Aerei nuovi e vecchi
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- Maxx
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Aerei nuovi e vecchi
Che differenza c'è tra pilotare un, mettiamo, 737-200 e un -900? Oppure un 747 di venticinque anni fa e un -400 appena uscito di fabbrica? Intendo proprio il livello delle sensazioni, del manico, non della tecnologia. C'è la stessa differenza che c'è tra un'auto usata e una appena "nata"?
- Tixio
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Essendo gli ultimi modelli più "tecnologici" è evidente che la cosa influenzi necessariamente anche le sensazioni di pilotaggio in maniera che può anche essere radicale.
In scala ridottam, ho provato la stessa sensazione nel provare un C172 adattato con glass cockpit. In quel caso era solo un discorso avionico, che non toccava il resto dell'impiantistica, ma la differenza nella "handling" del velivolo si poteva quasi toccare con mano.....certo che alla fine, non cambiava granchè, ma la sensazione....
In scala ridottam, ho provato la stessa sensazione nel provare un C172 adattato con glass cockpit. In quel caso era solo un discorso avionico, che non toccava il resto dell'impiantistica, ma la differenza nella "handling" del velivolo si poteva quasi toccare con mano.....certo che alla fine, non cambiava granchè, ma la sensazione....
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- Ashaman
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Beh, tra un modello e l'altro dello stesso aereo passano anche dei ritocchi all'aerodinamica, come ad esempio le winglet e la "gobba" più lunga sul 744 che sul 741 non erano contemplati e le dimensioni più "importanti" i differenti motori e ritocchi alle ali (ed eventuali winglet) del 739 sul 732.
Insomma sono aerei che per quanto anche abbastanza similari l'uno all'altro, sono comunque differenti, perciò non posso che credere ci sia un minimo di differenza anche sul come si comportano.
Insomma sono aerei che per quanto anche abbastanza similari l'uno all'altro, sono comunque differenti, perciò non posso che credere ci sia un minimo di differenza anche sul come si comportano.
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"He who sacrifices freedom for security deserves neither."
-Benjamin Franklin
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- Luke3
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Le differenze si riassumono chiaramente in queste due foto:
747-200 del 1971:
http://www.airliners.net/open.file/1054232/M/
Pannello FE dello stesso aeromobile:
http://www.airliners.net/open.file/1054231/M/
747-400 del 1989:
http://www.airliners.net/open.file/1175753/M/
Chiaramente si notano le differenze di allestimento: uno è completamente analogico e l'altro dispone di ausili elettronici ed EFIS, potendo quindi essere pilotato da sole due persone invece che le tradizionali 3. Oltre alle procedure di utilizzo che variavano a causa della diversa disposizione di comandi e la loro presentazione (in realtà poi sono molto simili. Parlando sempre di FS ogni tanto io che porto i 742 ed un mio amico che porta i 744 ci confrontiamo sui nostri modelli e si è scoperto che in realtà sono praticamente uguali
) c'è anche una differenza fisica di pilotaggio: i vecchi -200 erano molto più pesanti sulla cloche dei più nuovi -400 a causa della tecnologia impiegata per i comandi di volo. Ho pilotato una volta un full motion di 767-300 con comandi idraulici diretti e il peso si sente eccome! Oggi con il FBW ed i comandi servoassistiti il carico è notevolmente diminuito. Inoltre cambia leggermente qualcosa nel campo delle velocità di riferimento.
Cambia inoltre completamente il sistema da navigaizone da semplice piattaforma inerziale INS a computer di bordo che è molto più comodo e versatile da fare e ti fa anche parecchi calcoli del profilo verticale e le statistiche di volo, oltre che avere tutti i wayponts mondiali in un database in modo che non debbano essere inserite le coordinate di ogni punto come era nel -200
.
Da notare però che nella foto il sistema INS non è del classico tipo Carousel IV-A della Delco ma del tipo più moderno ad interfaccia elettronica mi pare della Honywell od Omega.
Parlando di 747 quindi: una famiglia, tecnologia diversa, piccole differenze a livello di pilotaggio, ma sostanzialmente la stessa cosa
747-200 del 1971:
http://www.airliners.net/open.file/1054232/M/
Pannello FE dello stesso aeromobile:
http://www.airliners.net/open.file/1054231/M/
747-400 del 1989:
http://www.airliners.net/open.file/1175753/M/
Chiaramente si notano le differenze di allestimento: uno è completamente analogico e l'altro dispone di ausili elettronici ed EFIS, potendo quindi essere pilotato da sole due persone invece che le tradizionali 3. Oltre alle procedure di utilizzo che variavano a causa della diversa disposizione di comandi e la loro presentazione (in realtà poi sono molto simili. Parlando sempre di FS ogni tanto io che porto i 742 ed un mio amico che porta i 744 ci confrontiamo sui nostri modelli e si è scoperto che in realtà sono praticamente uguali

Cambia inoltre completamente il sistema da navigaizone da semplice piattaforma inerziale INS a computer di bordo che è molto più comodo e versatile da fare e ti fa anche parecchi calcoli del profilo verticale e le statistiche di volo, oltre che avere tutti i wayponts mondiali in un database in modo che non debbano essere inserite le coordinate di ogni punto come era nel -200

Da notare però che nella foto il sistema INS non è del classico tipo Carousel IV-A della Delco ma del tipo più moderno ad interfaccia elettronica mi pare della Honywell od Omega.
Parlando di 747 quindi: una famiglia, tecnologia diversa, piccole differenze a livello di pilotaggio, ma sostanzialmente la stessa cosa

Io non sono un pilota professionista, sono uno che vola il finesett per il proprio piacere.
Forse la mia risposta non e` proprio cio` che stavi chiedendo...
Ho la fortuna di far parte di un circolo dove si volano le cosiddette "ali d`epoca"; aerei che a volte hanno piu` di 50 anni, pezzi davvero unici.
Fino a pochissimo tempo fa avevamo l`unico (o uno dei pochissimi) blenheim volante del UK...purtroppo, per la 4^ volta in 10 anni, il blenh e` crashato e si trova in riparazione; gia` questo ti dovrebbe dire qualcoosa.
Ho fatto il corso su un c172 con glass cockpit; l`upgrade multiengines su un beecraft...beh...quando voli un tiger moth o un blenheim la differenza e` enorme.
Il tiger devi pilotarlo mani e piedi continuamente attivi; alcuni comandi non sono agevoli (la leva degli SLAT e` praticamente inaccessibile).
L`aereo necessita di continue e costanti correzioni; e` molto sensibile al vento e il motore, pur non essendo un mostro di potenza, tende a tirarti dalla parte di rotazione dell`elica...fa freddo e l`abitacolo e` scomodissimo (e io sono alto 182, non un gigante) insomma e` davvero come guidare la 500 che aveva mia madre.
Sul blenheim ho volato poche volte in compagnia del pilota ufficiale e solo in crociera: e` molto difficile da pilotare.
Anche li` zero confort ed ergonomia.
Il decollo e` delicatissimo; perche` se ti pianta un
hercules (radiale
), succede purtroppo spesso, le ridotte superfici aerodinamiche non sono sufficienti a contrastare il motore rimasto a tirare e, a meno di non avere quota, l`aero lo perdi.
In crociera sembra di andare a pedali...lo stesso col tiger.
In landing si ha lo stesso problema del tko; i motori al minimo si freddano e se capita uno spegnimento...non lo riprendi.
Per la cronaca l`ultimo crash e` stato a causa di uno spegnimento in atterraggio e cosi` si e` danneggiato gravemente anche l`undercarriage che era gia` esteso.
ciao
ps Buon Compleanno Luca!
Forse la mia risposta non e` proprio cio` che stavi chiedendo...
Ho la fortuna di far parte di un circolo dove si volano le cosiddette "ali d`epoca"; aerei che a volte hanno piu` di 50 anni, pezzi davvero unici.
Fino a pochissimo tempo fa avevamo l`unico (o uno dei pochissimi) blenheim volante del UK...purtroppo, per la 4^ volta in 10 anni, il blenh e` crashato e si trova in riparazione; gia` questo ti dovrebbe dire qualcoosa.
Ho fatto il corso su un c172 con glass cockpit; l`upgrade multiengines su un beecraft...beh...quando voli un tiger moth o un blenheim la differenza e` enorme.
Il tiger devi pilotarlo mani e piedi continuamente attivi; alcuni comandi non sono agevoli (la leva degli SLAT e` praticamente inaccessibile).
L`aereo necessita di continue e costanti correzioni; e` molto sensibile al vento e il motore, pur non essendo un mostro di potenza, tende a tirarti dalla parte di rotazione dell`elica...fa freddo e l`abitacolo e` scomodissimo (e io sono alto 182, non un gigante) insomma e` davvero come guidare la 500 che aveva mia madre.
Sul blenheim ho volato poche volte in compagnia del pilota ufficiale e solo in crociera: e` molto difficile da pilotare.
Anche li` zero confort ed ergonomia.
Il decollo e` delicatissimo; perche` se ti pianta un
hercules (radiale

In crociera sembra di andare a pedali...lo stesso col tiger.
In landing si ha lo stesso problema del tko; i motori al minimo si freddano e se capita uno spegnimento...non lo riprendi.
Per la cronaca l`ultimo crash e` stato a causa di uno spegnimento in atterraggio e cosi` si e` danneggiato gravemente anche l`undercarriage che era gia` esteso.
ciao
ps Buon Compleanno Luca!
Ultima modifica di Black Magic il 21 febbraio 2007, 14:03, modificato 1 volta in totale.
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Quelle che hai descritto sono modifiche che vanno a toccare lati che non vengono sentiti granchè sul modo di pilotare il velivolo, però...Ashaman ha scritto:Beh, tra un modello e l'altro dello stesso aereo passano anche dei ritocchi all'aerodinamica, come ad esempio le winglet e la "gobba" più lunga sul 744 che sul 741 non erano contemplati e le dimensioni più "importanti" i differenti motori e ritocchi alle ali (ed eventuali winglet) del 739 sul 732.
Insomma sono aerei che per quanto anche abbastanza similari l'uno all'altro, sono comunque differenti, perciò non posso che credere ci sia un minimo di differenza anche sul come si comportano.
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A parte il fattore dimensionale che riguarda i modelli più allungati e ovviamente la strumentazione, nel caso 737 si percepiscono alcune differenze di "carattere" tra Classic ed NG. In particolare nelle discese dove l'NG è decisamente più "filante" del fratello più anziano rendendo più difficile dissipare eventuale velocità in eccesso.
Ciao
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L'unica cosa urgente è una giornata al mare.
Begrip is de bakermat van beschaving - Understanding is the cradle of civilization - La compréhension est le berceau de la civilisation - La comprensione è la culla della civiltà.
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Ma quello non è l'hangar di Duxford ?
Mi ricordo che il velivolo alle spalle è un N.A. T-28 Fennec versione francese, che stava abbandonato in fondo ad un hangar a Le Bourget.
Poi sono arrivati due tizi inglesi mandati da Stephen Gray e l'anno portato in Inghilterra per restaurarlo .
Mi sono sbagliato ?
Saluti
Steve
Mi ricordo che il velivolo alle spalle è un N.A. T-28 Fennec versione francese, che stava abbandonato in fondo ad un hangar a Le Bourget.
Poi sono arrivati due tizi inglesi mandati da Stephen Gray e l'anno portato in Inghilterra per restaurarlo .
Mi sono sbagliato ?
Saluti
Steve
No Steve...correttissimo come sempre.Snap-on ha scritto:Ma quello non è l'hangar di Duxford ?
Mi sono sbagliato ?
Steve
E` l`hangar della Naval Collection di Duxford che ospita il Blenheim.
Dopo l`incidente e` stato chiesto al museo di poter almeno sfruttare le sue strutture, che sono state concesse.
Ma personale e fondi per il fixing devono essere reperiti altrove.
E` stata creata appositamente una societa` "British Blenheim Society" per raccogliere fondi e volontari che lavorino per riportare in volo questo aereo.
Ciao.