vercelli e vedo le due piste di MXP che ci aspettano, atterriamo sulla 35L e arriviamo al finger.
Dopo un’ora e mezzo tra autobus e metropolitana finalmente torniamo a casa, distrutti ma soddisfatti!