sono anch'io tra voi su italico suolo a respirare gli ultimi scampoli di una estate che quest'anno non ho vissuto!
Sono rientrato ieri pomeriggio a Linate con la British AW a bordo di uno dei rarissimi Airbus 320 della serie 100 ancora in circolazione nei cieli del mondo (quelli senza winglet per intenderci!).
Il lungo volo di avvicinamento a casetta era iniziato in realtà all'alba del 10 settembre quando a Lima alle 6 sono decollato a bordo di un vecchio A300 dell'American Airlines alla volta di Miami. Servizio a bordo approssimativo e gratis solo perchè il volo superava le 3 ore (5h e 14 minuti a detta del comandante poco loquace) altrimenti sarebbe stato tutto a pagamento.
Volo tranquillo. Dal mare di nubi che ci ha accompagnato fino al termine della splendida sud America emergevano solo le più alte vette andine come miriadi di isolotti in un mare bianco grigio. Sul mare dei Caraibi sono spuntati decine di cumuli torreggianti in evoluzione fino a diventare poi rovesci e temporali. A Miami ho sbrigato le formalità doganali in un aeroporto immenso e confusionale, privo di segnaletica informativa. Nonostante fosse la vigilia dell'11 settembre non ho notato nervosismi all'immigration e in giro. Avendo 7 ore circa di coincidenza per il volo successivo mi sono preso un taxi e ho fatto un salto a Miami Beach. Uscito dall'aeroporto stavo per svenire per la temperatura e soprattutto l'umidità da bagno turco! Provenendo da 3 mesi di inverno e parentesi primaverili è stato per me un vero botto!
Un salto a Ocean Drive, a vedere queste famose case in stile decò, poi a vedere il mare, un pò di negozi e di nuovo in taxi all'aeroporto mentre all'orizzonte un cumulonemno iniziava a saettare lampi a sazietà! Brutta davvero Miami e antipatica la gente incontrata qua e la.
Alle 20,30 mi sono imbarcato a bordo della mia linea aerea preferita per professionalità e servizio a bordo: British Airways. Il B747-400 è decollato puntualmente in direzione del mare alle 20,45. Abbiamo sorvolato la distesa di luci della città, poi di Miami Beach e puntato verso nordest, costeggiato le Carolinas, il New England e poi sono inziate, particolarmente pesanti, le turbolenze in prossimità di Terranova con quasi 200 km/h di vento in coda che ci hanno fatto aumentare la velocità fino a punte di 1.140 km/h! Abbiamo ballato per bene un paio d'ore. Ho dormito poco, un pò per il rodeo di alta quota, che in coda (penultimo posto) su un 747 si sente assai bene e poi per l'emozione di rientrare a casetta dopo 3 mesi. Un'oa prima di atterrare in una Londra abbagliata da un cielo terso ci hanno servito la colazione e dal finestrino si vedeva bene la costa irlandese sudorientale.
Sul Londra-Linate ho dormito e mi sono alzato quando è iniziata la discesa verso il catino padano. Ho avuto tempo di scattare una foto alle Alpi .. montagne sempre splendide!
Adesso sono a casetta e ci resterò per un bel pò!
A presto!

Stefano
http://www.backpacker.it

L'ala zozza dell'A300-600 American Airlines ripresa mentre sorvolavamo il mar dei Caraibi

A Miami poco prima di imbarcarmi sul jumbo della British Airways

Un quarto d'ora prima dell'atterraggio a Linate stavamo sorvolando le Alpi