Oppure in virataN757GF ha scritto: L'effetto giroscopico c'e` solo quando cambi la direzione dell'asse del motore, quindi ad esempio quando alzi o abbassi il muso. Se il muso e` fermo sull'orizzonte (salita, discesa, quota costante, non ha importanza), non c'e` effetto giroscopico. Quando cabri o picchi salta di nuovo fuori.
...
domanda sull'elica e il turbofan
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Si si io sono ancora in Texas ovviamente...N757GF ha scritto:A proposito, sei in texas? Hai notizie di antonio77?MarcoAER ha scritto: L'effetto giroscopico può essere avvertito anche in minima parte con una lieve salita durante in volo. L'FAA nei suoi libri precisa appunto che non può "scomparire" l'effetto giroscopico, può essere meno evidente.
Poi devo ancora vedere un aereo ad elica che al decollo tira destra![]()
Di Antonio ho poche notizie, purtroppo ci sono stati attriti e non ci parliamo spesso.
Io di mio poi sono parecchio indaffarato che a breve mi maciullano al FSDO che ho il CFI Initial...
Marco Ferraro
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Re: domanda sull'elica e il turbofan
MarcoAER ha scritto:Scusami FAS ma permetto di dissentire (per quanto riguarda i motori a pistoni).FAS ha scritto:
attentione! sui motori plurielica il verso di rotazione dei motori é lo stesso...
cambia il verso di rotazione dell'elica, a volte controrotante.
Negli aeroplani dove le eliche sono controrotanti i motori sono differenti e le eliche uguali.
L'esempio è la motorizzazione classica del PA44 Seminole:
Motore DX: Lycoming/Textron O-360
Motore SX: Lycoming/Textron LO-360 (Dove la L sta appunto ad indicare controrotante)
ma figurati!
anzi fai bene a dare nozioni piú precise...
la mia esperienza ed il mio post si riferivano ai velivoli sui quali ho lavorato...
"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto, per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
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N757GF
Ci riprovo. Si parlava di turbofan, e se ben ricordo la domanda era: perche' un motore che fa girare un'elica subisce una coppia di reazione, mentre in un turbofan non capita? (se la domanda non era questa, oops).tristar ha scritto:N757GF, potresti riformulare la spiegazione che ti si era cancellata? Te ne sarei grato, se hai un pò di tempo!
Quando un motore fa girare un'elica, si ha sempre una coppia di reazione, sia che il motore sia alternativo, che elettrico che a turbina.
Nel caso del fan, la turbina applica una coppia al fan, e riceve una coppia di reazione. Il fan (come l'elica) trasferisce momento di quantita` di moto all'aria che lo porta via.
Ma nel turbofan capita ancora un altro fatto: dietro al fan ci sono delle palette statoriche, fissate alla struttura, che raddrizzano il flusso dell'aria. In questo modo la velocita` dell'aria spostata dal fan viene indirizzata all'indietro in modo da aumentare la spinta. Per fare questo l'aria spinge "sullo statore" e lo statore a sua volta "spinge" sulla struttura e compensa almeno parzialmente la coppia di reazione che subisce la turbina.
Se l'elica di un aereo fosse intubata con delle palette fisse dietro che raddrizzano il flusso, non si avrebbe tanta coppia di reazione complessiva: il motore avrebbe sempre la stessa reazione, ma parte di questa sarebbe cancellata dalla forza sulle palette fisse.
Vediamo adesso la turbina: la coppia di reazione che applica alla struttura dipende dal momento angolare trasferito al gas di scarico. I gas che entrano non ruotano, quelli che escono subito dopo la turbina si`, c'e` una variazione del momento angolare e quindi tutta la struttura subisce una coppia di reazione. Pero` anche in questo caso c'e` lo statore che raddrizza il flusso, riduce il momento angolare trasferito ai gas in uscita, e quindi riduce la coppia applicata dal motore alla struttura dell'aero.
- Flyfree
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Io continuo a credere che lo statore, posto tra le camere di combustione e la turbina, costituito da una o più serie di palette fisse, il cui profilo crea degli ugelli, che convogliano e deviano i gas verso le palette rotoriche, non radrizzi il flusso in uscita dal turboreattore già anulare di per se, ma aumenti il rendimento della turbina. Il flusso del gas di scarico in uscita dalla turboreattore, secondo me, è più condizionato dal passaggio attraverso la turbina piuttosto che dallo statore, e dalla spinta della ventola se è una turboventola. Semmai lo statore, deviando il flusso, aumenterebbe il momento angolare. In cosa sbaglio?...Pero` anche in questo caso c'e` lo statore che raddrizza il flusso, riduce il momento angolare trasferito ai gas in uscita, e quindi riduce la coppia applicata dal motore alla struttura dell'aero
- vihai
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In realtà mi par di capire che gli statori aggiungano momento angolare al flusso e che siano poi le palette di compressore e turbina a toglierlo, allo scopo di ridurre la velocità del flusso attorno.Flyfree ha scritto: Io continuo a credere che lo statore, posto tra le camere di combustione e la turbina, costituito da una o più serie di palette fisse, il cui profilo crea degli ugelli, che convogliano e deviano i gas verso le palette rotoriche, non radrizzi il flusso in uscita dal turboreattore già anulare di per se, ma aumenti il rendimento della turbina.
Il risultato netto, però, è che l'aria allo scarico ha poco momento angolare e quindi la coppia complessiva è piccola.
Ma prova a pensare a cosa succederebbe se non ci fosse lo statore.Il flusso del gas di scarico in uscita dalla turboreattore, secondo me, è più condizionato dal passaggio attraverso la turbina piuttosto che dallo statore,
Ogni stadio del compressore e della turbina aggiungerebbe momento angolare, alla fine avresti un bel generatore di tornado.. non un motorre
Oh, certo, anche il fan ha il suo bello statore che in quel caso raddrizza il flusso e toglie momento angolare aumentando la velocità in uscita.e dalla spinta della ventola se è una turboventola.
-
Black Magic
boni... 
nelle costruzioni classiche; ogni singolo stadio ha il suo statore.
Gli stadi di compressione lo hanno a valle del rotore (fan compreso), quelli di espansione a monte del rotore.
negli stadi di compressione (non sul fan) serve a rallentare il flusso trasformando la componente dinamica (energia cinetica) in pressione statica. Ovviamente opera solo sulla parte trasversale della velocità, perchè l'assiale serve a smaltire la portata. (senza disegni è difficile da dire...)
Sul fan serve solo a raddrizzare e a accelerare il flusso, infatti si iniziano a preferire due fan controrotanti al classico ventolone+statore, ma questo è un altro discorso.
Sulle turbine serve all'opposto; accelera il flusso confrendogli la max energia cinetica da smaltire nel salto entalpico e lo presenta alle pale con il corretto angolo di incidenza.
Allo scarico di una turbina si cerca di mantenere il flusso solo con componente assiale della velocità.
penso sia una buona spiegazione, anche se attaccabile su vari fronti
, ma in 3 righe non so fare di meglio.
ciao

nelle costruzioni classiche; ogni singolo stadio ha il suo statore.
Gli stadi di compressione lo hanno a valle del rotore (fan compreso), quelli di espansione a monte del rotore.
negli stadi di compressione (non sul fan) serve a rallentare il flusso trasformando la componente dinamica (energia cinetica) in pressione statica. Ovviamente opera solo sulla parte trasversale della velocità, perchè l'assiale serve a smaltire la portata. (senza disegni è difficile da dire...)
Sul fan serve solo a raddrizzare e a accelerare il flusso, infatti si iniziano a preferire due fan controrotanti al classico ventolone+statore, ma questo è un altro discorso.
Sulle turbine serve all'opposto; accelera il flusso confrendogli la max energia cinetica da smaltire nel salto entalpico e lo presenta alle pale con il corretto angolo di incidenza.
Allo scarico di una turbina si cerca di mantenere il flusso solo con componente assiale della velocità.
penso sia una buona spiegazione, anche se attaccabile su vari fronti
ciao
-
tristar
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Forse il punto è che i momenti generati dal compressore e quelli generati dagli statori sono opposti, e quindi sommandosi si annullano.Flyfree ha scritto:Semmai lo statore, deviando il flusso, aumenterebbe il momento angolare. In cosa sbaglio?...Pero` anche in questo caso c'e` lo statore che raddrizza il flusso, riduce il momento angolare trasferito ai gas in uscita, e quindi riduce la coppia applicata dal motore alla struttura dell'aero
p.s. grazie a tutti per le risposte tecniche.
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_mark
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Re: domanda sull'elica e il turbofan
Ciao a tutti. Riesumo questo post.
Se io avessi un motore ad elica e mettessi dopo di esso dei convogliatori di flusso che raddrizzano il flusso in uscita da dietro l'elica, il momento risultante a regime sui supporti del motore è zero ? io direi di si... l'unico momento di rollio lo avrei all'accensione con le forze di inerzia...
Andando a vedere le pagine del GE NX , ho visto che il LP compressor e il HP sono controrotanti x questioni di efficenza. Che questioni di efficenza intende ?
X cotnro avrà maggior velocità relatuva dei cuscinetti tra il primo e secondo albero. è il primo turbofan ad adottare tale soluzione ? nei turbofan finora costruiti con versi concordi per gli alberi come si fa a bilanciare il momento di rollio sviluppato e scaricato sui supporti che li mettono a conttato con le ali ? grazie. ciao.
Se io avessi un motore ad elica e mettessi dopo di esso dei convogliatori di flusso che raddrizzano il flusso in uscita da dietro l'elica, il momento risultante a regime sui supporti del motore è zero ? io direi di si... l'unico momento di rollio lo avrei all'accensione con le forze di inerzia...
Andando a vedere le pagine del GE NX , ho visto che il LP compressor e il HP sono controrotanti x questioni di efficenza. Che questioni di efficenza intende ?
X cotnro avrà maggior velocità relatuva dei cuscinetti tra il primo e secondo albero. è il primo turbofan ad adottare tale soluzione ? nei turbofan finora costruiti con versi concordi per gli alberi come si fa a bilanciare il momento di rollio sviluppato e scaricato sui supporti che li mettono a conttato con le ali ? grazie. ciao.
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Re: domanda sull'elica e il turbofan
Si ha un ottimizzazione dei flussi interni, un flusso più stabile ed un rendimento maggiore dei gruppi a valle._mark ha scritto:Andando a vedere le pagine del GE NX , ho visto che il LP compressor e il HP sono controrotanti x questioni di efficenza. Che questioni di efficenza intende ?
X cotnro avrà maggior velocità relatuva dei cuscinetti tra il primo e secondo albero. è il primo turbofan ad adottare tale soluzione ?
Il GEnx non è l'unico propulsore ad adottare questa soluzione, la usa anche RR sul Trent (che però sono motori trialbero: il gruppo HP ruota in direzione opposta agli altri due).
Paolo
"La corsa di decollo è una metamorfosi, ecco una quantità di metallo che si trasforma in aeroplano per mezzo dell'aria. Ogni corsa di decollo è la nascita di un aeroplano" (Staccando l'ombra da terra - D. Del Giudice)


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_mark
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Re: domanda sull'elica e il turbofan
Grazie mille. Ma comefa l'efficenza termo fluidodinamica ad esserre migliore invertendo il senso di rotazione ? grazie.ciao.
- fastfreddy
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Re: domanda sull'elica e il turbofan
...sull'MC72, per lo stesso motivo se non erro, montarono due eliche controrotanti (coassiali) per ridurre il momento di rollio che, in questo caso, comportava un affondamento in acqua di una delle due gondole in fase di decollo._mark ha scritto: Se io avessi un motore ad elica e mettessi dopo di esso dei convogliatori di flusso che raddrizzano il flusso in uscita da dietro l'elica, il momento risultante a regime sui supporti del motore è zero ? io direi di si... l'unico momento di rollio lo avrei all'accensione con le forze di inerzia...
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