Le "case" dei nostri aerei e il punto di transito di ogni passeggero, parliamo degli aeroporti di tutto il mondo, ognuno con la sua storia, il suo fascino, le sue peculiarità
Sgt ha scritto:io sono della zona di Rg e mi chiedo che senso ha aprire l'aereoporto se non esiste una rete autostradale che lo renda competitivo per fruibilità , velocità etc rispetto a Ct..
Certo sarebbe molto comodo atterrare a comiso quando "c'è la lava" che da fastidio invece di atterrare dall'altra parte..
Beh.. sio sn di Comiso. é meglio aver speso soldi in un aeroporto consentendoci di nn essere + emarginati, +ttosto che costruire la rg-ct.
comunque vi do le ultime riguardo i collegamenti cn l'aeroporto: a giorni si saprà qual'è la ditta che ha vinto l'appalto x la costruzione del collegamento SS.115 Comiso-Vittoria e autoporto di Vittoria con l'aeroprto di Comiso, inoltre collegamento della 514 Rg-Ct con l'aeroporto.
dico la mia.
è buona cosa la realizzazione di un aeroporto in una zona che merita di essere sviluppata.ma a me vengono in mente due domande:
la prima:
siamo sicuri che nelle nostre molteplici italie ci sia un piano di sviluppo logistico-infrastrutturale chiaro conosciuto e condiviso che tenga d'occhio le esigenze nazionali e quindi quelle locali?
la seconda:
qual'è il motore che spinge un'iniziativa importante come quella della costruzione di un aeroporto?l'interesse dei cittadini,delle aziende di trasporto, degli indotti,di chi?
trovate le risposte a queste domande si potrebbe inizare a discutere seriamente di un piano indistriale intermodale che utilizzi ali,ferro acqua e in ultimo gomma(in modo da liberare finalmente le strade).
aurum in un pecedente post ha posto l'accento su un fatto che in un determinato aeroporto ci sono le ragnatele, ebbene questo abbandono è il segno o peggio il sintomo che dietro a queste opere c'è il vuoto.
Paolo Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese. Art.3 Costituzione Repubblica Italiana
Credo che l'aeroporto di Comiso nasca all'interno di una buona logica programmatica, infatti sorge nel versante orientale dell'isola, già servita dall'aeroporto di Catania, il quale ha vinto la gara per la gestione del suddetto aeroporto, quindi nasce non per porsi in concorrenza o come doppione di strutture già esistenti, bensì come supporto, integrazione e parte integrante di un sistema aeroportuale della sicilia orientale. E soprattutto come vitale supporto nei momenti di inagibiltà dello scalo di Catania che con il suo bacino di utenza di oltre 5 milioni di passeggeri l'anno non può permettersi il blocco delle sue attività come è avvenuto più volte negli ultimi anni a causa delle emissioni di cenere vulcanica dall'Etna.
pullman\auto tra Ragusa-Catania(chi conosce la strada sa di cosa parlo!!!!)altro è arrivare sui luoghi che già da qualche anno hanno avuto un incremento notevole del settore turistico, senza dovere transitare da Catania...
muore un sacco di gente su quella strada proprio perche è spesso oltre il limite delle sue capacità per non parlare di quando ci sono le tragedie greche che richiamano un mare di gente e la strada resta bloccata per ore ed ore. quella è una delle parti piu belle della sicilia e sta morendo anche perche non c'e' stato l'interesse a rendere i trasporti piu efficaci e a publicizzare i luoghi di interesse che senza dubbio sono moltissimi...
Sembra che Rayan sia interessata all'aeroporto Ragusa/Comiso allego da reteiblea.it.
Eletto il nuovo amministratore delegato della società che gestirà l'aeroporto Inserito da root il Martedì, 12 giugno alle: 18:57:16
Pietro Ivan Maravigna, 43 anni, catanese è il nuovo amministratore delegato della So.a.co. S.p.A, la società che gestirà l'aeroporto "Pio La Torre" di Comiso. Del consiglio di amministrazione fanno parte, su designazione dell'Intersac Holding, socio di maggioranza, anche l'avvocato Ugo Costanzo, già presidente dell'Asec Trade di Catania, Francesco Di Blasi per Interbanca, Francesco Tanasi, segretario nazionale del Codacons e Giuseppe Tumino presidente della Camera di Commercio di Ragusa; su designazione del comune di Comiso Orlando Lombardi, Salvatore Inghilterra per la Banca Agricola Popolare di Ragusa, gli imprenditori Clotilde Dibennardo e Nicola Radici. L'assemblea dei soci ha anche provveduto alla nomina del nuovo collegio sindacale, formato da cinque membri effettivi e due supplenti. Ne fanno parte come effettivi Salvatore La Fauci, Guglielmo Drago, Pietro Villa, Carmelo Cocuzza e Pietro La Perna; come supplenti Salvatore Dibennardo e Salvatore Buscema. Presidente, consiglio di amministrazione e collegio sindacale si insedieranno ufficialmente sabato 30 giugno. Qualche giorno prima i tecnici della Raynair saranno a Comiso. "La compagnia irlandese low coast - dichiara il neo amministratore delegato Ivan Maravigna - è molto interessata allo scalo di Comiso, essendo al momento solo presente nella parte occidentale dell'isola. Cercheremo di valutare insieme la fattibilità di un percorso comune, visto che si tratta di una compagnia che ha aperto la frontiera del low coast e che al momento è presente in ben 22 stati europei con oltre 200 tratte". Maravigna, inoltre, è member of Irspm - international research society for public management con sede presso la Warwick Business School - University of Warwick. Tra gli incarichi pubblici ricoperti per il ministero dell'università quello di componente del consiglio universitario nazionale e per il ministero della marina mercantile e del consiglio nazionale della pesca. Consigliere comunale a Catania dal 1993 al 2005, è stato presidente della commissione di vigilanza sulle aziende municipalizzate, speciali e partecipate. È consigliere di amministrazione dell'università di Catania.Eletto
