pressurizzazione e fastidio..

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annalisa2
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pressurizzazione e fastidio..

Messaggio da annalisa2 »

Ciao, sono nuova del forum e approfitto x fare i complimenti a tutti coloro che offrono risposte più che soddisfacenti ai nostri quesiti... :D
Premetto che volare non è esattamente la mia passione, non x la paura di volare ma perché anch'io come molti soffro di chinetosi..
Detto questo, la mia esperienza di volo è molto limitata avendo volato solo da venezia verso napoli e verso catania. Durante il volo di ritorno da catania (ero con la windjet) mi è capitato di soffrire un po' per degli sbalzi di pressione all'interno della cabina, cosa x me strana perché fino ad allora li avevo avvertiti solo in fase di decollo e per un brevissimo momento...invece in quest'occasione è capitato più di una volta, mentre eravamo in quota, e vedevo che molti avvertivano lo stesso fastidio (tipo testa che implode...)..qualcuno sa dirmi come mai?
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Ashaman
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Messaggio da Ashaman »

Beh, posso solo postulare che il fastidio da te provato sia dovuto al fatto che la pressione interna di un aereo varia da quota a quota. I sistemi di pressurizzazione infatti non riescono a mantenere l'ambiente alla pressione che avresti al livello del mare sempre e comunque in tutte le fasi del volo. Quando sei in crociera è comunque come se fossi tra i 1000 e i 2000 metri. Decollando da un posto come Venezia o Napoli o Catania, che sono a livello del mare, le persone più sensibili possono accusare un certo sbalzo di pressione con necessità di effettuare una compensazione.

Fortunatamente non sono annoverato tra queste persone, a meno che non sia raffreddato, deve essere una bella seccatura.


PS
Benvenuta. :D
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marcoferrario
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Messaggio da marcoferrario »

Io, causa alcuni problemi ad un timpano e al setto nasale, sono obbligato a compensare in continuazione. Durante la salita lo farò una decina volte, durante la discesa anche 20.
Alla fine ci ho fatto l'abitudine e non ci faccio più caso :wink:
Marco
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hirundo

Messaggio da hirundo »

Scusate la mia ignoranza :oops:, che cosa intendete per "compensare", come si fa? Può essere utile anche per il dolore alle orecchie, che mi è capitato di avvertire in qualche volo?
Stephen Dedalus
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Messaggio da Stephen Dedalus »

hirundo ha scritto:Scusate la mia ignoranza :oops:, che cosa intendete per "compensare", come si fa? Può essere utile anche per il dolore alle orecchie, che mi è capitato di avvertire in qualche volo?
Ciao Antonella, ho trovato un link che ti può essere utile. È un sito dedicato all'apnea, d'accordo, ma comunque spiega come e quando compensare. :wink:
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Leonardo
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Stephen Dedalus
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Re: pressurizzazione e fastidio..

Messaggio da Stephen Dedalus »

annalisa ha scritto:anch'io come molti soffro di chinetosi
Allora siamo in due! :wink:

http://www.md80.it/bbforum/viewtopic.php?t=15756

Questo link potrebbe aiutarti.
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deltagolf

Messaggio da deltagolf »

Esiste una forma di vertigine che può degenerare in chinetosi, che prende il nome di "vertigine alternobarica" ed è proprio innescata dalle variazioni di pressione che, sollecitando il timpano, variano la pressione anche nell'orecchio interno e quindi nel labirinto.
Si presenta in maniera direttamente proporzionale all'entità della variazione pressoria, alla velocità della variazione stessa ed alla sua frequenza (esempio i piloti dei lanciatori para che vanno su e giù tutto il giorno).

E' aggravata da situazioni acute, tipo l'accumulo di catarro nelle trombe di eustachio e relativa impossibilità di bilanciamento pressorio tra ambiente esterno ed interno o da problematiche anatomiche quali ipertrofia dei turbinati e tutte quelle deviazioni anatomiche che non consentono il corretto passaggio dell'aria tra i vari compartimenti dell'apparato uditivo/labirintico.
hirundo

Messaggio da hirundo »

Stephen Dedalus ha scritto:Ciao Antonella, ho trovato un link che ti può essere utile. È un sito dedicato all'apnea, d'accordo, ma comunque spiega come e quando compensare. :wink:
Molto interessante, grazie!
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FAS
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Messaggio da FAS »

é la "internal pressure"



Senza scendere nel dettaglio per non annoiarvi!...provo ad usare parole molto semplici.

L´aereo é costituito da diverse parti.
Le strutture principali sono:
la fusoliera che porta il carico pagante, civile o bellico che sia;
le superfici alari con diverse funzioni (principalmente macchine a pressione: portanti, stabilizatrici, direttrici ect..), i motori ed infine i carrelli.


In alcuni casi i piloti, gli assistenti di volo ed il carico pagante (payload), hanno bisogno di uno standard abitativo di qualitá all´interno della cabina che non e´ consistente con la pressione atmosferica presente alle quote operative degli aeremobili. L´aereo per avere un efficienza accettabile (aerodinamicamente, motoristicamente, ect..) deve volare ad una quota di circa 11 000 metri. A questa quota l´essere umano non puó sopravvire.
Quindi, eliminati alcuni velivoli che hanno impieghi particolari, gli aerei di linea hanno bisogno al loro interno di una pressione atmosferica uguale a quella che vi é al livello del mare.
Bisogna creare quindi all´interno della fusoliera una pressione che sia idonea alle caratteristiche di vita dell´uomo.

questa per motivi tecnici non é costante e puó variare con la quota....



ignoro il problema medico ma una gomma da masticare forse in alcuni casi puó aiutare ....deltagolf magari puó dare qualche input sul tema....
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Messaggio da annalisa2 »

Grazie mille per le risposte, tutto chiaro! Fortunatamente gli sbalzi pressori a cui ho accennato non mi danno fastidio alle orecchie (al massimo se capita sbadiglio quelle 20 volte con beneficio praticamente immediato), ma agli occhi...non so...è una cosa strana, davvero come se mi si stringesse un cappio sulla fronte... :roll: ....in ogni caso è pazzesco pensare al "microclima" che si crea in cabina anche a quote non elevatissime..che invenzione l'aereo! :D
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air.surfer
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Messaggio da air.surfer »

annalisa2 ha scritto:.. ma agli occhi...non so...è una cosa strana, davvero come se mi si stringesse un cappio sulla fronte... D
E' un pochino di sinusite. Ci soffro pure io...
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Messaggio da FAS »

annalisa2 ha scritto:Grazie mille per le risposte, tutto chiaro! Fortunatamente gli sbalzi pressori a cui ho accennato non mi danno fastidio alle orecchie (al massimo se capita sbadiglio quelle 20 volte con beneficio praticamente immediato), ma agli occhi...non so...è una cosa strana, davvero come se mi si stringesse un cappio sulla fronte... :roll: ....in ogni caso è pazzesco pensare al "microclima" che si crea in cabina anche a quote non elevatissime..che invenzione l'aereo! :D
considera che a volte anche la ventilazione forzata influisce negativamente sul nostro corpo...in determinate zone della cabina vi sono dei flussi d'area piú veloci o freddi che in altre...
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Messaggio da Tiennetti »

Quoto Air Surfer... probabilmente un leggero raffreddore o un po' di muco nelle vie aeree ;)
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Messaggio da air.surfer »

hirundo ha scritto:Scusate la mia ignoranza :oops:, che cosa intendete per "compensare", come si fa? Può essere utile anche per il dolore alle orecchie, che mi è capitato di avvertire in qualche volo?
La compensazione è necessaria solo per l'orecchio medio che per la sua particolare conformazione, non riesce a bilanciare la pressione interna con la pressione esterna. Ci sono varie tecniche per compensare, dallo stringerci il naso con le dita, a sbadigliare o ciancicare una gomma da masticare (eh si, sono di roma)
Le altre cavità, come ad esempio i seni frontali, non necessitano di compensazione dal momento che sono collegate direttamente con l'apparato respiratorio che immette aria alla pressione dell'ambiente circostante.
Il problema di annalisa2 nasce quando i seni frontali sono parzialmente occlusi da secrezioni dovute a raffreddori o allergie.
Con il dilatarsi dell'aria, queste cavita poste alla base della fronte, cominciano a far male generando quella senzazione di "cappio" e "dolore agli occhi".
In questi casi la compensazione non serve ma è opportuno assumere un decongestionante nasale.
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Messaggio da I-TOPR »

Ciao Annalisa....Ciao a tutti.
Tempo fa, avendo avuto occasione di volare sul jumpseat assieme agli assistenti di volo, ho potuto imparare un'altro sistema per aiutare a superare il disagio della pressurizzazzione, soprattutto in discesa quando le variazioni sono più fastidiose.
Si tratta della così detta tecnica del "farsi i bicchierini"o del "Miky Mouse":

Occorrono due bicchieri (anche di plastica), tovaglioli di carta, acqua bollente, fatto? Bene!

-Si appallottolano dei tovaglioli di carta e si depositano nel bicchiere
-Si imbeve il tutto con acqua molto bollente
-Utilizzando il fondo di un'altro bicchiere si strizza la carta sino a comprimerla sul fondo del bicchiere che la contiene
-La stessa cosa si fa con un altro bicchiere...fatto? BBene!

Otteniamo così due bicchieri che nel fondo sono stipati di carta saturata di acqua bollente.

A questo punto dovete far aderire PERFETTAMENTE i bicchieri sulle orecchie,
l'aria calda e umida sprigionata dal fondo dei bicchieri penetra nell'orecchio e per induzione ne scalda la parte interna fino a dilatare le "Trombe di eustachio" (da non confondere con le tube di falloppio...), ciò favorisce il riequilibrio barico tra ambiente esterno ed orecchio interno.

Quel giorno soffrivo per una infiammazione che mi fece temere per i miei timpani, ma grazie a questo stratagemma ed ad una gomma da masticare ho passato indenne il volo!

N.B.
Se non strizzate bene la carta rischiate di farvi gocciolare acqua bollente nelle orecchie e ciò non è piacevole...
Potreste, a causa del buffo aspetto da "Miky Mouse" appunto, scatenare l'ilarità dei presenti.

Scusate se mi sono dilungato ma è difficile spiegarlo in poche righe, in casi estremi potrebbe salvarvi le orecchie!
Pilota commerciale con ATPL Frozen - Istruttore AG - Istruttore VDS
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Disponibile come "sacco" o "Human Ballast", ma anche come Safety Pilot !
hirundo

Messaggio da hirundo »

Grazie Air.Surfer e I-TOPR, terrò presenti bicchierini, gomme e strette di naso per i prossimi voli :D.
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Messaggio da Maxx »

Manco mucciaccia avrebbe fatto di meglio. Ma la colllllla vinilica?
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Messaggio da air.surfer »

I-TOPR ha scritto:Ciao Annalisa....Ciao a tutti.
Tempo fa, avendo avuto occasione di volare sul jumpseat assieme agli assistenti di volo
I-TOPR... ma quale è questa compagnia di fantocci che fanno queste cose? (mica az perchè io non l'ho mai vsto fare)
Cosi.. sai.. giusto per evitare di prenderla.
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Messaggio da I-TOPR »

Maxx ha scritto:Manco mucciaccia avrebbe fatto di meglio. Ma la colllllla vinilica?
La colla vinilica non viene usata in questo caso ma pare sia un ottimo sedativo in caso di panico...posterò nel tread sulle paure!

comunque gli AV che mi hanno insegnato sto sistema erano ex Volare che a loro volta lo avevano appreso da ex Air Europe...indi per cui...

comunque skerzi a parte funziona davvero!
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Messaggio da air.surfer »

[quote="I-TOPR
comunque gli AV che mi hanno insegnato sto sistema erano ex Volare che a loro volta lo avevano appreso da ex Air Europe...indi per cui...
[/quote]

Ah.. ora mi spiego tutto. :-D Hirundo... portati la rinazina... dai retta a me.
hirundo

Messaggio da hirundo »

Rinazina e gomma allora. Anche perchè per i bicchierini e l'acqua calda (oltre a scatenare l'ilarità generale) dovrei trovare A/V disposti a collaborare :D.
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Messaggio da I-TOPR »

hirundo ha scritto:dovrei trovare A/V disposti a collaborare :D.
Più che altro non è detto che tutti siano edotti su questa tecnica, trattasi effettivamente di un rimedio della nonna da capocabina consumato.

Okkio al muco nei seni paranasali! Fatti dei suffumigi per scioglierlo prima di volare casomai...mantieni la testa calda con fasce o berretti.

Oh raga....ma non c'è una sezione medicina aeronautica :?:
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