Frecce Tricolori

Area dedicata alla discussione sull’Aviazione Militare, gli Aerei, i Reparti e le Basi, le Pattuglie acrobatiche

Moderatore: Staff md80.it

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pdani
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Messaggio da pdani »

Su questo aspetto ti do pienamente ragione Libelle ...però con una modifichina al software, magari...
Di sicuro è scomparso il fascino dei biplani legno e tela, legati per le ali per mantenere la formazione stretta, ma la tecnologia avanza.
...la cosa peggiore sarebbe quella di vedere una pattuglia di UAV (Unmanned Aerial Vehicle) per risparmiare sui piloti...
Daniele
deltagolf

Messaggio da deltagolf »

mi sono un pò stufato di vedere aerei che compiono manovre estreme solo grazie al computer. A me piacciono gli aerei di solo metallo guidati con comandi tradizionali da un pilota che deve sfoderare estrema abilità per eseguire manovre difficili.
Purtroppo ci si sta sempre più differenziando: una volta il caccia era l'acrobatico per eccellenza (gli anni dei fantastici warbird e dei loro piloti); adesso l'aereo militare è diventato una piattaforma di tiro volante.
Per questo sta diventando improponibile fare dell'acrobazia tradizionale con certe macchine e per questo si vedono sempre più macchine concepite per l'acrobazia spinta (Extra ecc...)
Insomma, a mio parere nelle manifestazioni si va verso due aspetti ben distinti: l'aspetto "guerriero" dell'aviazione e l'aspetto "circense".
Tutto ciò non mi soddisfa e credo che contribuisca ad allontanare il grande pubblico dal mondo aeronautico, perché si trova di fronte a cose bellissime ma irraggiungibili.
NEssuno quando va al circo poi pensa di portare a casa un elefante invece del gatto; nessuno quando va a un air show pensa che potrà mai fare certe cose.

Se vogliamo rendere agli air show il loro originario compito di trait d'union tra piloti e pubblico, dobbiamo ricominciare a portare in giro aerei umani, farli vedere alla gente, farli sedere dentro, magari portarli in volo, far vedere loro che i piloti non sono tutti o guerrafondai o pazzi funamboli, ma gente normale che fa un'attività normale.

Anche il grande pubblico, come Libelle, comincia a essere stanco di vedere sempre le solite capriole fatte da un irraggiungibile top gun.
E intanto noi siamo sempre di meno, coi capelli sempre più bianchi e a fronteggiare sempre più limitazioni.
Hartmann
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Messaggio da Hartmann »

Sono assolutamente d'accordo. Un po' quello che accade con la formula uno.

Anche io sapevo che la lomcovac per il 339 è stata una scoperta in "itinere".

Saluti
H
deltagolf

Messaggio da deltagolf »

Un po' quello che accade con la formula uno.
Infatti, in nazioni che di spettacolo e promozione ne sanno molto più di noi, corrono con scassoni assurdi, ma la gente sugli spalti dice "potrei esserci io lì dentro" .
Spalti gremiti, sponsor e grande popolarità.

Invece la formula uno emigra verso lidi dove ci sono i "nuovi ricchi" - Cina, Malesia, Emirati, Dubai e cose simili, mentre il mondo "normale" si disinteressa sempre più.

Stesso problema degli air show: per fare venire la gente allora ci vuole il superman - Schumacher, Alonso, Valentino.

Distacco totale. Uno dei segreti del calcio è che chiunque può comperare un pallone e sognare di essere Del Piero... e se non c'è un pallone, basta un barattolo vuoto, ottime le gomme da cancellare, sconsigliabili le pietre...:D
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libelle
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Messaggio da libelle »

Su questo aspetto ti do pienamente ragione Libelle ...però con una modifichina al software, magari...
Per carità, peggio che andar di notte!
Vedremo i piloti che salgono sui loro aerei con la pennina USB da attaccare all'aereo e settarlo in modalità acrobatica? Oppure introdurranno uno commutatore in cabina che alterna l'assetto volo normale a quello acrobatico? No per carità, niente modifiche al software per fare le manovre.
Il 339 è un aereo tradizionale che riesce a fare una cosa che universalmente era preclusa ai Jet. Questo è il fascino di un aereo vero che vola solo per come è fatto, non per come è trattato elettronicamente.
Quando Ermanno Bazzocchi lo progettò alla fine degli anni '70 non aveva a disposizione un software da modificare nel caso l'aereo si fosse comportato male. Doveva fare bene da subito.
Per citare un fatto poco noto, quando più di dieci anni fa montarono per la prima volta gli AIM-120 sui piloni di estremità alare dell'F-16 si accorsero che ad alta velocità l'ala entrava in flutter. Questo perchè l'ala era stata progettata per portare il piccolo AIM-9, non un ordigno pesante e lungo il doppio.
L'ala non poteva essere nè riprogettata nè tantomento ricostruita. Come risolserò il problema? Semplice: è bastato cambiare qualche settaggio nel software del fly by wire e problema risolto!
Se si parte dal presupposto che gli aerei possono fare qualsiasi cosa e qualsiasi manovra semplicemente modificando il software allora dove sta il gusto? Ogni airshow diventerebbe la festa della cibernetica e non dell'aeronautica.
"think positive, flaps negative!"
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