Piano di decollo e atterraggio

Area dedicata alla discussione di argomenti di aviazione legati alle operazioni di volo. Collaborano: Aurum (Comandante MD-80 Alitalia); Davymax (Comandante B737); Airbusfamilydriver (Primo Ufficiale A320 Family); Tiennetti (Comandante A320 Family); Flyingbrandon (Primo Ufficiale A320 Family); Tartan (Aircraft Performance Supervisor); Ayrton (Comandante B747-400 - Ground Instructor); mermaid (Agente di Rampa AUA)

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Daniele77
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Piano di decollo e atterraggio

Messaggio da Daniele77 »

Buona sera,
da profano quale sono mi piacerebbe chiedervi informazioni sul piano di decollo (da chi e' deciso e in base a quali parametri). Per quanto riguarda 'atterraggio, qual'e' la discrezionalita del comandante rispetto alle indicazioni della torre di controllo?
grazie in anticipo :D
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Galaxy
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Re: Piano di decollo e atterraggio

Messaggio da Galaxy »

Daniele77 ha scritto:Buona sera,
da profano quale sono mi piacerebbe chiedervi informazioni sul piano di decollo (da chi e' deciso e in base a quali parametri). Per quanto riguarda 'atterraggio, qual'e' la discrezionalita del comandante rispetto alle indicazioni della torre di controllo?
grazie in anticipo :D
Per la prima domanda... passo...

Per la seconda... rispondo in parte...

L'ATC ha il compito di coordinare l'insieme di traffici in arrivo e in partenza da un aeroporto [facendo riferimento appunto alla fase finale di un volo]. L'equipaggio può fare delle richieste per quanto riguarda il tipo di procedura (ILS piuttosto di una VOR-DME o di un visual) e la pista (tenendo sempre conto del vento sul campo).

Per il tipo di avvicinamento (lasciando stare condizioni di bassa visibilità, dove è richiesto l'ILS), il controllore tende ad accogliere ogni richiesta, compatibilmente col traffico.

Per la pista... se un pilota vuole decollare o atterrare per forza su una determinata pista, diversa da quella in uso, può essere messo in attesa anche per diversi minuti, poiché un aeroporto non può paralizzarsi per una richiesta insolita dell'equipaggio.


Ciao
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Messaggio da Slowly »

(((Galaxy, l'età è ormai prossima.....

.......farai il PPL?

Non sono le conoscenze e le nozioni a mancarti!

:D

Chiusa parentesi)))
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Flyfree
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Messaggio da Flyfree »

Slowly ha scritto:(((Galaxy, l'età è ormai prossima.....

.......farai il PPL?

Non sono le conoscenze e le nozioni a mancarti!

:D

Chiusa parentesi)))
gia, secondo me ha il padre pilota :D
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Galaxy
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Messaggio da Galaxy »

Uhm... per ora resto a bordo pista ;)

Il papà fa tutt'altro :) Unica cosa che gli piace di questo mondo sono le antenne dei VOR :)
Federico
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AlphaSierra
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Messaggio da AlphaSierra »

Il piano di decollo è vincolato da procedure antirumore, performance aeromobile, vincoli orografici, situazione d'emergenza.
Come angolo di rampa della prima traiettoria di salita( dal lift off fino al superamento della fine pista), questa ha un valore minimo che è quello che si ricava dalla V2 ( superamento ostacolo a fondo pista, o fondo pista+stopway, anche in one engine out)
Il valore massimo è quello di "salita ripida" caratteristico per un aereomobile.
Di solito si punta ad avere alti angoli di rampa per evitare di rompere le balls col rumore. Mi pare che appena decollati i piloti puntino sui 10°-15° di angolo di rampa fino alla velocità di accelerazione.
Questo è un valore un po "alla mano" che garantisce tutte le cose dette prima.

p.s. in alcuni casi nelle SID è richiesto un "minimun climb gradient", ossia un valore di salita verticale "minimo" per poter praticare quella procedura. Questo rientra nella categoria di vincoli orografici, o anche a volte è richiesta per motivi di intersezione con dei corridoi di altri traffici
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Flyfree
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Messaggio da Flyfree »

Complimenti sei in gamba :)
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Daniele77
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Messaggio da Daniele77 »

grazie alphasierra. mi piacerebbe sapere se il piano di decollo appena descritto e' responsabilita' del comandandante, con l'accordo del vice, o se ha voce in capitolo anche l'atr.
grazie 1000
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Daniele77
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Messaggio da Daniele77 »

Scusate lo strafalcione, intendevo Atc.
mea culpa
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Messaggio da Flyfree »

Daniele77 ha scritto:grazie alphasierra. mi piacerebbe sapere se il piano di decollo appena descritto e' responsabilita' del comandandante, con l'accordo del vice, o se ha voce in capitolo anche l'atr.
grazie 1000
Il piano di volo va compilato dal pilota nei voli non di linea, invece quasi sempre dalla compagnia nei voli di linea e poi inviato alll'Eurocontrol, che è l'ente che effettua il monitoraggio completo delle condizioni del traffico aereo in tutta Europa.
Prima della partenza l'equipaggio comunica con la GROUND e le chiede la CLEARANCE che sono le istruzioni per la procedura iniziale di partenza SID e l'autorizzazione a quel piano di volo. OK?

Ho tolto un po’ di lavoro a alphasierra che magari potrà confermare "aggiustando" le imprecisioni e continuare con il resto delle procedure...sino all’atterraggio :)
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Messaggio da Flyfree »

dodullo ha scritto:Non a caso Galaxy è della mia città e passa sempre davanti al mio ufficio....subisce la mia influenza!!! :lol: :lol:
sarà :lol:
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Messaggio da AlphaSierra »

Daniele77 ha scritto:grazie alphasierra. mi piacerebbe sapere se il piano di decollo appena descritto e' responsabilita' del comandandante, con l'accordo del vice, o se ha voce in capitolo anche l'atr.
grazie 1000
diciamo che è la "macchina" ( +le condizioni atmosferiche + le condizioni di carico +le configurazione) che lo impone. Le procedure ti impongono un "minimo", te devi avere una performance superiore, di quanto non interessa, suppongo.
Richieste di particolari climb dall'atc non penso
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Galaxy
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Messaggio da Galaxy »

AlphaSierra ha scritto:
Daniele77 ha scritto:grazie alphasierra. mi piacerebbe sapere se il piano di decollo appena descritto e' responsabilita' del comandandante, con l'accordo del vice, o se ha voce in capitolo anche l'atr.
grazie 1000
diciamo che è la "macchina" ( +le condizioni atmosferiche + le condizioni di carico +le configurazione) che lo impone. Le procedure ti impongono un "minimo", te devi avere una performance superiore, di quanto non interessa, suppongo.
Richieste di particolari climb dall'atc non penso
Facendo riferimento ai gradienti di salita richiesti in determinate SID bisogna garantire performance PARI O SUPERIORI a quelle pubblicate. La cosa importante è non scendere al di sotto
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Messaggio da Flyfree »

Esempio LIEE

PARTENZA PER RWY 32 (VOR OPERATIVO)

PROCEDURA DI SALITA INIZIALE
Dopo il decollo su rotta 317° (TR 317°) ed a 4 NM CAG DME, da raggiungere non al di sotto di 1000 F T, virare a destra per inserirsi sulla SID assegnata.
Gradiente minimo di salita consigliato (ATC)
- 300 FT/NM fino a FL 150 se autorizzati via SID KOVAS 6E;
- 320 FT/NM se autorizzati via SID CAR 6E (fino a 4000 FT) e LEDRO 6E (fino a FL 110);
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Daniele77
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Messaggio da Daniele77 »

Quindi, per capire meglio, quanto descritto da Flyfree relativo al piano di decollo, fa parte del piano di volo? O trattasi di procedura se' stante
grazie per rispondere
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Flyfree
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Messaggio da Flyfree »

Daniele77 ha scritto:Quindi, per capire meglio, quanto descritto da Flyfree relativo al piano di decollo, fa parte del piano di volo? O trattasi di procedura se' stante
grazie per rispondere
Fa parte della PROCEDURA DI SALITA INIZIALE
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Kida
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Messaggio da Kida »

In effetti ci sono anche delle massime oltre cui non andare a volte, di solito per non intralciare altre aerovie.
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