La polizia aeroportuale nel nord-america

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runner
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Messaggio da runner »

Personalmente amo gli Stati Uniti per mille ragioni. Li ho sempre considerati un modello per molte cose.
Ma adesso stanno decisamente esagerando. Assistiamo a una deriva che non condivido nè mi piace.
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FAS
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Messaggio da FAS »

Grazie Draklor,
la cosa dovrebbe farci riflettere...


ti racconto la mia recente esperienza sul tema...

ultimamente in partenza dagli USA per Monaco di Baviera mi é stato negato l'imbargo perché la mia destinazione finale era la Germania e secondo la loro testina essendo italiano avrei dovuto avere destinazione finale Italia. Secondo loro avrei dovuto avere un visto per la Germania....

fortunatamente dopo 45 minuti la questione si é risolta, ma mi é stato detto che avrei dovuto lasciare la Germania dopo 90 giorni dal mio arrivo e che il mio nome sarebbe stato segnalato alle autoritá tedesche...

in Germania ho casa, famiglia ed un lavoro
Ultima modifica di FAS il 1 dicembre 2007, 15:41, modificato 1 volta in totale.
"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto, per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
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I-FORD
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Messaggio da I-FORD »

Il mio punto di vista non incontrerà molta popolarità, ma lo esprimo lo stesso.
Per prima cosa facciamo chiarezza su cosa è polizia e cosa no.
La TSA (Transportation Security Administration) non è una forza di polizia, infatti i suoi addetti sono disarmati e non hanno nessun tipo di autorità di polizia, si limitano a fare i controlli di sicurezza a passeggeri, bagagli e merci.
Sono dipendenti della TSA anche i Flight Marshal che volano su alcuni aerei delle compagnie americane, ma anche qui non siamo di fronte a forze di polizia ma solo ad addetti alla sicurezza (anche se questa volta armati).
L'equivalente, anche se pubblici dipendenti, delle guardie davanti alle banche.
Il loro campo di azione è estremamente limitato, la loro capacità di interagire con il pubblico è spesso equivalente a quella del sorvegliante che vuole vedere i badge nella sit-com "Camera cafè".
Non hanno altro potere che quello di impedire l'imbarco a chi reputano un rischio per il volo, non possono arrestare nessuno, checchè scrivano i giornalisti, se mai possono chiamare la polizia vera.
La polizia vera, invece, è quella che interviene nei casi come quello del primo link, un pazzo agitato che comincia a sfasciare la sala dove si trova, mettendo a rischio la sua incolumità, quella delle persone che gli stanno intorno e quella degli agenti che intervengono, oltre a fare danni economici.
La RCMP (che per esperienza personale ho trovato sempre efficente ed al contempo educata, molto al di là delle nostre, di forze dell'ordine) interviene con strumenti che, nell'addestramento e conoscenza dei suoi agenti, sono il minimo di forza necessario per sedare una persona come il muratore polacco che dà in escandescenze.
La morte del povero passeggero è un incidente, come lo sarebbe stato se fosse caduto da una rampa di scale durante una colluttazione.
Anche se ci sono stati una decina di incidenti simili, legati di solito alle condizioni cardiache del colpito, il Taser rimane uno strumento generalmente innocuo, molto meno lesivo del buon vecchio manganello.
Nel mio passato ho avuto esperienze di persone incapaci di intendere e di volere agitate e fuori controllo, vi assicuro che sono di una pericolosità elevatissima, in grado di fare danni letali, anche quelle che, apparentemente, hanno una forza fisica ridotta.
Figuriamoci un muratore quarantenne.
Non sempre si riesce ad avere a disposizione una equipe di infermieri specializzati ed attrezzati per fronteggiare questi casi, quindi si fa con quello che si ha a disposizione.
In mancanza di rete, camicia di forza e siringhe caricate a sedativo (che qualche morto comunque l'hanno fatto pure loro) si usa il Taser se possibile, lo sfollagente, la pistola o il fucile se necessario.
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I-FORD
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Messaggio da I-FORD »

Draklor
Forse tu il filmato non l'hai guardato bene, o forse sono io che lo interpreto male.
C'è un energumeno corpulento che comincia a sfasciare una sala di aspetto.
Quando arrivano i poliziotti, dopo un inizio apparentemente calmo, comincia a gridare ed ad aggredire gli agenti.
Lo buttano a terra con la prima scarica di Taser ed in tre non riescono a tenerlo fermo, solo con l'aggiunta del quarto e delle ulteriori scariche si blocca.
Molto probabilmente gliene hanno data una di troppo, magari associata ad una sua condizione cardiaca, come è successo in quasi tutti i casi che conosco.
Prima dell'invenzione del Taser molto probabilmente gli avrebbero sparato (anche in Italia) o lo avrebbero tempestato di manganellate, cosa che, anche a chi non soffre di cuore, può provocare comunque lesioni letali.
Sull'uso del taser come strumento di tortura sono pienamente daccordo, ma anche una spilla da balia può essere usata come strumento di tortura, in questo caso è stato usato come strumento di contenimento, non di tortura.
Anche una corda la puoi usare per legare le mani o per impiccare.
Io un po' di ordine pubblico l'ho fatto e ripeto che il livello di forza da usare in situazioni come questa è difficile da valutare, sicuramente è meglio usarne troppa piuttosto che troppo poca, per evitare di subire danni e farne subire al pubblico.
La prossima volta l'autore del filmino magari ci può provare lui a calmare il soggetto, invece di ripararsi dietro al vetro, alle file di sedie ed ai quattro agenti.
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pippo682
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Messaggio da pippo682 »

Credo che il problema relativamente a quanto accaduto, ma come è stato raccontato dai giornali e quindi da prendere con le molle, è che a quel livello di esasperazione il polacco è stato portato proprio dal personale dell'aeroporto, che non è stato in grado di fornirgli assistenza durante una permanenza di 10 ore in attesa della madre. Non ho capito se sia stato bloccato in aeroporto o meno dallo stesso personale.

Da qui, almeno per me, la considerazione che in questo caso non si è trattato di un semplice incidente ma, come accade in aviazione, di una catena di errori che ha portato fino alla morte di una persona.
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MiticoJumbo
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Messaggio da MiticoJumbo »

Scusa I-FORD ma non sono affatto d'accordo su quello che asserisci:
I-FORD ha scritto:magari associata ad una sua condizione cardiaca, come è successo in quasi tutti i casi che conosco.
se andiamo per congetture allora possiamo dire di tutto, ad esempio che ha avuto un infarto perché aveva 10 bypass aortocoronarici.
I-FORD ha scritto:molto probabilmente gli avrebbero sparato (anche in Italia)
altra congettura che scredita le forze dell'ordine italiane.visto che hai fatto ordine pubblico dovresti sapere che ci sono dei professionisti che si gelano le pa..e la notte per garantire il sonno alla gente.
I-FORD ha scritto:Sull'uso del taser come strumento di tortura sono pienamente daccordo, ma anche una spilla da balia può essere usata come strumento di tortura, in questo caso è stato usato come strumento di contenimento, non di tortura.
però non ho mai visto poliziotti armati con spille da balia e se cosi fosse mi preoccuperei.
:D
ciao
Paolo
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