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Il problema della lingua nelle comunicazioni
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Il sovrapporsi di lingue comunque ufficiali ICAO (es. francese + inglese nello spazio aereo francese) immagino possa causare comunque confusione e/o problemi. Perchè quindi continuare ad ammettere più lingue e non solo inglese? E i piloti come si trovano volando per esempio sulla Corsica (cosa molto frequente per i voli Sardegna-Nord Italia, ad es.) comunicando in inglese e sentendo in frequenza altre comunicazioni in francese (se questo accade ovviamente)?
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Come ha detto Pippo. Lo sai d'altra parte come di riconoscono le macchine dei francesi, no? Le riconosci subito, facilissimevolmente. Sono le uniche macchine in Europa continentale che hanno il poggiatesta con l'incavo della testa di forma quadrata.

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E' come quando un pilota straniero viene in Italia e sente parlare in italiano. Sicuramente, se il CTA, ad esempio, non lo avverte di un traffico in rotta opposta non lo capisce mantenendo l'ascolto (parlo per il VFR, ovviamente). Almeno in Italia l'italiano viene utilizzato solo per i voli di AG, mentre i voli commerciali hanno sempre la fonia inglese. In francia ... non so, non vorrei dire qualche cavolata.
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Certo, nel mondo perfetto tutti dovrebbero parlare una sola lingua, ma logicamente imporre la fonia inglese anche ai voli VFR in Italia sarebbe eccessivo (ci mancherebbe pure questa limitazione....pippo682 ha scritto:E' come quando un pilota straniero viene in Italia e sente parlare in italiano. Sicuramente, se il CTA, ad esempio, non lo avverte di un traffico in rotta opposta non lo capisce mantenendo l'ascolto (parlo per il VFR, ovviamente). Almeno in Italia l'italiano viene utilizzato solo per i voli di AG, mentre i voli commerciali hanno sempre la fonia inglese. In francia ... non so, non vorrei dire qualche cavolata.
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Poco male... quando si vola sulla Corsica... anche se rimane fastidioso perchè io non conosco il francese... la cosa cambia di importanza quando sei in area terminale a CDG con 15 aerei intorno... e non sai cosa gli hanno detto, cosa hanno risposto... ecc ecc... non è bello...N176CM ha scritto:Il sovrapporsi di lingue comunque ufficiali ICAO (es. francese + inglese nello spazio aereo francese) immagino possa causare comunque confusione e/o problemi. Perchè quindi continuare ad ammettere più lingue e non solo inglese? E i piloti come si trovano volando per esempio sulla Corsica (cosa molto frequente per i voli Sardegna-Nord Italia, ad es.) comunicando in inglese e sentendo in frequenza altre comunicazioni in francese (se questo accade ovviamente)?
Piccolo racconto di esperienza personale... su come può creare confusione tutto questo:
La departure chiama il mio volo IG .... e ci autorizza ad un punto e a salire a quota .... in inglese ovviamente...
si intromette una pilotA che in francese ripete la "NOSTRA" clearance in francese e se ne appropria... (il nominativo era simile come numerazione).
A questo punto intervengo io... e mi riprendo la clearance... in inglese... e la controllorA molto scocciata mi riprende e mi dice che devo decidermi se usare il francese o l'inglese... ecc ecc...
Puntualizzo che io sono un maschietto e ho sempre parlato in inglese... e che qualcunA ha erroneamente risposto al posto nostro... e riporto anche il numero di volo...
Mi viene detto di non polemizzare... ecc ecc... (ridicoli...)
si parlano le due francesE... e ovviamente non capisco cosa cavolo si dicono... ma tutto finisce a tarallucci e vino... e senza un minimo di scuse per il malinteso... e per l'essermi preso un "polemico" a gratisse...
vabbè.. questo è quanto... simpatico no... in area terminale a CDG... in IMC...
So' forti sti francesi però....
Ultima modifica di Poker il 23 ottobre 2007, 14:09, modificato 1 volta in totale.
-->>POI<ER<<--

"We shall go on to the end, we shall fight in France, we shall fight on the seas and oceans, we shall fight with growing confidence and growing strength in the air, we shall defend our Island, whatever the cost may be, we shall fight on the beaches, we shall fight on the landing grounds, we shall fight in the fields and in the streets, we shall fight in the hills; we shall never surrender..."
ASOS su MySpace

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Ecco chi era il pilota a Catania del famoso reperto audio...Poker ha scritto:
Puntualizzo che io sono un maschietto e ho sempre parlato in inglese... e che qualcunA ha erroneamente risposto al posto nostro... e riporto anche il numero di volo...
Mi viene detto di non polemizzare... ecc ecc... (ridicoli...)![]()
![]()
Aspettavo proprio la tua testimonianza visto che voli spesso in spazio aereo francese e hai perfettamente confermato quanto immaginavo. Perchè non uniformarsi tutti all'inglese? Possibile che la grandeur sia così forte a livello ICAO?
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N757GF
Per un problema linguistico, un po' di anni fa un alitalia 757 (o forse 767) si e` danneggiato in atterraggio a new york.Pasquale ha scritto:Ma è possibile?Mi sembra un fake.
Impossibile che un pilota non conosca non dico ottimamente ma abbastanza bene la lingua dell'aviazione.
L'atterraggio in condizioni di vento era stato fatto dal primo ufficiale con poca esperienza sulla macchina, perche' non sapendo egli abbastanza l'inglese, pilotava, mentre il comandante si occupava delle comunicazioni.
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35000ft
Curiosa questa cosa.N757GF ha scritto:Per un problema linguistico, un po' di anni fa un alitalia 757 (o forse 767) si e` danneggiato in atterraggio a new york.Pasquale ha scritto:Ma è possibile?Mi sembra un fake.
Impossibile che un pilota non conosca non dico ottimamente ma abbastanza bene la lingua dell'aviazione.
L'atterraggio in condizioni di vento era stato fatto dal primo ufficiale con poca esperienza sulla macchina, perche' non sapendo egli abbastanza l'inglese, pilotava, mentre il comandante si occupava delle comunicazioni.
Sembrerebbe che le comunicazioni fossero state prioritarie rispetto alla sicurezza.Cosa che non credo possa essere.
Nel caso specifico non era preferibile che il com.te avesse preso i comandi e che il f/o avesse continuato le comunicazioni pur nel suo incerto inglese?O non si poteva fare?
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N757GF
Ovviamente la valutazione del rischio non era stata corretta. Di sicuro non avevano messo al secondo posto la sicurezza, anzi garantire buone comunicazioni fa anche parte della sicurezza. Adesso vado a dormire che e` tardi, domani cerco il rapporto dell'incidente e posto il link.35000ft ha scritto: Curiosa questa cosa.
Sembrerebbe che le comunicazioni fossero state prioritarie rispetto alla sicurezza.Cosa che non credo possa essere.
Nel caso specifico non era preferibile che il com.te avesse preso i comandi e che il f/o avesse continuato le comunicazioni pur nel suo incerto inglese?O non si poteva fare?
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35000ft
Si,grazie.N757GF ha scritto:Ovviamente la valutazione del rischio non era stata corretta. Di sicuro non avevano messo al secondo posto la sicurezza, anzi garantire buone comunicazioni fa anche parte della sicurezza. Adesso vado a dormire che e` tardi, domani cerco il rapporto dell'incidente e posto il link.35000ft ha scritto: Curiosa questa cosa.
Sembrerebbe che le comunicazioni fossero state prioritarie rispetto alla sicurezza.Cosa che non credo possa essere.
Nel caso specifico non era preferibile che il com.te avesse preso i comandi e che il f/o avesse continuato le comunicazioni pur nel suo incerto inglese?O non si poteva fare?
Mi farebbe piacere capire.
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Perchè le lingue ufficiali ICAO sono 6: inglese, spagnolo, francese, arabo, russo e cinese.N176CM ha scritto: Perchè non uniformarsi tutti all'inglese? Possibile che la grandeur sia così forte a livello ICAO?
Se qualcuno va a fare questa domanda ai francesi, loro ti rispondono "Ma il francese non è lingua ICAO. Si? Be' allora suka!"
In un'altra vista voglio rinascere franzoso.
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Sì, ok sapevo che era una lingua ICAO e proprio per questo mi chiedevo come mai l'influenza francese (ma anche quella spagnola, russa etc) all'interno dell'ICAO fosse così forte da giustificare la permanenza di più lingue ufficiale in luogo del solo inglese che tutti parlano (nel mondo aeronautico).air.surfer ha scritto:Perchè le lingue ufficiali ICAO sono 6: inglese, spagnolo, francese, arabo, russo e cinese.N176CM ha scritto: Perchè non uniformarsi tutti all'inglese? Possibile che la grandeur sia così forte a livello ICAO?
Se qualcuno va a fare questa domanda ai francesi, loro ti rispondono "Ma il francese non è lingua ICAO. Si? Be' allora suka!"
In un'altra vista voglio rinascere franzoso.
Ma nello spazio aereo spagnolo si replica la situazione di quello francese oppure parlano di più in inglese? (se hai info anche sugli altri spazi aerei - russo, cinese, arabo - ben venga).
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Certo che ce l'ho. Si, tranne quello arabo, nei paesi che hai citato parlano la loro lingua. In spagna poi... non ne parliamo.N176CM ha scritto: Ma nello spazio aereo spagnolo si replica la situazione di quello francese oppure parlano di più in inglese? (se hai info anche sugli altri spazi aerei - russo, cinese, arabo - ben venga).
Del resto anche noi parliamo italiano, solo che non è ICAO.
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Quindi il problema permane e non c'è in vista l'uniformazione all'inglese? La sicurezza si rallegra!air.surfer ha scritto:Certo che ce l'ho. Si, tranne quello arabo, nei paesi che hai citato parlano la loro lingua. In spagna poi... non ne parliamo.N176CM ha scritto: Ma nello spazio aereo spagnolo si replica la situazione di quello francese oppure parlano di più in inglese? (se hai info anche sugli altri spazi aerei - russo, cinese, arabo - ben venga).
Del resto anche noi parliamo italiano, solo che non è ICAO.
Noi o meglio "voi" però non mi pare parliate in italiano durante l'approach a MXP/FCO o anche a LIN con traffico congestionato! Del resto mi sa tanto che sugli arrivi est di Milano la lingua dominante è per forza l'inglese con i vostri colleghi FR che la fan da padroni
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Mah.. che ti devo dire. Si, ascoltare gli altri aerei puo' essere importante, ma il piu' delle volte puo' incasinarti di piu'.N176CM ha scritto: Quindi il problema permane e non c'è in vista l'uniformazione all'inglese? La sicurezza si rallegra!
Noi o meglio "voi" però non mi pare parliate in italiano durante l'approach a MXP/FCO o anche a LIN con traffico congestionato! Del resto mi sa tanto che sugli arrivi est di Milano la lingua dominante è per forza l'inglese con i vostri colleghi FR che la fan da padroni![]()
A bordo hai il TCAS e il controllore a terra sa meglio di te dove sono gli altri aeromobili. Del resto, se stai facendo un avvicinamento a JFK, rischi di perdere l'intelletto se tenti di capire dove stanno tutti gli aeromobili che trasmettono in frequenza.
Percio' e meglio che ognuno pensi al suo..
Diverso è se stai facendo dei circuitelli con altri due o tre colleghi e la biga a terra...
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Ecco il rapporto: ricordavo male, l'aeroporto era newark, NJ, ma e` li` vicino.35000ft ha scritto:Si,grazie.N757GF ha scritto:Adesso vado a dormire che e` tardi, domani cerco il rapporto dell'incidente e posto il link.
Mi farebbe piacere capire.
http://www.ntsb.gov/ntsb/brief2.asp?ev_ ... 098&akey=1
Probabilmente c'e` anche la versione dell'enac.
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Grazie.N757GF ha scritto:Ecco il rapporto: ricordavo male, l'aeroporto era newark, NJ, ma e` li` vicino.35000ft ha scritto:Si,grazie.N757GF ha scritto:Adesso vado a dormire che e` tardi, domani cerco il rapporto dell'incidente e posto il link.
Mi farebbe piacere capire.
http://www.ntsb.gov/ntsb/brief2.asp?ev_ ... 098&akey=1
Probabilmente c'e` anche la versione dell'enac.
Anche se mi ci vorranno "almeno" un paio d'ore per arrivare ad una traduzione "degna" e capace di farmi cogliere i dettagli che mi servono.
Nel caso ci risentiamo.
Diversamente spero che qualcuno mi anticipi e posti (mi eviterebbe un mal di testa colossale!)
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35000ft
Mi stai dicendo che mi posso evitare la sfacchinata,se capisco bene.air.surfer ha scritto:Si. A mio vedere la dimestichezza con le comunicazioni c'entra poco con un carrello che ti entra nella fusooliera.
Oh!
Io vado in fiducia.La Novalgina non fa bene.
PS:però in italiano la cosa me la sarei letta volentieri.
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Si. Puoi evitartela. Il comandante ha deciso di lasciar fare la tratta al pilota, (dice perche egli (cpt) parlava meglio l'inglese) e in cortissimo finale hanno incontrato windshear, cosa comunque riportata anche da altri aerei. L'aeroplano ha toccato in maniera non proprio dolce, (2.8g) e il carrello anteriore ha subito danni. I passeggeri sono stati evacuati tramite le normali scale e non dagli scivoli.35000ft ha scritto: Mi stai dicendo che mi posso evitare la sfacchinata,se capisco bene.![]()
PS:però in italiano la cosa me la sarei letta volentieri.
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N757GF
In effetti il carrello e` rientrato in fusoliera per la botta che ha preso l'aereo, non per una pronuncia sbagliataair.surfer ha scritto:Si. A mio vedere la dimestichezza con le comunicazioni c'entra poco con un carrello che ti entra nella fusooliera.
Un windshear a bassa quota ha fatto impattare l'aereo in modo pesante e per la decelerazione il FP ha spinto sul volantino sfasciando il carrello ("The captain observed the FO leaning forward during the impact" ... "After touchdown and the sudden dropping of the nose-gear to the runway, (as described by Capt. Vincenti), I was pushed forward and in the process, also pushed the yoke forward" ... dal manuale Boeing "CAUTION: Pitch rates sufficient to cause airplane structural damage can occur if large nose down control column movement is made prior to nose wheel touchdown.").
Concausa, come dice il rapporto, era la scarsa dimestichezza dei piloti con il velivolo: il primo ufficiale, FP, aveva ancora meno esperienza del comandante, e stava pilotando lui perche' parlava l'inglese peggio del comandante ("The captain reported that he elected to communicate on the radio due to his greater command of the English language").
Ovviamente non si puo` dire come sarebbe andata se fosse stato il FP fosse stato il comandante. D'altra parte un po' piu` di esperienza (anche nel non farsi sorprendere dalla prima toccata ed essere spinti contro il volantino) poteva essere utile. Senza tirare in ballo i bayesiani, se un fattore che ha contribuito all'incidente e` la scarsa familiarita` con il velivolo ((F) LACK OF FAMILIARITY WITH AIRCRAFT - COPILOT/SECOND PILOT), e si riduce questa concausa, la probabilita` dell'evento diminuisce.
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L'incidente è sempre l'ultimo anello di una una catena di eventi. L'ultima barriera prima del disastro è il pilota.N757GF ha scritto: Senza tirare in ballo i bayesiani, se un fattore che ha contribuito all'incidente e` la scarsa familiarita` con il velivolo ((F) LACK OF FAMILIARITY WITH AIRCRAFT - COPILOT/SECOND PILOT), e si riduce questa concausa, la probabilita` dell'evento diminuisce.
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Io direi che se il pilota era li' era stato il suo addestramento è stato giudicato adeguato per gli standard di compagnia. Niente vieta al Comandante di delegare l'effettuazione della tratta al Primo Ufficiale.TKO ha scritto:pilota ben addestrato ... preciserei.
Dire quello che avremmo fatto noi al loro posto con il senno di poi, è come sparare ad un anatra morta.



