Fluido del sistema idraulico nell'M80

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Giulio88
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Fluido del sistema idraulico nell'M80

Messaggio da Giulio88 »

sto leggendo: impianti di bordo per aeromobili:IMPIANTO IDRAULICO di s.Chiesa"e si parla di tipi di fluido nei sistemi idraulici.
vengono elencate 4 grandi categorie:
-fluidi di derivazione petrolifera
-esteri fosforici
-a base di siliconi
-emulsioni di acqua e olio.

ad un certo punto si dice che i fluidi di derivazione petrolifera hanno lo svantaggio di essere infiammabili, ma sono vantaggiosi perchè "dal punto di vista della viscosità cinematica" è desiderabile avere piccole variazioni al variare della temperatura."
1)che è questa "viscosità cinematica"???????? :roll: :shock:
2)che tipo di fluido è presente nel sistema idraulico dell'm80???
Otaku

Re: Fluido del sistema idraulico nell'M80

Messaggio da Otaku »

Giulio88 ha scritto: ...che è questa "viscosità cinematica?
Rende bene l'idea il suo stesso metodo di misura secondo il metodo Engler, che prevede di far uscire da un forellino calibrato posto in fondo ad un contenitore il liquido di cui si intende misurare la viscosità: si cronometra quanto occorre al liquido per uscire e si ha una misura che viene espressa in gradi.
Da notare che la viscosità cinematica deve tenere conto anche della densità di un fluido: se il peso è maggiore (o se il contenitore è più pieno) il contenitore -a parità di densità assoluta- si svuota prima.

Ora, appurato ciò, il tuo libro spiega perchè è desiderabile avere.... ecc. ecc?
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pastorized
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Re: Fluido del sistema idraulico nell'M80

Messaggio da pastorized »

Giulio88 ha scritto: 1)che è questa "viscosità cinematica"???????? :roll: :shock:
Provo a spiegare senza scrivere formule o simili, poi dimmi se risulto abbastanza chiaro, semplice e non troppo aulico. Allora, la viscosità cinematica è un sistema di forze (chiamato anche "attrito interno") che si oppongono allo scorrimento di strati contigui di fluido. Quando questi hanno velocità differenti, lo strato più lento frenerà lo strato più veloce e lo strato veloce a sua volta accelererà quello più lento. La forza che si manifesta durante questo scambio di moto si oppone allo scorrimento e da origine alla viscosità.
Questi scambi di moto avvengono a livello molecolare quindi, dato che con l'aumentare della temperatura aumenta la velocità di agitazione delle molecole, la viscosità varia con il variare di questa. Da qui il perchè vanno scelti fluidi per i sistemi idraulici e lubrificanti che mantengano la viscosità il più costante possibile col variare della temperatura.
Alberto
Sidewinder
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Re: Fluido del sistema idraulico nell'M80

Messaggio da Sidewinder »

Giulio88 ha scritto:sto leggendo: impianti di bordo per aeromobili:IMPIANTO IDRAULICO di s.Chiesa"e si parla di tipi di fluido nei sistemi idraulici.
vengono elencate 4 grandi categorie:
-fluidi di derivazione petrolifera
-esteri fosforici
-a base di siliconi
-emulsioni di acqua e olio.

ad un certo punto si dice che i fluidi di derivazione petrolifera hanno lo svantaggio di essere infiammabili, ma sono vantaggiosi perchè "dal punto di vista della viscosità cinematica" è desiderabile avere piccole variazioni al variare della temperatura."
1)che è questa "viscosità cinematica"???????? :roll: :shock:
2)che tipo di fluido è presente nel sistema idraulico dell'm80???
2)Skydrol (500B-4) se non erro...un liquido che mi pare sia anche classificato come non infiammabile proprio perchè non dovrebbe essere di derivazione petrolifera...
qualcuno mi corregga se sbaglio.
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Giulio88
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Messaggio da Giulio88 »

grazie a tutti per le risposte...
DEI VERI ESPERTI!!! complimenti :salute:
PPL (A)
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Giulio88
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Messaggio da Giulio88 »

Provo a spiegare senza scrivere formule o simili, poi dimmi se risulto abbastanza chiaro
chiarissimo, grazie..
PPL (A)
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Giulio88
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Messaggio da Giulio88 »

Il fatto di nn essere infiammabile è direttamente collegato alla prevenzione di incendi oa guasti dovuti all'alta temperatura( magari alte temperature incidono su altri sistemi adiacenti)...credo
Quanto al fatto che il fluido conservi le proprie qualità(di viscosità cinematica), anche se la temperatura nn è costante, penso che sia necessario visto che per proggettare un sistema idraulico è necessario avere sempre una certa "pressione" del liquido:ma se il liquido varia il proprio stato fisico varierà anche il funzionamento del sistema.
insomma mi sembra di ever capito che la viscosità cinematica è l'attrito che si genera fra le molecole di un fluido quando questo sia in movimento e che per un impianto idraulico sia necessario che questo attrito vari in nel minor modo possibile al variare di T...
ca**ate? :D
PPL (A)
Snap-on

Messaggio da Snap-on »

Il fatto di nn essere infiammabile è direttamente collegato alla prevenzione di incendi oa guasti dovuti all'alta temperatura( magari alte temperature incidono su altri sistemi adiacenti)...credo
Mica vero che i fluidi idraulici siano sempre ignifughi! Sulla maggior parte dei velivoli militari e su molti velivoli civili si usa come fluido idraulico dell'olio minerale MIL-H-5606C che di ignifugo non ha proprio nulla!

La maggior parte dei progetti Boeing, MCDouglas e Airbus utilizza come fluido idraulico lo Skydroll e suoi derivati che hanno la particolarità di avere un punto di fiamma molto alto.

L'unico velivolo di cui sono a conoscenza che utilizzava dei fluidi idraulici completamente ignifughi era il Lockeed SR-71.

Qualcuno aveva inventato un MIL-H la cui specifica era l'assoluta infiammabilità e la possibilità di rimanere completamente inerte alla variazione repentina della temperatura .
Purtroppo era estremamente corrosivo per cui era veramente un problema maneggiare i componenti idraulici di quell'aereo da parte della manutenzione!

(Avete presente il film Alien ! Ecco più o meno si racconta di buchi sul pavimento e ustioni tremende !)

Saluti

Steve
Sirio
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Messaggio da Sirio »

Si ma il 5606 viene utilizzato generalmente come precarica negli ammortizzatori e non negli impianti ad alta pressione, in maniera continua come nei grossi arei commerciali.
Snap-on

Messaggio da Snap-on »

Si ma il 5606 viene utilizzato generalmente come precarica negli ammortizzatori e non negli impianti ad alta pressione, in maniera continua come nei grossi arei commerciali.
Ne sei proprio sicuro?

saluti

Steve
Sirio
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Messaggio da Sirio »

Snap-on ha scritto:
Si ma il 5606 viene utilizzato generalmente come precarica negli ammortizzatori e non negli impianti ad alta pressione, in maniera continua come nei grossi arei commerciali.
Ne sei proprio sicuro?

saluti

Steve
Be' nell MD80 l'impianto idraulico funziona con lo Skydroll LD4 o 500B tipo 4 classe ignifuga 1 o marche equivalenti ad es. EXXON, CHEVRON Hyjet 4 o 4 a, mentre per la precarica degli ammortizzatori si utilizza un olio con specifiche MIL-L- 5606.
Ciao!
Snap-on

Messaggio da Snap-on »

Si giusto, la maggior parte dei liners attuali utilizza il MIL-H 5606C negli amortizzatori.

Però, quasi tutti i velivoli militari occidentali, i velivoli di produzione Dassault (eccetto il Mercure) , Bombardier Learjet, Beechcraft e Rayteon utilizzano olio minerale nell'impianto idraulico.

Saluti

Steve
G Simone
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Messaggio da G Simone »

L'olio che utilizza l'impinto dell' MD80 è un olio sintetico skydrool 500b 4 o equivalente, a base di estero fosfato di colore violaceo e odore acre e intossicante ed è molto superiore come caratteristiche agli olii minerali.Infatti ha un bassimo grado di ossidazione, un bassissimo grdo di dilatazione termica ena bassa temperatura di congelamento e che vi piaccia o no è anche un ottimo lubrificante è poco corrosivo e non è infiammabie...infatti questi olli nn si accendono nemmeno se spruzzati nebulizzati su una fiamma e per far si che ci sia una autocombustione bisogna avere una temperatura di almeno 600 gradi..I fluidi sintetici richiedono l'uso di guarnizioni di tenuta in gomma sintetiche( gomme butiliche o altri materiali sintetici).......attenti agli occhi quado lo maneggiate provoca danni permanenri a tutto l'occhio......ciao ciao
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Chicco81
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Aneddoto

Messaggio da Chicco81 »

Sergio Chiesa è stato il mio professore al Politecnico di Torino per "sistemi di bordo aero-elettro-meccanici" e di "istituzioni di aeronautica e sistemi spaziali". Lo conosco abbastanza bene e una volta discutemmo a riguardo di un suo volo fatto in cabina di un MD80. All'atto dell'estrazione dei carrelli per l'atterraggio, il copilota azionò anche un ulteriore comando, il flap. A quel punto si accese una pia di warning, che indicava una sottopressione nel sistema idraulico. Chiesa lo notò e lo fece presente al pilota, il quale di tutta risposta gli disse: "AH, succede a ogni atterraggio, PERò FUNZIONA!! :shock:
A scuola ci spiegò che il sistema dell'MD80 è leggermente sottodimensionato, in quanto non regge l'utilizzo di 2 o più utenze contemporaneamente (perchè in effetti non sarebbe il caso di attuare carrelli e flaps insieme, sono azioni che dovrebbero essere fatte una per volta), o almeno indica una leggera sottopressione quando ci si trova in condizioni del genere. Ridendo ci disse che la cosa che gli fece più paura non era la spia di warning accesa perchè lui conosceva il velivolo e questo suo piccolo difetto, ma la risposta del pilota... :lol:
Snap-on

Messaggio da Snap-on »

All'atto dell'estrazione dei carrelli per l'atterraggio, il copilota azionò anche un ulteriore comando, il flap. A quel punto si accese una pia di warning, che indicava una sottopressione nel sistema idraulico. Chiesa lo notò e lo fece presente al pilota, il quale di tutta risposta gli disse: "AH, succede a ogni atterraggio, PERò FUNZIONA!!
Non è un problema!

Questo può succedere se la precarica dell'accumulatore è leggermente sotto i limiti (1500PSI). L'uso contemporaneo di più utenze idrauliche che richiedono una richiesta immediata di portata di fluido da parte delle pompe, possono momentaneamente creare un'aumento del volume all'interno del serbatoio idraulico in quale , se non compensato dalla precarica del'accumulatore sulla linea, fa accendere l'avviso di "warning" in cockpit.

Questo succede anche su altri aeroplani, non è una caratteristica dell'80!

Saluti

Steve
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Messaggio da Galaxy »

Ma è una questione di pressione dell'impianto?

Cioé con 1500PSI posso attivare solo un'utenza, mentre invece con 3000PSI due o più utenze?


Grazie!
Federico
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Snap-on

Messaggio da Snap-on »

1500 Psi è la precarica dell'accumulatore dell'impianto. Se questa precarica è di un valore più basso del prescritto, potrei avere dei problemi di portata istantanea nell'impianto in uso.

Le pompe del velivolo lavorano sempre a 3000Psi.

Saluti

Steve
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Chicco81
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Messaggio da Chicco81 »

Hai ragione, questo è quello che mi ha raccontato il prof. Comunque non è una condizione "normale" in quanto, a mio avviso, se continua ad accendersi una spia di warning bisognerebbe risolvere il problema al più presto (caspita, non è un faro bruciato della macchina!!) e non continuare ad andare avanti così. E' questo il problema che volevo affrontare!
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FAS
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Messaggio da FAS »

G Simone ha scritto:L'olio che utilizza l'impinto dell' MD80 è un olio sintetico skydrool 500b 4 o equivalente, a base di estero fosfato di colore violaceo e odore acre e intossicante ed è molto superiore come caratteristiche agli olii minerali.Infatti ha un bassimo grado di ossidazione, un bassissimo grdo di dilatazione termica ena bassa temperatura di congelamento e che vi piaccia o no è anche un ottimo lubrificante è poco corrosivo e non è infiammabie...infatti questi olli nn si accendono nemmeno se spruzzati nebulizzati su una fiamma e per far si che ci sia una autocombustione bisogna avere una temperatura di almeno 600 gradi..I fluidi sintetici richiedono l'uso di guarnizioni di tenuta in gomma sintetiche( gomme butiliche o altri materiali sintetici).......attenti agli occhi quado lo maneggiate provoca danni permanenri a tutto l'occhio......ciao ciao

Lo skydrol non ha i requisiti per le specifiche militari.
È utilizzato da:
Airbus Industrie, Boeing Seattle, Boeing Long Beach, British Aerospace, Bombardier, Lockheed, Fokker, Gulfstream, Embraer, Westwind, Cessna ed alcune altre.
Lo skydrol é fire resistent, nel senso che non é mineral oil based e che non puó bruciare se esposto ad una fiamma, come potrebbe succedere per le MIL H. In condizioni particolari puó bruciare.
Il punto di fuoco é 360°F.
Lo skydrol é corrosivo per la struttura, dannoso per determinate vernici ed in caso di contaminazione accidentale é distruttivo per un gran numero di sistemi di bordo.
"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto, per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
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Messaggio da FAS »

ho appena notato che:
il MIL-H-5606 ha preso la denominazione MIL-PRF-5606

per velivoli militari disegnati a valle del 29 marzo 1996 é utilizzato:
MIL-PRF-87257 o 83282

é utilizzato per gli shock strut dei liner
e per i sitemi idraulici di tutti i velivoli militari

curiositá:...é rosso per identificare meglio eventuali perdite
"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto, per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
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ghita80
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Re: Fluido del sistema idraulico nell'M80

Messaggio da ghita80 »

Giulio88 ha scritto:sto leggendo: impianti di bordo per aeromobili:IMPIANTO IDRAULICO di s.Chiesa"e si parla di tipi di fluido nei sistemi idraulici.
vengono elencate 4 grandi categorie:
-fluidi di derivazione petrolifera
-esteri fosforici
-a base di siliconi
-emulsioni di acqua e olio.

ad un certo punto si dice che i fluidi di derivazione petrolifera hanno lo svantaggio di essere infiammabili, ma sono vantaggiosi perchè "dal punto di vista della viscosità cinematica" è desiderabile avere piccole variazioni al variare della temperatura."
1)che è questa "viscosità cinematica"???????? :roll: :shock:
2)che tipo di fluido è presente nel sistema idraulico dell'm80???
" è desiderabile avere piccole variazioni al variare della temperatura."

Qual è il motivo?
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Nicolino
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Messaggio da Nicolino »

che si vuol conservare le proprieta' del fluido anche in presenza di gradienti di temperatura. Cioe' si desidera che svolga le funzioni per cui e' impiegato all'interno del previsto range di temperature. Il settore aeronautico e' uno di quelli che sottopone i materiali a grandi variazioni di temperatura. Dalla temperatura ambiente a quella di lavoro che puo' variare da diversi gradi sooto lo zero a centinaia di gradi sopra lo zero. Lo stress che subisce il fluido in fase di impiego ed in fase di riposo anche e non solo a causa delle grosse variazioni di temperatura porta anche al deterioramento delle proprieta' del fluido che cosi' tende a non fornire piu' le prestazioni richieste.
Nicolino
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