deltagolf ha scritto:
Plotter e goniometro, invece servono anche in cessnino, perché se devi deviare dalla rotta, un'idea dovrai pure averla di dove andare, no?
Oltre al plotter solito, un barbatrucco abbastanza utile, e` di farsi un plotter (e goniometro) con un post-it.
Sul bordo lungo del postit si segnano le distanze, copiate dalla scala in basso della carta, e fatte partire da un lato del post-it.
Quando si deve misurare una distanza da un punto a un altro, si mette il post it sulla carta, *SI GUARDA FUORI*, si incolla il post it con il bordo sul punto di partenza, *SI GUARDA FUORI*, tanto il post-it non si muove, si riguarda giu` la distanza, *SI GUARDA FUORI*. Se il post it non e` abbastanza lungo (bisogna trovare il piu` lungo possibile e tagliarlo in modo che sia una lunghezza multiplo di 10), si sposta il post-it, *SI GUARDA FUORI* e cosi` via.
Per trovare la direzione approssimata, ci sono due modi possibili. Quello che preferisco e` il trasporto parallelo: si stacca il post-it e lo si va a mettere sopra un vor, tenendolo parallelo a se stesso, *SI GUARDA FUORI*, tanto il post-it non si muove, si guarda sulla rosa del vor qual e` la direzione.
Oppure si disegnano sul post it alcune righe con diverse inclinazioni (non e` necessario che siano a raggiera, ad esempio il posizioni diverse si disegna - / | \ ecc ecc) e si scrice di fianco ai segmenti la loro direzione rispetto al nord+/- 90 gradi.
Dopo di che, dopo aver messo giu` il post it sulla rotta, *SI GUARDA FUORI*, si abbassa lo sguardo e si vede qual dei segmenti e` piu` vicino alla verticale (parallelo ai meridiani), e di fianco ci sara` scritta la rotta vera. E` necessario scrivere piu` numeri vicino a ogni segmento, o usare un po' di somme o sottrazioni di 90 o 18o gradi.
Si vede che ho imparato a volare nel bacino di los angeles dove di traffico ce n'e` TANTO, e non si deve stare a lungo head down?