Dunque...per chi fosse ancora interessato posto una sintesi che serve ad introdurre due cose un pochino più complicate e di cui una riguarda l'MDXX eh eh eh eh il numero non ve lo svelo

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Ringraziate la rete comunque
Sistemi elettrici per aeromobili
Tutti gli aerei hanno bisogno sia di tensione alternata che di tensione continua.
Però per motivi di sicurezza e di affidabilità in un aeromobile vi sono sorgenti di energia elettrica di un solo tipo: o sorgenti in continua (tipicamente per piccoli velivoli) o sorgenti in alternata (tipicamente per velivoli medio-grandi).
Se la sorgente è in continua, la tensione alternata per le utenze che ne hanno bisogno viene ricavata dalla continua mediante convertitori continua-alternata (inverter).
Se invece la sorgente è in alternata, la tensione continua, per le utenze che ne hanno bisogno, viene ricavata dall’alternata mediante raddrizzatori (convertitori alternata-continua)
In entrambi i casi vi sono batterie per le situazioni di emergenza.
In altri termini, considerazioni generali porterebbero a pensare che ogni aeromobile fosse dotato di due distinti sistemi di generazione di energia elettrica:
- un sistema di generazione in continua (dinamo o alternatori senza spazzole) per le
apparecchiature, come la radio e il radar, che richiedono appunto un’alimentazione in
continua
- un sistema di generazione in alternata (alternatori) per le utenze che potrebbero essere
alimentate direttamente in alternata, come, per esempio, l’illuminazione.
Tuttavia, per motivi di sicurezza e di affidabilità, si preferisce dotare ogni aeromobile (oltre che, in ogni caso, di batterie per le situazioni di emergenza) o di un generatore in continua da 14 o 18 V oppure, in alternativa, di un generatore in alternata (400Hz e 115/200V) e poi fare la conversione continua- alternata o alternata-continua per soddisfare le specifiche richieste di alimentazione delle differenti utenze.
Note
L’alimentazione per i sistemi avionici (apparati elettronici aeronautici) comprende:
• alimentazione in continua
• alimentazione in alternata a 400 Hz
Nei grossi aerei sono presenti entrambe le alimentazioni (ricavate però da un’unica sorgente che può essere in continua o in alternata):
• l’alternata per la maggior parte dei dispositivi elettronici (alternata che deve comunque essere convertita in continua, perché è in continua che deve essere l’alimentazione di apparati come radio e radar)
• la continua per i dispositivi che devono operare in caso di emergenza
Nei grossi aerei (e recentemente anche in quelli “leggeri”) la tensione continua è di 28V ed è fornita dalle batterie che vengono caricate mentre l’aereo è in funzione.
La generazione di tensione continua può, in generale avvenire mediante dinamo o mediante i cosiddetti “alternatori “senza spazzole” cioè alternatori la cui uscita viene successivamente raddrizzata.
Gli alternatori senza spazzole hanno, rispetto alla dinamo, il vantaggio di avere migliori prestazioni in termini di
potenza/peso e potenza/ ingombro e maggiore affidabilità grazie all’assenza di spazzole.
L’alimentazione in continua è usata in condizioni di emergenza per fornire energia attraverso le batterie quando il generatore mosso dal motore (di propulsione) non funziona.
La batteria inoltre serve per l’avviamento dei propulsori dell’aeromobile e del macchinario rotante.
Piccoli aerei
Nei piccoli aerei l’energia elettrica è generata in continua. Come per l’automobile, i motori di un piccolo aereo sono avviati da motorini elettrici mentre l’avviamento dei propulsori dei grossi aerei avviene mediante impianti pneumatici5.
Le apparecchiature elettroniche di bordo dei piccoli aerei sono alimentate da una tensione continua di 14V o di 28V la quale viene fornita da un generatore (alternatore con successivo circuito di raddrizzamento) oppure dalla batteria in caso di guasto elettrico.
Negli aerei più piccoli l’energia in alternata è solo una piccola quantità e viene fornita non da un alternatore mosso dal propulsore bensì da un convertitore statico (inverter) che trasforma la tensione continua a 14V o 28V in una tensione alternata a frequenza costante di 400Hz e ampiezza anch’essa costante.
Il termine “convertitore statico” indica un dispositivo senza organi in movimento, contrariamente a quanto avviene nei convertitori “continua alternata” più vecchi, caratterizzati dalla presenza di organi in movimento. Questi convertitori rotanti utilizzano motori in continua che ruotano a velocità costante per trascinare un generatore in alternata a 400Hz.
Vi allego un doc con due figure estremamente semplici e chiarificatrici della questione.
Per le altre cose, soprattutto per l'MDXX, ci si rimanda a stasera o stanotte.
Buon pomeriggio
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