
A parte la figata di un decollo con tutta manetta avvenuta in esatta corrispondenza allo stacco da terra di un 737 che ci precedeva in sequenza

Arrivo al sodo, metà tragitto circa, giusto mentre passa l'equipaggio a dispensare lo snack, "gradisce qualcosa da bere? biscotti o salatini?... ehm grazie" che ti becco? un po' di turbolenze, vabbé, siamo sopra un prato di nuvole, il meteo è così così... tutto continua regolare, altri passeggeri serviti, tocca a me, fila 8, qualche "buca" più profonda... "acqua grazie" quasi a mo' di segno premonitore, un sorso e si inizia a ballare talmente tanto che uno di fronte a me ha lavato la cappelliera con tanto di quel succo di arancia che valeva una doccia, un altro lavato dalla bevanda di quello dietro, e così via per parecchi altri... (le tintorie faranno affari d'oro).
Poveraccio uno degli assistenti di volo che stava per cappottarsi a terra perché sbilanciato... alla fine si è seduto su un posto libero e si è legato con la cintura, mentre con l'altra mano reggeva il carrello... (rischiava veramente di farsi male)
Morale, qualche attimo un po' più movimentato del solito, e magari qualcuno si sarà anche spaventato di sicuro...
Ma da qui scatta una domandina per gli esperti (anche se non parlo di questo volo specifico):
- cosa definisce una severe turbolence? ovvero quali sono i parametri oggettivi che ne determinano i confini?
scusate la storiella, ma mi serviva solo come appiglio



ciaooo