Ciao, spero di non farvi domande troppo complicate.
Amettiamo il caso di un md80 che gli pianta un motore dopo v1 il decollo in quel caso lo si può affrontare senza problemi e si può salire tranquillamente di quota lo stesso per poi rientrare o risulta essere dificoltoso?
seconda ipotesi:
un' ipotetica piantatata di entrambe i motori dopo v1 ovviamente si rischia un fuori pista ma cosa si cerca di fare almeno?
Per la prima la risposta è si, esiste una procedura apposita, ovviamente. Un epsiodio simile, e cosa succede, è documentato nel video che gira di un 757 Thomson che ha bird strike dopo la V1.
Il secondo caso è totalmente improponibile come reale e possibile situazione.
Trasponder ha scritto:Ciao, spero di non farvi domande troppo complicate.
Amettiamo il caso di un md80 che gli pianta un motore dopo v1 il decollo in quel caso lo si può affrontare senza problemi e si può salire tranquillamente di quota lo stesso per poi rientrare o risulta essere dificoltoso?
Si, si può decollare, ma il rateo di salita (chiaramente) è molto basso, quindi non è un'operazione facile.
Trasponder ha scritto:seconda ipotesi:
un' ipotetica piantatata di entrambe i motori dopo v1 ovviamente si rischia un fuori pista ma cosa si cerca di fare almeno?
ciao
A questo non sò rispondere.
In alcuni aeroporti però si è deciso di mettere a fine pista dei blocchi di cemento espanso per fermare l'avanzata dell'aereo, ma è ancora un progetto.
Trasponder ha scritto:
Amettiamo il caso di un md80 che gli pianta un motore dopo v1 il decollo in quel caso lo si può affrontare senza problemi e si può salire tranquillamente di quota lo stesso per poi rientrare o risulta essere dificoltoso?
Si sale alla quota di accelerazione per la pulizia dell'aereo e poi alla minima prevista per la one engine out. Si completano le procedure di isolamento motore e poi si rientra se le minime di aeroporto lo permettono altrimenti si va all'alternato per il decollo.
L'aereo è progettato per salire lo stesso, chiaramente ad un rateo ridotto.
Trasponder ha scritto:
un' ipotetica piantatata di entrambe i motori dopo v1 ovviamente si rischia un fuori pista ma cosa si cerca di fare almeno?
ciao
La doppia avaria non è prevista, comunque credo che si frenerebbe alla massima intensita' mentre si ripeterebbe la famosa canzone... "fermolo fermolo!!"
Ultima modifica di air.surfer il 20 maggio 2007, 21:29, modificato 1 volta in totale.
Trasponder ha scritto:
un' ipotetica piantatata di entrambe i motori dopo v1 ovviamente si rischia un fuori pista ma cosa si cerca di fare almeno?
ciao
La doppia avaria non è prevista, comunque credo che si frenerebbe alla massima intensita' mentre si ripeterebbe la famosa canzone... "fermolo fermolo!!" [/quote]
riguardo alla seconda ipotesi potrebbe possibilmente essere causato da uno stormo di gabbiani o altri uccelli che sbucano fuori all'improviso mi risulta che per questo motivo B 747 si sono trovati con 2 motori su 4 fuori uso in decollo salendo lo stesso scaricando carburante in volo e poi rientrando, sò che ci sono dei sistemi come i falchi ecc. per la sicurezza ma funzuiona sempre?
un'altra cosa volevo chiedervi ma quanti uccelli devono entrare in un motore per creare dei problemi? ne basta anche uno? e sciami di insetti vespe o altro rapresentano un rischio?
ciao
Ultima modifica di Trasponder il 20 maggio 2007, 23:04, modificato 2 volte in totale.
Trasponder ha scritto:riguado alla seconnda ipotesi potrebe possibilmente causato da uno stormo di gabbiani o altri uccelli che sbucano fuori all'improviso mi risulta che per questo motivo B 747 si sono trovati con 2 motori su 4 fuori uso in decollo salendo lo stesso scaricando carburante in volo e poi rientrando, sò checisonop dei sistemi come i falchi ecc. per la sicurezza ma funzuiona sempre?
un'altra cosa volevo chiedervi ma quanti uccelli devono entrare in un motore per creare dei problemi? ne basta anche uno? e sciami di insetti vespe o altro rapresentano un rischio?
ciao
Basta un pollo per mandare a quel paese un motore intero
Trasponder ha scritto:riguado alla seconnda ipotesi potrebe possibilmente causato da uno stormo di gabbiani o altri uccelli che sbucano fuori all'improviso mi risulta che per questo motivo B 747 si sono trovati con 2 motori su 4 fuori uso in decollo salendo lo stesso scaricando carburante in volo e poi rientrando, sò checisonop dei sistemi come i falchi ecc. per la sicurezza ma funzuiona sempre?
un'altra cosa volevo chiedervi ma quanti uccelli devono entrare in un motore per creare dei problemi? ne basta anche uno? e sciami di insetti vespe o altro rapresentano un rischio?
ciao
Basta un pollo per mandare a quel paese un motore intero
Galaxy ha scritto:Basta un pollo per mandare a quel paese un motore intero
E' vero che sarebbe meglio che il motore non ingerisca volatili, ma non è detto che un solo volatile possa causare il cedimento catastrofico del motore. Essi vengono anche collaudati, in apposite sessioni di test, "sparandogli" contro uccelli di un determinato peso, per testare appunto la resistenza del motore all'impatto. Soprattutto i grossi motori ad alto by pass possono resistere abbastanza bene.
A questo link qualche informazione:
"La corsa di decollo è una metamorfosi, ecco una quantità di metallo che si trasforma in aeroplano per mezzo dell'aria. Ogni corsa di decollo è la nascita di un aeroplano" (Staccando l'ombra da terra - D. Del Giudice)
Aggiungo una cosa che non si vede dal video del T 900.
Sia la BAA che la FAA, per la certificazione, richiedono che dopo l'ingestione di collaudo, la paletta rimanga integra e non venga superata una certa percentuale di deviazione nel profilo attivo.
Le palette del front fan RR, in quella sede, hanno dimostrato di non subire alcuna perdita di profilo.
Ho trovato anche questi 2 video che documentano dei tests di certificazione effettuati rispettivamente sul Trent RR e sul sistema frenante dell'A380. Il primo dimostra come il distacco di una paletta del fan non crea problemi di contenimento dell'energia sprigionata dallo scoppio e come le vibrazioni dell'intero motore debbano essere ridotte al minimo e contemporaneamente l'intera struttura debba contenere le parti meccaniche esplose (questo test solitamente non è diffuso al pubblico, ma per il Trent 900 si è fatto uno "strappo" alla regola ).
Il secondo video dimostra una frenata alla massima potenza con peso dell'aereo oltre il limite progettuale nonchè successivo incendio del sistema stesso.
Eccovi questi impressionanti video:
"Abbiamo tutti le nostre macchine del tempo: quelle che ci riportano indietro chiamate ricordi e quelle che ci spingono avanti chiamati sogni" Nikon D60 18-55VR + Sigma 70-300 APO Macro