lingua inglese

In quest’area si discute di Aeroclub, di brevetti commerciali / ATPL integrato, di ultraleggeri, di scuole e corsi relativi all'aviazione civile

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Galaxy
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Messaggio da Galaxy »

Ma in un qualunque discorso in lingua, ci vuole un CONTESTO.

Può capitare di non capire tutto tutto tutto parola per parola... ma qui aiuta il contesto, che ti fa capire ed eventualmente dedurre il significato della parola non conosciuta...

Personalmente sia in inglese che in francese mi aiuta molto.
Federico
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Lucavettu
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Messaggio da Lucavettu »

a titolo informativo, in italia in r/t la lingua ammessa è l'inglese. Punto.
L'italiano è consentito solo nelle situazioni che pregiudicano la sicurezza.
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andrea-fwa
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Messaggio da andrea-fwa »

vihai ha scritto:Consiglio a chi fosse curioso una mezz'oretta di ascolto di qualche canale di http://www.liveatc.net/ così ci si rende conto di quanto poco si può capire delle comunicazioni aeronautiche anche conoscendo l'inglese piuttosto bene.
In effetti non è facile capire.
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Lesier
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Messaggio da Lesier »

andrea-fwa ha scritto:
vihai ha scritto:Consiglio a chi fosse curioso una mezz'oretta di ascolto di qualche canale di http://www.liveatc.net/ così ci si rende conto di quanto poco si può capire delle comunicazioni aeronautiche anche conoscendo l'inglese piuttosto bene.
In effetti non è facile capire.
E' proprio qui il punto.

L'inglese scolastico è una base, ma il grosso del contributo lo da l'esperienza.

A scuola è difficile che ti facciano parlare con tutte le contrazioni che usano negli U.S.A., e sono proprio quelle che lo rendo quasi "incomprensibile".

Se si vuole imparare l'inglese così per fare bene, più spazio per gli altri aspiranti piloti, compreso me.
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wolf104
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Messaggio da wolf104 »

Salve a tutti!
Concordo che l'inglese sia importantissimo in campo aeronautico.
Comunque credo che con un pò di impegno si possa imparare, l'anno scorso ho iniziato a studiare inlese aeronautico,ho ripassato le basi della lingua, ed ho visto qualche film in lingua inglese, risultato: quando sono andato negli usa per vacanza già dopo una settimana riuscivo a parlare e farmi capire, ovviamente non facevo discorsi elaborati ma dopo solo una settimana non mi sembra poco!
windshear
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Messaggio da windshear »

certo che magari conviene avere un bel po di backgroud per capire liveatc!! io sono a londra da 2 mesi a studiare l'inglese per l'interview dell'enav..
do un parere.. londra è bella e piena di stranieri, ma anche piena di italiani!!! ormai sono qui e ci starò per un altro mesetto o più ma vi consiglio di pianificare di imparare l'inglese altrove.. trovo italiani ovunque! ho anche provato a spacciarmi per croato ma noi italiani ci riconoscono in mezzo a mille!! :shock:
poi c'è da dire una cosa.. l'inglese standard corretto e easy da capire qual'è?!? sono in casa con australiani e pure per loro a volte è difficile capire i British! e poi provate a capire coreani o turchi che parlano in inglese.. uff!! :lol:
ieri ero con gli amici al pub e ci siamo sparati una birra con un puliziotto che aveva appena finito il turno (.. capitano solo a londra queste cose credo..) e quando ci ha detto che il nostro inglese era veramente chiaro e corretto mi sono commosso!!! 8)
adesso sto studiando il triplo!
quindi giù la testa e studiate a manetta l'inglese!

ps troppo una figata liveatc!! esistono frequenze italiane online.. o siamo sempre indietro 10 anni all'oltre oceano?!

bye bye
N757GF

Messaggio da N757GF »

andrea-fwa ha scritto:Non capisco perché è necessaria una tale conoscenza dell'inglese. Per prima cosa (purtroppo) qui in Italia si può contattare l'ATC in italiano. Secondo le frasi che si usano sono sempre le stesse e non cambiano mai: per avere la clearance si dirà sempre "Request clearance...", per sapere la velocità e la direzione del vento "Wind check, please", se non si ha capito "Say again, please", ...

Comunque ci tengo a specificare che in inglese io ho 9 8) .
E` necessario fare overlearning di inglese (e mica solo quello), perche' quando sei sotto stress, magari in emergenza, non devi dedicare nessuna attenzione cosciente (non devi tradurre in mente) a quello che dici e a quello che ti dicono. Se ti metti a pensare a come dire una cosa, e hai un carico di lavoro elevato, ti incasini.

Complimenti per il 9! Pensa che aussie aveva 5, io invece non ho mai studiato inglese in liceo :). Pero` adesso con l'inglese ci pago le bollette americane, e usandolo anche in contesti "elevati" :), oltre che, ovviamente, volare.
Ospite

Messaggio da Ospite »

andrea-fwa ha scritto:Non capisco perché è necessaria una tale conoscenza dell'inglese. Per prima cosa (purtroppo) qui in Italia si può contattare l'ATC in italiano. Secondo le frasi che si usano sono sempre le stesse e non cambiano mai: per avere la clearance si dirà sempre "Request clearance...", per sapere la velocità e la direzione del vento "Wind check, please", se non si ha capito "Say again, please", ...
L'Italiano potresti parlarlo soltanto se non ci sono aerei stranieri nella tua zona, ma in ogni caso l'italiano non fa parte delle lingue ufficiali ICAO, quindi dovresti obbligatoriamente parlare Inglese.
Se dovessi avere la necessità di dover dire mezza frase in più che non fa parte della routine , cosa fai ti incarti?
Se dovessi parlare con dei colleghi stranieri?
Se non voli in Italia o in una compagnia italiana?
Se il collega seduto accanto a te non è italiano?
Se i tuoi colleghi sanno parlare l'Inglese e tu no, che figura ci fai?
Se qualche passeggero non è italiano?
Se un AAVV non è italiano?
All'estero non parlano italiano.
I manuali non sono in italiano.

Non dico che per fare il pilota devi essere un traduttore, ma devi parlare inglese con totale disinvoltura, senza sbavature e soprattutto devi capire cosa ti dicono, secondo il mio modesto parere.
Pensa poi, che l'Alitalia per il corso comando richiede un livello di inglese buono, più del minimo obbligatorio, adesso non ricordo i dettagli e come valutano ciò.
Ricordati che se il tuo interlocutore parla inglese e tu no, quello in torto sei tu e non lui, questo non solo per l'Aviazione ma anche durante la vita quotidiana.
:)
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Messaggio da andrea-fwa »

Per fortuna che c'è il volo online con il sonoro. Sarebbe un buon inizio per imparare il mestiere.
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Messaggio da tristar »

vorrei solo aggiungere che capire l'inglese aeronautico, anche di liveatc su un canale americano affollato di traffici commerciali non significa assolutamente capire l'inglese in senso lato, e oggi, non solo per i piloti, il "senso lato" è richiesto, secondo me giustamente.
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Messaggio da tristar »

per esempio, io capisco abbastanza normalmente il link di seguito, ma NON posso dire di sapere l'inglese. Ascoltatelo, fa morire dal ridere.(la serietà della situazione è un altro dicorso)

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Ben
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Messaggio da Ben »

tristar ha scritto:per esempio, io capisco abbastanza normalmente il link di seguito, ma NON posso dire di sapere l'inglese. Ascoltatelo, fa morire dal ridere.(la serietà della situazione è un altro dicorso)

Non voglio andare offtopic, ma grazie per la segnalazione di questo video. Concordo con te, la serietà della situazione e la condotta di quell'atc è un altro discorso, ma fa tanto ridere! ;)
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Galaxy
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Messaggio da Galaxy »

andrea-fwa ha scritto:
Comunque ci tengo a specificare che in inglese io ho 9 8) .
:D Complimenti ma l'inglese scolastico... vale meno di niente :roll:
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roberto9
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Messaggio da roberto9 »

9 beato te io devo vedere se la prof. mi porta con 6 all'esame.....
[[font=Comic Sans MS][/font]IL SOGNO CONTINUA....
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vihai
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Messaggio da vihai »

Ben ha scritto: Però non sono convinto che ascoltando le comunicazioni si possa definire se uno conosce o non conosce l'inglese o sia all'altezza.
La mia tesi era l'opposto, ovvero che anche conoscendo bene l'inglese, capire le comunicazioni non è così facile. È uno step aggiuntivo all'imparare l'inglese.
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Ben
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Messaggio da Ben »

vihai ha scritto:
Ben ha scritto: Però non sono convinto che ascoltando le comunicazioni si possa definire se uno conosce o non conosce l'inglese o sia all'altezza.
La mia tesi era l'opposto, ovvero che anche conoscendo bene l'inglese, capire le comunicazioni non è così facile. È uno step aggiuntivo all'imparare l'inglese.

Si ho capito e sono d'accordo con te in parte. Ma ascoltare quelle comunicazioni è assai difficile perchè non ti trovi nella situazione (a parer mio)
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Bacione
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Messaggio da Bacione »

Per la mia esperienza con le lingue straniere, non legata all'aviazione, capire quel che si dice alla radio è un passo avanti significativo per valutare la propria familiarità con una lingua.

Quindi suggerisco a tutti quelli che vogliono verificare il proprio inglese "sostanziale" di ascoltare non solo le comunicazioni atc, ma anche canali generali come ad esempio http://www.bbc.co.uk/radio/ (sezione "listen live").
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Messaggio da Galaxy »

Bacione ha scritto:Per la mia esperienza con le lingue straniere, non legata all'aviazione, capire quel che si dice alla radio è un passo avanti significativo per valutare la propria familiarità con una lingua.

Quindi suggerisco a tutti quelli che vogliono verificare il proprio inglese "sostanziale" di ascoltare non solo le comunicazioni atc, ma anche canali generali come ad esempio http://www.bbc.co.uk/radio/ (sezione "listen live").
Son d'accordo.. Così ci si mette anche alla prova considerando la velocità della parlata radiofonica.

Ciao!
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