Notebook in aeroporto
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Notebook in aeroporto
Ciao a tutti,
ho saputo che sempre più spesso al controllo non solo ti ispezionano il notebook (cosa normalissima), ma te lo fanno addirittura accendere...
Cosa cercano esattamente secondo voi? Guardano se la batteria prende fuoco o altro?
ho saputo che sempre più spesso al controllo non solo ti ispezionano il notebook (cosa normalissima), ma te lo fanno addirittura accendere...
Cosa cercano esattamente secondo voi? Guardano se la batteria prende fuoco o altro?
"Se è vero che esiste un potere, questo potere è solo quello dello Stato, delle sue Istituzioni e delle sue Leggi; non possiamo oltre delegare questo potere né ai prevaricatori, né ai prepotenti, né ai disonesti" (Carlo Alberto Dalla Chiesa)
http://www.flickr.com/photos/dave_italy
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Mai successo... ora lo fanno passare sotto i raggi separato dalla borsa, ma accenderlo non mi è mai accaduto.
Beh, certamente è per verificare che sia veramente un notebook e che l'involucro esterno non contenga invece chissà quale ordigno
Certo, parte dei notebook ha periferiche estraibili, quali lettori CD, ecc.... senza le quali comunque si accende
Beh, certamente è per verificare che sia veramente un notebook e che l'involucro esterno non contenga invece chissà quale ordigno

Certo, parte dei notebook ha periferiche estraibili, quali lettori CD, ecc.... senza le quali comunque si accende

- Slowly
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Gaurdano che sia un PC vero.
E che il vano batteria non sia pieno d'altro.
Piuttosto che aprirlo, e rischiare pure ri rompertelo, ci mettono meno a chiederti di accenderlo.
E che il vano batteria non sia pieno d'altro.
Piuttosto che aprirlo, e rischiare pure ri rompertelo, ci mettono meno a chiederti di accenderlo.
SLOWLY
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Scarica il mio (oh) mamma devo prendere l'aereo!
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Lo porto quasi sempre via con me. In passato l'hanno ispezionato separatamente, ma MAI mi hanno chiesto di accenderlo.


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andwork ha scritto:a me hanno chiesto di accenderlo, di aprire word e anche un file salvato!
ah, tutto questo solo a venezia

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Magari ti hanno voluto vedere anche le licenze di Windows 

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Senti chi parla
Senti chi parla!




Gozer ha scritto:andwork ha scritto:a me hanno chiesto di accenderlo, di aprire word e anche un file salvato!
ah, tutto questo solo a veneziasenti, postaci un primo piano, devi avere la faccia da terrorista mediorientale
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Re: Senti chi parla
charlieuniform ha scritto:Senti chi parla!
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Gozer ha scritto:senti, postaci un primo piano, devi avere la faccia da terrorista mediorientale
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con me cascherebbero a fagiuolo...vanno in pensione prima che io riesca a caricare winzoz....premesso che il mio laptop a batteria non si accende più ha bisogno per forza dell'alimentazione.....andwork ha scritto:a me hanno chiesto di accenderlo, di aprire word e anche un file salvato!
ah, tutto questo solo a venezia


- mcgyver79
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Me l'hanno fatto accendere una sola volta (a BGY), quasi sempre estrarre dalla borsa (ma solo dal giorno in cui i controlli si sono fatti più rigorosi)... ma non in tutti gli aeroporti (a PMO su mia precisa domanda mi è stato risposto: "per ora non serve, nel caso sarà il mio collega che le chiederà di vedere il portatile").
Ciaooooo.
Ciaooooo.
McGyver
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Ho trovato atteggiamenti molto diversi da aeroporto ad aeroporto. Vado a memoria per gli aeroporti che frequento più spesso con il computer al seguito:
- a BGY praticamente sempre mi hanno chiesto di accenderlo e hanno passato sopra la tastiera una cartina (credo che serva a rilevare tracce di esplosivo o qualcosa di simile).
- a LIN non mi hanno mai chiesto niente, nemmeno quando lo lasciavo nella borsa.
- a OLB capitava spesso che chiedessero di accenderlo ma ulimamente non mi hanno più chiesto niente.
- a BRI non mi hanno mai chiesto nulla.
Mi è capitato a Praga che si fossero insospettiti perchè vedevano i cavi nella borsa ma una volta aperta e visto che erano cavi del computer nessun problema.
In altri aeroporti al max mi hanno chiesto se avevo il computer in borsa e basta.
Boh, mi pare di capire che dipende. Però non è così strano che chiedano di accenderlo.
Stasera sono in volo se non c'è casino ai controlli chiedo.
- a BGY praticamente sempre mi hanno chiesto di accenderlo e hanno passato sopra la tastiera una cartina (credo che serva a rilevare tracce di esplosivo o qualcosa di simile).
- a LIN non mi hanno mai chiesto niente, nemmeno quando lo lasciavo nella borsa.
- a OLB capitava spesso che chiedessero di accenderlo ma ulimamente non mi hanno più chiesto niente.
- a BRI non mi hanno mai chiesto nulla.
Mi è capitato a Praga che si fossero insospettiti perchè vedevano i cavi nella borsa ma una volta aperta e visto che erano cavi del computer nessun problema.
In altri aeroporti al max mi hanno chiesto se avevo il computer in borsa e basta.
Boh, mi pare di capire che dipende. Però non è così strano che chiedano di accenderlo.
Stasera sono in volo se non c'è casino ai controlli chiedo.
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- Dany80
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Re: Notebook in aeroporto
Kansai ha scritto:Ciao a tutti,
ho saputo che sempre più spesso al controllo non solo ti ispezionano il notebook (cosa normalissima), ma te lo fanno addirittura accendere...
Cosa cercano esattamente secondo voi? Guardano se la batteria prende fuoco o altro?
Solitamente viene fatto passare sotto la macchinetta a raggi x e basta, a volte, a me è capitato un paio di volte sempre in aeroporti inglesi che mi chiedessero di accenderlo.
Ho domandato il perchè bisognasse accenderlo e il tipo della security mi ha spiegato che è per verificare che effettivamente sia un notebook e che non sia solo un modo per nascondere qualcos'altro... se si accende diventa ovvio che sia un notebook

Daniele
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Re: Notebook in aeroporto
Cosa sulla quale non sono affatto d'accordoDany80 ha scritto:se si accende diventa ovvio che sia un notebook

Re: Notebook in aeroporto
infatti... comunque a me non e' mai capitato, ne' in europa ne' negli usa.Gozer ha scritto:Cosa sulla quale non sono affatto d'accordoDany80 ha scritto:se si accende diventa ovvio che sia un notebook
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- Rullaggio
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Questa discussione è l'esempio di come la sicurezza sia del tutto variabile dall'umore del personale e/o dello stato in cui si proviene.
Vi invito a leggere quest'articolo se non lo avete ancora visto:
http://www.repubblica.it/2007/02/sezion ... tello.html
Per lavoro mi capita di fare più di 50 voli all'anno e mai dico mai mi è stato chiesto di accendere il mio computer portatile.
Premesso che normalmente la borsa del mio computer contiene anche:
PDA, modulino GPS, Hard disk portatile esterno, pen drive, 2 telefoni cellulari con naturalmente tutti i 10.000 cavi cavetti ed alimentazioni varie.
In tutti gli aereoporti, nessuno escluso da Settembre 2006 devo togliere il pc dalla borsa e farlo passare sotto i raggi.
Il motivo è semplice, i pc portatili, schermano molto bene tutto quello che si trova sotto di loro, per cui uno potrebbe nascondere in una borsa sotto un computer tranquillamente un coltello e nessuno potrebbe vederlo.
Torino, Parigi, Monaco, Francoforte, Detroit, Chicago, New York, Seoul, Città del messico, San Paolo. Sono le tratte in cui ho volato più volte negli ultimi mesi.
Nell'ultimo mio viaggio da Torino Caselle TRN, ho visto con quale superficialità vengano fatti i controlli, qui in Italia.
E' arrivato un tizio, apparentemente addetto della sicurezza di una banca, con tanto di pistola. Passa il metal detector ed immediatamente si mette a suonare come una sirena. Tutti si girano e lui "tranquilli ho il porto d'armi, sono qui solo per dare un bacio alla mia fidanzata che parte".
2 addetti lo buttano letteralmente fuori dall'aerea imbarchi e lui inizia ad insultarli, "siamo colleghi, non rompetemi il cxxxo".
La fidanzata che ormai era dentro l'area imbarchi, con un balzo felino ritorna indietro ripassando dal metal detector con borsa, giaccone ecc... Bacia il fidanzato e correndo, ritorna nuovamente dentro l'area imbarchi.
La scena si è svolta davanti ai miei occhi, e sono rimasto senza parole.
Sono venuti meno in 30 secondi, tutte le regole e regolette sulla sicurezza.
Qui negli USA, come minimo gli sparavano
Vi invito a leggere quest'articolo se non lo avete ancora visto:
http://www.repubblica.it/2007/02/sezion ... tello.html
Per lavoro mi capita di fare più di 50 voli all'anno e mai dico mai mi è stato chiesto di accendere il mio computer portatile.
Premesso che normalmente la borsa del mio computer contiene anche:
PDA, modulino GPS, Hard disk portatile esterno, pen drive, 2 telefoni cellulari con naturalmente tutti i 10.000 cavi cavetti ed alimentazioni varie.
In tutti gli aereoporti, nessuno escluso da Settembre 2006 devo togliere il pc dalla borsa e farlo passare sotto i raggi.
Il motivo è semplice, i pc portatili, schermano molto bene tutto quello che si trova sotto di loro, per cui uno potrebbe nascondere in una borsa sotto un computer tranquillamente un coltello e nessuno potrebbe vederlo.
Torino, Parigi, Monaco, Francoforte, Detroit, Chicago, New York, Seoul, Città del messico, San Paolo. Sono le tratte in cui ho volato più volte negli ultimi mesi.
Nell'ultimo mio viaggio da Torino Caselle TRN, ho visto con quale superficialità vengano fatti i controlli, qui in Italia.
E' arrivato un tizio, apparentemente addetto della sicurezza di una banca, con tanto di pistola. Passa il metal detector ed immediatamente si mette a suonare come una sirena. Tutti si girano e lui "tranquilli ho il porto d'armi, sono qui solo per dare un bacio alla mia fidanzata che parte".
2 addetti lo buttano letteralmente fuori dall'aerea imbarchi e lui inizia ad insultarli, "siamo colleghi, non rompetemi il cxxxo".
La fidanzata che ormai era dentro l'area imbarchi, con un balzo felino ritorna indietro ripassando dal metal detector con borsa, giaccone ecc... Bacia il fidanzato e correndo, ritorna nuovamente dentro l'area imbarchi.
La scena si è svolta davanti ai miei occhi, e sono rimasto senza parole.
Sono venuti meno in 30 secondi, tutte le regole e regolette sulla sicurezza.
Qui negli USA, come minimo gli sparavano

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Siamo in Italia, Stan! In questo caso, per fortuna!
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Re: Notebook in aeroporto
Beh diciamo che se si accende e funziona vuol dire che effettivamente c'è una scheda madre, un processore, un hard disk e quindi gran parte dello spazio è occupato appunto dalla componentistica e non è solo una scatola di plastica piena di qualcos'altro che può essere pericoloso...Gozer ha scritto:Cosa sulla quale non sono affatto d'accordoDany80 ha scritto:se si accende diventa ovvio che sia un notebook
in un notebook moderno lo spazio "libero" è veramente molto ma molto ridotto...

Daniele
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- Dany80
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Il controllo che effettivamente funzioni è un controllo a campione e non a tutti i notebook sennò ci vorrebbero ore...Challenger3 ha scritto:A me l'hanno fatto sempre tirare fuori dalla borsa (e passare ai raggi x separatamente), qualche volta me lo hanno fatto anche accendere!
Viene passato da solo ai raggi x appunto perchè il rivestimento del pannello lcd scherma abbastanza bene e non permette di vedere sotto il notebook e quindi si fa passare a parte per verificare che non contenga nula di strano e che non ci sia nulla di strano nella borsa sotto il notebook.
Daniele
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Mmmm... no, no, continuo a non concordare. Se qualcuno vuole veramente ricavare, che so, metà dello spazio disponibile in un notebook, innanzitutto ne prende uno vecchio, più grande, ci infila dentro componentistica molto piccola e recente, evita l'evitabile e sono sicuro che con tecnologia neanche troppo spinta riesce a costruire qualcosa che si avvia e risponde COME se fosse windows su un pc completo...
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Mmmmmh... non è proprio così... lavoro nel campo informatico e ti posso assicurare che non sarebbe così semplice e non sarebbe facile fare in modo che funzioni...Gozer ha scritto:Mmmm... no, no, continuo a non concordare. Se qualcuno vuole veramente ricavare, che so, metà dello spazio disponibile in un notebook, innanzitutto ne prende uno vecchio, più grande, ci infila dentro componentistica molto piccola e recente, evita l'evitabile e sono sicuro che con tecnologia neanche troppo spinta riesce a costruire qualcosa che si avvia e risponde COME se fosse windows su un pc completo...
Mettiamo che per esempio usi la plastica di un vecchio toshiba satellite che aveva una dimensione molto abbondante ma un formato non compatibile con le nuove piastre madri, se anche riuscissi a trovare una piastra che ci si infila dovrei ricavare spazio per i vari dissipatori che sono necessari (un centrino o centrino duo si rifiuta assolutamente di funzionare se non è correttamente dissipato)...
In più ci sarebbero una marea di seri problemi di compatibilità a livello di LCD, hard disk e molto altro...
Inoltre un pc assemblato in questo modo oltre a non funzionare quasi sicuramente sarebbe molto appariscente ai raggi x.
E non avanzerebbe comunque sufficente posto per nascondere nulla...
Poi con un po' di impegno si potrebbe anche realizzare qualcosa ma sarebbe un lavoro immane per ottenere un paio di centimetri cubi di spazio libero... e con il rischio che comunque non funzioni nulla

Daniele
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Ah sì?Dany80 ha scritto:lavoro nel campo informatico


A parte tutto, è evidente che le tue considerazioni non sono infondate, specie se sei nell'hardware (io no, io faccio piroettare dati), ma io penso a gente specializzata che disponga di know-how consistente, SE il modo che ho individuato per far saltare un aereo è far viaggiare il mio materiale dentro un notebook.... è evidente che riuscirò a renderlo a prova di controllo...
- Dany80
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Chiaramente con un po' di impegno si può inventare qualcosa, è anche vero che anche se riuscissi a far funzionare in un notebook diciamo il classico Acer da 15,4 pollici una scheda madre di un flybook che è notevolmente più piccolo rinunciando a cdrom e a tutto il resto e magari anche collegandomi tutti i led al posto giusto sarebbe un lavoro abbastanza immane e il risultato sarebbe quello di liberare qualche centimetro cubo dove difficilmente potrei mettere qualsiasi cosa perchè comunque il notebook passa ai raggi x e quindi già si noterebbero le modifiche e ogni eventuale aggiunta pericolosa.Gozer ha scritto:Ah sì?Dany80 ha scritto:lavoro nel campo informaticoIo invece faccio er pizzettaro
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A parte tutto, è evidente che le tue considerazioni non sono infondate, specie se sei nell'hardware (io no, io faccio piroettare dati), ma io penso a gente specializzata che disponga di know-how consistente, SE il modo che ho individuato per far saltare un aereo è far viaggiare il mio materiale dentro un notebook.... è evidente che riuscirò a renderlo a prova di controllo...
E' vero che il fatto che il notebook si accenda e funzioni non sia assolutamente conferma che non è stato modificato ma la conferma che si accenda assieme alla verifica ai raggi x mi da la quasi certezza che non ci siano contenuti pericolosi.
PS: in effetti faccio er pizzettaro hardware

Daniele
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- andwork
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ah... x la faccia da terrorista... non mi sembra!
se proprio volete togliervi la soddisfazione... http://www.movidaloca.net/dblog/autori.asp?chi=Andrea
ah comunque ora ricordo il perchè di così accurati controlli: era il 18 marzo 2004, 7 giorni dopo l'attentato alla stazione Atocha di Madrid, e io stavo andando proprio a Madrid!
se proprio volete togliervi la soddisfazione... http://www.movidaloca.net/dblog/autori.asp?chi=Andrea
ah comunque ora ricordo il perchè di così accurati controlli: era il 18 marzo 2004, 7 giorni dopo l'attentato alla stazione Atocha di Madrid, e io stavo andando proprio a Madrid!

- Dany80
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In effetti i notebook ibm avevano il brutto vizio di esplodere....Gozer ha scritto:AAAAAaahhhh, quindi il terrorista SEI TE!!!Dany80 ha scritto:PS: in effetti faccio er pizzettaro hardware, ho lavorato anche in un centro assistenza notebook ibm
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Dopo aver lavorato per 2 anni nell'assistenza ibm il notebook me lo sono comprato acer...

Però quello con la foto segnaletica da terrorista sei tu...

Daniele
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Dany80 ha scritto:In effetti i notebook ibm avevano il brutto vizio di esplodere....![]()
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Dopo aver lavorato per 2 anni nell'assistenza ibm il notebook me lo sono comprato acer...
Però quello con la foto segnaletica da terrorista sei tu...



Comunque (anche @Stefano) no, in genere sono in completo scuro (e in inverno cappotto) e quindi ispiro una certa fiducia... gli occhiali invece li ho aggiunti ultimamente, perché sono come Ciclope di X-Men, dopo un incidente ho perso il controllo del potere dei miei occhi e devo limitarlo con degli occhiali speciali, se me li tolgo è la fine, succede un macello, in tutto l'ambiente circostante le donne svengono mormorando "Oh mio Dio, Gozer.... sì... Gozer... ti voglio..."


