Descrivetemi queste sensazioni
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Descrivetemi queste sensazioni
Ciao a tutti, sono nuovo del forum e ho cominciato a leggervi cercando un qualche sistema in Internet per fari passare la paura di volare.
Io da piccolo (8-9 anni forse anche meno) ho preso l'aereo con i miei genitori per ben due volte e avvertivo già un senso di disagio all'epoca.
Ora ho 24 anni e una ragazza che vuole a tutti i costi spostarsi con l'aereo per andare in vacanza e altre robe varie. Anche a me piacerebbe tanto, soprattuto per realizzare il mio sogno di visitare gli Stati Uniti ma la mia paura mi blocca.
Il timore ch ho sempre avuto è quello di sentire il vuoto per cui odio anche i parchi di divertimento tipo Gardaland.
Per aiutarmi a sorpassare la mia paura vorrei che mi aiutaste a capire un po' meglio le sensazioni a livello fisico che si possono sentire durante le fasi dal decollo all'atterraggio e in particolare:
A - Quando l'aereo si staccca da terra ricordo che piangevo per una situazione di vuoto che mi si creava, come se stessi cadendo. Siccome sono un po' di anni che non volo potreste provare a ricordarmi com'è questa sensazione? durata, intensità(è come quando si scende dalle montagne russie o come un cavalcavia?), si sente con tutti i tipi di aerei.
B - Le turbolenze (credo di non averne mai provate) sono come cadere nel vuoto (stile space vertigo a gardaland) o sono più come una buca presa con la macchina? Quanto durano (sia in termini totali che la singola sensazione di cadere)?
C - Quali sono le sensazioni fastidiose che si possono avvertire nella fase di atterrggio?
La mia paura più che altro non è quella di cadere perchè sono pienamente consapevole della sicurezza degli aeroplani ma è quella di provare un forte disagio sentendo il vuoto e di soffrire (stile montagne russe) durante il decollo e le turbolenze.
P.S. Ho letto su questo forum che la paura dell'aereo è spesso legata ad altre paure e altre ansie tra cui quella dei luoghi chiusi, la metropolitana, le situazioni affollate in cui non è possibile avere il controllo della situazione, l'anestesia. Ecco io queste paure le ho tutte, probabilmente anche per una mia situazione famigliare che vivo da quando sono piccolo; sto anche frequentando una psicologa per cercare di capire un po' meglio il tutto.
Aiutatemi a risolvere questo disagio di modo da riuscire almeno a convincermi a volare una volta e sbloccarmi.
Sono gradite più risposte possibili, di piloti e non.
Grazie
Marco
Io da piccolo (8-9 anni forse anche meno) ho preso l'aereo con i miei genitori per ben due volte e avvertivo già un senso di disagio all'epoca.
Ora ho 24 anni e una ragazza che vuole a tutti i costi spostarsi con l'aereo per andare in vacanza e altre robe varie. Anche a me piacerebbe tanto, soprattuto per realizzare il mio sogno di visitare gli Stati Uniti ma la mia paura mi blocca.
Il timore ch ho sempre avuto è quello di sentire il vuoto per cui odio anche i parchi di divertimento tipo Gardaland.
Per aiutarmi a sorpassare la mia paura vorrei che mi aiutaste a capire un po' meglio le sensazioni a livello fisico che si possono sentire durante le fasi dal decollo all'atterraggio e in particolare:
A - Quando l'aereo si staccca da terra ricordo che piangevo per una situazione di vuoto che mi si creava, come se stessi cadendo. Siccome sono un po' di anni che non volo potreste provare a ricordarmi com'è questa sensazione? durata, intensità(è come quando si scende dalle montagne russie o come un cavalcavia?), si sente con tutti i tipi di aerei.
B - Le turbolenze (credo di non averne mai provate) sono come cadere nel vuoto (stile space vertigo a gardaland) o sono più come una buca presa con la macchina? Quanto durano (sia in termini totali che la singola sensazione di cadere)?
C - Quali sono le sensazioni fastidiose che si possono avvertire nella fase di atterrggio?
La mia paura più che altro non è quella di cadere perchè sono pienamente consapevole della sicurezza degli aeroplani ma è quella di provare un forte disagio sentendo il vuoto e di soffrire (stile montagne russe) durante il decollo e le turbolenze.
P.S. Ho letto su questo forum che la paura dell'aereo è spesso legata ad altre paure e altre ansie tra cui quella dei luoghi chiusi, la metropolitana, le situazioni affollate in cui non è possibile avere il controllo della situazione, l'anestesia. Ecco io queste paure le ho tutte, probabilmente anche per una mia situazione famigliare che vivo da quando sono piccolo; sto anche frequentando una psicologa per cercare di capire un po' meglio il tutto.
Aiutatemi a risolvere questo disagio di modo da riuscire almeno a convincermi a volare una volta e sbloccarmi.
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Ciao benvenuto.
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- Annalisa
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Ciao Marco benvenuto......
Posso dirti da ex paurosa le sensazioni che ho provato io. Quando sei seduto e stai per decollare, ti senti prima di tutto al sicuro, l'aereo è grande e quindi i movimenti in pista non te ne accorgi. Appena inizia la fase del decollo sentirai un pò i motori che danno potenza, ma niente di particolare......ti tiene un pochino attaccato al sedile, ma è come quando fai un sorpasso con un'auto di grossa cilindrata, solo che in quel caso dura tre secondi, mentre in aereo un pochino di più. Ad un certo punto vedi alzare un pò la parte anteriore dell'aereo......e poco dopo stacca del tutto e senti una sensazione come se la parte posteriore spingesse verso il basso...ma è una bellisima sensazione, niente di fastidioso credimi. Da li in poi inizi a salire e pian piano vedi che torna in posizione orizzontale, poi può fare delle virate e li senti solo uno spostamento e la sensazione è tipo quella delle montagne russe o sui simulatori....ecco hai mai fatto un simulatore con le montagne russe? è molto simile. Quando l'aereo è in quota non senti più niente, è meglio delle macchina
.
Le turbolenze.....io non ho trovato turbolenze molto forti, ma a volte l'aereo si muove e sembra di camminare su una strada sterrata....con tutte le buchette, perchè in effetti l'aria diventa come una strada, dovuto alla velocità dell'aereo, solida come la roccia, non succede niente in caso di turbolenze, i piloti sono preparati e l'aereo è costruito per questa normale evenienza.
L'atterraggio invece è bellissimo......stupendo quanto il decollo per me, perchè inizi a vedere dall'alto un posto nuovo, vedi le citta le case. La sensazione è come quando vai sulle montagne russe che fai la discesa, però mooooolto meno mozzafiato
, scendi gradualmente...piano piano.
Sono sensazioni belle Marco....divertenti, basta saperle prendere, sono del tutto normali. Perchè un bambino si diverte molto in aereo?? perchè è una cosa bella....vedi la terra, bellissima e affascinante e poi perchè è veramente divertente
.
Questo è quanto ho provato io.....per le cose tecniche Marco troverai esperti ed appassionati su md80.it a cui puoi chiedere ciò che vuoi, e il nostro Dottore per la tua paura.
Comunque sei nel posto giusto per qualsiasi chiarimento, noi siamo sempre qui per darti una mano.
Ciao e ancora benvenuto.

Posso dirti da ex paurosa le sensazioni che ho provato io. Quando sei seduto e stai per decollare, ti senti prima di tutto al sicuro, l'aereo è grande e quindi i movimenti in pista non te ne accorgi. Appena inizia la fase del decollo sentirai un pò i motori che danno potenza, ma niente di particolare......ti tiene un pochino attaccato al sedile, ma è come quando fai un sorpasso con un'auto di grossa cilindrata, solo che in quel caso dura tre secondi, mentre in aereo un pochino di più. Ad un certo punto vedi alzare un pò la parte anteriore dell'aereo......e poco dopo stacca del tutto e senti una sensazione come se la parte posteriore spingesse verso il basso...ma è una bellisima sensazione, niente di fastidioso credimi. Da li in poi inizi a salire e pian piano vedi che torna in posizione orizzontale, poi può fare delle virate e li senti solo uno spostamento e la sensazione è tipo quella delle montagne russe o sui simulatori....ecco hai mai fatto un simulatore con le montagne russe? è molto simile. Quando l'aereo è in quota non senti più niente, è meglio delle macchina

Le turbolenze.....io non ho trovato turbolenze molto forti, ma a volte l'aereo si muove e sembra di camminare su una strada sterrata....con tutte le buchette, perchè in effetti l'aria diventa come una strada, dovuto alla velocità dell'aereo, solida come la roccia, non succede niente in caso di turbolenze, i piloti sono preparati e l'aereo è costruito per questa normale evenienza.
L'atterraggio invece è bellissimo......stupendo quanto il decollo per me, perchè inizi a vedere dall'alto un posto nuovo, vedi le citta le case. La sensazione è come quando vai sulle montagne russe che fai la discesa, però mooooolto meno mozzafiato

Sono sensazioni belle Marco....divertenti, basta saperle prendere, sono del tutto normali. Perchè un bambino si diverte molto in aereo?? perchè è una cosa bella....vedi la terra, bellissima e affascinante e poi perchè è veramente divertente

Questo è quanto ho provato io.....per le cose tecniche Marco troverai esperti ed appassionati su md80.it a cui puoi chiedere ciò che vuoi, e il nostro Dottore per la tua paura.
Comunque sei nel posto giusto per qualsiasi chiarimento, noi siamo sempre qui per darti una mano.
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Il senno di poi è un grande traditore.
Ti fa vedere il giusto nel tempo sbagliato.
Aoh, andrà a finire che vorrà pure lo stipendio er Dottore ("manco dottore... dottorino!!"
cfr. Verdone)... oppure, come dicevamo l'ultima volta, un giorno se ne verrà dagli admin e ci dirà "beh... http://www.aviazionefarlocca.it mi ha fatto una bella offerta... CHE VOLEMO FA'?????"
Intanto benvenuto Marco
Per parte mia, ti confermo le sensazioni in turbolenza (anche se di molto pesante non ne ho provata), del tipo di quelle della macchina... quindi buche, buchette, buche un po' più importanti... ma sempre quel tipo di sensazione... oppure, a volte, una sensazione come quando prendi un dosso o una cunetta a grande velocità, quindi una sensazione di cambiare direzione verticale abbastanza repentinamente...
Buona permanenza sul nostro sito


Intanto benvenuto Marco

Per parte mia, ti confermo le sensazioni in turbolenza (anche se di molto pesante non ne ho provata), del tipo di quelle della macchina... quindi buche, buchette, buche un po' più importanti... ma sempre quel tipo di sensazione... oppure, a volte, una sensazione come quando prendi un dosso o una cunetta a grande velocità, quindi una sensazione di cambiare direzione verticale abbastanza repentinamente...
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NOn mettergli in testa strane idee...........Gozer ha scritto:Aoh, andrà a finire che vorrà pure lo stipendio er Dottore ("manco dottore... dottorino!!"cfr. Verdone)... oppure, come dicevamo l'ultima volta, un giorno se ne verrà dagli admin e ci dirà "beh... http://www.aviazionefarlocca.it mi ha fatto una bella offerta... CHE VOLEMO FA'?????"
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Sull'aereo invece quanto dura? Minuti?come quando fai un sorpasso con un'auto di grossa cilindrata, solo che in quel caso dura tre secondi
Io sulle montagne russe non ci vado per la sensazione di vuoto...tu intendi che è come quando fai le curve nelle montagne russe oppure quando vai giù in discesa a tutta velocità?la sensazione è tipo quella delle montagne russe o sui simulatori....ecco hai mai fatto un simulatore con le montagne russe? è molto simile
Sempre la stessa cosa di sopra...assomiglia alle montagne russe e quindi devo avere paura oppure non centra nulla? Perchè io da piccolino ricordo che i problemi li avevo al decollo ma all'atterraggio niente...e non mi sembrava di cadere nel vuoto come quando vai giù dalle montagne russe...La sensazione è come quando vai sulle montagne russe che fai la discesa, però mooooolto meno mozzafiato , scendi gradualmente...piano piano
Vedete il mio problema è proprio quello...non vorrei che fosse una situazione simile a quella delle montagne russe...perchè a quelle nemmeno mi ci avvicino quando vado a Gardaland.
Scusate se vi tiro scemi con tutte ste domande ma per me è importante capire le sensazioni che posso provare...è tutto lì il gioco per me. So che non si cade ma ho paura del fastidio che posso provare.
- Annalisa
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1 - durerà 20 secondi...più o meno....dura pochissimo e stai tranquillo che non è per niente spaventoso, perchè non c'è niente di cui aver paura, anch'io avevo la tua stessa paura....identica. Ho volato un mese e mezzo fa per la prima volta, ci ho impiegato una vita a decidermi, ero terrorizzata da tutto.Marco83 ha scritto:Sull'aereo invece quanto dura? Minuti?come quando fai un sorpasso con un'auto di grossa cilindrata, solo che in quel caso dura tre secondi
Io sulle montagne russe non ci vado per la sensazione di vuoto...tu intendi che è come quando fai le curve nelle montagne russe oppure quando vai giù in discesa a tutta velocità?la sensazione è tipo quella delle montagne russe o sui simulatori....ecco hai mai fatto un simulatore con le montagne russe? è molto simile
Sempre la stessa cosa di sopra...assomiglia alle montagne russe e quindi devo avere paura oppure non centra nulla? Perchè io da piccolino ricordo che i problemi li avevo al decollo ma all'atterraggio niente...e non mi sembrava di cadere nel vuoto come quando vai giù dalle montagne russe...La sensazione è come quando vai sulle montagne russe che fai la discesa, però mooooolto meno mozzafiato , scendi gradualmente...piano piano
Vedete il mio problema è proprio quello...non vorrei che fosse una situazione simile a quella delle montagne russe...perchè a quelle nemmeno mi ci avvicino quando vado a Gardaland.
Scusate se vi tiro scemi con tutte ste domande ma per me è importante capire le sensazioni che posso provare...è tutto lì il gioco per me. So che non si cade ma ho paura del fastidio che posso provare.
2- non va giù per niente a tuttta velocità!!! va giù molto piano, non ti rendi nemmeno conto che stai scendendo a meno che non guardi fuori dall'oblò e vedi piano piano la terra che si avvicina.......
3 - non ho parlato di cadere nel vuoto.....non cadi da nessuna parte Marco, le montagne russe sono fatte apposta per dare adrenalina e quindi emozioni forti e divertimento. l'aereo ti devo portare in vacanza......quindi è confortevole. ti ho portato come esempio le montagne russe, come potevo parlarti di un ottovolante!!! l'ascensore l'avrai preso no?? voglio dire che ovviamente un pò di spostamento dall'alto verso il basso o viceversa lo senti.....
Ti dico solo questo, quando sono andata a tenerife in aereo con me c'erano due coppie di anziani di 75 anni, 5 bambini di quattro anni e uno appena nato......secondo te può essere uguale alle montagne russe?


Il senno di poi è un grande traditore.
Ti fa vedere il giusto nel tempo sbagliato.
- Sgt
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MArco io sono uno abbastanza fearfull ..
DEcollo
Dal mio punto di vista indipendentemente dalla paura o no , è davvero una sensazione carica di tante emozioni specie quando vedi allontanarsi le casette e il mondo visualizzi una splendida metafora nella tua mente dai contenuti mutevoli
personalemente distinguo i decolli "soft" dove l'aereo prende velocita gradualmente e piano piano vedi la "punta" dell'aereo che inizia a salire fin quando anche il tuo sedere si stacca dandoti la sensazione che sotto il tuo sedere qualcosa è scomparso ; altre volte il decollo è più sprint : aereo fermo ben allineato in pista , motori al massimo subito c'è una sorta di "stacco" della frizione e via veloce con la sensazione lieve di essere pressato sul sedile...
durante la salita la cosa che almeno a me è capitato spesso è quella di spaventarmi per una virata consistente quando invece di asptteresti di salire per un pò bello dritto ; oppure anche un calo del rumore dei motori che sembra insensato ma è perfettamente normale.
Turbolenze : effettivamente "sanno" un pò come dei dossi in strada sterrata
la maggior parte delle volte sono sporadiche e brevi.
Atterraggio : spesso la discesa è caratterizzata dalla sensazione di scendere a folle per un pò fin quando non cominciano invece accelerazioni e decelarazioni perfettamente normali ma che a me fanno paura perchè giustamente non sembra normale che un aereo accelleri o ogni tanto "risalga" per atterrare , ma è così..
. Quando passi dalle nuvole balli un pochetto ma tuto regolare 
Quando tocchi terra potrai sentire subito dopo i motori sbraitare perchè aiutano l'aereo a fermarsi ....vai a prendere la valigia ora ciao!
Ps: ovviamente perdonate il linguaggio impoprio e le inesattezze ..questo è il volo medio di un fearfull
DEcollo
Dal mio punto di vista indipendentemente dalla paura o no , è davvero una sensazione carica di tante emozioni specie quando vedi allontanarsi le casette e il mondo visualizzi una splendida metafora nella tua mente dai contenuti mutevoli

personalemente distinguo i decolli "soft" dove l'aereo prende velocita gradualmente e piano piano vedi la "punta" dell'aereo che inizia a salire fin quando anche il tuo sedere si stacca dandoti la sensazione che sotto il tuo sedere qualcosa è scomparso ; altre volte il decollo è più sprint : aereo fermo ben allineato in pista , motori al massimo subito c'è una sorta di "stacco" della frizione e via veloce con la sensazione lieve di essere pressato sul sedile...
durante la salita la cosa che almeno a me è capitato spesso è quella di spaventarmi per una virata consistente quando invece di asptteresti di salire per un pò bello dritto ; oppure anche un calo del rumore dei motori che sembra insensato ma è perfettamente normale.
Turbolenze : effettivamente "sanno" un pò come dei dossi in strada sterrata

la maggior parte delle volte sono sporadiche e brevi.
Atterraggio : spesso la discesa è caratterizzata dalla sensazione di scendere a folle per un pò fin quando non cominciano invece accelerazioni e decelarazioni perfettamente normali ma che a me fanno paura perchè giustamente non sembra normale che un aereo accelleri o ogni tanto "risalga" per atterrare , ma è così..


Quando tocchi terra potrai sentire subito dopo i motori sbraitare perchè aiutano l'aereo a fermarsi ....vai a prendere la valigia ora ciao!
Ps: ovviamente perdonate il linguaggio impoprio e le inesattezze ..questo è il volo medio di un fearfull

- Aldus
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Benvenuto Marco83 anche da parte mia.
Dunque vedrò di descriverti un pochino come funzionano queste "sensazioni", cercando però di immedesimarti in te!
Questo perchè?
Perchè so molto bene che le sensazioni provate da chi teme l'aereo, sono spesso e volentieri, più "esasperate" rispetto a chi non lo ha. E per esasperate intendo dire che chi ci è abituato a queste sensazioni non ci fa praticamente quasi caso.
Chi invece non è abituato, le "sente tutte", e anzi le amplifica.
Un esempio?
Un pilota militare può permettersi di fare una virata pronunciata, e gli fa un baffo.
Ma il passeggero rischia invece di stare male perchè non è abituato, non le ha mai sentite e provate, e in più ha anche paura.
Tutti questi elementi messi insieme creano quello che io chiamo "sensazione amplificata", anche se onestamente non so neppure se esista questo termine (Luca Evangelisti me lo confermerà o meno
)
Ok premessa fatta, vediamo di volare in "virtuale" (ossia a parole) e capire che cosa succede.
Il tutto, lo ripeto nuovamente, cercando di immedesimarti in te.
L'interno dell'aereo è come un grosso pulmann. Ci sono corridoi, sedili, e tutto l'ambiente è molto isolato acusticamente. Questo crea un'atmosfera piacevole e di sicurezza.
NON farti mai impressionare da rumori strani che sentirai mentre l'aereo è ancora fermo.
Alcuni di questi rumori provengono dalle pompe, dagli addetti che caricano i bagagli nelle stive, dagli avvisi degli impianti elettrici di bordo, etc etc.
E' tutto normalissimo, per cui non farci caso e non allarmarti.
A un certo punto l'aereo accenderà i motori. A seconda del tuo posto seggiolino e del tipo di aeroplano, percepirai l'accensione in modo diverso. Il rumore dell'accensione non è mai improvviso, bensì sale con dolcezza. Difficile descrivere com'è questo rumore. Ti posso dire che in molti casi non assomiglia per niente a quello di un reattore, bensì tenderei a farlo assomigliare a quello di una "dinamo da alta tensione" che si sta avviando. Il rumore salirà un pochino fino a quando il motore sarà completamente acceso. Lo capisci perchè lo si sente "soffiare", come si dice in gergo. Nulla comunque di cui impressionarsi. Il rumore si mantiene a livelli bassi.
Durante il taxing non c'è niente di particolare da dirti. L'aereo rulla piano piano per portarsi in fondo alla pista. Nel mentre ci sono gli avvisi degli assistenti di volo che ti illustrano alcune procedure. Se poi le hostess sono carine è tutto i guadagnato per i tuoi occhi!
La tua ragazza farà altrettanto guardando gli steward, per cui come vedi, sarete soddisfatti entrambi.
Decollo.
Oh, questo è il momento forse più critico per chi è ansioso.
Sentirai i motori salire di giri, poi l'aereo comincerà a muoversi, e tu ti sentirai appoggiare allo schienale.
Spesso però la spinta non avviene in un colpo solo, bensì in due fasi ravvicinate.
Quella che ti ho appena detto è la prima fase.
Dopo pochi secondi i motori saliranno a pieno regime di decollo!
Il rumore diventarà un rombo poderoso, la tua schiena si incollerà ancor più allo schienale, e l'aereo sembrerà impazzire di potenza.
Questa è la sensazione "amplificata" che tu sentirai.
MAI farsi impressionare!!
La spinta è degna di un'auto sportiva ed è così poderosa che ti darà l'impressione che i motori vogliano staccar via le ali (o almeno questa è l'impressione che io ho sempre avuto nei miei primi voli).
In realtà le ali sono SOLIDISSIME, così come lo è tutto il resto, per cui è solo un'impressione bella e buona.
Dicevamo della spinta.
Ecco, questa spinta è davvero particolare perchè sembra non avere mai fine.
Su un'auto sportiva, la spinta viene "frammezzata" dalle cambiate delle marce, per cui non è veramente fluida e continua.
Sull'aereo è diverso.
La spinta è uniforme, sensa pause, ed è davvero una strana sensazione (ma anche molto divertente).
L'aereo continua a correre sempre più velocemente, poi a un certo punto alza il muso e avviene lo stacco da terra.
Lo stacco da terra ti farà provare una sensazione contraria, cioè ti sentirai schiacciare all'ingiù.
Ti faccio un esempio.
Hai presente un ascensore?
Cosa senti quando parte verso l'alto?
Ti senti premere un po' verso il pavimento.
Con l'aereo è la stessissima cosa, soltanto che questo effetto è molto più pronunciato.
Non è insolito infatti sentire i passeggeri esclamare in coro un "ohhhhhh", proprio come se in quel momento gli mancasse un pochino il fiato.
In realtà il fiato non manca affatto ed è tutta una illusione, ma sicuramente lo stacco da terra è una strana sensazione.
Premetto che questa sensazione dura pochissimo, 2-3 secondi al massimo, ed avviene solo quando l'aereo si stacca da terra.
Salita.
Appena l'aereo si è staccato da terra non si percepisce praticamente più nulla.
Sentirai dei rumori. Sono i carrelli che rientrano. Nulla di preoccupante.
Anche il rumore dei motori sembrerà diminuire un po'.
Noterai due cose particolari.
La prima è che ti ritrovi con l'aereo vistosamente inclinato all'insù.
Ma questo è normale dopodutto e non ci vuole molto a immaginarselo, per cui non farti impressionare.
Un'altra cosa è che l'aereo sarà un po' "ballerino".
Ma anche a questo c'è una spiegazione moto semplice.
Quando l'aereo decolla ha l'ala "sporca" come si dice in gergo, ossia è configurata per permettere il decollo.
Questo fatto, unito al fatto che l'aria al suolo è un po' più turbolenta, rende l'aereo un po' ballerino, ma non devi preoccuparti.
E' tutto sempre sotto controllo ed è assolutamente normale.
Man mano che continuerai a prendere quota, queste oscillazioni spariranno e ti sembrerà di pattinare sul liscio più totale.
Crociera.
L'aereo oramai vola molto in alto, in una atmosfera molto ferma. Se il tempo è buono non sentirai nulla di nulla. Soltanto il soffio dell'aria. Non farti impressionare dalla quota e da quel soffio.
E' anzi una GARANZIA di sicurezza, perchè quel soffio vuol dire che l'aereo vola così veloce che l'aria intorno alle ali è come se fosse diventata solida come l'asfalto. inoltre volando molto alti si evita il maltempo che generalmente rimane sotto a quote più basse, per cui lassù c'è sempre la calma e il sole.
Tuttavia ogni tanto può capitare di incontrare turbolenze, cioè masse di aria calda e fredda che si muovono (giustamente) nell'atmosfera.
Le turbolenze possono essere di vari tipi. C'è quella molto leggera che ti fa vibrare leggermente, c'è quella più pensantina che ti dà la sensazione di correre su una strada di campagna piena di buchetti e avvallamenti, e poi c'è quella severa che ti può portare anche ad avere attacchi di cinetosi (il mal di mare).
Sappi comunque che NON è intenzione dei piloti andare a ficcarsi dentro una turbolenza severa, e grazie al radar meteo di bordo le evitano sempre.
Tralasciando le turbolenze leggere, vediamo di capire cosa sentiresti in caso di turbolenza forte.
La prima sensazione è quella di CADERE.
Ma ricorda che le sensazioni sono illusioni, per cui è vero che ti sentirai sballottare un bel po', ma di cadere non se ne parla proprio!
L'aereo in realtà sta continuando a volare dritto in orizzontale ad alta velocità, per cui non è che si FERMA di colpo all'improvviso e poi casca in verticale.
Quello che fa è semplicemente "ondeggiare" su queste turbolenze come farebbe un motoscafo sulle onde.
Ne più, ne meno.
Tu naturalmente non puoi sentire la velocità orrizzontale (a te sembra che l'aereo mentre vola è fermo), ma sentirai benissimo i "dossi verticali" (le turbolenze), ed ecco spiegato il perchè ti sembrerà di cadere all'improvviso.
Ricordati, non stai affatto cadendo, bensì stai ondeggiando ad alta velocità sopra un'onda di aria, ossia stai CONTINUANDO a volare!
Basta che pensi al motoscafo, e hai il quadro preciso della situazione.
Atterraggio.
Nessuna sensazione particolare da segnalarti.
Si ripeterà ciò che è accaduto per la fase di salita. Ad una certa quota molto bassa il comandante preparerà l'ala dell'aereo in configurazione di atterraggio, ciao la "sporca" in gergo.
Per cui estrarrà gli Slat, i Flap, e infine il carrello.
Sentirai un tonfo quando si estrarrà il carrello. Nualla di cui preoccuparsi.
Dato che l'aereo starà volando a velocità più bassa e ad una quota più bassa, l'aria sarà un pochino più instabile e quindi l'aereo tornerà ad essere un po' "ballerino".
Fregatene e non farci caso. E' la stessa identica cosa che faceva anche durante la fase di salita, per cui è tutto assolutamente naturale e sempre sotto controllo.
Infine poi c'è la toccata sulla pista. Non sentirai nulla di chissà cosa. Praticamente senti l'aereo che appoggia le ruote e poi frena. Nulla di cui spaventarsi.
A quel punto il volo sarà finito e ti posso assicurare che vorresti subito rifarlo!
Bene Marco, l'ho fatto un po' lunga, ma mi auguro di averti tranquillizzato e dato le spiegazioni il più correttamente possibile.
Se hai altre cose da chiederci, siamo quì apposta.
Ciao
Ah, una cosa importante.
Ricordati che volare in aereo NON E' come andare sulle montagne russe!
Le montagne russe sono molto più tremende rispetto che a volare su un aereo passeggeri.
Infatti io sulle montagne russe non ci andrò mai, mentre in aereo ci viaggiano tranquillamente anche bambini e vecchietti.
Questo credo ti dia un ulteriore metro di paragone a vantaggio dell'aereo e del suo confort.

Dunque vedrò di descriverti un pochino come funzionano queste "sensazioni", cercando però di immedesimarti in te!
Questo perchè?
Perchè so molto bene che le sensazioni provate da chi teme l'aereo, sono spesso e volentieri, più "esasperate" rispetto a chi non lo ha. E per esasperate intendo dire che chi ci è abituato a queste sensazioni non ci fa praticamente quasi caso.
Chi invece non è abituato, le "sente tutte", e anzi le amplifica.
Un esempio?
Un pilota militare può permettersi di fare una virata pronunciata, e gli fa un baffo.
Ma il passeggero rischia invece di stare male perchè non è abituato, non le ha mai sentite e provate, e in più ha anche paura.
Tutti questi elementi messi insieme creano quello che io chiamo "sensazione amplificata", anche se onestamente non so neppure se esista questo termine (Luca Evangelisti me lo confermerà o meno

Ok premessa fatta, vediamo di volare in "virtuale" (ossia a parole) e capire che cosa succede.
Il tutto, lo ripeto nuovamente, cercando di immedesimarti in te.

L'interno dell'aereo è come un grosso pulmann. Ci sono corridoi, sedili, e tutto l'ambiente è molto isolato acusticamente. Questo crea un'atmosfera piacevole e di sicurezza.
NON farti mai impressionare da rumori strani che sentirai mentre l'aereo è ancora fermo.
Alcuni di questi rumori provengono dalle pompe, dagli addetti che caricano i bagagli nelle stive, dagli avvisi degli impianti elettrici di bordo, etc etc.
E' tutto normalissimo, per cui non farci caso e non allarmarti.
A un certo punto l'aereo accenderà i motori. A seconda del tuo posto seggiolino e del tipo di aeroplano, percepirai l'accensione in modo diverso. Il rumore dell'accensione non è mai improvviso, bensì sale con dolcezza. Difficile descrivere com'è questo rumore. Ti posso dire che in molti casi non assomiglia per niente a quello di un reattore, bensì tenderei a farlo assomigliare a quello di una "dinamo da alta tensione" che si sta avviando. Il rumore salirà un pochino fino a quando il motore sarà completamente acceso. Lo capisci perchè lo si sente "soffiare", come si dice in gergo. Nulla comunque di cui impressionarsi. Il rumore si mantiene a livelli bassi.
Durante il taxing non c'è niente di particolare da dirti. L'aereo rulla piano piano per portarsi in fondo alla pista. Nel mentre ci sono gli avvisi degli assistenti di volo che ti illustrano alcune procedure. Se poi le hostess sono carine è tutto i guadagnato per i tuoi occhi!

La tua ragazza farà altrettanto guardando gli steward, per cui come vedi, sarete soddisfatti entrambi.

Decollo.

Oh, questo è il momento forse più critico per chi è ansioso.
Sentirai i motori salire di giri, poi l'aereo comincerà a muoversi, e tu ti sentirai appoggiare allo schienale.
Spesso però la spinta non avviene in un colpo solo, bensì in due fasi ravvicinate.
Quella che ti ho appena detto è la prima fase.
Dopo pochi secondi i motori saliranno a pieno regime di decollo!
Il rumore diventarà un rombo poderoso, la tua schiena si incollerà ancor più allo schienale, e l'aereo sembrerà impazzire di potenza.
Questa è la sensazione "amplificata" che tu sentirai.
MAI farsi impressionare!!

La spinta è degna di un'auto sportiva ed è così poderosa che ti darà l'impressione che i motori vogliano staccar via le ali (o almeno questa è l'impressione che io ho sempre avuto nei miei primi voli).
In realtà le ali sono SOLIDISSIME, così come lo è tutto il resto, per cui è solo un'impressione bella e buona.
Dicevamo della spinta.
Ecco, questa spinta è davvero particolare perchè sembra non avere mai fine.
Su un'auto sportiva, la spinta viene "frammezzata" dalle cambiate delle marce, per cui non è veramente fluida e continua.
Sull'aereo è diverso.
La spinta è uniforme, sensa pause, ed è davvero una strana sensazione (ma anche molto divertente).
L'aereo continua a correre sempre più velocemente, poi a un certo punto alza il muso e avviene lo stacco da terra.
Lo stacco da terra ti farà provare una sensazione contraria, cioè ti sentirai schiacciare all'ingiù.
Ti faccio un esempio.
Hai presente un ascensore?
Cosa senti quando parte verso l'alto?
Ti senti premere un po' verso il pavimento.
Con l'aereo è la stessissima cosa, soltanto che questo effetto è molto più pronunciato.
Non è insolito infatti sentire i passeggeri esclamare in coro un "ohhhhhh", proprio come se in quel momento gli mancasse un pochino il fiato.
In realtà il fiato non manca affatto ed è tutta una illusione, ma sicuramente lo stacco da terra è una strana sensazione.
Premetto che questa sensazione dura pochissimo, 2-3 secondi al massimo, ed avviene solo quando l'aereo si stacca da terra.

Salita.
Appena l'aereo si è staccato da terra non si percepisce praticamente più nulla.
Sentirai dei rumori. Sono i carrelli che rientrano. Nulla di preoccupante.
Anche il rumore dei motori sembrerà diminuire un po'.
Noterai due cose particolari.
La prima è che ti ritrovi con l'aereo vistosamente inclinato all'insù.
Ma questo è normale dopodutto e non ci vuole molto a immaginarselo, per cui non farti impressionare.
Un'altra cosa è che l'aereo sarà un po' "ballerino".
Ma anche a questo c'è una spiegazione moto semplice.
Quando l'aereo decolla ha l'ala "sporca" come si dice in gergo, ossia è configurata per permettere il decollo.
Questo fatto, unito al fatto che l'aria al suolo è un po' più turbolenta, rende l'aereo un po' ballerino, ma non devi preoccuparti.
E' tutto sempre sotto controllo ed è assolutamente normale.
Man mano che continuerai a prendere quota, queste oscillazioni spariranno e ti sembrerà di pattinare sul liscio più totale.

Crociera.
L'aereo oramai vola molto in alto, in una atmosfera molto ferma. Se il tempo è buono non sentirai nulla di nulla. Soltanto il soffio dell'aria. Non farti impressionare dalla quota e da quel soffio.
E' anzi una GARANZIA di sicurezza, perchè quel soffio vuol dire che l'aereo vola così veloce che l'aria intorno alle ali è come se fosse diventata solida come l'asfalto. inoltre volando molto alti si evita il maltempo che generalmente rimane sotto a quote più basse, per cui lassù c'è sempre la calma e il sole.
Tuttavia ogni tanto può capitare di incontrare turbolenze, cioè masse di aria calda e fredda che si muovono (giustamente) nell'atmosfera.
Le turbolenze possono essere di vari tipi. C'è quella molto leggera che ti fa vibrare leggermente, c'è quella più pensantina che ti dà la sensazione di correre su una strada di campagna piena di buchetti e avvallamenti, e poi c'è quella severa che ti può portare anche ad avere attacchi di cinetosi (il mal di mare).
Sappi comunque che NON è intenzione dei piloti andare a ficcarsi dentro una turbolenza severa, e grazie al radar meteo di bordo le evitano sempre.
Tralasciando le turbolenze leggere, vediamo di capire cosa sentiresti in caso di turbolenza forte.

La prima sensazione è quella di CADERE.
Ma ricorda che le sensazioni sono illusioni, per cui è vero che ti sentirai sballottare un bel po', ma di cadere non se ne parla proprio!

L'aereo in realtà sta continuando a volare dritto in orizzontale ad alta velocità, per cui non è che si FERMA di colpo all'improvviso e poi casca in verticale.
Quello che fa è semplicemente "ondeggiare" su queste turbolenze come farebbe un motoscafo sulle onde.
Ne più, ne meno.

Tu naturalmente non puoi sentire la velocità orrizzontale (a te sembra che l'aereo mentre vola è fermo), ma sentirai benissimo i "dossi verticali" (le turbolenze), ed ecco spiegato il perchè ti sembrerà di cadere all'improvviso.
Ricordati, non stai affatto cadendo, bensì stai ondeggiando ad alta velocità sopra un'onda di aria, ossia stai CONTINUANDO a volare!
Basta che pensi al motoscafo, e hai il quadro preciso della situazione.
Atterraggio.
Nessuna sensazione particolare da segnalarti.
Si ripeterà ciò che è accaduto per la fase di salita. Ad una certa quota molto bassa il comandante preparerà l'ala dell'aereo in configurazione di atterraggio, ciao la "sporca" in gergo.
Per cui estrarrà gli Slat, i Flap, e infine il carrello.
Sentirai un tonfo quando si estrarrà il carrello. Nualla di cui preoccuparsi.
Dato che l'aereo starà volando a velocità più bassa e ad una quota più bassa, l'aria sarà un pochino più instabile e quindi l'aereo tornerà ad essere un po' "ballerino".
Fregatene e non farci caso. E' la stessa identica cosa che faceva anche durante la fase di salita, per cui è tutto assolutamente naturale e sempre sotto controllo.
Infine poi c'è la toccata sulla pista. Non sentirai nulla di chissà cosa. Praticamente senti l'aereo che appoggia le ruote e poi frena. Nulla di cui spaventarsi.
A quel punto il volo sarà finito e ti posso assicurare che vorresti subito rifarlo!

Bene Marco, l'ho fatto un po' lunga, ma mi auguro di averti tranquillizzato e dato le spiegazioni il più correttamente possibile.
Se hai altre cose da chiederci, siamo quì apposta.
Ciao

Ah, una cosa importante.
Ricordati che volare in aereo NON E' come andare sulle montagne russe!
Le montagne russe sono molto più tremende rispetto che a volare su un aereo passeggeri.
Infatti io sulle montagne russe non ci andrò mai, mentre in aereo ci viaggiano tranquillamente anche bambini e vecchietti.
Questo credo ti dia un ulteriore metro di paragone a vantaggio dell'aereo e del suo confort.

- Annalisa
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Annalisa ha scritto:Aldy questa spiegala a me peròNon è insolito infatti sentire i passeggeri esclamare in coro un "ohhhhhh", proprio come se in quel momento gli mancasse un pochino il fiato.


Davvero non l'hai mai sentita?
Io ho sentito un sacco di volte la gente che quando avviene lo stacco, "sospira".
Lo fanno i diversi modi.
C'è quello che dice "yeahh".
Quall'altro che dice "aaahhhhhh".
Altri che dicono "oohhhhhh".
Insomma in quell'attimo sembra che tutti stiano godendo davanti a un film porno.

- Annalisa
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e te pareva.....Aldus ha scritto:Annalisa ha scritto:Aldy questa spiegala a me peròNon è insolito infatti sentire i passeggeri esclamare in coro un "ohhhhhh", proprio come se in quel momento gli mancasse un pochino il fiato.![]()
![]()
Davvero non l'hai mai sentita?
Io ho sentito un sacco di volte la gente che quando avviene lo stacco, "sospira".
Lo fanno i diversi modi.
C'è quello che dice "yeahh".
Quall'altro che dice "aaahhhhhh".
Altri che dicono "oohhhhhh".
Insomma in quell'attimo sembra che tutti stiano godendo davanti a un film porno.
in coro poi......non ho avuto ancora il piacere

P.S nel fine settimana leggo tutto eh


Il senno di poi è un grande traditore.
Ti fa vedere il giusto nel tempo sbagliato.
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Vi ringrazio tutti, soprattutto Aldus e Annalisa perchè sinceramente non è che mi sento pronto per andarci ma diciamo che grazie a voi sono ritornato a pensare seriamente all'idea di prendere l'aereo.
Vi chiedo ancora un paio di cose:
P.S. Siete tutti molto gentili e spero un giorno di poter essere nei vostri panni e tranquillizzare un fifone come me
Vi chiedo ancora un paio di cose:
Ma sono vere quelle storie che se non hai le cinture allacciate ti ritrovi appiccicato al soffitto?Tralasciando le turbolenze leggere, vediamo di capire cosa sentiresti in caso di turbolenza forte.
La prima sensazione è quella di CADERE
Io ho preso parecchie volte il traghetto per andare nelle isole e alcune volte mi è capitato che il mare fosse mosso, non mossissimo ma diciamo che a stare in piedi al chiuso e spostandosi si percepiva molto bene che la nave stesse andando su e giù...una turbolenza forte dà la stessa sensazione oppure molto più amplificata nel senso che sento proprio la sensazione di cadere nel vuoto?Tu naturalmente non puoi sentire la velocità orrizzontale (a te sembra che l'aereo mentre vola è fermo), ma sentirai benissimo i "dossi verticali" (le turbolenze), ed ecco spiegato il perchè ti sembrerà di cadere all'improvviso.
Ricordati, non stai affatto cadendo, bensì stai ondeggiando ad alta velocità sopra un'onda di aria, ossia stai CONTINUANDO a volare!
Nel senso di vibrazioni e cose del genere o ancora sensazioni di cadere nel vuoto?Dato che l'aereo starà volando a velocità più bassa e ad una quota più bassa, l'aria sarà un pochino più instabile e quindi l'aereo tornerà ad essere un po' "ballerino"
Questa sensazione me l'ha descritta anche la mia ragazza...quando stavamo salendo con l'ascensore al primo piano della tour eifell! Ti senti leggermente schiacciare verso il basso e poi parte...una cosa che l'ascensore di casa mia non fa! Lei mi ha detto che al decollo non si sente ne più ne meno di quella sensazione...posso fidarmi? (perchè lei per portarmi su un aereo farebbe di tutto...diaciamo che in questa situazione mi fido di più di voi)Hai presente un ascensore?
Cosa senti quando parte verso l'alto?
Ti senti premere un po' verso il pavimento.
Con l'aereo è la stessissima cosa, soltanto che questo effetto è molto più pronunciato.
P.S. Siete tutti molto gentili e spero un giorno di poter essere nei vostri panni e tranquillizzare un fifone come me
- Annalisa
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secondo me se la tua ragazza legge questo post ti stacca la testa dal collo 
No dai a parte gli scherzi......Grazie a te per la fiducia che hai dato al nostro forum.
Per quanto riguarda il discorso testa appiccicata al soffitto io non ne ho visti di episodi.....però lascio la parola a chi ha viaggiato più di me in aereo.
Abbiamo capito che la tua parola chieve è VUOTO!!
Sull'aereo non hai la sensazione del vuoto, quando sei sopra sembra veramente di essere su un autobus....è pressurizzato e non percepisci di essere sospeso e nemmeno di cadere nel vuoto.
Ad esempio io piuttosto di prendere la nave e fare 8 ore di mare mosso mi butto dal pontile!!! la nave ha un movimento costante molto fastidioso che ti fa girare la testa dopo poco e non solo quella!!. Quando si trova una turbolenza è come prendere le buche in macchina.....perchè l'aria è talmente solida che diventa la stessa identica cosa dell'asfalto...è per questo che Aldo ha detto l'aereo ballerino.
per quanto riguarda la sensazione al decollo è la setssa cosa dell'ascensore, come sensazione, però ovvio che per tirare su un aereo ci vuole più spinta.
Come abbiamo già detto sopra....non hai nessuna sensazione di cadere nel vuoto.... ti troverai subito a tuo agio appena sali. non pensare di essere messo lì allo sbando.
Ti capisco ,è difficile convincersi, lo so perchè avevo paura anch'io di volare......delle vertigini.......del vuoto.....del decollo...insomma di tutto, e si parla di due mesi fa, quindi battesimo dell'aria fresco fresco
!!! proprio non avrei mai pensato di riuscirci....invece una volta salita a bordo, allacciate le cinture sono stata bene... perchè ti rendi conto che non c'è niente di cui preoccuparsi.

No dai a parte gli scherzi......Grazie a te per la fiducia che hai dato al nostro forum.
Per quanto riguarda il discorso testa appiccicata al soffitto io non ne ho visti di episodi.....però lascio la parola a chi ha viaggiato più di me in aereo.
Abbiamo capito che la tua parola chieve è VUOTO!!
Sull'aereo non hai la sensazione del vuoto, quando sei sopra sembra veramente di essere su un autobus....è pressurizzato e non percepisci di essere sospeso e nemmeno di cadere nel vuoto.
Ad esempio io piuttosto di prendere la nave e fare 8 ore di mare mosso mi butto dal pontile!!! la nave ha un movimento costante molto fastidioso che ti fa girare la testa dopo poco e non solo quella!!. Quando si trova una turbolenza è come prendere le buche in macchina.....perchè l'aria è talmente solida che diventa la stessa identica cosa dell'asfalto...è per questo che Aldo ha detto l'aereo ballerino.
per quanto riguarda la sensazione al decollo è la setssa cosa dell'ascensore, come sensazione, però ovvio che per tirare su un aereo ci vuole più spinta.
Come abbiamo già detto sopra....non hai nessuna sensazione di cadere nel vuoto.... ti troverai subito a tuo agio appena sali. non pensare di essere messo lì allo sbando.
Ti capisco ,è difficile convincersi, lo so perchè avevo paura anch'io di volare......delle vertigini.......del vuoto.....del decollo...insomma di tutto, e si parla di due mesi fa, quindi battesimo dell'aria fresco fresco


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- Bacione
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- Iscritto il: 22 ottobre 2005, 19:29
Caro Marco,
è da quando ho letto il tuo post stamattina che ti volevo sottolineare una cosa, ma trovo solo ora un po' di tempo.
Quello che ti volevo dire è che più l'aereo è grosso meno senti tutti i movimenti di cui s'è parlato finora.
Quindi, fra una vacanza a Barcellona e una a New York, io sceglierei senz'altro gli Stati Uniti, perché l'aereo che ti ci porta è molto più grande!
Passiamo ora a qualche risposta alle tue domande, anche perché hai detto che gradisci più risposte possibili.
Per darti un'idea del punto di partenza delle mie sensazioni soggettive, ti premetto che ti parlo da passeggero con oltre 600 ore di volo all'attivo; insomma, di aerei ne ho presi tanti, dal cessnino al jumbo, e mi sono trovata anche più volte in condizioni "speciali" o "strane", dalla turbolenza più o meno forte al decollo in curva.
E premetto pure che non posso soffrire le montagne russe né tutte quelle situazioni in cui si viene sbatacchiati rapidamente da una parte ad un'altra. Per completare il quadro, soffro pure di vertigini, ma in aereo non ho problemi. Non ho mai avuto paura di volare.
Tieni conto che, in caso di turbolenza prossima anche molto leggera, i piloti la vedono molto prima di arrivarci perché hanno il radar meteorologico, ed è quello il caso in cui si accende il segnale di allacciare le cinture e viene dato l'annuncio. In realtà, il più delle volte tutto si risolve con un nulla di fatto, nel senso che l'aereo non si muove per niente o pochissimo; ma in aereo la parola d'ordine è "prudenza", ed è per questo che si accende il segnale di allacciare le cinture.
Comunque, una buona regola, quando si sta seduti, è quella di mantenere sempre la cintura allacciata; in questo modo, anche se ti addormenti o sei distratto perché magari stai ascoltando qualcosa in cuffia, sarai certo di poter stare comunque tranquillo.

A proposito: al decollo si va su più rapidamente (basta che guardi quanto è inclinato l'aereo), mentre per l'atterraggio si scende piano piano, nemmeno te ne accorgi, a momenti. Sui voli intercontinentali ci si mette anche una mezz'oretta da quando comincia a scendere a quando tocca terra.
Ciao!
è da quando ho letto il tuo post stamattina che ti volevo sottolineare una cosa, ma trovo solo ora un po' di tempo.
Quello che ti volevo dire è che più l'aereo è grosso meno senti tutti i movimenti di cui s'è parlato finora.
Quindi, fra una vacanza a Barcellona e una a New York, io sceglierei senz'altro gli Stati Uniti, perché l'aereo che ti ci porta è molto più grande!

Passiamo ora a qualche risposta alle tue domande, anche perché hai detto che gradisci più risposte possibili.
Per darti un'idea del punto di partenza delle mie sensazioni soggettive, ti premetto che ti parlo da passeggero con oltre 600 ore di volo all'attivo; insomma, di aerei ne ho presi tanti, dal cessnino al jumbo, e mi sono trovata anche più volte in condizioni "speciali" o "strane", dalla turbolenza più o meno forte al decollo in curva.
E premetto pure che non posso soffrire le montagne russe né tutte quelle situazioni in cui si viene sbatacchiati rapidamente da una parte ad un'altra. Per completare il quadro, soffro pure di vertigini, ma in aereo non ho problemi. Non ho mai avuto paura di volare.
No. Detta così non è vero per niente.Marco83 ha scritto:Ma sono vere quelle storie che se non hai le cinture allacciate ti ritrovi appiccicato al soffitto?
Tieni conto che, in caso di turbolenza prossima anche molto leggera, i piloti la vedono molto prima di arrivarci perché hanno il radar meteorologico, ed è quello il caso in cui si accende il segnale di allacciare le cinture e viene dato l'annuncio. In realtà, il più delle volte tutto si risolve con un nulla di fatto, nel senso che l'aereo non si muove per niente o pochissimo; ma in aereo la parola d'ordine è "prudenza", ed è per questo che si accende il segnale di allacciare le cinture.
Comunque, una buona regola, quando si sta seduti, è quella di mantenere sempre la cintura allacciata; in questo modo, anche se ti addormenti o sei distratto perché magari stai ascoltando qualcosa in cuffia, sarai certo di poter stare comunque tranquillo.
Qualche volta gli assomiglia, ma il più delle volte è di meno sull'aereo che sul traghetto. Una sola volta, su un 737 da Bruxelles a Roma, mi è capitata una turbolenza forte davvero: forse, solo in quel caso c'è stato un po' di effetto montagne russe (che come ti ho detto, non posso soffrire). Abbiamo ballato un bel po' per due-tre minuti, e poi è finita. Una volta in oltre 600 ore di volo, eh?Marco83 ha scritto:Io ho preso parecchie volte il traghetto per andare nelle isole e alcune volte mi è capitato che il mare fosse mosso, non mossissimo ma diciamo che a stare in piedi al chiuso e spostandosi si percepiva molto bene che la nave stesse andando su e giù...una turbolenza forte dà la stessa sensazione oppure molto più amplificata nel senso che sento proprio la sensazione di cadere nel vuoto?

Io non ho mai avuto la sensazione di cadere nel vuoto, in nessun caso e nemmeno quella volta della turbolenza forte.Marco83 ha scritto:Nel senso di vibrazioni e cose del genere o ancora sensazioni di cadere nel vuoto?
A proposito: al decollo si va su più rapidamente (basta che guardi quanto è inclinato l'aereo), mentre per l'atterraggio si scende piano piano, nemmeno te ne accorgi, a momenti. Sui voli intercontinentali ci si mette anche una mezz'oretta da quando comincia a scendere a quando tocca terra.
Direi proprio che ti puoi fidare, te l'ha descritta in modo efficace e veritiero.Marco83 ha scritto:Questa sensazione me l'ha descritta anche la mia ragazza...quando stavamo salendo con l'ascensore al primo piano della tour eifell! Ti senti leggermente schiacciare verso il basso e poi parte...una cosa che l'ascensore di casa mia non fa! Lei mi ha detto che al decollo non si sente ne più ne meno di quella sensazione...posso fidarmi? (perchè lei per portarmi su un aereo farebbe di tutto...diaciamo che in questa situazione mi fido di più di voi)
Ciao!
- la franci
- FL 200
- Messaggi: 2313
- Iscritto il: 9 maggio 2006, 20:26
Ciao Marco e benvenuto anche da me!!!!
Chi mi ha preceduto spero proprio sia già riuscito a tranquillizzarti...comunque voglio darti anche il mio contributo per farti volare al meglio...
io, come te, ho volato da piccola la prima volta... volavo da sola su una breve tratta (Londra-Milano) ed ero appoggiata all'hostess (che non mi ha cagata più di tanto però)... il fascino del volo mi ha portata sull'aereo emozionotissima... Ricordo poco di quel volo..solo i vuoti d'aria che sono esattamente le cose che hai descritto tu... ricordo di aver sentito più volte la sensazione di andare sulle montagne russe e credo di essere stata io a fare qualche piccolo urletto descritto nei post di prima... Non ho più vlato per qualche anno dopo quella esperienza e la seconda volta avevo circa 13-14 anni e portavo con me il ricordo terribile dei vuoti d'aria... non so come un bimbo pssa vivere la sensazione di volare...forse, molto semplicemente abbimo entrambi provato una sensazione che nessuno è stato in grado di descriverci al momento e che col passare degli anni si è amplificata diventanto un ricordo modoficato..magari non esattamente come il vissuto
Non è nata allora la mia paura di volare... Dai 13 ai 22 anni ho volato un sacco di volte (quasi sempre sulla stessa tratta) molto spesso da sola e l'emozione di stare a guardare il mondo dall'alto era stupenda... La seconda volta che sono salita su un aereo è stato stupendo...nulla di simile ai miei ricordi...ho vissuto le stesse cose di quando ero piccola con un po' più di ragione e con l'entusiasmo di chi vede le case e le strade diventare sempre più piccole...NON TEMERE... niente sensazioni come le montagne russe... niente space vertico o blu tornado...se chiudi gli occhi durante una turbolenza e pensi di essere su un pulman ti troverai a pensare "Prodi...ecco è colpa di Prodi se questa autostrada non ha l'asfalto liscio!"... Nulla di più...
Io, per altro, ho come te un sacco di fobie e lavoro per superarle... la paura dell'aereo che mi è venuta i seguito, non riesco proprio a levarmela anche se qui troverai un sacco di persone preparate che riusciranno a tranquillizzarti...ma nonostante pianga per tutto il volo (l'anno scorso la hostess è passata per tutte le prime 4 ore a chiedere se andava tutto bene, è stata molto gentile...e alla fine del volo mi hanno persino regalato un peluche ce ora tengo sempre stretto a me...) non rinuncio affatto a seguire il mio moroso in America o in altri posti splendidi che vale la pena visitare... Sono solo 12 ore... una giornata di lavoro passa molto meno in fretta... poi dimenticherai di aver volato e ti potrai finalmente godere la vacanza!
Spero di averti dato una mano...
PS se vuoi consigli su qualche giro negli States chiedi pure... io li adoro!
Chi mi ha preceduto spero proprio sia già riuscito a tranquillizzarti...comunque voglio darti anche il mio contributo per farti volare al meglio...
io, come te, ho volato da piccola la prima volta... volavo da sola su una breve tratta (Londra-Milano) ed ero appoggiata all'hostess (che non mi ha cagata più di tanto però)... il fascino del volo mi ha portata sull'aereo emozionotissima... Ricordo poco di quel volo..solo i vuoti d'aria che sono esattamente le cose che hai descritto tu... ricordo di aver sentito più volte la sensazione di andare sulle montagne russe e credo di essere stata io a fare qualche piccolo urletto descritto nei post di prima... Non ho più vlato per qualche anno dopo quella esperienza e la seconda volta avevo circa 13-14 anni e portavo con me il ricordo terribile dei vuoti d'aria... non so come un bimbo pssa vivere la sensazione di volare...forse, molto semplicemente abbimo entrambi provato una sensazione che nessuno è stato in grado di descriverci al momento e che col passare degli anni si è amplificata diventanto un ricordo modoficato..magari non esattamente come il vissuto
Non è nata allora la mia paura di volare... Dai 13 ai 22 anni ho volato un sacco di volte (quasi sempre sulla stessa tratta) molto spesso da sola e l'emozione di stare a guardare il mondo dall'alto era stupenda... La seconda volta che sono salita su un aereo è stato stupendo...nulla di simile ai miei ricordi...ho vissuto le stesse cose di quando ero piccola con un po' più di ragione e con l'entusiasmo di chi vede le case e le strade diventare sempre più piccole...NON TEMERE... niente sensazioni come le montagne russe... niente space vertico o blu tornado...se chiudi gli occhi durante una turbolenza e pensi di essere su un pulman ti troverai a pensare "Prodi...ecco è colpa di Prodi se questa autostrada non ha l'asfalto liscio!"... Nulla di più...
Io, per altro, ho come te un sacco di fobie e lavoro per superarle... la paura dell'aereo che mi è venuta i seguito, non riesco proprio a levarmela anche se qui troverai un sacco di persone preparate che riusciranno a tranquillizzarti...ma nonostante pianga per tutto il volo (l'anno scorso la hostess è passata per tutte le prime 4 ore a chiedere se andava tutto bene, è stata molto gentile...e alla fine del volo mi hanno persino regalato un peluche ce ora tengo sempre stretto a me...) non rinuncio affatto a seguire il mio moroso in America o in altri posti splendidi che vale la pena visitare... Sono solo 12 ore... una giornata di lavoro passa molto meno in fretta... poi dimenticherai di aver volato e ti potrai finalmente godere la vacanza!
Spero di averti dato una mano...
PS se vuoi consigli su qualche giro negli States chiedi pure... io li adoro!
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No Marco, non lo sono.Marco83 ha scritto:
Ma sono vere quelle storie che se non hai le cinture allacciate ti ritrovi appiccicato al soffitto?
Per far sì che il tuo corpo si stacchi completamente dal sedile e finisca sopra il soffitto sarebbe necessaria una perdita di quota talmente violenta ed improvvisa da essere paragonata a un "tombino aperto".
Non esistono possibilità del genere.
Anche i cosiddetti "vuoti d'aria" (che in realtà NON esistono, bensì sono solo correnti d'aria discendenti) non sono mai violenti da causare un fenomeno così pronunciato.
Tuttavia per essere sincero con te fino in fondo e darti un quadro completo, è successo che qualche aereo subisse delle discendenze improvvise che hanno ahimè anche causato dei feriti. Ricordo di un jumbo jet che mentre era in volo di crociera sul pacifico subì una improvvisa perdita di quota di una decina di metri causata da una corrente a getto, e alcuni passeggeri e assistenti di volo che in quel momento si trovavano a passeggiare tranquillamente nel corridoio vennero sbalzati con la testa contro il soffitto. Alcuni si ferirono e mi sembra che ci fu anche un morto.
Premetto comunque che si è trattato di un evento più unico che raro, un caso su un miliardo, per cui non fa testo e NON è la regola.
Tranquillizzati dunque perchè in 20 anni che prendo l'aereo, io non ho MAI trovato una situazione del genere, anche col brutto tempo.
Quell'episodio va semplicemente catalogato come rarissimo evento anomalo, un po' come dire che mentre vai in macchina ti scoppiano tutte quattro le gomme all'improvviso e senza ragione. Capisci che tutti gli automobilisti non è che prendono quel caso come fosse una regola di tutti i giorni, bensì continuano tranquillamente ad andare in macchina, consci che le gomme non scoppiano e non sono fatte per scoppiare.

Tu dirai "ma se dovesse capitare a me di trovare una simile turbolenza?".
Ebbene basta che tieni le cinture allacciate e non succederà proprio nulla.
Quell'evento che ti ho detto infatti ha avuto quelle conseguenza SOLO perchè c'era della gente in piedi. Fosse stata seduta e con le cinture allacciate non sarebbe successo proprio niente, quindi capisci che non è stata la turbolenza in sè ad essere pericolosa o mortale, bensì il fato che ha voluto che quando è avvenuta c'erano persone ancora in piedi con la testa vicino al soffitto. Anche se la turbolenza li ha sbalzati di 20-30 cm verso l'alto (per cui si è trattato di un piccolo saltello), è stato comunque sufficiente a causargli del male.
Comunque ti ripeto, quello è stato un caso su un miliardo, quindi non impressionarti e anzi fai proprio finta che non esista perchè di fatto non lo vedrai mai!!.
E anche qualora ti dovesse capitare di incontrarlo, basta che tieni la cintura allacciata, ti prendi il balzello, ed è tutto finito senza problemi. Anzi probabilmente ti farà anche ridere.

E' una sensazione diversa. La nave quando trova mare mosso ondeggia abbastanza vistosamente, ma il suo ondeggìo è lento.
Io ho preso parecchie volte il traghetto per andare nelle isole e alcune volte mi è capitato che il mare fosse mosso, non mossissimo ma diciamo che a stare in piedi al chiuso e spostandosi si percepiva molto bene che la nave stesse andando su e giù...una turbolenza forte dà la stessa sensazione oppure molto più amplificata nel senso che sento proprio la sensazione di cadere nel vuoto?
E' proprio quell'ondeggiare lento a provocare il mal di mare.
L'aereo invece non ondeggia lentamente, bensì più velocemente.
E' per questo che te l'ho paragonato al motoscafo!
La nave ondeggia lentamente, il motoscafo ondeggia più velocemente.
Sei mai stato su un motoscafo o su una barca, ovviamente sul mare NORMALE (e non certo in tempesta)?
Ecco diciamo che quell'ondeggiare è piuttosto simile a quello che fa un aereo quando trova della turbolenza. O se preferisci immagina un pulmann quando rimbalza un po' su una strada male asfaltata.
E' esattamente uguale, tanto che se chiudi gli occhi ti sembrerà di stare su un pulmann.
Una cosa però voglio dirti e voglio che te la fissi bene nella tua mente.
NON proverai mai la sensazione di cadere nel VUOTO.
Così come non cade nel vuoto un pulmann o un motoscafo, anche l'aereo (per quanto voli) non ti da la sensazione "del vuoto", bensì percepisci solo dei buchi o degli avvallamenti, proprio come se stessi correndo sul mare o su una strada.
Non pensare quindi al vuoto. L'aria non è "vuota", bensì è un fluido. La VELOCITA' dell'aero la fa trasformare in un fluido molto denso, così denso da essere più denso dell'acqua, e più vai veloce più diventa un macigno.
Hai mai provato a mettere fuori la mano dal finestrino della tua auto a 120 all'ora?
Hai sentito che pressione e che forza ha l'aria a quella velocità?
Diviene talmente poderosa da sostenerti la mano e il braccio, e se aumenti ancora di più la velocità l'aria diventa così dura da staccartelo proprio il braccio!
Ora pensa, l'aereo vola a 800 kmh!!
Prova a immaginare quando dura e solida diventa l'aria su cui sono appoggiate quelle ali!
Praticamente è come se fossero appoggiate sulla terraferma, e credimi, non è uno scherzo, ma è proprio così.
Capisci da solo quindi che NON puoi cadere "nel vuoto" in una situazione del genere.
E' impossibile.
Sarebbe come dire che la sedia sul quale sei seduto in questo momento "cade nel vuoto" senza motivo, come se all'improvviso non esistesse più il pavimento.

Nessuna "caduta nel vuoto". Gli aerei non cadono nel vuoto, bensì salgono, scendono, planano, virano, etc.
Nel senso di vibrazioni e cose del genere o ancora sensazioni di cadere nel vuoto?
Le vibrazione di cui ti parlavo sono normalissime vibrazioni da turbolenza lieve, come quando senti il manto stradale non perfettamente asfaltato.
Nulla di preoccupante credimi, anzi spesso non ci si fa proprio caso.

Sì, la tua ragazza ha ragione.Questa sensazione me l'ha descritta anche la mia ragazza...quando stavamo salendo con l'ascensore al primo piano della tour eifell! Ti senti leggermente schiacciare verso il basso e poi parte...una cosa che l'ascensore di casa mia non fa! Lei mi ha detto che al decollo non si sente ne più ne meno di quella sensazione...posso fidarmi? (perchè lei per portarmi su un aereo farebbe di tutto...diaciamo che in questa situazione mi fido di più di voi)
Se sali su uno di quegli ascensori rapidi noterai che quando partono ti senti schiacciare un po' verso il basso. Una sensazione che dura un paio di secondi al massimo. Con l'aereo è lo stesso. Appena stacca da terra e comincia a volare hai un paio di secondi di "effetto ascensore", un po' più intenso, ma l'effetto è quello. Anche la durata è la stessa. Direi più o meno 2-3 secondi, dopodichè quella sensazione svanisce.

Figurati. Siamo quì apposta, e non ridiamo mai di chi ha paura di volare e fa magari domande anche banali. Anzi al contrario cerchiamo di sostenerlo con le nostre esperienze e con la conoscenza dell'aeronautica, e siamo sempre pronti ad aiutarlo a sentirsi meglio ed amare di più l'aeroplano.P.S. Siete tutti molto gentili e spero un giorno di poter essere nei vostri panni e tranquillizzare un fifone come me

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Quindi diciamo che in caso di turbolenza senti più un fastidio "duro" come se finissi con le ruote nelle buche piuttosto che una sensazione più avvolgente come al decollo?
Comunque mi sono preso talmente bene da quello che mi state dicendo che stanotte ho pure sognato di volare e in effetti quando mi sono svegliato un po' mi è spiaciuto perchè credevo di avercela fatta.
Voi mi consigliate di partecipare al corso di Alitalia oppure da come vi ho descritto le mie paure sarei in grado di provare anche senza corso?
Di tutti quelli che avete aiutato vi sembro un caso disperato o uno che prima o poi si convincerà a prenderlo?
Comunque mi sono preso talmente bene da quello che mi state dicendo che stanotte ho pure sognato di volare e in effetti quando mi sono svegliato un po' mi è spiaciuto perchè credevo di avercela fatta.
Voi mi consigliate di partecipare al corso di Alitalia oppure da come vi ho descritto le mie paure sarei in grado di provare anche senza corso?
Di tutti quelli che avete aiutato vi sembro un caso disperato o uno che prima o poi si convincerà a prenderlo?
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Cosa mi dite di questo video?
La turbolenza si vede in fondo al video, più o meno a 3 minuti e 45 dall'inizio del video. Questa è una di quelle forti?
Quando si sente il prete emettere un certo verso è la punta dell'aereo che va in basso? Come ve la immaginate quella sensazione..non è stile discesa dalle montagne russe? (scusate se ce l'ho su con ste montagne russe)
I questo video invece è generalizzata
La turbolenza si vede in fondo al video, più o meno a 3 minuti e 45 dall'inizio del video. Questa è una di quelle forti?
Quando si sente il prete emettere un certo verso è la punta dell'aereo che va in basso? Come ve la immaginate quella sensazione..non è stile discesa dalle montagne russe? (scusate se ce l'ho su con ste montagne russe)
I questo video invece è generalizzata
- spaceodissey
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Ti do anche il mio parere. Io non ho mai avuto la sensazione di "cadere" in aereo. Ho provato le montagne russe: sono sensazioni completamente diverse, a mio avviso. Io odio i "vuoti d'aria", quando lo stomaco ti sale in gola e hai la sensazione che ti manchi il terreno sotto i piedi. Ecco, quello in aereo accade, ma è raro e dura davvero pochissimo. Quando dura un secondo è un tempo lunghissimo e solitamente si comincia a sentire la gente fare strani versi perchè è colta di sorpresa. Inutile dire che sono cose completamente innocue. Se è quello il tuo problema: vai tranquillo.Marco83 ha scritto:Cosa mi dite di questo video?
I questo video invece è generalizzata
Passando ai video: nel primo la "turbolenza" provoca un gridolino di sorpresa al prete, ma quasi nello stesso momento una signora piuttosto anziana esce dal bagno. Non deve essere una cosa così pericolosa, no? Tra l'altro la signora non mi pare si scomponga più di tanto.
Nel secondo la turbolenza c'è mentre l'aereo attraversa le nuvole. In quel passaggio si balla sempre un po'. Ma, anche in questo caso, la gente è piuttosto tranquilla. In questo secondo video, se tu fossi stato sull'aereo avresti avuto la sensazione di percorrere una strada accidentata. Senza però nessun rischio.
Io ho attraversato un paio di turbolenze che io definirei "forti" non so quanto lo sia in realtà. La prima è stata un atterraggio a Londra. C'era forte vento, di conseguenza l'aereo "ballava" molto (sempre come andare su una strada accidentata) e spesso si alzava e abbassava all'improvviso di quota. Naturalmente anche qui la sensazione di vuoto d'aria era brevissima.
La seconda volta è stata lo scorso anno, tornando da Miami. Di notte mi sono svegliato, ho dato un'occhiata al monitor e ho visto che eravamo sopra all'isola di Terranova. L'aereo "ballava" molto (tanto che, appunto, mi ha svegliato). Temo 5 minuti ero di nuovo nel mondo dei sogni.
Spero di esserti stato d'aiuto. Se hai domande chiedi pure.
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L'accellerazione dura qualche secondo, meno di un minuto comunque perchè la sensazione di essere un po' schiacciato sul sedile (personalmente una sensazione che a me piace moltoMarco83 ha scritto:Sull'aereo invece quanto dura? Minuti?come quando fai un sorpasso con un'auto di grossa cilindrata, solo che in quel caso dura tre secondi

L'effetto è molto "soft", nulla di esagerato ne tipo montagne russe, senti solo l'accellerazione iniziale e la parte anteriore che si solleva con una certa angolazione dopo di che stacca le ruote da terra e senti molto ma molto meno.
Io sulle montagne russe non ci vado per la sensazione di vuoto...tu intendi che è come quando fai le curve nelle montagne russe oppure quando vai giù in discesa a tutta velocità?la sensazione è tipo quella delle montagne russe o sui simulatori....ecco hai mai fatto un simulatore con le montagne russe? è molto simile
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La virata, se molto pronunciata come bank potrebbe sembrare una curva delle montagne russe ma tieni conto che è molto più tranquilla, semplicemente senti una variazione del movimento e una tendenza verso un lato... a livello di sensazione non sembra affatto così forte anche se guardando da un finestrino vedi il cielo e dall'altro vedi la terra

Sempre la stessa cosa di sopra...assomiglia alle montagne russe e quindi devo avere paura oppure non centra nulla? Perchè io da piccolino ricordo che i problemi li avevo al decollo ma all'atterraggio niente...e non mi sembrava di cadere nel vuoto come quando vai giù dalle montagne russe...La sensazione è come quando vai sulle montagne russe che fai la discesa, però mooooolto meno mozzafiato , scendi gradualmente...piano piano
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Per quanto riguarda le turbolenze se sono nella norma sono semplicemnte dei movimenti dovuti ai movimenti dell'aria e si presentano sotto forma di lievi scuotimenti tipo strada sterrata, per il resto i volo è stabile più di un viaggio in pullman.
In condizioni di forte vento, soprattutto nell'avvicinamento all'aeroporto e alla stabilizzazione per l'atterraggio potrebbero esserci alcune piccole correzzioni un po' più brusche dovuto a raffiche di vento ma nulla di particolare ne di particolarmente fastidioso.
Nonostante quanto uno possa pensare anche le montagne russe nonostante siano costruite per dare una sensazione molto forte non sono affatto così insopportabili, anzi, molto divertenti.... naturalmente un aereo non è fatto per dare queste sensazioni ma per garantire un volo tranquillo e per tutti e quindi tutti i movimenti sono molto tranquilli e non eccessivi appunto per il confort dei passeggeri...Vedete il mio problema è proprio quello...non vorrei che fosse una situazione simile a quella delle montagne russe...perchè a quelle nemmeno mi ci avvicino quando vado a Gardaland.
Daniele
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- Dany80
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Se finisci in una situazione moooolto turbolenta potrebbe succedere anche di ballare un po' e se non sei con le cinture allacciate e sei in piedi è possibile cadere... tieni conto che il più delle volte viene acceso il segnale delle cinture solo per precauzione infatti viene anche annunciato che per turbolenza è stato acceso il segnale delle cinture ma è comunque possibile servirsi dei bagni ma è bene mantenere le cinture allacciate.Ma sono vere quelle storie che se non hai le cinture allacciate ti ritrovi appiccicato al soffitto?
In caso di turbolenza forte non viene permesso l'uso del bagno e anche gli a/v si siedono e mettono la cintura.
Solitamente si tratta di precauzione perchè comunque si evitano il più possibile le turbolenze vere date solitamente da formazioni temporalesche... l'aereo è fatto per subire turbolenze molto forti, i passeggeri un po' meno quindi solitamente in caso di formazioni temporalesche ci si gira attorno.
Diciamo che le trubolenze che sentirai al 90% (quelle dovute alle termiche o a movimenti normali dell'aria) sono molto meno pronunciate di un mare leggermente mosso.Io ho preso parecchie volte il traghetto per andare nelle isole e alcune volte mi è capitato che il mare fosse mosso, non mossissimo ma diciamo che a stare in piedi al chiuso e spostandosi si percepiva molto bene che la nave stesse andando su e giù...una turbolenza forte dà la stessa sensazione oppure molto più amplificata nel senso che sento proprio la sensazione di cadere nel vuoto?
Sensazioni di vuoto sono molto ma molto rare, diciamo che senti che l'aereo si muove un po sia come inclinazione sia come sobbalzo tipo strada dissestata.Nel senso di vibrazioni e cose del genere o ancora sensazioni di cadere nel vuoto?
Esattamente, senti un po' più di un ascensore anche perchè la velocità di salita è un po' maggiore e l'accellerazione verso l'alto un po' più pronunciata... un ascensore un po' veloce da bene l'idea....Questa sensazione me l'ha descritta anche la mia ragazza...quando stavamo salendo con l'ascensore al primo piano della tour eifell! Ti senti leggermente schiacciare verso il basso e poi parte...una cosa che l'ascensore di casa mia non fa! Lei mi ha detto che al decollo non si sente ne più ne meno di quella sensazione...posso fidarmi? (perchè lei per portarmi su un aereo farebbe di tutto...diaciamo che in questa situazione mi fido di più di voi)
Tieni anche conto che pochi secondi dopo aver staccato le ruote da terra si raggiunge una velocità di salita che verrà poi relativamente mantenuta e quindi non sentirai praticamente più questa sensazione di salita che è data appunto dall'accellerazione verso l'alto e non tanto dalla salita stessa.
Daniele
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- mcgyver79
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Re: Descrivetemi queste sensazioni
A - Non ho mai avuto l'idea di provare quelle sensazioni, perché sulle montagne russe e su un cavalcavia (così come in genere su funivie/seggiovie) il vuoto lo avverti quando diminendo repentinamente l'inclinazione durante la marcia, mentre sul'aereo la salita aumenta.Marco83 ha scritto:A - Quando l'aereo si staccca da terra ricordo che piangevo per una situazione di vuoto che mi si creava, come se stessi cadendo. Siccome sono un po' di anni che non volo potreste provare a ricordarmi com'è questa sensazione? durata, intensità(è come quando si scende dalle montagne russie o come un cavalcavia?), si sente con tutti i tipi di aerei.
B - Le turbolenze (credo di non averne mai provate) sono come cadere nel vuoto (stile space vertigo a gardaland) o sono più come una buca presa con la macchina? Quanto durano (sia in termini totali che la singola sensazione di cadere)?
C - Quali sono le sensazioni fastidiose che si possono avvertire nella fase di atterrggio?
B - Un po' di strada dissestata in caso di turbolenze leggere, uno sterrato in caso di turbolenze più forti
C - Onestamente nessuna, a parte alcuni rumori meccanici e aerodinamici associati ad eventi normalissimi: flaps, spoilers, gear down, ecc ecc
Marco83 ha scritto:La mia paura più che altro non è quella di cadere perchè sono pienamente consapevole della sicurezza degli aeroplani ma è quella di provare un forte disagio sentendo il vuoto e di soffrire (stile montagne russe) durante il decollo e le turbolenze.
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A chi soffre di questi disturbi consiglio un posto niente male per dimenticarsi la paura una volta per tutte (e conto sul fatto che un giorno venga organizzato lì un raduno di md80.it):






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Sono tutte e due cose normali che ti danno molta più impressione nel vederle che nel provarle veramente... nel primo caso vedi che c'è gente in piedi e quindi lo scuotimento è molto relativo, il prete probabilmente è colto di sorpresa ma succederebbe la stessa cosa se becchi una buca in macchina, niente di strano...Marco83 ha scritto:Cosa mi dite di questo video?
La turbolenza si vede in fondo al video, più o meno a 3 minuti e 45 dall'inizio del video. Questa è una di quelle forti?
Quando si sente il prete emettere un certo verso è la punta dell'aereo che va in basso? Come ve la immaginate quella sensazione..non è stile discesa dalle montagne russe? (scusate se ce l'ho su con ste montagne russe)
I questo video invece è generalizzata
Il secondo è una normale turbolenza, niente di particolare ne di particolarmente forte...
Soprattutto in avvicinamento con brutto tempo o vento può capitare qualche movimento un po' pronunciato sia come sobbalzo sia come inclinazione dell'aereo verso destra o sinistra dovuto solitamente al mantenimento dell'allineamento per l'atterraggio... nulla di esagerato ne di particolarmente fastidioso.
Daniele
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Vai con il milano-roma che è un bel voloMarco83 ha scritto:Ti dirò...questa risposta data da te mi rincuora un casino...credo proprio che questa estate come ho promesso alla mia ragazza proverò a volare...magari un Milano-Roma o meglio ancora un Milano-PisaPrima di decidere di fare il corso......prova!
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Avrei un'altra cosa...
Ho letto da qualche parte...forse su questo forum ma non ricordo, che alcuni decolli sono più "duri" altri più "soft" e questo dipende dal pilota ma anche dalle procedure che prevede ogni aereoporto...del tipo linate prevede questi decolli più violenti che consistono nello staccare bruscamente da terra.
Vi risulta?
Cosa cambia rispetto alle sensazioni che mi avete descritto?
Ho poi una domanda per fearless flayer: io ho un sacco di paure e ho letto che sono tutte collegate...se riuscissi a prendere l'aereo avrei buone possibilità di guarire anche le altre paure e ansie?
Ho letto da qualche parte...forse su questo forum ma non ricordo, che alcuni decolli sono più "duri" altri più "soft" e questo dipende dal pilota ma anche dalle procedure che prevede ogni aereoporto...del tipo linate prevede questi decolli più violenti che consistono nello staccare bruscamente da terra.
Vi risulta?
Cosa cambia rispetto alle sensazioni che mi avete descritto?
Ho poi una domanda per fearless flayer: io ho un sacco di paure e ho letto che sono tutte collegate...se riuscissi a prendere l'aereo avrei buone possibilità di guarire anche le altre paure e ansie?
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Una componente decisiva è la lunghezza della pista. Più è corta la pista, maggiore sarà la spinta in decollo, quindi maggiore la sensazione soggettiva di spinta per il passeggero all'interno dell'aereo. E' difficile parlare di sensazioni perchè quasi sempre sono molto soggettive; in linea di massima se parti da Fiumicino avverti una spinta in decollo maggiormente graduale, se parti da Linate (con pista più corta) il decollo ti sembrerà un po' più "ripido". Nulla di cui preoccuparsi, però...Marco83 ha scritto:Avrei un'altra cosa...
Ho letto da qualche parte...forse su questo forum ma non ricordo, che alcuni decolli sono più "duri" altri più "soft" e questo dipende dal pilota ma anche dalle procedure che prevede ogni aereoporto...del tipo linate prevede questi decolli più violenti che consistono nello staccare bruscamente da terra.
Vi risulta?
Cosa cambia rispetto alle sensazioni che mi avete descritto?
Ho poi una domanda per fearless flayer: io ho un sacco di paure e ho letto che sono tutte collegate...se riuscissi a prendere l'aereo avrei buone possibilità di guarire anche le altre paure e ansie?

Si, le fobie sono quasi sempre collegate tra di loro. Si chiamano fobie specifiche ma specifiche non sono affatto. In più del 90% dei casi, secondo i dati da me raccolti, chi ha paura dell'aereo soffre anche di altre fobie. Le fobie si generalizzano alla nascita: magari si inizia con l'ascensore per poi passare alla metro, ai tunnel in autostrada, alle sciovie, all'aereo, eccetera.
La generalizzazione funziona anche al contrario però per cui è possibile che, dopo aver sconfitto la fobia dell'aereo, anche le altre fobie, magicamente (magicamente si fa per dire; ovviamente il tutto ha un solido ancoraggio scientifico) , si dissolvano all'istante.

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Grazie mille per la risposta fearless...probabilmente le mie paure come dice la mia psicologa derivano da i problemi che ho avuto in famiglia durante l'infanzia e che ancora ho.
Lei sostiene che io ho paura del vuoto, della mancanza di riferimenti...infatti non soffro di vertigini ma ho dei problemi a sporgermi dal parapetto del balcone...provo disagio a dormire al buio completo perchè quando mi sveglio non capisco dove sono...ho paura di dover subire un giorno un'anestesia dove mi devono adormentare...e non in ultimo ho paura della morte.
Tutte cose che hanno a che fare con il vuoto o comunque con la mancanza di riferimenti. Se almeno riuscissi a vincere la paura dell'aereo magari questo potrebbe servirmi da catalizzatore per farmi passare le altre paure.
Lei sostiene che io ho paura del vuoto, della mancanza di riferimenti...infatti non soffro di vertigini ma ho dei problemi a sporgermi dal parapetto del balcone...provo disagio a dormire al buio completo perchè quando mi sveglio non capisco dove sono...ho paura di dover subire un giorno un'anestesia dove mi devono adormentare...e non in ultimo ho paura della morte.
Tutte cose che hanno a che fare con il vuoto o comunque con la mancanza di riferimenti. Se almeno riuscissi a vincere la paura dell'aereo magari questo potrebbe servirmi da catalizzatore per farmi passare le altre paure.
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Ciao, ora provo a descrivere le sensazioni che ho provato io, anche se non me le ricordo benissimo perché l'ultimo volo risale a 2 anni fa... dopodiché non ho più messo piede su un aereo:-(
Decollo: è la parte che mi fa più paura, anche se in realtà, nei viaggi che ho fatto, non ho provato nessuna sensazione sgradevole (a parte le mani gelide e lo stato di tensione generale dovuti ai pensieri catastrofici che avevo nella mia testa). Se non pensassi sempre al peggio, comunque, direi che è addirittura una bella sensazione, soprattutto quando l'aereo si stacca da terra e all'improvviso resti sospeso nell'aria. C'è un silenzio surreale e l'atmosfera è ovattata... insomma, è una cosa stranissima che non riesco a descrivere! In ogni caso è bellissimo vedere le case e il paesaggio sotto che diventano sempre più piccoli.. e poi salire sopra le nuvole.
La sensazione di restare attaccata al sedile non me la ricordo, però la cosa sgradevole per me è la "rincorsa" prima del decollo, perché ho una paura tremenda della velocità. I voli in cui ho sentito di più la salita sono stati quelli con l'ATR, perché è più piccolo e quindi si sentono di più sia il rumore che le turbolenze. Al decollo sembra che faccia più fatica a salire, come se fosse tirato su da una gru!:-) Però poi tutto ok.
Turbolenze: per fortuna non ho mai fatto quest'esperienza. Forse un po' una volta, ma è stato come quando in automobile passi su una strada non asfaltata, tutto qui.
Atterraggio: un po' di paura sempre a causa della velocità (ho sempre paura che l'aereo non riesca a fermarsi), ma per il resto solo contentezza di essere arrivata!!:-)
Ecco qui. Come vedi, non avrei nessun motivo di avere paura, quindi spero di riuscire a superare questo rifiuto dell'aereo che dura ormai da 2 anni!
Per ora è tutto, ciao!
Decollo: è la parte che mi fa più paura, anche se in realtà, nei viaggi che ho fatto, non ho provato nessuna sensazione sgradevole (a parte le mani gelide e lo stato di tensione generale dovuti ai pensieri catastrofici che avevo nella mia testa). Se non pensassi sempre al peggio, comunque, direi che è addirittura una bella sensazione, soprattutto quando l'aereo si stacca da terra e all'improvviso resti sospeso nell'aria. C'è un silenzio surreale e l'atmosfera è ovattata... insomma, è una cosa stranissima che non riesco a descrivere! In ogni caso è bellissimo vedere le case e il paesaggio sotto che diventano sempre più piccoli.. e poi salire sopra le nuvole.
La sensazione di restare attaccata al sedile non me la ricordo, però la cosa sgradevole per me è la "rincorsa" prima del decollo, perché ho una paura tremenda della velocità. I voli in cui ho sentito di più la salita sono stati quelli con l'ATR, perché è più piccolo e quindi si sentono di più sia il rumore che le turbolenze. Al decollo sembra che faccia più fatica a salire, come se fosse tirato su da una gru!:-) Però poi tutto ok.
Turbolenze: per fortuna non ho mai fatto quest'esperienza. Forse un po' una volta, ma è stato come quando in automobile passi su una strada non asfaltata, tutto qui.
Atterraggio: un po' di paura sempre a causa della velocità (ho sempre paura che l'aereo non riesca a fermarsi), ma per il resto solo contentezza di essere arrivata!!:-)
Ecco qui. Come vedi, non avrei nessun motivo di avere paura, quindi spero di riuscire a superare questo rifiuto dell'aereo che dura ormai da 2 anni!
Per ora è tutto, ciao!