Faccio qui il mio resoconto di viaggio ma purtroppo non ho foto quindi andate ad immaginazione.
Dunque arrivo a Roma Fiumicino alle 14.00 circa. Il mio volo parte alle 21.30. Sio avete capito bene 21.30 (sono 7 ore in anticipo) ma siccome rrivavo in treno da Torino non volevo rischiare di fare tardi e così eccomi qui. Ho almeno 4 ore libere a FCO prima di fare il check-in.
L'attesa...
Ho fame e quindi mi dirigo al ristorante del terminal C dove ricordo ci sia una finestra sul piazziale aerei. C'è molto affollammento, fa caldo e c'è la radio ad alto volume. Prendo una pizza (òle pizze sono già pre-confezionate ed arrivano già con il pomodoro sopra tra fogli dsi plastica) Insomma non è particolarmente buona, ma almeno riesco ad aggiudicarmi un posto finestrino e piosso rimanere lì per un po' di tempo.
Rimango lì per circa 2h a vedere tutti i decolli dalla 25
E' curioso notare come il punto in cui gli aerei si alzano è diverso per ogni aereo e non dipende direttamente dalla grandezza esterna dell'aeromobile.
Sono quasi tutti aerei di medie dimensioni. Fanno eccezione un 330 Eurofly, un 777 Alitalia e un solo 747 (Thai se non ricordo male)
Noto che tutti i decolli avvengono sulla 25 eccetto uno: un 767 Delta che decolla dalla 16R. Successivamente un altro 767 Delta invece parte regolarmente dalla 25
Chek-in e imbarco...
Finalmente arrivano le 18.00-18.30 e posso fare il chek-in per il mio volo El Al. Dopo tutte le procedure mi ritrovo nella sala d'imbarco internazionale. Faccio un salto indietro nella memoria. Quella sala è stata il primo vero grande aeroporto che ho visto nel 1995, mi ricordo ancora da dove mi ero imbarcato. Adesso è un po' cambiato per via del stellite remoto. All'epoca mi ricordo che mi aveva accolto un 747 TWA (era la prima volta in vita mia che vedevo un Jumbo così da vicino)
Per fortuna il mio volo parte dal satellite e così prendo per la prima volta il trenino. Noto che i percorsi di andata e di ritorno sono completamenti separati quindi una volta giunti non si può più tornare indietro.
Ormai è quasi buio, ma noto che da lì la visibilità è ottima sulla pista 25/07 e sulla 16R/34L. Peccato non poter stare di più lì.
L'imbarco avviene verso le 20.50-21.00. L'aereo è pieno al 100%. E' un 737-700 in due classi. Io sono corridoio, abbastanza in fondo purtroppo.
Decollo e volo...
Partiamo regolarmente alle 21.30 esatte e ci dirigiamo sulla testata 25. Lì abbiamo una lunga attesa in coda di vari Air One e simili (circa 7) e poi finalmente è il nostro turno, si decolla: saranno le 21.55
Ogni tre file c'è un monitor. Per adesso trasmette la rotta. Abbiamo volato verso Sud e poi abbiamo attrversato la Calabria più o meno all'altezza di Catanzaro.
Intanto comincia il servizio di bordo. Innanzitutto un aperitivo con salatini e poi il pranzo vero e proprio. Un vero e ricco pranzo con piatto caldo a scelta tra Chicken e Beef, salse varie, pane, verdure, dolce, acqua e caffè o te. Un pasto vero stile israeliano come poi avrò modo di verificare nei giorni successivi.
Intanto viene trasmesso un film, oppure se si vuole si può ascoltare la musica a scelta tra 8-9 canali.
Dopo vengono spente tutte le luci in versione notte, bene si può dormire, peccato che abbiamo ancora circa 20 minuti di crociera non di più.
Due piccoli dettagli:
-Come si sa sugli aerei dell'El Al la cabina di pilotaggio è blindata e infatti rimane chiusa per tutto il tempo anche durante lo sbarco dei passeggeri. In compenso questio permette di avere posate in acciaio (coltello e forchetta) anche in classe economica.
- Guardando dal corridoio verso la prua notavo un particolare. Nel restringimento delle pareti verso la prua l'aereo sembrava asimmetrico come se da una parte avesse preso un colpo e avesse perso la curvatura originale.
Discesa....
Appena addormentato si accendono le luci e iniziamo a scendere. Dunque l'atterraggio è stato abbastanza complesso e poi non vedevo bene perchè ero lontano dal finestrino. Prima giriamo un po' a sinistra e poi tutto a destra per atterrare sulla pista 26 con un tocco secco e deciso. Sono le 01.50 (locali) volo di 3 ore.
Ci attacchiamo al bridge e sbarchiamo area D.
L'aeroporto è abbastanza deserto a quell'ora, almeno nei percorsi di arrivo. Chi arriva scende dall'aereo e sale subito una scala. Passa un corridoio lungo poi prende una rampa in discesa che lo porta sotto al piano partenza. Bagagli e uscita. Sono le 3.00 e fa caldo.
Per il ritorno continua domani...
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Ed ecco il ritorno..
L'aereo dovrebbe partire alle 6.05 di maattina che per El Al vuol dire perdere la notte del tutto...
Aeroporto.
Partiamo da Gerusalemme alle 2.00 per arrivare all'aeroporto alle 2.50 circa. La strada è libera come è giusto che sia a quell'ora di notte, ma appena entriamo all'aeroporto si vede subito che quella è l'ora di punta, anche perchè ci sono un sacco di voli che partono tra le 6.00 e le 7.00.
L'aeroporto è dunque particolarmente affollato, ma le operazioni di controllo e sicurezza sono ben gestite con molto personale che nonostante l'ora tarda è sempre gentile e disponibile.
Fatto il chek-in ci rechiamo in una zona intermedia dell'aeroporto, dopo i check-in e prima della sala d'imbarco vera e propria dove c'è un bar e un Mc Donald's e un McCafè. Dopo una sosta lì verso le 4.50 entriamo nella sala d'imbarco vera e propria: controlli sul bagaglio a mano dove attenzione non vigono le norme UE sui liquidi e quindi le bottiglie d'acqua passano.
Facciamo la rampa in discesa che porta i passeggeri in partenza sotto a quelli in arrivo e si arriva nella sala d'imbarco, ma è ancora buio e pertanto si vede poco dalle finestre.
Verso le 5.20 con calma iniziano ad aprire il gate anche se non c'è ancora la ressa in attesa, ma comunque chi è lì al gate può già iniziare a salire.
Il Volo:
Questa volta l'aeromobile è un 737-800 ma la configurazione interna è molto simile: stessi sedili. Questa volta sono centrale, nè corridoio, nè finestrino. Ma in questo caso il sonno ha il sopravvento e cado addormentato. Mi riesco a malapena ad accorgere di quando l'aereo inizia a muooversi, cerco di sforzarmi a rimanere sveglio a capire da che pista si decolla: la 26. Si arriva dopo aver percorso per intero la piccola pista 03/21 utilizzata forse solo da aerei militari. Riesco a malapena a sentire il rombo dei motori e poi puff. a dormire.
Mi sveglio quando la hostess mi appoggia sul tavolo la colazione: anche in questo caso il pasto è completo comprendente omelete calde, macedonia, caffee e pane caldo più forse qualche cos'altro. Anche in questo caso c'è da sceglieretra due portate ma la seconda non capisco cosa sia e così vado sull'omelette.
Questa volta viene trasmesso l'ultimo film di Spiderman e al termine viene trasmessa la mappa di volo. La rotta ci ha portati in Grecia, poi Brindisi e Napoli.
L'orario di arrivo indicato sarebbe le 8.35 ma tocchiamo terra verso le 8.50 sulla 16R di Fiumicino. Questa volta non ci attacchiamo al satellite del terminal C che al mattino è pieno di aerei molto più grossi di noi, ma andiamo in parcheggi isolati accanto ad un WindJet.
Pulmino, bagagli che non tardano troppo ad arrivare e poi uscita.
L'aereo dovrebbe partire alle 6.05 di maattina che per El Al vuol dire perdere la notte del tutto...
Aeroporto.
Partiamo da Gerusalemme alle 2.00 per arrivare all'aeroporto alle 2.50 circa. La strada è libera come è giusto che sia a quell'ora di notte, ma appena entriamo all'aeroporto si vede subito che quella è l'ora di punta, anche perchè ci sono un sacco di voli che partono tra le 6.00 e le 7.00.
L'aeroporto è dunque particolarmente affollato, ma le operazioni di controllo e sicurezza sono ben gestite con molto personale che nonostante l'ora tarda è sempre gentile e disponibile.
Fatto il chek-in ci rechiamo in una zona intermedia dell'aeroporto, dopo i check-in e prima della sala d'imbarco vera e propria dove c'è un bar e un Mc Donald's e un McCafè. Dopo una sosta lì verso le 4.50 entriamo nella sala d'imbarco vera e propria: controlli sul bagaglio a mano dove attenzione non vigono le norme UE sui liquidi e quindi le bottiglie d'acqua passano.
Facciamo la rampa in discesa che porta i passeggeri in partenza sotto a quelli in arrivo e si arriva nella sala d'imbarco, ma è ancora buio e pertanto si vede poco dalle finestre.
Verso le 5.20 con calma iniziano ad aprire il gate anche se non c'è ancora la ressa in attesa, ma comunque chi è lì al gate può già iniziare a salire.
Il Volo:
Questa volta l'aeromobile è un 737-800 ma la configurazione interna è molto simile: stessi sedili. Questa volta sono centrale, nè corridoio, nè finestrino. Ma in questo caso il sonno ha il sopravvento e cado addormentato. Mi riesco a malapena ad accorgere di quando l'aereo inizia a muooversi, cerco di sforzarmi a rimanere sveglio a capire da che pista si decolla: la 26. Si arriva dopo aver percorso per intero la piccola pista 03/21 utilizzata forse solo da aerei militari. Riesco a malapena a sentire il rombo dei motori e poi puff. a dormire.
Mi sveglio quando la hostess mi appoggia sul tavolo la colazione: anche in questo caso il pasto è completo comprendente omelete calde, macedonia, caffee e pane caldo più forse qualche cos'altro. Anche in questo caso c'è da sceglieretra due portate ma la seconda non capisco cosa sia e così vado sull'omelette.
Questa volta viene trasmesso l'ultimo film di Spiderman e al termine viene trasmessa la mappa di volo. La rotta ci ha portati in Grecia, poi Brindisi e Napoli.
L'orario di arrivo indicato sarebbe le 8.35 ma tocchiamo terra verso le 8.50 sulla 16R di Fiumicino. Questa volta non ci attacchiamo al satellite del terminal C che al mattino è pieno di aerei molto più grossi di noi, ma andiamo in parcheggi isolati accanto ad un WindJet.
Pulmino, bagagli che non tardano troppo ad arrivare e poi uscita.