sono un po' ignorante in materia.....
cos' è il touch and go?
BSc in Aerospace Eng. (PoliMi)
Student at MSc in Aeronautical Eng. - Flight Mechanics (PoliMi)
Erasmus+ Experience at ENAC, in Toulouse.
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O siamo capaci di sconfiggere le idee contrarie con la discussione, o dobbiamo lasciarle esprimere. Non è possibile sconfiggere le idee con la forza, perché questo blocca il libero sviluppo dell'intelligenza.
Ciao, il touch and go è una manovra praticamente identica all'atterraggio,con la particolarità che,appena le ruote toccano terra si ridà motore ridecollando.... " infatti,in italiano TOCCA E VAI...
BSc in Aerospace Eng. (PoliMi)
Student at MSc in Aeronautical Eng. - Flight Mechanics (PoliMi)
Erasmus+ Experience at ENAC, in Toulouse.
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O siamo capaci di sconfiggere le idee contrarie con la discussione, o dobbiamo lasciarle esprimere. Non è possibile sconfiggere le idee con la forza, perché questo blocca il libero sviluppo dell'intelligenza.
- addestramento, per prendere pratica con l'atterraggio senza doversi allineare nuovamente per il decollo. Credo però che sia preferibile non esagerare con questo pratica solo per addestrarsi all'atterraggio. Meglio fare uno stop and go, ovvero terminare l'atterraggio, magari arrivare a fine pista, riallinearsi e decollare (monomotori a pistoni, unica esperienza diretta che ho)
- interrompere l'atterraggio per qualunque motivo di emergenza (pista occupata, aereo che arriva troppo lungo o con parametri comunque sbagliati) tale per cui è meglio ripresentarsi in finale e rifare l'atterraggio. L'unica esperienza di touch and go non programmato che ho avuto è stata durante l'addestramento con un nuovo aeromobile un po' più impegnativo in atterraggio (PA-18 biciclo), quando avevo l'impressione che l'aereo rischiasse di rimbalzare troppo o girarsi in pista, dopo che avevo toccato una prima volta, ed ho preferito dare motore e riprovare un secondo atterraggio.
Meglio fare uno stop and go, ovvero terminare l'atterraggio, magari arrivare a fine pista, riallinearsi e decollare (monomotori a pistoni, unica esperienza diretta che ho)
Addestrativamente parlando (parlo anch'io di monomotori a pistoni) sono due cose abbastanza diverse.
Il touch and go non è considerabile sostitutivo dell'addestramento all'atterraggio, però è interessante per quanto concerne calma, coordinamento dei movimenti e mantenimento della concentrazione.
Lo stop and go, oltre ovviamente a consentire di dimostrare tutte le procedure post atterraggio, consente di verificare se e quanto un allievo si rilassi dopo che la macchina si è posata ed ha decelerato, cosa che non deve assolutamente fare fino a parcheggio raggiunto, motore spento e tutto disinserito.
avevo l'impressione che l'aereo rischiasse di rimbalzare troppo o girarsi in pista, dopo che avevo toccato una prima volta, ed ho preferito dare motore e riprovare un secondo atterraggio.
Ottimissimissima idea
Ultima modifica di deltagolf il 12 luglio 2007, 11:10, modificato 2 volte in totale.
Io preferisco avere la stessa configurazione che per un full stop, perché lo scopo addestrativo è quello di simulare un atterraggio completo.
L'unica cosa da curare, se si opera da piste corte, è di arrivare bene in testata pista, quindi stare attenti con l'aim point, per avere pista sufficiente davanti a ridecollare.
Poi, con la macchina "completamente" al suolo, si riconfigura per il decollo, si dà motore e via.
Qualcuno fa venire in finale con una tacca di flaps in meno per avere più velocità e andare via rapidamente e fa usare meno trim per non avere la macchina che pesa troppo in decollo, ma a me questa pratica non piace.
Infatti, fatto salvo se si fa un touch and go volontariamente, se si deve fare questa manovra come emergenza per vari motivi, tipo il cagnolino ringhioso che attraversa la pista, l'aereo è configurato per full stop e bisogna essere in grado di riconfigurarlo rapidamente per il ridecollo.
Se si ha il trim elettrico magari intanto che si smanetta con i flaps si può anche rimettere a posto il trim, se no si usano i muscoletti e si spinge.
Il touch and go, ripeto, è un bell'esercizio di coordinazione specie se hai 600 metri di pista o meno, cosa che dalle mie parti è piuttosto frequente.
Svizzera in generale; è piena di pistine da 500 mt. o meno, magari in erba, magari in quota, di quelle che davvero prima di decollare calcoli la density altitude, l'effetto frenante dell'erba, fai i tuoi conticini per bene e poi vai.
O stai e aspetti un momento densometricamente più favorevole.
Io volo in Ticino; essendo italiano e abitando in Italia è la soluzione più comoda per me.
In Ticino non ci sono piste corte; la più corta è Locarno, 3 piste di 700 mt, in asfalto o erba, ingressi "quasi" a zero, quindi straabbondanti.
Appena saltate le Alpi, nel canton Lucerna, ad esempio abbiamo Triengen e Beromuenster, entrambe in erba e sui 400 mt, nei Grigioni, Bad Ragaz è 450 mt, in asfalto ma non con gli ingressi a zero (un castello su una testata pista e tralicci sull'altra) e ce ne sono tante altre del genere sparse qua e là.
Mi pare che in Svizzera ci siano una novantina di piste in tutto aperte al traffico civile, una buona parte delle quali sono di quelle dimensioni.