Sono rientrato adesso, e solo ora ho potuto leggere questi ultimi post.
Non vi nascondo lo stupore che ho ricevuto leggendoli.
C'è chi mi da (parafrasando) del "malato di mente", chi mi da del "credulone" che si fida del primo giornalista improvvisato che si mette a trattare materie aeronautiche, e infine chi addirittura ci RIDE dietro alla strage di Linate così come l'ho raccontata io.
Bene.
Cominciamo col dire che se volete ridere in faccia a qualcuno, fatelo pure.
Ma non a me.
Bensì a chi ha scritto articoli SERI riguardo questa strage, che, guarda caso, tutto è tranne che un'idiota di
giornalista improvvisato che gioca a fare il "professore" dell'aeronautica.
Stiamo parlando di Francesco Giaculli della rivista "Volare", da cui vi fotocopio due articoli scritti di suo pugno, pubblicati rispettivamente sui numeri di novembre 2001 e novembre 2002.
http://img213.imageshack.us/img213/1534/linate1gp0.jpg
http://img279.imageshack.us/img279/3263/linate2vt5.jpg
Ebbene, ciò che io ho scritto NON è farina del mio sacco, o qualche invenzione partorita dalla mia testa che per qualche misterioso meccanismo è andata in "corto circuito".
Sono parole dette da un giornalista. Un giornalista di fama internazionale che non GIOCA a fare il giornalista improvvisato, bensì è attivo nel campo aeronautico come pilota da non so quanti anni, e a cui io ho sempre affidato le mie conoscenze.
Se da oggi non ci si può fidare neppure di una testata DEDICATA come "Volare" e del suo direttore, allora siamo messi davvero male!
A chi dovrei credere?
Da chi dovrei andare per attingere informazioni serie ed attendibili sull'aeronautica?
Da Sgarbi forse?
O dal mio salumiere?
Francesco Giaculli lo ha scritto chiaro e tondo: "noi piloti lo avevamo detto"!
Così come ha ben sottolineato lo stupido meccanismo che ha fatto sì che in italia per PITTURARE delle strisce per terra e delle scritte, bisogna prima passare per mille stupidaggini burocratiche.
Non è andata così, forse?
E se non è andata così, come andata allora?
Ma non solo.
Ciò che Giaculli non ha potuto scrivere, è quanto è apparso assolutamente CHIARO in seguito, ossia dopo che la commissione d'inchiesta che ha investigato sull'accaduto ha portato alla luce.
Questo "qualcosa" l'ho potuto vedere personalmente in un documentatissimo documentario sulla strage di Linate trasmesso sul canale National Geographic.
Una ricostruzione maniacale dell'accaduto, con simulazioni, dati, carte, interviste.
Ma soprattutto a quella scoperta che mai ci si aspettava di trovare: il radar di terra FU ACQUISTATO 15 anni prima della strage di Linate, e MAI montato!
Questo radar è stato prodotto da una rinomata società Svedese (o Norvegese, ora non ricordo bene).
Si trattava inizialmente di un radar per il controllo di movimenti di navi che dovevano operare in porti densi di nebbia.
Con l'aumentare delle mancate collisioni a terra negli aeroporti, la società si sensibilizzò al problema, e decise di potenziarne le caratteristiche sino a renderlo il MIGLIOR radar di terra aeronautico disponibile al mondo.
Non solo questo apparato consentiva una tracciatura perfetta dei movimenti, ma era anche l'unico al mondo ad avere un sistema anticollisione incorporato nel software.
Tale sistema era in grado di prevedere anticipatamente e in maniera completamente automatica qualcunque potenziale pericolo di collisione, e di darne avviso con un largo anticipo prima che il pericolo potesse diventare reale.
Anche in America si stava sviluppando un sistema analogo, ma sulla carta il modello svedese era a tutti gli effetti il migliore sul mercato.
Questo fece sì che l'Italia si rivolse a questa società, fece il contratto, ed acquistò questo apparato nel 1986 (nel documentario vengono mostrati i contratti, l'anno, le bolle di spedizione, le modalità, tutto) per l'uso destinato all'aeroporto di Linate.
Ebbene quel radar NON è mai stato montato!
E' rimasto nel magazzino per ben 15 anni, e quando (a strage avvenuta) la commissione d'inchiesta lo trovò ancora imballato come nuovo, si può ben intuire che mazzata rappresentò questo ritrovamento.
Francesco Giaculli dice bene quando afferma che è assurdo chiudere tutti gli aeroporti NON provvisti di radar di terra, e su questo punto sono piernamente daccordo con lui.
Usando le procedure cautelari giuste, l'aeroporto può operare lo stesso.
Ma sappiamo bene che si tratta di procedure "cautelari", perchè è un dato di fatto che in presenza di nebbia avere un radar di controllo movimento a terra e prevenzione collisioni sarebbe COMUNQUE meglio!
Non si scappa da questo fatto.
Lo scandalo di Linate, pertanto, non è rappresentato tanto dal fatto che NON c'era il radar di terra, ed è avvenuto quello che è successo.
Bensì è rappresentato dal fatto che il radar c'era!
C'era, era stato acquistato 15 anni prima, e per STUPIDITA' (lo risottolineo duramente) è stato lasciato imballato in un magazzino per tutto questo tempo!
Acquistare un dispositivo che costa
miliardi spendendo tutti questi soldi per la
sicurezza, e poi lasciarlo lì senza mai installarlo, è la cosa "più stupida dello stupido dello stupido" che riesca ad immaginarmi nel mio "Brain Farting".
E c'è poco da ridere!
Quando 118 persone perdono la vita per una scemenza del genere, io non rido!!
Questo non significa che l'incidente di Linate va considerato, e Ustica no.
Mai detta una cosa del genere.
Ho solo detto che Ustica è un'avvenimento a sè.
Un clamoroso incidente che dal punto di vista della sicurezza non si poteva evitare prendendo "esempio" da altri catastrofici incidenti precedenti dello stesso tipo.
Lo scandalo di Ustica è rappresentato dal fatto che le responsabilità sono tutt'oggi sconosciute, e su di esso è calato quel maledetto "muro di gomma" che a noi (e saprattutto ai parenti delle vittime) fa schifo!
Ma lo ripeto, Ustica è stato un incidente che NON si poteva evitare.
E' successo e basta.
Linate no.
Linate
si poteva evitare perchè gli esempi c'erano eccome, si sapeva
come affrontarli affinchè non si ripetessero di nuovo, e per scelleratezza è stata operata una prassi che è stata
tutto l'opposto al risolvimento del problema.
Un problema che era noto da tempo, da decine d'anni, e anzichè rimediarvi efficacemente si è invece optato di buttare nel cesso miliardi di lire e far morire 118 persone!
Perchè?
Ecco il motivo per cui io metto a confronto queste due stragi.
Il primo (Ustica) è uno scandalo per ciò che è avvenuto DOPO.
Linate è uno scandalo per ciò che avvenuto PRIMA!
E il fatto che su Linate si siano trovati i responsabili, non basta certo a redimere questa tragedia dall'essere a tutti gli effetti uno scandalo.
Uno scandalo cominciato ben 15 anni prima di quel dannato 8 ottobre 2001.
Miliardi sprecati per
salvaguardare la vita delle persone, e usati così male invece da
causare la morte a 118 persone.
Se questo non è uno scandalo, ditemi voi come si chiama.
E senza ridere per favore!