Grazie alla disponibilità di Franco (Pippo682) abbiamo davanti una giornata diversa dal solito. Ci siamo accordati per un volo da Padova all’aviosuperficie di Piancada sorvolando il Lido di Venezia e ritorno. Il meteo sembra essere dalla nostra parte.
Arriviamo in aeroclub verso le 10.30. Ci sono stato solo una volta (e chi se la dimentica tutta l’acqua che abbiamo preso quel giorno!


Saluti e presentazioni fatte, assistiamo alle ultime operazioni di pianificazione del nostro volo. I piani di volo sono già stati comunicati alla torre, i bollettini meteo indicano bel tempo su tutta la rotta, gli alternati sono stati individuati e le cartine prese, dai NOTAM si evince che l’aeroporto del Lido rimarrà chiuso nelle ore centrali della giornata per un’inaugurazione, il che è anche sinonimo di traffico sostenuto (e ce ne accorgeremo presto!


Usciamo sul piazzale e troviamo ad aspettarci il nostro compagno di oggi: il C172 I-AQUI. Nel frattempo c’è chi decolla e chi atterra: se non fosse per le dimensioni degli aerei sembrerebbe di stare a Linate!



Franco esegue i controlli esterni, saliamo, controlli della strumentazione, mettiamo la cuffie, cinture allacciate, “via dall’elicaaaaaaa”, in moto, che casino (ecco perché abbiamo tutti e tre le cuffie!!!



Comunichiamo alla torre che siamo pronti a muoverci e rulliamo al punto di attesa pista 22.


La torre, che è un AFIS, non rilascia autorizzazioni, ma semplicemente informazioni sul traffico, sul vento, sul QNH locale…. Aspettiamo che i vicini di casa militari decollino con il loro traino “+1” e ci allineiamo. Franco esegue la checklist pre-decollo (sembra di stare su un aereo di linea… mi viene quasi da dire “Cabin crew, ready for take-off” ma a bordo siamo solo in tre!

Tutta manetta e…. siamo in volo!




Che bello! Il decollo è molto diverso rispetto a quelli cui sono abituato… non si avverte quella strana sensazione di vuoto e soprattutto si vede tutto il paesaggio sotto di noi! Evviva gli aerei ad ala alta! Sembra di stare su un ascensore che lentamente ci porta verso l’alto, salvo qualche lievissimo scossone dovuto a qualche piccola turbolenza. Viriamo e ci dirigiamo verso Piove di Sacco seguendo le rotte standard VFR. Franco annota l’ora di decollo e passo passo gli orari di sorvolo dei vari punti di riporto. Passiamo con Padova Informazioni… molto traffico in zona e ci viene negata l’autorizzazione ad un diretto Malamocco. Meglio!


Sorvoliamo la laguna e la città di Chioggia e poi lungo la costa verso il Lido di Venezia. Bellissimo lo spettacolo dall’alto e altrettanto emozionante cercare di trovare qualche altro aereo che vola vicino a noi (Franco è sempre il primo ad individuarli


Nel giro di 40 minuti contattiamo ben 5 CTA diversi e quando siamo in contatto con Venezia Approach scopriamo che anche a Tessera il traffico è sostenuto…. voli di linea in holding sul VOR di Chioggia e un volo

Franco mi dice “vuoi provare?”




Mica è facile tenere la quota, la rotta e contrastare quel poco di vento che incontriamo! però è una sensazione fantastica! Peccato che iniziamo ad accorgerci che le nubi in lontananza si fanno sempre più vicine e, rischiando di perdere le minime di visibilità, Franco decide, con nostra piena approvazione, di non andare oltre e di ritornare a Padova. Peccato!

Però “mica ce l’ha detto il medico che dovevamo per forza andare avanti!” (con questa frase Franco si è guadagnato ulteriormente la stima della nostra passeggera!:lol:).
Virata di 180 gradi e siamo già sulla via del ritorno, con la visibilità che torna ottima. Chissà se gli altri traffici che stavano andando a Piancada ci sono effettivamente arrivati!

Il volo del ritorno, se possibile, è anche migliore dell’andata perché dal finestrino non vedo più solo il mare, ma anche la terra e perché qualche pezzettino di volo è tutto mio!

Treviso ci assegna uno squak diverso dal classico 7000, il traffico è notevole!



Risorvoliamo Chioggia e ci dirigiamo verso Piove di Sacco nuovamente, incontrando qualche piccola turbolenza che rende ancor più interessante il volo. Contatto con la torre di Padova, siamo i numeri uno in avvicinamento, flap abbassati, base destra per pista 04, velocità ridotta, manetta al minimo, virata in finale e toc atterriamo dolcemente. Liberiamo a sinistra e lasciamo la pista al traffico che sta per decollare dalla 22. Che bello!
Arriviamo al parcheggio, spegnimento strumentazione, rispondo esattamente alla domanda di Franco su come si spegne il motore (evvai






un’occhiata agli alianti e al mitico Stinson L5, quattro chiacchiere e torniamo in aeroclub.
È ora di compilare il QTB, il comandante Franco firma la riconsegna del velivolo




Un giro per la città di Padova completa la nostra giornata e verso sera rientriamo a Milano, stanchi ma molto soddisfatti della giornata trascorsa. Eh sì, il volo è affascinante e la mia passione si è arricchita di un altro tassello oggi!
Grazie Franco per questa occasione e…. a presto!

