Aviosuperfici
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- DaniloV
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Aviosuperfici
Mi stavo domandando se sia previsto che le aviosuperfici per il volo VFR siano tenute o meno ad avere un codice ICAO.
Se così non fosse, il pilota cosa deve insirire nel proprio FP per rendere noto origine e destinazione del proprio volo all'ATC in modo univoco?
Mi chiedevo questo anche per sapere qual è l'identificativo di un'aviosuperficie di un privato che si trova a Capalbio e che dovrebbe chiamarsi Selva Nera.
Grazie e buona domenica
Se così non fosse, il pilota cosa deve insirire nel proprio FP per rendere noto origine e destinazione del proprio volo all'ATC in modo univoco?
Mi chiedevo questo anche per sapere qual è l'identificativo di un'aviosuperficie di un privato che si trova a Capalbio e che dovrebbe chiamarsi Selva Nera.
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Danilo


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Mmmmhhhh per l'ICAO la vedo difficile in quanto sono codici attribuiti, credo, agli aeroporti al traffico commerciale.DaniloV ha scritto:Grazie caro
Si l'ho visto mi pare di ricordare. Nel caso specifico dovrebbe essere GRxx o qualcosa del genere. Ma mi chiedevo se fosse anche prevista una codifica a livello ICAO pur presumendo di no.
Per cui le aviosuperfici non dovrebbero averlo. Perà nel FP ci schiaffi quello che dicevi tu GRxx e tanto basta.
Poi sentiamo che dicono gli esperti!
Ciao
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Se fossero stati quelli IATA ne sarei stato quasi certo, su quelli ICAO qualche dubbio mi resta, ma faccio qualche ricerca e ti farò sapere...DaniloV ha scritto:Lo penso anch'io effettivamenteEmiliano ha scritto: Mmmmhhhh per l'ICAO la vedo difficile in quanto sono codici attribuiti, credo, agli aeroporti al traffico commerciale.

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Buttandola lì... se un aeroporto ha un codice IATA deve averne per forza anche uno ICAO (supporrei). PEr cui se i codici IATA son oassegnati solo agli aeroporti con traffico commerciale, e questi non l osono, allora, per definizione no ndovrebbero avere nemmeno quelli ICAO.Emiliano ha scritto: Se fossero stati quelli IATA ne sarei stato quasi certo, su quelli ICAO qualche dubbio mi resta, ma faccio qualche ricerca e ti farò sapere...

Danilo


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Ammazza questo si chiama: sillogismo perfetto!DaniloV ha scritto:Buttandola lì... se un aeroporto ha un codice IATA deve averne per forza anche uno ICAO (supporrei). PEr cui se i codici IATA son oassegnati solo agli aeroporti con traffico commerciale, e questi non l osono, allora, per definizione no ndovrebbero avere nemmeno quelli ICAO.Emiliano ha scritto: Se fossero stati quelli IATA ne sarei stato quasi certo, su quelli ICAO qualche dubbio mi resta, ma faccio qualche ricerca e ti farò sapere...






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Re: Aviosuperfici
Le aviosuperfici vengono classificate da un codice di 6 lettere dove la prima indica la nazione,la seconda e la terza la provincia,la quarta ,quinta e sesta la localita'.DaniloV ha scritto:Mi stavo domandando se sia previsto che le aviosuperfici per il volo VFR siano tenute o meno ad avere un codice ICAO.
Se così non fosse, il pilota cosa deve insirire nel proprio FP per rendere noto origine e destinazione del proprio volo all'ATC in modo univoco?
Mi chiedevo questo anche per sapere qual è l'identificativo di un'aviosuperficie di un privato che si trova a Capalbio e che dovrebbe chiamarsi Selva Nera.
Grazie e buona domenica
Ad esempio quella dove volo e' identificata dalla sigla IVTVEJ (Italia-Viterbo-Vejano)
Ciao!
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Quindi se da me ce ne fosse stata una si sarebbe chiamata IMICOR.
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Scarica il mio (oh) mamma devo prendere l'aereo!
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- DaniloV
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Nel modulo per il piano di volo i campi 13 e 16 hanno solo quattro caselle, predisposte per l'ICAO degli a/d di partenza e arrivo. Nel caso uno di questi sia sprovvisto di codice icao si deve usare il campo 18 (Other information) come già detto da radarcello qualche post più in su, scrivendo ARR/ e DEP/ seguiti dal nome per esteso dell'a/d di destinazione. Da quel (poco) che so, altre nomenclature sono fuori standard. Indubbiamente comode per classificare le aviosuperfici e immetterle nel database di un GPS, ma non credo che in un ARO possano accettare un fpl che le contenga.DaniloV ha scritto:@Aurum
Eccellente!!! Grazie infinite. Quindi quel GRxx che ho trovato (che dovrebbe corrispondere a grosseto) è sbagliato perchè manca il codice nazione e mi pare tra l'altro che al posto delle x c'erano numeri.
Ma nel piano di volo ci vanno messe nei campi origine/destinazione?
Sempre disponibile per correzioni,
Alberto
Alberto
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pastorized ha scritto:Nel modulo per il piano di volo i campi 13 e 16 hanno solo quattro caselle, predisposte per l'ICAO degli a/d di partenza e arrivo. Nel caso uno di questi sia sprovvisto di codice icao si deve usare il campo 18 (Other information) come già detto da radarcello qualche post più in su, scrivendo ARR/ e DEP/ seguiti dal nome per esteso dell'a/d di destinazione. Da quel (poco) che so, altre nomenclature sono fuori standard. Indubbiamente comode per classificare le aviosuperfici e immetterle nel database di un GPS, ma non credo che in un ARO possano accettare un fpl che le contenga.
Sempre disponibile per correzioni,
Alberto
Non so se rispondano a std ICAO(e penso di no) ma sono le uniche a disposizione per la loro classificazione.Ne so se il campo 18 preveda il codice a sei lettere.
Da quanto pero' mi risulta decollando da aviosuperfici non sede di ARO non e' necessario presentare piano di volo ma e' necessaria eventualmente la sola notifica via radio.(tutto questo ,e' chiaro, relativamente ad A/M certificati)
L'esercente dell'aviosuperficie ha solo l'obbligo di trascrivere in apposito libro giornale i movimenti di detti A/M.
A titolo di curiosita' mi piacerebbe sapere se decollando da aviosuperficie non sede di ARO e' poi possibile aprire piano di volo IFR una volta in volo.
Sicuramente l'amico Pippo ne dovrebbe sapere qualcosa in piu'.
Ma la cosa piu' bella e' proprio non fare il PdV!

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Ti ringrazio per la fiducia, ma al momento non saprei darti una risposta precisa. Io se vado su una aviosuperficie lontana da PAdova faccio comunque il piano di volo completo all'ARO, dando il nominativo dell'aviosuperfice per esteso, e viene regolarmente accettato. Ovviamente la chiusura sarà con l'ultimo ente con il quale sei in contatto radio, o via telefono una volta a terra (ricordatevi di chiuderlo, che a me a momenti mi vengono a cercare...)
Per l'apertura del piano di volo IFR ho dei dubbi, ma visto che è possibile passare da un piano di volo VFR ad un IFR (non il contrario) e che se parti da una aviosuperfice senza ARO puoi aprire il piano di volo con il primo ente con cui sei in contatto, al massimo apri un VFR e poi lo cambi in IFR. O no?
Per l'apertura del piano di volo IFR ho dei dubbi, ma visto che è possibile passare da un piano di volo VFR ad un IFR (non il contrario) e che se parti da una aviosuperfice senza ARO puoi aprire il piano di volo con il primo ente con cui sei in contatto, al massimo apri un VFR e poi lo cambi in IFR. O no?
- DaniloV
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Di nuovo grazie mille ad Aurum per il chiarimento.
Per quanto riguarda il passaggio da VFR a IFR io mi ricordavo che quanto chiedevi tu fosse possibile.
NEllo specifico mi pare di ricordare che il passaggio al volo strumentale è consentito purcheè si specifichi nei RMK il fix desiderato da dove inizia la aprte IFR e la relativa rotta IFR nella parte ad essa dedicata nel FP. Rotta che avrà come primo punto il fix specificato nei RMK da cui appunto inizia la parte IFR. PEr quanto riguarda la clearence, mi pare che essa possa essere chiesta sia a terra che in volo ma comunque prima di inserirsi nel fix specificato. Se sbaglio perdonatemi, mi rimetto comunque a chi ne sa più di me in materia.
Per quanto riguarda il passaggio da VFR a IFR io mi ricordavo che quanto chiedevi tu fosse possibile.
NEllo specifico mi pare di ricordare che il passaggio al volo strumentale è consentito purcheè si specifichi nei RMK il fix desiderato da dove inizia la aprte IFR e la relativa rotta IFR nella parte ad essa dedicata nel FP. Rotta che avrà come primo punto il fix specificato nei RMK da cui appunto inizia la parte IFR. PEr quanto riguarda la clearence, mi pare che essa possa essere chiesta sia a terra che in volo ma comunque prima di inserirsi nel fix specificato. Se sbaglio perdonatemi, mi rimetto comunque a chi ne sa più di me in materia.
Danilo


- Emiliano
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Pure a me pare di ricordare qualcosa del genere ma ci vorrebbe il parere dirimente di qualcuno che sta in torre.DaniloV ha scritto:Di nuovo grazie mille ad Aurum per il chiarimento.
Per quanto riguarda il passaggio da VFR a IFR io mi ricordavo che quanto chiedevi tu fosse possibile.
NEllo specifico mi pare di ricordare che il passaggio al volo strumentale è consentito purcheè si specifichi nei RMK il fix desiderato da dove inizia la aprte IFR e la relativa rotta IFR nella parte ad essa dedicata nel FP. Rotta che avrà come primo punto il fix specificato nei RMK da cui appunto inizia la parte IFR. PEr quanto riguarda la clearence, mi pare che essa possa essere chiesta sia a terra che in volo ma comunque prima di inserirsi nel fix specificato. Se sbaglio perdonatemi, mi rimetto comunque a chi ne sa più di me in materia.
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E' corretto tutto quello che avete detto.
E' infatti possibile decollare senza piano di volo e chiedere l'apertura di un piano di volo una volta in volo (AFIL) all'ente ats con il quale si è in contatto fornendo tutte le info che servono per compilarlo,successivamente si può anche passare in IFR volendo,chiedendo l'ingresso su un determinato fix IFR ad una determinata quota e da lì seguire le autorizzazioni atc che vengono date.
Ovviamente stiamo parlando di casi di volo vfr e no vds.
Ciao ciao
E' infatti possibile decollare senza piano di volo e chiedere l'apertura di un piano di volo una volta in volo (AFIL) all'ente ats con il quale si è in contatto fornendo tutte le info che servono per compilarlo,successivamente si può anche passare in IFR volendo,chiedendo l'ingresso su un determinato fix IFR ad una determinata quota e da lì seguire le autorizzazioni atc che vengono date.
Ovviamente stiamo parlando di casi di volo vfr e no vds.
Ciao ciao
- pippo682
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Una piccola precisazione a quanto ho detto. Per l'aviosuprfice nel piano di volo VFR cito il nome della località, non dell'aviosuperfice. Comunque per evitare di occupare la frequenza in volo per troppo tempo in genere presento anche il piano di volo del ritorno insieme a quello dell'andata, e mi limito ad aprirlo una volta in volo senza dover ripetere tutti dati. Anche perchè il telefonino costa 
Grazie a radarcello per le conferme.

Grazie a radarcello per le conferme.