Bhe è lungo da descrivere....comunque ci provo (come mi hanno insegnato)
First of all Controllare il bollettino meteo, se le condizioni non lo permettono si stà a terra (si stà a terra anche se le minime vmc esisterebbero, però l'esperienza e la familiarità del pilota con la macchina e con il territorio da sorvolare non sono alte)
Poi la pianificazione vera e propria, in genere facendo dei cerchietti sulle località da sorvolare di raggio 1 minuto di volo e si collegano questi cerchietti con dei segmenti creando una specie di spezzata. Poi si suddividono questi segmenti disegnando tacchette ogni 2 minuti di volo (devi sempre fare riferimento alla tas di crociera dell'A/M). Quindi si stabiliscono le quote: se sono già prestabilite nell'aip, ok, altrimenti devi sceglirti te una quota che ti dia la giusta separazione dagli ostacoli. Quindi accanto al segmentino si fa una freccia al cui interno si scrive: magnetic heading di andata, altitudine, tempo di volo del tratto, MH di ritorno. Infine si trascrivono i dati sul navigation log indicando tutte le info necessarie (distanze, carburante necessario, aeroporti alternati, frequenze, quote, tempi di percorrenza, ecc).
Quindi, dopo aver controllato i notam e che tutto sia in regola (ad es che l'a/d di destinazione sia aperto quel giorno particolare), si compila il piano di volo e lo si fa accettare dall'aro. Quindi si va finalmente all'A/m e controllato tutto (soprattutto che ci sia benza a sufficienza!!) si può partire.
Spero di essere stato chiaro.....lascio la parola agli esperti per aggiungere la valanga di cose che forse mi sono scordato!!!! Ciao!
Pianificazione di un volo
Moderatore: Staff md80.it
si tutto giusto ... aggiungerei che così si ottiene un piano di volo che è utilissimo se hai solo orologio e bussola.
aggiungerei :- elenco delle frequenze radio che si utilizzeranno
-elenco dei radio aiuti con frequenze ( compreso codice morse per il riconoscimento )
-valori di radiali o linee di posizione ottenute per ogni punto di riporto, per confermare che il punto sorvolato sia veramente il punto che riconosciamo dall'alto.
-un certo numero di fix ottenuti incorciando linee di posizione ottenute da riferimenti visivi.
- almeno qualche check point sui consumi lungo la rotta.
sottolinerei la necessità di proseguire il piano di con la pianificazione di almeno un aeroporto alternato, ripetendo per quest'ultimo quanto fatto per la destinazione.
un saluto
aggiungerei :- elenco delle frequenze radio che si utilizzeranno
-elenco dei radio aiuti con frequenze ( compreso codice morse per il riconoscimento )
-valori di radiali o linee di posizione ottenute per ogni punto di riporto, per confermare che il punto sorvolato sia veramente il punto che riconosciamo dall'alto.
-un certo numero di fix ottenuti incorciando linee di posizione ottenute da riferimenti visivi.
- almeno qualche check point sui consumi lungo la rotta.
sottolinerei la necessità di proseguire il piano di con la pianificazione di almeno un aeroporto alternato, ripetendo per quest'ultimo quanto fatto per la destinazione.
un saluto
- aetio57
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