Ma un po' di meccanica del volo ? Sono concetti che a noi ingegneri sono abbastanza chiari (mi sono spesso confrontato nella mia vita con ing della NASA, Agusta, Alenia Aerospazio,...) e sui quali cozziamo ripetutamente quando ci si apre al mondo degli uomini di aviazione con formazione diversa dalla nostra.N757GF ha scritto:Dimenticavo: dato che mi pare sia uno studente di ingegneria (o laureato da poco), la spiegazione matematica e` semplice:I-DISA ha scritto: In parole povere:
vai in direzione 30°e x primi ed il vento va in direzione 30° ed x primi.
Nella pratica avrai sempre una componente di vento laterale che crea un beta diverso da zero.
hai un vettore fisso (il vento, Vw), un vettore con modulo fisso e direzione che puoi scegliere tu (Va, la tua velocita` rispetto all'aria: puoi mettere la prua dove vuoi, volando sempre alla stessa velocita`), e una direzione assegnata (la rotta).
Devi fare in modo che Vw+Va abbia la direzione della rotta. Scomponi i due vettori in coordinate cartesiane, sommi e imponi che la direzione risultante sia quella che vuoi tu. Si fa per via analitica oppure per via grafica (con i vecchi regoli tipo E6B).
Hai letto il Trebbi per caso?