ti rispondo velocemente solo per cortesia
super33 ha scritto:
No, avrei dovuto scrivere "al contatto", in caso di impatto contro acqua o terra, aspettarsi l'integrità di qualche componente mi sembra veramente eccessivo e ci sono molti incidenti che lo hanno tragicamente confermato.
Posso chiederti di preciso qual'è il requisito che hai? Integrità dopo la manovra? E com'è la manovra che si considera in progetto e si specifica nel manuale? Toccare l'acqua con quale assetto e vel?
Mi apro la rosticceria. Comunque per tua informazione, fai riferimento ad i seguenti documenti:
documento uno
EASA ED Decision 2005/06/R CS-25 Amendment 1
CS 25.563 Structural ditching provisions Structural strength considerations of ditching provisions …...in accordance CS 25.801
trovi tutto on line:
vedi su:
\Documents Directory\Engineering\Product Integrity\Regulations\EASA
ed allungati al CS 25.1415 e vediti pure l'amc 25.795
(si parla anche di caratteristiche idrodianmiche della fusoliera)
documento due
…il cabin safety no te lo posso inviare altrimenti mi licenziano…
documento tre
FAA manual examiners inspectors 8700 volume 2 sezione uno
qui trovi qualcosa
http://www.faa.gov/library/manuals/exam ... 074_00.pdf
quelle EASA non posso inviartele ma dicono sostanzialmente lo stesso
evaluate emergency evacuation/DITCHING PROCEDURES
passando attraverso le FAR 25.803 e sopratutto le 125.189, 129 (dai un occhiata anche alla appendice B) e correlate
documenti quattro e cinque
ADD e le TDD Airbus o Boeing che sono documenti di pre-progetto non che linee guida per iniziare a disegnare un velivolo
documento sei
Certification basis
sulla base delle JAR 25.0563
calcoli di Ditching li ho seguiti per i seguenti velivoli:
Dornier 728
Airbus A340-600 WV 001
Airbus A380-800 and F
super33 ha scritto:
Probabilmente è più facile restare "integri" dopo un atterraggio su terreno pianeggiante che sul mare, ma pure lì...
non sono della stessa opinione!
super33 ha scritto:
Mi sembra abbastanza ovvio, ma non capisco in che modo riesci a tenere integro l'aereo, o meglio la fusoliera. Anche supponendo un contatto con acqua calma e in assetto orizzontale, aspettarsi che resti integro lo vedo ottimistico (e non mi fa piacere da viaggiatore).
Anche nel caso dell'ATR ammarato a Palermo, pur restando quasi integro dopo il contatto (c'erano delle foto in giro molto chiare), c'erano comunque dei danni che l'hanno fatto affondare velocemente (e s'è staccata la fusoliera allagata dall'ala che galleggiava).
é rimasto il tempo necessario a galla…..!
….condizioni al contorno particolari comportano risultati reali differenti…talvolta
non entro nello specifico dello incidente da te mensionato
ho le crocchette di patate da venedere nel forno
comunque in media ...dopo sette minuti é previsto l'affondamento per questo é importante la linea di galleggiamento
super33 ha scritto:
Come già detto era un ammaraggio e non un crash, comunque la torsione anomala sulla fusoliera viene anche dall'asimmetria di spinta e portanza che si ha dopo il distacco della semiala sin, infatti si capovolge molto velocemente.
rimane il fatto che a me non sembra proprio un ditching
super33 ha scritto:
comunque mi auguro che resti tutto un discorso "accademico-filosofico"
quando si progetta un velivolo non c'é spazio ne per gli accademici ne per la filosofia altrimenti poi a valle delle tragedie fai tu l'accademico ed il filosofico con le mogli dei piloti
"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto, per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)