Sperimentare paracadute su aerei di linea

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aviation
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Sperimentare paracadute su aerei di linea

Messaggio da aviation »

Con l'incidente avvenuto in Brasile mi sono posto una domanda: è possibile sperimentare un paracadute sugli aerei di linea, per utilizzarli come avveniva ad esempio con gli F104, nella fase di frenata del velivolo? Ma non un paracadute da usare in ogni circostanza, ma solo in casi di emergenza o di "lunghi", come avvenuto proprio in Brasile. Magari non evita l'incidente ma quantomeno serve ad evitare il peggio (perdita di vite umane). Cosa ne pensate?
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=Casio=
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Messaggio da =Casio= »

Personalmente non sono un esperto ma credo che un aereo di linea essendo piu grande di un qualunque caccia necessiterebbe di un paracadute enorme...Poi ad ogni modo gli aerei di linea hanno i reverse....
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aviation
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Messaggio da aviation »

=Casio= ha scritto:Personalmente non sono un esperto ma credo che un aereo di linea essendo piu grande di un qualunque caccia necessiterebbe di un paracadute enorme...Poi ad ogni modo gli aerei di linea hanno i reverse....
Sò bene che gli aerei di linea hanno i reverse... ma in casi estremi (vedi aereo in Brasile) hanno fatto ben poco... mentre anche 3 piccoli paracadute avrebbero decelerato sensibilmente l'aereo non facendolo schiantare sull'edificio).
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libelle
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Messaggio da libelle »

Per la verità questo dispositivo non si chiama paracadute ma parafreno.
In ogni modo ignoro completamente il fatto per cui un dispositivo del genere non venga montato su un aereo di linea.
Certamente non si potrebbe usare il parafreno come era procedura normale su caccia tipo F-104 (si sgancia il parafreno quando la decelerazione è compiuta) poiché ci vorrebbero squadre di "raccattapalle" a terra per rimuovere i parafreno dalla pista dopo ogni atterraggio. La cosa è poco fattibile in un congestionato terminal moderno.
Penso però che non esistano controindicazioni per poterlo utilizzare almeno in emergenza. O forse sì e ci sfuggono.
Sicuramente un parafreno è in grado di rallentare molto anche un liner. Se pensate bene la navetta spaziale Shuttle dispiega un parafreno per la decelerazione. Non sarà grande e pesante quanto un A 340, ma nemmeno piccola come un F-104
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lucax1x

paracadute

Messaggio da lucax1x »

mmmhh un pò come quello che utilizza lo shuttle...o ricordo male ?!?
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pippo682
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Messaggio da pippo682 »

libelle ha scritto:Per la verità questo dispositivo non si chiama paracadute ma parafreno.
Mi sembra che li usassero anche su qualche aliante, parecchio tempo fa, per i fuoricampo in campi "cortissimi".
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Messaggio da Ospite »

pippo682 ha scritto:
libelle ha scritto:Per la verità questo dispositivo non si chiama paracadute ma parafreno.
Mi sembra che li usassero anche su qualche aliante, parecchio tempo fa, per i fuoricampo in campi "cortissimi".
Lo janus e mi pare anche il kestrel.
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Luke3
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Messaggio da Luke3 »

credo si potrebbe fare, ma i drogue chutes come si chiamano in inglese credo siano più efficenti ad alte velocità, non per nulla vengono impiegati su aerei e velivoli che hanno una Vref molto alta. Lo shuttle pesa circa quanto un DC 9-15, e le dimensioni sono quasi analoghe quindi per un aereo di quella categoria il diametro dello chute dovrebbe essere circa come quello. Il problema è che il DC 9-15 non è che sia uno degli aerei più grossi, pensate a quanto deve essere grande un parafreno per un 747.
Altro problema: dove lo metti? Nel cono di conda c'è l'APU e il suo relativo scarico, collocati in una zona molto stretta. Si potrebbe mettere nella parte posteriore della stiva di carico ma starebbe troppo in basso, toccherebbe per terra e non sarebbe efficente. No credo che la cosa vada bene solo per i militari
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Messaggio da LS4 »

« pippo682 » ha scritto:« libelle » ha scritto:Per la verità questo dispositivo non si chiama paracadute ma parafreno.



Mi sembra che li usassero anche su qualche aliante, parecchio tempo fa, per i fuoricampo in campi "cortissimi".


Lo janus e mi pare anche il kestrel.
anche il libelle H301 (quello con i flap classe libera per intenderci) aveva il parafrano
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libelle
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Messaggio da libelle »

Confermo. Questi alianti hanno tutti il parafreno. Aggiungo anche il Glasflugel Salto
Per fortuna si è smesso di montarlo poichè è un sistema pericolosissimo sugli alianti. Può dare dei benefici ma deve essere usato con estrema attenzione. Meglio avere dei buoni diruttori che il parafreno.
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LS4
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Messaggio da LS4 »

libelle ha scritto:Confermo. Questi alianti hanno tutti il parafreno. Aggiungo anche il Glasflugel Salto
Per fortuna si è smesso di montarlo poichè è un sistema pericolosissimo sugli alianti. Può dare dei benefici ma deve essere usato con estrema attenzione. Meglio avere dei buoni diruttori che il parafreno.
Confermo la conferma: tant'è che sul libelle, dopo che avevo azionato per errore il parafreno :zip: , ne avevo nastrato il contenitore in coda per essere sicuro (anche perchè il comando per azionarlo era uguale a quello per regolare la pedaliera)
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Messaggio da alessandrogentili »

E' una cosa che avevo già pensato anche io.

Dal mio punto di vista dovrebbe essere qualcosa che il pilota possa attivare indipendentemente dal computer di bordo (in modo che possa frenare anche in caso di avaria, visto che se l'avionica non si rende conto dell'atterraggio, reverse e spoiler dovrebbero essere bloccati).

Ovvio con le dovute precauzioni, non che se gli scappa il dito a 35000ft si apra il parafreno :D (ad esempio due leve, una per il pilota e una per il co-pilota che devono essere azionate entrambe.

Sul dove posizionarlo non saprei, sarebbe da pensare nei nuovi modelli di aerei, ma penso che per ora nessuno (a380, 787, a350, ...) lo abbia fatto...

Nel caso in cui il paracadute non sia efficace, perchè non gettare un ancora che si aggrappi all'asfalto?? :lol:

Questo, l'ho postato anche nel topic dell'incidente del 320 TAM:
http://www.esco.zodiac.com/index.cfm/navid-45
Ovvio ci vuole un minimo di spazio dedicato per la frenata su questo "pavimento"

Ciao
Ale
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Messaggio da LS4 »

libelle ha scritto:Confermo. Questi alianti hanno tutti il parafreno. Aggiungo anche il Glasflugel Salto
Per fortuna si è smesso di montarlo poichè è un sistema pericolosissimo sugli alianti. Può dare dei benefici ma deve essere usato con estrema attenzione. Meglio avere dei buoni diruttori che il parafreno.
Confermo la conferma: tant'è che sul libelle, dopo che avevo azionato per errore il parafreno :zip: , ne avevo nastrato il contenitore in coda per essere sicuro (anche perchè il comando per azionarlo era uguale a quello per regolare la pedaliera)
deltagolf

Messaggio da deltagolf »

Però se non erro il parafreno sugli alianti aveva funzione di aerofreno, cioè veniva usato in volo per aumentare il rateo di discesa, non di freno al suolo.
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Messaggio da aponus »

Ma non c'é una ditta che monta dei veri e propri paracadute sui Cessna? Mi pare cha abbiano già salvato diverse vite.
deltagolf

Messaggio da deltagolf »

Quelli sono paracadute balistici; non servono a frenare al suolo.
Se qualcosa va storto, apri il paracadute e quello ti porta a terra.
Sbraghi l'aereo, probabilmente, ma salvi la pelle.

Nuovi aerei tipo il Cirrus lo montano di serie; è un accessorio che si diffonderà.
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Messaggio da LS4 »

Ritornando però all'inizio di questo 3d, lo vedo di difficile applicazione ad un aereo di linea
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Messaggio da libelle »

Però se non erro il parafreno sugli alianti aveva funzione di aerofreno, cioè veniva usato in volo per aumentare il rateo di discesa, non di freno al suolo
Hai ragione Deltagolf, e difatti occorre una precisazione:

il parafreno sugli alianti lo utilizzi in finale (sia pista o fuoricampo) se ti accorgi di essere troppo alto oppure se vuoi davvero fare un atterraggio cortissimo. La leva in cabina è messa tutta indietro (parafreno armato). Per aprirlo la spingi di una tacca in avanti (parafreno aperto). Noterai subito una forte delelerazione e il variometro paurosamente in discendenza. Non devi far altro che picchiare, tenere la velocità entro limiti accettabili e soprattutto controllare la posizione al suolo. Quando sei sicuro di atterrare con precisione e nel punto voluto sganci il parafreno (leva tutta avanti) e contemporaneamente ti prepari a contrastare la naturale tendenza dell'aliante a riacquistare velocità ed efficienza.
Il parafreno, come avevo già detto, può dare dei benefici, ma ha anche delle grosse controindicazioni nel caso dovesse verificarsi un'apertura accidentale (soprattutto in fase di decollo o traino). Per questa ragione sono completamente scomparsi sugli alianti moderni.
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Messaggio da beluga »

LS4 ha scritto:Ritornando però all'inizio di questo 3d, lo vedo di difficile applicazione ad un aereo di linea
guarda questa foto
Fabrizio

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Als ich wiederkeherte / War mein Haar noch nicht grau / Da war ich froh. Die Muhen der Gebirge liegen hinter uns / Vor uns liegen die Muhen der Ebenen
Quando ritornai / i miei capelli non erano ancora grigi / ed ero contento. Le fatiche delle montagne sono alle nostre spalle / davanti a noi le fatiche delle pianure
Bertolt Brecht


Saltate pure e con coraggio di testa nel presente che non ritorna per ritrovarvi in un attimo nel cuore stesso dell'eternità...
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Messaggio da LS4 »

Caspita! non sapevo che il Caravelle avesse questa possibilità; sai se è un esperimento o era montato e utilizzabile normalmente?
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Messaggio da beluga »

LS4 ha scritto:Caspita! non sapevo che il Caravelle avesse questa possibilità; sai se è un esperimento o era montato e utilizzabile normalmente?

Credo fosse di serie, l'ho letto qui:
http://www.md80.it/bbforum/viewtopic.ph ... 165#257165, nell'intervento di ashaman, poi cercato su airliners.net foto del caravelle e ho trovato quella che ho postato
Fabrizio

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Ospite

Messaggio da Ospite »

perchè non gettare un ancora che si aggrappi all'asfalto??
idea molto originale .... ma non credo che le società che gestiscono la manutenzione delle piste saranno felici di questo stravagante sistema di frenata (si parla sempre di casi d emergenza....) secondo me lascerà il segno nel vero senso della parola....
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I-DISA
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Messaggio da I-DISA »

Sono comunque 3 i protagonisti durante la frenata (spoilers, reverse, freni sulle ruote) di un velivolo, quindi cè una forte ridondanza di sistemi. Aggiungo anche che di questi 3 ben 2 vengono solo usati parzialmente:

1) Le pinzate dei freni sono blande in confronto alle potenzialità dell'impianto
2) I reverse sono usati solo per pochi secondi, anzi quando è possibile mi è capitato anche di non vederli utilizzati.

Aggiungo che velivoli moderni ed enormi come il 380 hanno i reverse solo sul 50% dei motori. Ciò evidenzia che i velivoli odierni hanno una enorme "riserva frenante".


Quindi posso credere che evidentemente per i costruttori, per gli utenti e per gli enti certificatori, il gioco non vale la candela.
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1) Le pinzate dei freni sono blande in confronto alle potenzialità dell'impianto
mi spieghi meglio questa cosa per favore?
il 380 hanno i reverse solo sul 50% dei motori.
che vuol dire ?

ti ringrazio anticipatamente .....
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andwork
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il 380 ha il reverse solo nei motori 2 e 3, quelli più interni
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Messaggio da I-DISA »

giovanni87 ha scritto:
1) Le pinzate dei freni sono blande in confronto alle potenzialità dell'impianto
mi spieghi meglio questa cosa per favore?

ti ringrazio anticipatamente .....
Che i freni non vengono usati per molto meno della loro massima potenzialità in termini di pressione vhe esercitano i dischi ed in termini di durata dell'utilizzo.
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il 380 ha il reverse solo nei motori 2 e 3, quelli più interni
scusa un attimo ma se disgraziatamente entrambi o uno dei due motori si pianta come si fa? si usano i freni tradizionali? quest ultimi hanno i dischi e pastiglie in ceramica e carbonio come in F1?
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Galaxy
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Messaggio da Galaxy »

Il concetto è sempre il solito

Gli inversori di spinta sono da considerarsi ausiliari durante il rallentamento in seguito all'atterraggio. Se si rompono, pazienza: si atterra ugualmente in sicurezza. Le distanze di atterraggio dichiarate dalla casa costruttrice NON includono l'uso dei reverse.


Ciao
Federico
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Messaggio da ixel »

giovanni87 ha scritto: si usano i freni tradizionali? quest ultimi hanno i dischi e pastiglie in ceramica e carbonio come in F1?
Credo che sia la F1 ad aver preso spunto dall'aeronautica..e non viceversa.. :wink:

comunque da qui http://www.fly-net.org/aeromedia/a318elit.html puoi leggere che:

"Come gli altri aerei della Famiglia Airbus ACJ, l’A 318 dispone di alcune caratteristiche non presenti sui normali business jet. Tra queste troviamo la certificazione per trasporto pubblico, la manutenzione centralizzata, la barra di comando tipo sidestick, i comandi di volo fly-by-wire, freni al carbonio, sistema di atterraggio automatico in categoria 3B e la possibilità di scegliere tra vari tipi di motore e di turbinette ausiliarie."


ciaoo
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IN TUTTE LE PIAZZE D'ITALIA:
http://www.beppegrillo.it/vaffanculoday/
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Per info: http://www.md80.it/bbforum/viewtopic.php?t=15615
Ro60

Messaggio da Ro60 »

Il parafreno, i reverse, sono tutti ottimi sistemi di rallentamento ma non possono essere considerati per l'utilizzo in casi d'emergenza.

Se la pista è corta rispetto alla lunghezza necessaria all'arresto dell'avione che si stà atterrando, non si può scendere e basta.

Se la contaminazione della RWY non permette l'arresto nello spazio necessario, si dirige sull'alternato.

Anche con il 104, l'uso del parafreno era esclusivamente per rallentare efficacemente senza stressare troppo i freni, ma mai e poi mai per scendere su piste più corte di ciò che serviva al velivolo.

Questo vale per tutti i velivoli!

Ciò non toglie che sarebbe anche potuto essere utile all'aereo schiantatosi in Brasile, ma perchè non accadesse ciò, quell'aereo NON doveva scendere in quelle condizioni.
Ro60

Messaggio da Ro60 »

Un'altra cosa: il suo utilizzo comporterebbe anche una particolare manovra una volta a terra, per lo sgnacio dello stesso senza che possa venire ingerito da motori di altri aerei e poi anche recuperato in brevissimo tempo da addetti, e poi anche ripiegato e rimesso nel suo alloggiamento per l'utilizzo successivo...

La vedo dura!
Emanuele.80
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Messaggio da Emanuele.80 »

andwork ha scritto:il 380 ha il reverse solo nei motori 2 e 3, quelli più interni
No, credo proprio che il reverse sia su tutti i motori, in atterraggi regolari però l'A380 usa solo i due interni per un semplice motivo: I motori esterni sono talmente esterni che escono dalla parte asfaltata della pista, il reverse thrust solleverebbe tonnellate di terra/erba/sassi che potrebbero danneggere il motore stesso e le ali. Certamente in caso di emergenza si possono azionare tutti i reverse infischiandosene dei danni.

Il paracadute sugli aerei di linea secondo me sarebbe fattibile, solo in casi di emergenza. Bisognerebbe solo trovagli uno spazio per collocarlo in coda.
Ospite

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Emanuele.80 ha scritto:Certamente in caso di emergenza si possono azionare tutti i reverse infischiandosene dei danni.
Prego potresti chiarire questa parte? Io ho sempre saputo che i motori 1 e 4 del 380 non hanno proprio gli attuatori del reverse. :?
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Luke3
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Messaggio da Luke3 »

No, credo proprio che il reverse sia su tutti i motori
Negativo, se vedi una foto di closeup dei motori, i reverse sono montati solo sui due interni, i due motori esterni non hanno proprio il supporto per reversare
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Messaggio da andwork »

cercando una fonte ufficiale Airbus per il discorso reverse, ho scoperto che i reverse sono elettrici

http://www.hispano-suiza-sa.com/IMG/etrasforA380.pdf
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