F 106
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F 106
Da wikipedia...
Il Convair F-106 Delta Dart è stato l'ultimo caccia intercettore "puro" dell'USAF, in servizio dagli anni '60 fino alla fine degli anni '80.
L'F-106 è uno sviluppo con il motore J75 da 11.000 kg/s di spinta del precedente F-102 Delta Dagger. Progettato secondo la regola delle aree, che riduce la resistenza in regime transonico, era un velivolo molto popolare, sorprendentemente maneggevole grazie alla sua grande ala a delta, molto veloce (Mach 2,3) e dotato di un sistema d'arma altamente automatizzato per essere guidato verso gli intrusi dalle basi a terra.
Anche i sensori (radar e IRST) erano molto validi. I missili però erano gli AIM-4 Falcon, armi quantomeno inaffidabili e a corto raggio, anche se ad un certo punto divennero disponibili anche in versioni nucleari. Il razzo atomico Genie, invece, venne sostituito da un cannone Vulcan.
Vennero prodotti oltre 300 esemplari di questo velivolo che rappresentò un miglioramento notevolissimo rispetto al precedente F-102, grazie ad una velocità (anche di salita) doppia, sia pure con una riduzione dell'autonomia. Fu in servizio tra il 1959 e il 1988.
Mi spiegate cosa vuol dire "progettato secondo le regola delle aree"?
La fota è tratta da wikipedia
Il Convair F-106 Delta Dart è stato l'ultimo caccia intercettore "puro" dell'USAF, in servizio dagli anni '60 fino alla fine degli anni '80.
L'F-106 è uno sviluppo con il motore J75 da 11.000 kg/s di spinta del precedente F-102 Delta Dagger. Progettato secondo la regola delle aree, che riduce la resistenza in regime transonico, era un velivolo molto popolare, sorprendentemente maneggevole grazie alla sua grande ala a delta, molto veloce (Mach 2,3) e dotato di un sistema d'arma altamente automatizzato per essere guidato verso gli intrusi dalle basi a terra.
Anche i sensori (radar e IRST) erano molto validi. I missili però erano gli AIM-4 Falcon, armi quantomeno inaffidabili e a corto raggio, anche se ad un certo punto divennero disponibili anche in versioni nucleari. Il razzo atomico Genie, invece, venne sostituito da un cannone Vulcan.
Vennero prodotti oltre 300 esemplari di questo velivolo che rappresentò un miglioramento notevolissimo rispetto al precedente F-102, grazie ad una velocità (anche di salita) doppia, sia pure con una riduzione dell'autonomia. Fu in servizio tra il 1959 e il 1988.
Mi spiegate cosa vuol dire "progettato secondo le regola delle aree"?
La fota è tratta da wikipedia
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Re: F 106
La regola delle aree è stata introdotta da Whitcomb nei primi anni Cinquanta.Sonny ha scritto:Mi spiegate cosa vuol dire "progettato secondo le regola delle aree"?
Il principio è che per minimizzare la resistenza a velocità transoniche (prossime alla velocità del suono) e supersoniche, l'area delle sezioni trasversali dell'aereo in diversi punti lungo la fusoliera deve essere il più possibile costante.
Immagina una fusoliera esattamente cilindrica a cui aggiungiamo le ali. Nelle sezioni trasversali fatte in corrispondenza dell'ala, l'area della sezione delle ali si somma all'area della sezione della fusoliera. Ciò significa che in quella zona l'area totale della sezione è maggiore di quella delle zone dove c'è solo la fusoliera e ciò provoca un aumento della resistenza.

Per evitare ciò, si riduce la sezione della fusoliera in corrispondenza delle ali, ottenendo la caratteristica forma a "bottiglia di Coca Cola".

Saluti,
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Re: F 106
infatti il 747 anche é frutto della filosofia bottle coke! specie per la parte posteriore della fusoliera.aircraftfire ha scritto: Per evitare ciò, si riduce la sezione della fusoliera in corrispondenza delle ali, ottenendo la caratteristica forma a "bottiglia di Coca Cola".
ricordate vagamente le vecchie bottiglie in vetro di Coca Cola?...quelle!
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La regola delle aree riguarda in particolare la riduzione della resistenza aerodinamica in regime transonico.Sonny ha scritto:Grazie ragazzi per le spiegazioni. Chiare e puntuali.
Rilancio. E' una filosofia ancora attuale?
I propulsori di oggi forniscono una spinta tale che l'aumento di resistenza aerodinamica che si verifica a cavallo del passaggio da volo subsonico a supersonico non è più così vincolante come una volta e le velocità massime raggiungibili superano abbondantemente quella del suono. Di conseguenza, la regola delle aree ha perso in parte la sua importanza e la forma della fusoliera spesso è determinata da altre considerazioni.
Detto ciò, le leggi della fisica non sono cambiate, quindi sul piano teorico rimane una regola valida.
Saluti,
Leonardo
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aircraftfire ha scritto:La regola delle aree riguarda in particolare la riduzione della resistenza aerodinamica in regime transonico.Sonny ha scritto:Grazie ragazzi per le spiegazioni. Chiare e puntuali.
Rilancio. E' una filosofia ancora attuale?
I propulsori di oggi forniscono una spinta tale che l'aumento di resistenza aerodinamica che si verifica a cavallo del passaggio da volo subsonico a supersonico non è più così vincolante come una volta e le velocità massime raggiungibili superano abbondantemente quella del suono. Di conseguenza, la regola delle aree ha perso in parte la sua importanza e la forma della fusoliera spesso è determinata da altre considerazioni.
Detto ciò, le leggi della fisica non sono cambiate, quindi sul piano teorico rimane una regola valida.
scusa quindi la regola è valida ma non considerata o considerata solo in parte perchè i propulsori sono più potenti ?
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sono considerate a parer mio a vantaggio dei consumi!zksimo ha scritto:aircraftfire ha scritto:La regola delle aree riguarda in particolare la riduzione della resistenza aerodinamica in regime transonico.Sonny ha scritto:Grazie ragazzi per le spiegazioni. Chiare e puntuali.
Rilancio. E' una filosofia ancora attuale?
I propulsori di oggi forniscono una spinta tale che l'aumento di resistenza aerodinamica che si verifica a cavallo del passaggio da volo subsonico a supersonico non è più così vincolante come una volta e le velocità massime raggiungibili superano abbondantemente quella del suono. Di conseguenza, la regola delle aree ha perso in parte la sua importanza e la forma della fusoliera spesso è determinata da altre considerazioni.
Detto ciò, le leggi della fisica non sono cambiate, quindi sul piano teorico rimane una regola valida.
scusa quindi la regola è valida ma non considerata o considerata solo in parte perchè i propulsori sono più potenti ?
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Il discorso è che la regola delle aree abbassa il picco di resistenza aerodinamica in regime transonico (vedi figura)zksimo ha scritto:scusa quindi la regola è valida ma non considerata o considerata solo in parte perchè i propulsori sono più potenti ?

mentre non porta vantaggi (anzi, talvolta svantaggi) a Mach più alti. Questa regola era di fondamentale importanza quando la spinta dei motori consentiva solo di avvicinarsi alle velocità transoniche o di superarle di poco.
Oggi il picco di resistenza nel campo di velocità a cavallo della velocità del suono può essere agevolmente superato grazie alla abbondante spinta dei motori ed i velivoli possono volare a velocità maggiori, dove l'aumento di resistenza (e l'effetto della regola delle aree) non si fa più sentire. Di conseguenza, non è più necessario impostare il progetto della fusoliera in funzione della regola delle aree.
Se vi interessa, questo è il report sulle prove sperimentali condotte da Whitcomb.
http://naca.central.cranfield.ac.uk/rep ... t-1273.pdf
Saluti,
Leonardo
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