nuovi velivoli che solcano i cieli

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lucax1x

nuovi velivoli che solcano i cieli

Messaggio da lucax1x »

A tutti quelli che ne capiscono: ditemi che è un videomontaggio vi prego ! :shock:
O no !?! :?

http://it.youtube.com/results?search_query=ufo

Ciao
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pippo682
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Messaggio da pippo682 »

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Sarà l'ennesimo aereo sperimentale dalla fornma non-convenzionale. :roll:
lucax1x

ufo

Messaggio da lucax1x »

questo lo conoscevo anche se l'avevo dimenticato; come mai hai voluto postare il link ???
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pippo682
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Re: ufo

Messaggio da pippo682 »

lucax1x ha scritto:
questo lo conoscevo anche se l'avevo dimenticato; come mai hai voluto postare il link ???
Non vorrei offendere nessuno, soprattutto tra chi crede negli UFO (nel senso "fantascientifico" del termine). Io sono praticamente certo che esistano forme di vita, magari anche intelligenti, al di fuori del nostro sistema solare. Ma come Albert Einstein ha dimostrato, non è possibile superare la velocità della luce. Le distanze tra le stelle sono talmente elevate, che credo la nostra mente non riesca veramente a rendersene conto. La stella più vicina a noi, Proxima Centauri, si trova a circa 4 anni luce di distanza. Per questo credo che non riceveremo mai visite dagli alieni. Credo di più in un progetto tipo il SETI, che scandaglia il cielo alla ricerca di segnali radio che possano essere ricondotti ad una forma di vita intelligente.

Quindi, dal mio punto di vista, il video che ho postato è il classico esempio di falso clamoroso (si tratta di un modello radiocomandato, con ventole intubate rivolte verso il basso che lo sostengono in volo), al quale qualcuno, come faceva il buon Fox Mulder con il suo poster in ufficio, vuole comunque credere.

Immagine

Esempio di modello in vendita:

http://www.toysmodel.it/scheda.asp?id=220
Ultima modifica di pippo682 il 7 settembre 2007, 11:26, modificato 1 volta in totale.
Flory

Messaggio da Flory »

Scusate...credo che qui questo racconto ci stia benissimo...Se vi va, leggetelo, altrimenti saltate il post...


L'incubo del teologo" di Bertrand Russell
L'eminente teologo dr. Taddeus sognò di morire e andare in paradiso. I suoi studi lo avevano preparato, e non ebbe alcuna difficoltà a trovare la strada. Bussò alla porta del paradiso e s'imbatté in uno scrutinio più attento di quanto si fosse aspettato. "Chiedo il permesso di entrare," disse, "perché sono stato un uomo giusto e ho dedicato la mia vita alla gloria di Dio." "Un uomo?" rispose il custode, "che cos'è? E come potrebbe una creatura buffa come te promuovere la gloria di Dio?" Il dr. Taddeus rimase sbalordito. "Non è possibile che non conosciate l'uomo. Dovete per forza sapere che l'uomo è l'opera più sublime del Creatore." "Quanto a ciò," disse il custode, "mi spiace ferire i vostri sentimenti, ma quello che voi dite mi giunge del tutto nuovo. Dubito che chiunque quassù abbia mai sentito parlare di questa cosa che voi chiamate "uomo". Comunque, dato che mi sembrate tanto sbalordito, vi concedo la possibilità di consultare il nostro bibliotecario."
Il bibliotecario, un essere globulare con mille occhi e una bocca, rivolse alcuni dei suoi sguardi verso il dr. Taddeus. "Che cos'è questo?" chiese al custode. "Questo," rispose il custode, "dice di essere un membro di una specie chiamata "uomo", che vive in un posto chiamato "Terra". Ha questa strana teoria secondo la quale il Creatore nutre un particolare interesse per questo posto e per questa specie. Ho pensato che forse ci avresti potuto aiutare a chiarire la faccenda." "Dunque," disse gentilmente il bibliotecario al teologo, "forse mi potrete dire dove si trova questo posto che chiamate Terra." "Oh sì," disse il teologo, "fa parte del Sistema Solare." "E che cos'è il Sistema solare?" chiese il bibliotecario. "Oh," disse il teologo piuttosto sconcertato, "io mi occupavo del Sapere Sacro, e la domanda che mi avete fatto appartiene al sapere profano. Comunque, ne ho imparato abbastanza dai miei amici astronomi per sapere che il Sistema Solare fa parte della Via Lattea." "E che cos'è la Via Lattea?" chiese il bibliotecario. "Oh, la Via Lattea è una delle Galassie, le quali, mi hanno detto, sono qualche centinaia di milioni." "Appunto, appunto," disse il bibliotecario, "non potete certo aspettarvi che me ne ricordi una fra tante. Ma mi ricordo di aver udito la parola "galassia" prima. Infatti, penso che ci sia uno dei nostri sotto-bibliotecari che sia specializzato in galassie. Andiamo a cercarlo per vedere se ci può aiutare."
Dopo non molto tempo, il sotto-bibliotecario galattico fece la sua comparsa. Aveva la forma di dodecaedro. Era evidente che la sua superficie un tempo era stata luminosa, ma la polvere degli scaffali l'aveva resa fine e opaca. Il bibliotecario gli spiegò che il dr. Taddeus, nel tentativo di illustrare le sue origini, aveva menzionato le galassie, e si sperava che si potesse ricavare qualche informazione dalla sua specifica sezione della biblioteca.
"Bene," disse il sotto-bibliotecario, "suppongo che avendo del tempo sarebbe possibile avere qualche informazione, ma dato che ci sono cento milioni di galassie, e ognuna di esse ha un suo volume, ce ne vuole parecchio per trovarne una precisa. Qual è quella che questa strana molecola desidera che io trovi?" "E' quella della galassia denominata Via Lattea", rispose esitante il dr. Taddeus. "Va bene," disse il sotto-bibliotecario, "se posso la troverò."
Dopo circa tre settimane tornò, spiegando che la straordinaria efficienza dell'archivio della sezione galattica della biblioteca gli aveva permesso di trovare la galassia sotto la collocazione numero QX 321.762. "Ci sono voluti tutti i nostri cinquemila impiegati della sezione galattica per trovarlo. Forse volete parlare con l'impiegato che si occupa specificamente della galassia in questione?" Mandò a cercare l'impiegato, che si presentò sotto forma di ottaedro, con un occhio in ogni faccia, e una bocca soltanto in una di esse.
Era stupito e stranito nel trovarsi in un luogo tanto luminoso, lontano dall'oscuro limbo dei suoi scaffali. Dopo essersi ricomposto, chiese, assai timidamente: "Cosa desiderate sapere sulla mia galassia?" Il dr. Taddeus disse: "Ciò che voglio è sapere qualcosa a proposito del Sistema Solare, un insieme di corpi celesti, che ruotano attorno a una stella chiamata 'Sole'." "Uhm," disse il bibliotecario della Via Lattea, è stato già abbastanza difficile trovare la galassia giusta, ma scovare proprio la stella giusta nella galassia è ancor più difficile. So che ci sono circa trecento miliardi di stelle nella galassia, ma neppure io sono a conoscenza di quello che potrebbe diversificare le une dalle altre. Credo, comunque, che una volta l'Amministrazione abbia ordinato di compilare una lista di tutti i trecento miliardi di stelle, e che deve essere ancora conservata nel sotterraneo. Se pensate che ne valga la pena, potrei incaricare del personale speciale dell'Altro Posto per cercare questa stella particolare."
Si convenne che, dato che la questione era stata sollevata, e che era evidente che la cosa facesse soffrire il dr. Taddeus, quella sarebbe stata la cosa migliore da fare.
Diversi anni dopo, un tetraedro molto stanco e provato si presentò al sotto-bibliotecario galattico. "Finalmente," disse, "ho trovato quella stella per la quale era stata fatta richiesta, ma non riesco proprio a immaginare perché abbia suscitato tanto interesse. E' molto simile a moltissime altre stelle di quella galassia. Possiede temperatura e dimensioni normali, ed è circondata da altri corpi celesti più piccoli chiamati pianeti. Dopo un'accurata indagine, ho scoperto soltanto che alcuni di questi pianeti hanno dei parassiti, e credo che quella cosa che ci ha fatto la richiesta sia uno di loro."
A questo punto il dr. Taddeus scoppiò in un disperato e appassionato lamento: "Perché, oh perché il Creatore ha nascosto a noi abitanti della Terra che non eravamo noi quelli che lo avevano spinto a creare i Cieli? Per tutta la vita mi sono messo al suo servizio, diligentemente, credendo che lui avrebbe notato i miei servigi, e mi avrebbe ricompensato con la Beatitudine Eterna. E ora, pare che Egli non sappia nemmeno che io sono esistito. Mi dite che sono un minuscolo microbo di un piccolissimo corpo celeste che ruota attorno a un membro insignificante di un insieme di trecento miliardi di stelle, e che quella stella non è che una dei milioni che compongono tale insieme. Non posso sopportarlo, e non posso più adorare il mio creatore." "Molto bene," disse il custode, "allora potete andare nell'Altro Posto."
A questo punto il teologo si svegliò ed esclamò: "Il potere che Satana ha sui nostri sogni è tremendo."
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touchdown
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Messaggio da touchdown »

guardate!!! fanno fure l'airshow!!! :lol: :lol: :lol: :lol:

"...e mentre la mente, in silenziosa ascesa, superava l'alto, inviolato santuario dello spazio, levai in alto la mano e sentii il volto di Dio." - J.G.Magee Junior


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lucax1x

Re: ufo

Messaggio da lucax1x »

Non vorrei offendere nessuno, soprattutto tra chi crede negli UFO (nel senso "fantascientifico" del termine). Io sono praticamente certo che esistano forme di vita, magari anche intelligenti, al di fuori del nostro sistema solare.
La penso praticamente come te però sono convinto che qualcuno da vicino ci guarda e anche da parecchio tempo. Io che sto sempre col naso all'insu non appena passa un aereo ho vissuto tempo fa un episodio che tutto mi ha fatto pensare tranne a degli aerei...eppure non sono stato il solo a vederli...
Ma come Albert Einstein ha dimostrato, non è possibile superare la velocità della luce.
Beh...c'è chi sostiene sempre più frequentemente che si possa coprire enormi distanze non viaggiando alla velocità della luce ma sfruttando i buchi neri dove anche la teoria della relatività non ha più senso. In ogni caso c'è tanto ancora da capire e forse ci vorranno millenni per arrivare alla tecnologia di Star Trek.
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Aldus
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Re: nuovi velivoli che solcano i cieli

Messaggio da Aldus »

lucax1x ha scritto:A tutti quelli che ne capiscono: ditemi che è un videomontaggio vi prego ! :shock:
O no !?! :?

http://it.youtube.com/results?search_query=ufo

Ciao
Falso clamoroso.
Rendering in 3D e successivo composing su una scena filmata (il panorama) preregistrata.
Il tutto fatto anche di pessima qualità (apposta per ingannare, ossia mascherare la furbata dietro a un video sfuocato e sgranato).

I programmi di grafica 3D sono capaci di fare cose impensabili (pensate solo a guerre stellari o a Shreck!).
Per darvi un'idea.....
http://www.superfici3d.com/immagini/hyp ... to_blu.jpg
http://www.superfici3d.com/immagini/hyp ... heggio.jpg
http://www.superfici3d.com/immagini/hyp ... ssieme.jpg
http://www.superfici3d.com/immagini/hyp ... uattro.jpg
http://www.superfici3d.com/immagini/hyp ... grande.jpg
http://www.superfici3d.com/immagini/hyp ... oyager.jpg
Incredibile, vero? :shock:
Se si possono fare cose del genere (con quel dettaglio!), figuriamoci che ci vuole a fare un Ufo catorcio sfuocato che si muove su un video altrettanto sfuocato. :lol:
Notare poi un altro vecchio trucco dei video riguardanti gli Ufo.
Si dice sempre "il video è stato fatto da un videoamatore nel posto xyz".
Sì, ma il NOME di questo videoamatore dov'è?
Chissà perchè non c'è mai.
Se voi dovreste riprendere veramente un Ufo, lo dite il nome oppure no?
Se è autentico e a prova di sbugiardamento (ossia se siete in assoluta buona fede e non avete da temere niente) lo dite eccome. Potreste diventare famosi!
Se invece non lo dite, è matematico che NON siete in buona fede (ossia il vostro video è un falso e cercate di fare i furbi), e come tutti quelli in malafede ci si "nasconde" dietro al termine generico "...un videoamatore...".
Comunque se volete (e se trovo tempo) ve lo faccio anch'io un bel composing di un Ufo e vi faccio vedere quanto è facile farvi cascare nel tranello. :D
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Re: ufo

Messaggio da Ospite »

lucax1x ha scritto: sfruttando i buchi neri dove anche la teoria della relatività non ha più senso
Poverina! Proprio lei che li aveva previsti non ha piu` senso :(
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Re: nuovi velivoli che solcano i cieli

Messaggio da runner »

Aldus ha scritto:
lucax1x ha scritto:A tutti quelli che ne capiscono: ditemi che è un videomontaggio vi prego ! :shock:
O no !?! :?

http://it.youtube.com/results?search_query=ufo

Ciao
Sì, ma il NOME di questo videoamatore dov'è?
Chissà perchè non c'è mai.
Se voi dovreste riprendere veramente un Ufo, lo dite il nome oppure no?
Se è autentico e a prova di sbugiardamento (ossia se siete in assoluta buona fede e non avete da temere niente) lo dite eccome. Potreste diventare famosi!
Se invece non lo dite, è matematico che NON siete in buona fede (ossia il vostro video è un falso e cercate di fare i furbi), e come tutti quelli in malafede ci si "nasconde" dietro al termine generico "...un videoamatore...".
Su questo scusami ma ti seguo solo fino a un certo punto. Mettendomi nei panni di uno che gira un video del genere, non so proprio se metterei in giro il mio nome ben sapendo le reazioni scettiche alle quali andrei incontro ...
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Messaggio da Aldus »

Io invece lo metterei.
Un video del genere SE fosse autentico può solo portare bene al suo autore (interviste sui giornali, in tv, e magari anche soldi per l'esclusiva video).
Mi è capitato di vedere su Discovery numerosi documentari riguardo l'argomento Ufo, con immagini incredibili e altrettante interviste ai suoi autori con tanto di nome e cognome.
Tutti avvistamenti documentati davvero alla grande e a prova di sbugiardamento, per cui gli autori ne andavano fieri di mostrarsi (ad alcuni di essi è stato fatto anche il test della macchina della verità e lo hanno passato senza problemi).
Fare un video e non dire nulla (ossia nascondersi) non è la migliore delle mosse per rendere "credibile" quel video.
Metti che le più alte autorità del settore confermano che è davvero autentico e salta fuori uno che dice "l'ho fatto io", tu che sei l'autore originale come la prenderesti?
Va poi a dimostrare che quel "videoamatore occasionale" sei tu, e l'altro è invece un pagliaccio in cerca di gloria. :D
La tecnica di nascondersi senza dichiarare le proprie generalità è vecchia nel settore delle foto bufale e video bufala.
Ad esempio da parecchi anni girava una foto del presunto mostro di Lochness (in bianco e nero, la più famosa) ed era sempre commentata con un evasivo "un turista ha fotografato....".
Dopo anni di indagini gli esperti di Discovery hanno finalmente trovato questo "un turista" e si sono fatti raccontare tutto.
Il tizio in questione ha ammesso giurando che quella foto l'aveva fatta lui molti anni or sono con lo scopo di attirare i turisti sulle sponde del lago di cui, lui, possedeva un ostello.
Ha persino mostrato agli scienziati di Discovery "l'attrezzo" usato quel giorno per simulare Nessie: una semplice tavola di legno con attaccato sopra un braccio di legno.
Domanda: perchè ora ha dischiarato la bufala?
Perchè sono anni che i migliori scienziati hanno tempestato il lago di webcam, di sensori subaquei, scandagli, e ogni cosa possibile a rilevare e registrare movimenti anomali.
Strano ma vero dal giorno in cui il lago è stato messo "sotto mira della tecnologia" NESSUN mostro di lochness si è mai più visto.
E tutti quelli che affermano di aver visto qualcosa di "anomalo" hanno dovuto arrendersi davanti all'evidenza che si trattava di moti ondosi al tramonto, di correnti, di pezzi di legno galleggianti, etc etc, tutte cose che gli strumenti di rilevazione hanno visto e non è possibile scavalcarli con la fantasia.
Questo non significa dunque che gli Ufo, tutti gli Ufo sono una farsa!
Ci sono avvistamenti documentati in maniera molto più precisa di una semplice foto o filmato, ad esempio reali contatti radar da parte di centri a terra e successivo avvistamento diretto da parte di aerei da caccia mandati ad intercettarli, il tutto registrato e documentato.
Qualcosa dunque c'è, ma quel poco che c'è di veramente SERIO viene quasi quotidianamente infangato da bufale, foto false, video falsi, trucchetti vari, etc etc, quindi c'è spazio per la più sfrenata fantasia e si crede a tutto.
E la dimostrazione è quel video palesemente bufala.

Circa 20 anni fa qui dalle mie parti (nel varesotto) ci fu un avvistamento di un oggetto arancione apparso intorno alle ore 22.00.
Ne parlarono tutti, persone, giornali, tg, proprio per il fatto che tale evento venne visto da un marasma di persone (me compreso, anche se da lontano).
Tale evento è presente sul sito ufologico nazionale come "irrisolto", nel senso che qualcosa di vero c'è stato, ma non si riesce a dare una spiegazione.
Non era un elicottero, non era un aereo, non era un pallone sonda, non era un deltaplano, non erano luci da discoteca, non era un laser....insomma non era niente di conosciuto tra gli oggetti volanti che abbia mai visto. Era a forma di aquilone, colore arancio intenso come fosse un gigantesca lampada al neon, ed è rimasto sul varesotto per un bel quarto d'ora andandosene in giro dove voleva, fermarsi, ripartire di scatto, etc, fino poi a sparire dietro il monte Campo dei Fiori (per cui ha percorso un bel po' di chilometri). :roll:
Nota, non c'era vento, quindi niente "acquiloni giganti" o robe del genere. Non sono tanto fesso da scambiare un aquilone burla di circa 30 metri (questa è stata la misura stimata dell'oggetto da parte di innumerevoli persone che lo hanno visto più da vicino) per un qualcosa che non ho mai visto volare in vita mia, e con me migliaia di varesotti.
Oltretutto io abito fuori varese in una zona dove di sera c'è il silenzio, e quell'affare non emetteva un solo rumore che ne "tradisse" la burla (qualora ci fosse stata).
Cos'era?
Un Ufo?
Presumibile (dopotutto Ufo significa oggetto volante non identificato).
Extraterrestre?
Mah!
Allieni?
Beh qui ci andrei più cauto. :lol:
Per quanto mi riguarda preferisco chiamarlo solo Ufo, e basta. :wink:
Nota: dell'evento rimangono solo parole e interviste a centinaia di persone del varesotto (nonchè tante telefonate di paura ai carabinieri). Nessuna foto, nessun filmato, niente di niente.
Si va solo sulla fiducia, quindi o ci si crede, o no. :roll:
Però (torniamo al discorso iniziale) se l'avessi beccato con un video, il mio nome lo avrei dichiarato forte e chiaro, complice del fatto di sapere che quel "coso" lo hanno visto in tanti quella sera. :wink:
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Re: ufo

Messaggio da Ospite »

pippo682 ha scritto:Ma come Albert Einstein ha dimostrato, non è possibile superare la velocità della luce.
Più che altro nessun fenomeno naturale non supera la velocità della luce nello spazio, ma più e più volte mi sono chiesto, guardando e riguardando tanti sedicenti saggi in TV dire la stessa cosa senza avere una base dettata da esperienza ma solo rifacendosi a formule matematiche (create da uomini e in quanto tali soggette alla fallibilità del creatore) mai messe in discussione (c'è a tutt'oggi gente che ritiene che mettere in discussione la conoscenza canonica sia BESTEMMIA... facendomi ricordare chissà perché Leonardo da Vinci e Galileo Galilei e i problemi che ebbero ai loro tempi), se quando fu scoperto che il suono viaggiava alla sua velocità, nei secoli passati, qualcuno avesse mai postulato che non fosse mai possibile per qualcuno viaggiare più veloci del suono. :|

Giusto per buttarla lì.
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Re: ufo

Messaggio da luciocaste »

Ashaman ha scritto:
pippo682 ha scritto:Ma come Albert Einstein ha dimostrato, non è possibile superare la velocità della luce.
Più che altro nessun fenomeno naturale non supera la velocità della luce nello spazio, ma più e più volte mi sono chiesto, guardando e riguardando tanti sedicenti saggi in TV dire la stessa cosa senza avere una base dettata da esperienza ma solo rifacendosi a formule matematiche (create da uomini e in quanto tali soggette alla fallibilità del creatore) mai messe in discussione (c'è a tutt'oggi gente che ritiene che mettere in discussione la conoscenza canonica sia BESTEMMIA... facendomi ricordare chissà perché Leonardo da Vinci e Galileo Galilei e i problemi che ebbero ai loro tempi), se quando fu scoperto che il suono viaggiava alla sua velocità, nei secoli passati, qualcuno avesse mai postulato che non fosse mai possibile per qualcuno viaggiare più veloci del suono. :|

Giusto per buttarla lì.
Sono pienamente d'accordo con te
Luciano

Per vedere le mie foto clicca qui

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Re: ufo

Messaggio da lucax1x »

Più che altro nessun fenomeno naturale non supera la velocità della luce nello spazio,
fino a che si è scoperto, non ricordo bene se con un esperimento, che un particolare tipo di particella può viaggiare a 400.000 Km/sec.

Fonte: Focus & Newton
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Avrei dovuto scrivere: "nessun fenomeno naturale comunemente conosciuto" allora? :roll:

Il succo del discorso non cambia di molto.
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Messaggio da pippo682 »

La Teoria della Relatività, a detta di tutti i fisici (o almeno della stragrande maggioranza di loro) è una delle teorie più dimostrate nel corso della storia umana.

Non sono preparato a sufficienza, ma la teoria della relatività non nega l'esistenza di oggetti più veloci della luce, ma solo il fatto che non è possibile superare tale velocità.

Dov'è la differenza? Che un mezzo o una particella che parte da ferma, non può spingersi oltre al velocità della luce. Se una particella, per qualunque ragione, nasce più veloce della luce, non va contro la teoria. Si parla di tachioni. Lo svantaggio è che si parla di particella senza massa, poco utili quindi per consentire ad un uomo di effettuare un viaggio.

Prendetelo con pinze, comunque. Va approfondito.

Quanto all'utilizzo di buchi neri, il problema è che nessun oggetto costruito dall'uomo è in gradi di resistere alle maree gravitazionali di un buco nero. La differenza di gravita avvicinandosi ad un buco nero è tale che la parte anteriore dell'astronave subirebbe rispetto alla parte posteriore una differenza di gravità tale da distruggerla in un attimo.

Si parla invece di ipotetici "tunnel" che unirebbero regioni differenti dello spazio. In ogni caso il viaggio avverrebbe a velocità inferiori a quella della luce al proprio interno, ma si dovrebbero utilizzare questi tunnel dove si trovano (se esistono) e quindi la scelta della destinazione sarebbe proprio ristretta.

Comunque qui si trova molto:

http://it.wikipedia.org/wiki/Velocit%C3 ... erluminale
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Re: ufo

Messaggio da vihai »

lucax1x ha scritto: fino a che si è scoperto, non ricordo bene se con un esperimento, che un particolare tipo di particella può viaggiare a 400.000 Km/sec.

Fonte: Focus & Newton
Fonte poco attendibile o comunque da interpretare conoscendo già l'argomento di cui si parla :)

Particelle che viaggiano a velocità superiori a c si chiamano tachioni e, allo stato attuale, sono particelle ipotetiche. Comunque, anche se esistessero, non permetterebbero di valicare il limite della relatività speciale che è quello secondo cui nessuna INFORMAZIONE più viaggiare a velocità superluminale.

Ovvero non potremmo sparare un "fascio di tachioni" alla star-trek verso lo spazio e riceverlo da un'altra parte in un tempo inferiore a quello che impiegherebbe un fascio di luce.
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Messaggio da pippo682 »

Fonte poco attendibile
Concordo....
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Re: ufo

Messaggio da vihai »

Ashaman ha scritto: Più che altro nessun fenomeno naturale non supera la velocità della luce nello spazio, ma più e più volte mi sono chiesto, guardando e riguardando tanti sedicenti saggi in TV dire la stessa cosa senza avere una base dettata da esperienza ma solo rifacendosi a formule matematiche (create da uomini e in quanto tali soggette alla fallibilità del creatore) mai messe in discussione
Una affermazione del genere denota PROFONDA ignoranza di come funziona il metodo scientifico.

Una teoria è ritenuta valida PROPRIO perché:

1- Resiste ad attacchi sperimentali e concettuali
2- Permette di prevedere fenomeni sperimentali
c'è a tutt'oggi gente che ritiene che mettere in discussione la conoscenza canonica sia BESTEMMIA...
Il problema è che per mettere in discussione certi concetti che possiedono un'IMMENSA forza concettuale bisogna avere delle evidenze ancora più immense.

...e tutti i fuffari che si lamentano di questa presunta "inamovibilità" della scienza è già tanto che capiscono di cosa si parla.
facendomi ricordare chissà perché Leonardo da Vinci e Galileo Galilei e i problemi che ebbero ai loro tempi), se quando fu scoperto che il suono viaggiava alla sua velocità, nei secoli passati, qualcuno avesse mai postulato che non fosse mai possibile per qualcuno viaggiare più veloci del suono. :|
Uhm... non capisco il senso della tua frase :)

Se qualcuno avesse postulato che la barriera del suono non fosse superabile cosa avrebbero dovuto fare Leonardo o Galileo? :)
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Re: ufo

Messaggio da Ospite »

vihai ha scritto: Uhm... non capisco il senso della tua frase :)
No, amico mio, tu ti sei messo d'impegno a non capire il senso di tutto il discorso, se ti sei preso la briga di smontare un'ipotesi usando le conoscenze canoniche attuali, non hai fatto altro che confermare quanto da me detto. :roll:


E siccome sono convinto che parlare ai sordi è tempo perso, continuiamo pure a farci del male così.
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Re: ufo

Messaggio da vihai »

Ashaman ha scritto: No, amico mio, tu ti sei messo d'impegno a non capire il senso di tutto il discorso, se ti sei preso la briga di smontare un'ipotesi usando le conoscenze canoniche attuali, non hai fatto altro che confermare quanto da me detto. :roll:
...e intanto non hai contestato una sola delle mie obiezioni.

...e quale sarebbe la tua "ipotesi"?
E siccome sono convinto che parlare ai sordi è tempo perso, continuiamo pure a farci del male così.
Non confondere il fatto che non creda ciecamente sulla parola di chicchessia con la sordità.

Se la tua tesi è che 3/4 della relatività vanno presi e buttati nel cesso devi aspettarti che ti chieda tonnellate di evidenze.

Non ha senso dire "mah, potrebbe anche essere sbagliata" perché ha lo stesso valore di "mah, se fossimo dentro Matrix?"
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Tu parti da presupposti che non possono e non devono essere messi in discussione, nemmeno per ipotesi, il fatto che li difendi a spada tratta come principi basilari intoccabili, come la chiesa faceva ai suoi tempi con la terra piatta e il cielo di cristallo, questa è la fonte della tua sordità.

Andrai lontano.
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Messaggio da vihai »

Ashaman ha scritto:Tu parti da presupposti che non possono e non devono essere messi in discussione, nemmeno per ipotesi, il fatto che li difendi a spada tratta come principi basilari intoccabili, come la chiesa faceva ai suoi tempi con la terra piatta e il cielo di cristallo, questa è la fonte della tua sordità.
Anche se continui a ripetere questo mantra ti ho già detto che non è vero.

Se vuoi andiamo avanti e ti dimostro che sono disponibile a discutere, tu dimmi cosa ritieni sbagliato nelle mie obiezioni e preseguiamo. Nella scienza non c'è nulla di intoccabile... però bisogna toccare con gli strumenti giusti e questi strumenti si chiamano evidenze e matematica.
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Messaggio da ixel »

Io sono uno di quelli che un fondo di verità in questo campo si trova nei racconti di Bob Lazar, quello scienziato "scappato" dall'area 51 e poi fatto misteriosamente sparire, con varie montature sul suo passato, che spiegava i principi di funzionamento di un velivolo studiato in quei siti segreti...in parole povere rireava un campo gravitazionale talmente grande da piegare lo spazio come un foglio di cartain modo da percorrere enormi distanze con uno "spostamento" molto piccolo...cè in giro anche un'intervista storica a questo scienziato...
http://it.wikipedia.org/wiki/Bob_Lazar

Mi ero interessato ai tempi delle medie anche all'esperimento philadelphia, condotto su una nave della marina statunitense.
trovate informazioni qui:
http://it.wikipedia.org/wiki/Esperiment ... iladelphia
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Aldus
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Messaggio da Aldus »

Le teorie di Bob Lazar sono state ampiamente smentite da illustri esperti.
Persino da stessi ufologi come lui (è tutto scritto sul wiki che hai messo tu).
La riprova che le affermazioni di Lazar sono bufale è che in tutti questi anni non si è visto volare in cielo un solo "arnese" dotato delle proprietà che Lazer dice di avere scoperto.
Lazar è stato silurato da tutta la comunity scientifica, ma aldilà di questo si può silurare una persona, ma non un concetto (qualora esista).
Se ciò che Lazar afferma è vero non è necessario che ci sia Lazar per "metterlo in pratica", bensì bastano e avanzano tutti gli altri fisici e studiosi.
Se oggi noi avremmo aeroplani che volano in base a forze misteriose e non spiegabili, allora Lazar ha ragione sulle sue affermazioni.
Ma siccome gli aerei volano ancora nel modo tradizionale, le cose che dice Lazar sono invenzioni per attirarsi addosso un po' di popolarità.
Facci caso, Bob Lazar ha lavorato in "tal posto", viene silurato, e se ne salta fuori con le sue belle storielle.
La stessa identica fotocopia di un altro noto personaggio, un certo Bill Kaysing che dice di aver lavorato alla Nasa, è stato silurato, e ha le prove che sulla Luna non ci siamo stati.
Io questa cosa la chiamo "voglia di vendetta, o meglio, voglia di mettersi in mostra diventando famoso" (infatti entrambi i personaggi sono famosissimi e ci hanno guadagnato parecchio in soldi!).
E' facile (sin troppo) fantasticare su "Area51" e altre postazioni militari.
Anche l'Ufo apparso 20 anni fa sopra il varesotto fu attribuito a "esperimenti fatti dall'osservatorio di Campo dei Fiori" o a "prototipo militare segreto dell'Aer Macchi".
Il tutto perchè?
Logico, perchè intorno a Varese c'è l'osservatorio astronomico di Campo dei Fiori, e c'è anche la fabbrica dell'AerMacchi. :D
Inutile dire che sia l'uno che l'altro non hanno un bel niente a che vedere con il "coso" che io e altre migliaia di persone hanno visto quella sera, però sai com'è, la fantasia corre subito, ed ecco l'abbinamento "Ufo = osservatorio astronomico/AerMacchi". :lol:
Ultima modifica di Aldus il 10 settembre 2007, 20:06, modificato 1 volta in totale.
Black Magic

Messaggio da Black Magic »

Con tutto il rispetto ixel...ma hai detto bene.

Quella che citi (Lazar, Philadelphia...) è roba da ragazzini delle medie.
;)
Che poi la maturità scientifica del cittadino medio sia da "studente delle medie" è un discorso diverso e più allarmante.
(Ti prego di non prenderla sul personale; dato che non ti conosco. Ho solo espresso un dato di fatto generale di cui ho esperienza continua.)
Ospite

Messaggio da Ospite »

vihai ha scritto: Anche se continui a ripetere questo mantra ti ho già detto che non è vero.

Se vuoi andiamo avanti e ti dimostro che sono disponibile a discutere, tu dimmi cosa ritieni sbagliato nelle mie obiezioni e preseguiamo. Nella scienza non c'è nulla di intoccabile... però bisogna toccare con gli strumenti giusti e questi strumenti si chiamano evidenze e matematica.
Io non mi sono mai sognato di salire in cattedra, anche perché non sono qualificato per il posto.

Fatto sta che io, pur rimanendo con i piedi per terra sono possibilista e dalle ampie vedute, quindi mi fa specie sentire un sacco di gente (non solo tu beninteso) professare come verità assolute e incrollabili quelle che sappiamo come certezze si, ma momentanee. Certezze che l'esperienza passata dovrebbe insegnarci, potrebbero essere sconfessate da nuove ricerche.

Tu parli della teoria della relatività, e va bene, tanto di cappello a Einstein, un grande genio. Genio, ma umano. Anche Galilei e da Vinci erano geni dei loro tempi, ma noi al giorno d'oggi siamo andati oltre.

Perciò se qualcuno mi dice: "per il momento noi sappiamo in base alle nostre conoscenze che viaggiare più veloci della luce non è possibile", mi trova daccordo, mentre invece mi urta la sicurezza fanatica, quasi fondamentalistica di quelli che senza tanti mezzi termini arrivano a dire: "Siete pazzi. Secondo la teoria della relatività non non viaggeremo MAI più veloce della luce e quanto c'è da dire è stato detto in omnia saecula saeculorum E BASTA!!!"

Ora, tu forse non fai parte di questi ultimi, ma non puoi negare che l'ambito scientifico è pieno di gente del genere, purtroppo.
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Messaggio da vihai »

Ashaman ha scritto: Fatto sta che io, pur rimanendo con i piedi per terra sono possibilista e dalle ampie vedute, quindi mi fa specie sentire un sacco di gente (non solo tu beninteso) professare come verità assolute e incrollabili quelle che per il momento sappaimo come certezze, ma che l'esperienza passata dovrebbe insegnarci, poterbbero essere sconfessate da nuove ricerche.
Nessuno scienziato si sogna di ritenere la conoscenza attuale perfetta e definitiva, altrimenti nessuno starebbe più facendo ricerca.

PERÒ ci sono da dire due cose:

Da una parte non ha nessuna utilità considerare le nostre conoscenze come affette da una fallibilità imminente. Non ci costruisci niente con l'incertezza, con le certezze (parziali quanto vuoi) ci costruisci le città, gli aerei e i missili.

Dall'altra parte, la scienza non è mai stata davvero rivoluzionata, si è sempre evoluta per descrivere la realtà in campi di applicazione sempre più vasti.

Per esempio, da quando è stata formultata la relatività speciale la relatività newtoniana è divenuto certamente un modello errato, visto che uscendo dal campo di applicazione "umano" diverge dalla realtà.

Eppure nessuno si sogna di usare la relatività speciale per descrivere il moto di un'automobile.

La relatività speciale ha sì rivoluzionato la scienza perché ha cambiato il punto di vista ma non ha rivoluzionato l'uso della fisica nei campi di applicazione in cui la relatività newtoniana andava bene.

Ci sarà una prossima rivoluzione? Forse sì... ma non cambierà sostanzialmente quello che ci dice la relatività einsteiniana, la integrerà, ci permetterà di capire come funziona negli estremi del suo campo di applicazione e quant'altro, ci darà un nuovo punto di vista.

Ma è assolutamente IMPROBABILE che realizzeremo di aver sbagliato tutto!
Tu parli della teoria della relatività, e va bene, tanto di cappello a Einstein, un grande genio. Genio, ma umano. Anche Galilei e da vinci erano geni dei loro tempi, ma noi al giorno d'oggi siamo andati oltre.
Ripeto, siamo andati oltre la relatività newtoniana ma non abbiamo mai buttato al cesso le formule di Newton, le abbiamo solo migliorate.
Perciò se qualcuno mi dice: "per il momento noi sappiamo in base alle nostre conoscenze che viaggiare più veloci della luce non è possibile", mi trova daccordo, mentre invece mi urta la sicurezza fanatica, quasi fondamentalistica di quelli che dicono: "Siete pazzi. Secondo la teoria della relatività non non viaggeremo MAI più veloce della luce e quanto c'è da dire è stato detto in omnia saecula saeculorum E BASTA!!!"
Ho capito il tuo pensiero ma se ci rifletti bene c'è poca differenza pratica tra l'impossibile e l'immensamente improbabile. Nessuno scienziato ti dirà che è impossibile... ma se è sufficientemente improbabile non fa' sostanzialmente differenza.

Per esempio... chi ti dice che non siamo delle applicazioni software dentro il Matrix e nulla di quello che ti appare è realtà? È impossibile? No, giusto? Eppure tu ti fai condizionare la vita da questa ipotesi?

Allo stesso modo, affermare che è possibile far viaggiare localmente informazione ad una velocità superiore a quella della luce è estremamente improbabile. Purtroppo te ne puoi rendere conto solo conoscendo la relatività e le conseguenze che un simile fatto avrebbe sui fondamenti stessi della teoria.
Ora, tu forse non fai parte di questi ultimi, ma non puoi negare che l'ambito scientifico è pieno di gente del genere.
Non è proprio così. Credo che tu percepisca male come vengono esposte le verità scientifiche. Ripeto, nessuno presume di avere delle verità perfette e definitive, però ci sono delle verità sufficientemente buone e solide per non preoccuparsene.

Poi, davanti a persone che non hanno un senso della misura su affermazioni scientifiche, la tendenza è quella di fare capire quanto forti siano alcuni concetti magari usando un linguaggio che può apparire presuntuoso.

Sai, c'è ancora tanta gente che davanti alla "Teoria della Relatività" dice... "Eh... ma è SOLO una teoria" :)

Devo aggiungere che il significato scientifico di Teoria è giusto un po' diverso da quello comune? Non significa né ipotesi, né congettura, né speculazione, una Teoria scientifica è un modello verificato sperimentalmente che permette di effettuare previsioni sull'andamento di esperimenti futuri. Non esiste qualcosa di più forte di una teoria. Non ci sarà mai la "Legge della Relatività" se qualcuno se lo chiedesse :)
Ospite

Messaggio da Ospite »

Nessuno qui si mette a discutere sulla validità della Teoria della Relatività allo stato attuale, ne quella Newtoniana, ne a nessuna altra teoria provata sia matematicamente che sul campo. Ne mi metto a chiosare sui significati reconditi della parola "teoria", ci mancherebbe pure. Tutto quello che ho scritto fino a questo momento è stato solo un dito nell'occhio a coloro che però chiudono i propri occhi di fronte alle possibilità.

Tu parli di probabilità (facendo esempi anche un po troppo... romanzeschi), allo stesso tempo però, per tornare al mio secondo post, quante probabilità davano colui o coloro (confesso la mia ignoranza, non credo di aver mai saputo chi era/no ne quando detta misurazione fu fatta la prima volta) che stabilirono che il suono viaggiava a circa 340 metri al secondo che un giorno noi si sarebbe potuti viaggiare più veloci di cotale maravigliosa velocità, se il suono, la cosa più veloce sul pianeta (dopo la luce daccordo, ma il punto qui non è questo), non era capace di viaggiare più veloce? Quando era preoccupazione di qualche teorista d'operetta della metà dell'800 (storia vera letta qualche tempo fa su un libro), che la mostruosa velocità di 40 Km all'ora dei primi treni impedisse uno scambio d'aria tra l'interno delle carrozze chiuse e l'esterno, quindi condannando a soffocamento i passeggeri all'interno di dette carrozze?

Io non do niente per scontato e nulla per sicuro, ma chi ti dice sarà realmente impossibile in un futuro viaggiare più veloci della luce? Quante cose oggi sono routine che nel 700 erano sciocche fantasie di bambinetti (come viaggiare a velocità iperluminale al giorno d'oggi)?

Se mai accadrà che saremo in grado di viaggiare più veloci della luce senza essere Superman, sarebbe stupido allo stato attuale dire che è una cosa che accadrà domani (sebbene non si possa escludere, ma allacciandosi al tuo esempio di Matrix, estremamente improbabile, che nottetempo gli ometti verdi da Marte non possano atterrare distruggendo la Casa Bianca e, provocando l'intervento di Goldrake, e poi alla fine verranno chiamati in causa al Tribunale Galattico dai mostri di Vega che avevano la precedenza, essendo arrivati prima [fin dagli anni 70] a tentare di invaderci e alla fine ci lasceranno la loro tecnologia per ritorsione verso i Veghiani vincitori della causa civile galattica :mrgreen: ). Se accadrà, potrà accadere quando di noi non ci sarà che cenere di cenere e anche le memorie saranno sparite, ma chi ti dice che non sia possibile?

Allo stato attuale siamo ben lontani dal poter dire che abbiamo la verità dell'universo nelle nostre mani. Che ne sai quello che sarà possibile tra 300 anni (sempre ammettendo che la razza umana sopravviva a se stessa altri 300 anni). Mettere i paraocchi, come fanno certa gente, non è un bell'esempio.

Lo faranno per martellare i principi conosciuti nelle menti di quelli che fuggono con la fantasia come dici tu, ma a tutto c'è un limite e una misura. Io stesso ho sentito discorsi al limite del delirio dall'una e dall'altra parte.

Chi da una parte sparava hazzate a proposito di situazioni secondo loro gia a portata di mano che nemmeno in un crossover tra Star Trek, Star Wars e molti cartoni giapponesi (e ci mancava che si prendessero a torte in faccia in stile comica di Stanlio e Ollio, per sottolineare la comicità di quanto detto), e dall'altra uno più rabbiosi al limite della bava verde alla bocca e di una bella camicia con le maniche legate dietro la schiena che predicava/no a proposito della Santità Intoccabile delle Teorie Canoniche, definendo, con le sue/loro parole e atteggiamenti, e neanche tanto sottilmente, tutti intorno a lui/loro come dei poveri deficenti che non dovrebbero essere lasciati liberi di mangiare con forchetta e coltello senza supervisione.

Se i teoristi da operetta fanno da sempre quello che fanno per avere l'attenzione dei... poco furbi, quando uno scienziato (che dovrebbe essere una persona seria) scende a quei livelli, non fa che danneggiare la scienza per la quale dice di lavorare agli occhi di TUTTI.
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Messaggio da ixel »

Infatti non ho detto di crederci cecamente... (ho scritto male in velocità l'inizio del mio post) ma credo che un fondo di verità potrebbero avercelo, o mi piacerebbe crederlo :)

Credo che ci siano metodi per volare e/o viaggiare molto meglio di come facciamo oggi ma, per le tecnologie attualmente disponibili all'uomo, richiedono una quantità di energia troppo elevata per essere utilizzati...Ovviamente in futuro troveremo il modo di colmare tali lacune...come ha sempre dimostrato la storia.

Di certo lazar e il caso philadelphia possono essere delle bufale mostruose, ma potrebbero anche essere qualcosa che voleva essere nascosto(non sono un complottista a tutti costi eh), ne io ne wikipedia possiamo dirlo con certezza...sono teorie affascinanti ai quali magari già qualcuno nel mondo si sta ispirando per progredire...oppure è tutto solo un sogno...chissà :sleeping:
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Messaggio da vihai »

Ashaman ha scritto: stabilirono che il suono viaggiava a circa 340 metri al secondo che un giorno noi si sarebbe potuti viaggiare più veloci di cotale maravigliosa velocità, se il suono, la cosa più veloce sul pianeta (dopo la luce daccordo, ma il punto qui non è questo), non era capace di viaggiare più veloce?
Quando era preoccupazione di qualche teorista d'operetta della metà dell'800 (storia vera letta qualche tempo fa su un libro), che la mostruosa velocità di 40 Km all'ora dei primi treni impedisse uno scambio d'aria tra l'interno delle carrozze chiuse e l'esterno, quindi condannando a soffocamento i passeggeri all'interno di dette carrozze?
Non ti rendi conto che c'è una differenza notevole tra le due cose?
Per la velocità del suono o la velocità dei treni si tratta di affermazioni fatte senza nessuna evidenza concettuale e tanto meno sperimentale. Chi fece quelle affermazioni non rispettava il metodo scientifico e non mi stupirei se non fossero neanche stati esperti del settore.

Con la velocità della luce, invece, il problema è molto più grosso, perché è un limite forte, intrinseco della teoria.

Non è solo un limite al movimento della materia, ma anche un limite al movimento dell'INFORMAZIONE. Superare la velocità della luce significa violare il principio di causalità.

Superare la velocità del suono non falsificava nessuna teoria, superare la velocità della luce sì, e in modo catastrofico.
Io non do niente per scontato e nulla per sicuro, ma chi ti dice sarà realmente impossibile in un futuro viaggiare più veloci della luce?
Chi ti dice che non siamo in una realtà virtuale? Sei possibilista anche in quello?
Quante cose oggi sono routine che nel 700 erano sciocche fantasie di bambinetti (come viaggiare a velocità iperluminale al giorno d'oggi)?
Non confondere i limiti della tecnologia con i limiti della fisica. Superare la barriera del suono è sempre e solo stato un limite TECNOLOGICO. La velocità della luce è un limite fisico. C'è un BELLA differenza.
Se accadrà, potrà accadere quando di noi non ci sarà che cenere di cenere e anche le memorie saranno sparite, ma chi ti dice che non sia possibile?
Rispondimi... è possibile che siamo in una realtà virtuale alla Matrix e che quella che noi crediamo realtà è una semplice illusione?

Oppure... è possibile che l'universo sia stato creato da un mostro volante fatto di spaghetti alla bolognese?
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Messaggio da pippo682 »

Perciò se qualcuno mi dice: "per il momento noi sappiamo in base alle nostre conoscenze che viaggiare più veloci della luce non è possibile", mi trova daccordo, mentre invece mi urta la sicurezza fanatica, quasi fondamentalistica di quelli che senza tanti mezzi termini arrivano a dire: "Siete pazzi. Secondo la teoria della relatività non non viaggeremo MAI più veloce della luce e quanto c'è da dire è stato detto in omnia saecula saeculorum E BASTA!!!"

Ora, tu forse non fai parte di questi ultimi, ma non puoi negare che l'ambito scientifico è pieno di gente del genere, purtroppo.
Tanto per citare come la scienza,e gli scienziati, evolvano, un mostro sacro come Einstein non credeva nella fisica quantistica, e la ha combattuta con tutte le sue forze. Eppure, nonostante il valore e l'importanza nel mondo scientifico di Einstein, altri scienziati non si sono inchinati, ed hanno proseguito le loro ricerche, fino a darci scoperte che sono ora alla base della moderna tecnologia elettronica.

Un altro esempio, sempre su Einstein, riguarda la previsione fatta dalle sue stesse teorie che l'universo è in espansione. Essendo questa affermazione contraria al pensare comune, lui stesso modificò le sue equazioni per ottenere come risultato un universo stazionario. Eppure Hubble dimostrò che l'universo era in espansione, come riconobbe in seguito lo stesso Einstein ("il più grande errore della mia vita").

Non esistono nella scienza teorie (o scienziati) intoccabili. Esistono teorie più o meno dimostrate.
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Messaggio da Ospite »

vihai ha scritto: Non ti rendi conto che c'è una differenza notevole tra le due cose?
Per la velocità del suono o la velocità dei treni si tratta di affermazioni fatte senza nessuna evidenza concettuale e tanto meno sperimentale. Chi fece quelle affermazioni non rispettava il metodo scientifico e non mi stupirei se non fossero neanche stati esperti del settore.

Con la velocità della luce, invece, il problema è molto più grosso, perché è un limite forte, intrinseco della teoria.

Non è solo un limite al movimento della materia, ma anche un limite al movimento dell'INFORMAZIONE. Superare la velocità della luce significa violare il principio di causalità.

Superare la velocità del suono non falsificava nessuna teoria, superare la velocità della luce sì, e in modo catastrofico.

Quello che non mi sembra tu riesca a inquadrare è che questa è il NOSTRO punto di vista odierno.

Credi davvero che all'epoca loro pensassero: "ma forse un giorno, chissà..."

Limiti e compagnia bella, il tuo ragionamento si incentra su quello che sappiamo oggi. Puoi dire con assoluta CERTEZZA che sai quello che verrà scoperto nei prossimi trecento anni non ha le potenzialità in invalidare fino a mettere sottosopra tutto quello che sappiamo oggi?

Non è mai successo prima in effetti. Noi, d'altra parte viviamo su una terra piatta che è il centro dell'universo con cielo di cristallo e stelle fisse messe lì dal Padreterno per illuminare la notte, no?


Ma poi prima dici questo:

vihai ha scritto: Chi ti dice che non siamo in una realtà virtuale? Sei possibilista anche in quello?

Rispondimi... è possibile che siamo in una realtà virtuale alla Matrix e che quella che noi crediamo realtà è una semplice illusione?

Oppure... è possibile che l'universo sia stato creato da un mostro volante fatto di spaghetti alla bolognese?

...e poi aggiungi:

vihai ha scritto: Non confondere i limiti della tecnologia con i limiti della fisica. Superare la barriera del suono è sempre e solo stato un limite TECNOLOGICO. La velocità della luce è un limite fisico. C'è un BELLA differenza.
...non ti stai contraddicendo giusto un pochettino? :|

Limiti e limiti. I limiti, esperienza insegna, sono stati fatti per essere superati, e fin'ora ci siamo riusciti. Non vedo perché dovremmo arrenderci e smettere di lottare.

Io non dico che ci riusciremo assolutamente, ma certo non mi metto a scommettere a proposito di quello che (sempre ammesso che l'umanità ci arrivi) sapremo tra trecento anni.

Attualmente io penso che mettere in bocca ai nostri lontani non ancora nati discendenti che loro avranno le nostre stresse conoscenze e limiti senza migliorarsi, ci vuole un bel po di arroganza.
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Messaggio da Aldus »

Secondo me ci stiamo un po' perdendo su questo discorso.
Non dimentichiamo che da quando esiste l'uomo c'è sempre stata quella fiamma che ha alimentato la voglia di spingersi sempre più in là, di conoscere tutto quanto, di realizzare l'impossibile.
Nella storia tali visioni si sono dimostrate anche concrete.
Certo c'è voluto un sacco di tempo, di insuccessi, di teorie, prove, sperimentazioni, formule, per arrivarci, ma bene o male ci siamo arrivati.
Pensate solo all'epoca dei romani, chi mai avrebbe potuto sognare di avere aeroplani che trasportano 400 passeggeri?
O di arrivare sulla luna?
O fotografare Marte?
O ancora comunicare a voce dall'altra parte degli oceani tramite un piccolo arnese "magico" (il cellulare)?
Fastascienza?
Sì, ai quei tempi lo era eccome, ma oggi sappiamo che non lo è più.
Tuttavia TUTTO il progesso scientifico a cui abbiamo assistito è stato "parte" (se così si può dire) del nostro pianeta, la Terra.
Gli aerei sono fatti con le cose che la Terra ci dà.
Le radio sfruttano un principio che abbiamo scoperto sulla Terra (nel senso che lo abbiamo scoperto quì, poi abbiamo capito che è presente anche nell'universo).
I nostri missili sono fatti con tecnologie terrestri.
Insomma tutto ciò che il nostro pianeta, o meglio madre natura ci teneva "nascosto", lo abbiamo scoperto e utilizzato.
Col discorso spazio o Ufo che sia, cambia tutto.
Le distanze, i pericoli, le forze da affrontare e scoprire, non fanno più capo al nostro "essere terrestri", pertanto ci troviamo a ragionare con elementi che non conosciamo.
Prendiamo chessò i primi navigatori che affrontavano gli oceani.
Non sapevano che la terra era tonda, però sapevano cos'era l'acqua, sapevano come solcarla, sapevano come spingere la barca (il vento), sapevano come sopravvivere (cibo, cibo, e ancora cibo).
Con lo spazio cambia tutto.
Lo spazio non è l'acqua, e con essa le onde, gli spruzzi, il sale, i pesci, il vento, in sostanza la NATURA in cui l'uomo stesso vive.
Lo spazio è il nulla, è un ambiente ostile alla vita dove l'uomo non vive, non ci gioca, non ci fa il bagno, non va a prendere il sole in barca, non ci va a pescare.
Insomma NON è più casa nostra e noi non siamo fatti per vivere in lui (a meno che di rimanere rincasati e protetti sul nostro pianetucolo).
Affrontare un viaggio spaziale non è come solcare il mare a bordo di una goletta col vento in faccia.
E' solo un affrontare la morte, un ambiente tanto ostile che ci vuole "scafandrati e blindati", altrimenti siamo fritti.
Ed è quì che la scienza dovrà trovare una soluzione.
Per noi è impensabile fare viaggi interstellari.
Non sopravviviamo, non arriviamo mai con le nostre tecnologie "terrestri", la vita stessa e il tempo ci sfuggono di mano.
Tuttavia l'uomo crede che un giorno sia possibile.
E' sempre stato il suo sogno credere e lottare per rendere possibile l'impossibile, ma la strada da fare è enorme, inconmensurabile, non tanto per la scienza, ma per l'anello debole della catena: l'uomo e la sua sopravvivenza.
Credo quindi che la prossima frontiera della scienza sia quella di capire per prima SE l'uomo può arrivare là, NON se un razzo può farcela!
Ma l'uomo ha le sue debolezze, ha i suoi limiti. L'uomo non è una macchina di latta che risponde alle leggi dello spazio. Le macchine lo possiamo fare (le nostre sonde ne sono un esempio lampante!), ma dove arrivano le sonde non è affatto detto che ci può arrivare un equipaggio.
Cosa succederà qualora un giorno la scienza dovesse sindacare inconfutabilmente che per l'uomo NON esiste possibilità alcuna di navigare tanto lontano?
Per come la vedo io sarebbe un disastro!
Sarebbe dare scacco matto a tutta la fiamma che da sempre l'uomo ha alimentato per portarsi avanti nel realizzare l'impossibile.
Ci sono quindi nuove frontiere che dobbiamo scoprire, tutte misteriose, tutte che vanno sperimentate con coraggio e sacrifici. Forze immani e concetti altrettanto fuori di testa che non riusciamo a comprendere semplicemente perchè noi siamo....terrestri.
Per cui c'è poca scelta.
O scopriamo fonti talmente misteriose da permetterci di fare un salto di 100.000 anni luce in 10 ore, oppure resteremo inesorabilmente confinati quì sulla Terra, dove madre natura ci ha creato.
In giro ci porteremo solo le nostre macchine robotizzate, ma noi....nisba.
A meno che di creare geneticamente una nuova razza umana, un razza in tutto e per tutto extraterrestre fatta a stampino per NON vivere sulla terra, bensì nello spazio siderale.
Ma attualmente scordiamoci di imbarcarci su una nave spaziale con valige e souvernir, perchè sarà solo un viaggio certo verso la morte.
Tutto questo per dire che il tema Ufo non deve darci risposte sulla natura di quella macchine, ma soprattutto sulla natura della loro vita (qualora ci sia) a bordo di quelle macchine!
O noi diventiamo come LORO, oppure non c'è mezzo di fare ciò che "loro" ci stanno (eventualmente) mostrando.
Dopotutto non bisogna neppure stupirsi di questo.
Anche i pesci ci dicono chiaro e tondo: Vuoi vivere nel mare? Bene, o diventi come noi, oppure te ne rimani sulla terra ferma! E se pensi che "vivere" nel mare significhi farlo con i battiscafi, ti sbagli di gorsso. I tuoi battiscafi non sono la vita nel mare, sono solo un pezzo del tuo mondo e della tua terra portata dentro il mare, il tutto rinchiuso tra lamiere come una prigione. E tu te ne resterai per sempre lì dentro, altrimenti....muori!
E quella non è vita, non è conquista, non è sentirsi liberi di andare veramente dovunque.
Chissà se l'uomo è fatto davvero per lo spazio e....se può veramente sfidarlo!
Ma non mi sorprenderei se la scienza un giorno dovesse dire NO! :roll:
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