In genere sulla pedaliera, spingendo sul bordo superiore.Maxx ha scritto:Il freno del carrello è a pedale? E dove si trova?=
Ma esistono anche modelli (vecchi) con pedale a parte...nn ricordo su che modello vidi i disegni...
Moderatore: Staff md80.it
In genere sulla pedaliera, spingendo sul bordo superiore.Maxx ha scritto:Il freno del carrello è a pedale? E dove si trova?=
ex pilota militare! Al momento mi occupo di progettazione per AIB ed i nostri velivoli avendo i motori subalari sono molto sensibili all' uso asimmetrico degli inversori di spinta.darth.miyomo ha scritto:FAS ha scritto:
Giusto per conoscere l'interlocutore, sei un pilota? Se si, di che?
Aspetta, io continuo a non capire. Mi stai dicendo che le tabelle di pista vengono calcolate senza l'uso del reverse perchè nel caso tu abbia un reverse solo andresti fuori pista?FAS ha scritto: attenzione non confondiamo regolamentazione per il progetto e certificazione? chi ha parlato di certificazione?
ATTENZIONE! come si suol dire; mi stai mettendo parole in bocca che non ho mai detto!darth.miyomo ha scritto:Aspetta, io continuo a non capire. Mi stai dicendo che le tabelle di pista vengono calcolate senza l'uso del reverse perchè nel caso tu abbia un reverse solo andresti fuori pista?FAS ha scritto: attenzione non confondiamo regolamentazione per il progetto e certificazione? chi ha parlato di certificazione?
La distanza di atterraggio è calcolata senza l'uso dei reverse. Poi che i piloti lo usino è una sicurezza in piu'. Come a dire "guarda che questo aeroplano solo con i freni si ferma in 1000 metri. Poi in piu' per le normali operazioni è previsto anche l'uso dei reverse". Questo concetto vale un po' per tutte le certificazioni.FAS ha scritto: ATTENZIONE! come si suol dire; mi stai mettendo parole in bocca che non ho mai detto!
riordino tutto con precisazioni estensive per evitare malintesi.
i velivolo AIB sono progettati per atterrare senza l'utilizzo dei reverse!
in più ho scritto che l' utilizzo di un solo reverse può creare un effetto imbardante che potresti non controllare (per vari motivi: esempio timone inoperativo) finendo fuori pista.
I-FORD ha scritto:
Devi sempre usare il velivolo pensando al singolo volo, cercare di preservare il velivolo per operazioni future (voli dei quali non hai fatto ancora il decollo perche ancora devi atterrare) pregiudica la sicurezza.
Potrà forse valere per i militari o alla AIB, ma nelle operazioni di linea vale esattamente il contrario.
Del resto una vecchia massima inglese definisce buon atterraggio quello in cui puoi lasciare l'aereo con le tue gambe, ottimo atterraggio quello dopo il quale il velivolo è ancora utilizzabile, credo venisse dalla RAF.
io infatti parlavo di requisiti di progetto e non di certificazione, per questo ti invitavo a fare una precisa distinzione tra le due cose!darth.miyomo ha scritto:FAS ha scritto:
La distanza di atterraggio è calcolata senza l'uso dei reverse. Poi che i piloti lo usino è una sicurezza in piu'. Come a dire "guarda che questo aeroplano solo con i freni si ferma in 1000 metri. Poi in piu' per le normali operazioni è previsto anche l'uso dei reverse". Questo concetto vale un po' per tutte le certificazioni.
Per quanto riguarda l'uso di un solo reverse, per l'MD80 è una condizione normale che non comporta procedure particolari da parte dell'equipaggio.
La doppia avaria, in genere, non è mai contemplata. Per la fase di progettazione non so.
Questo è quello che so.
Quando l'ho letta, ho pensato ad un atterraggio a reggio con un peso notevole ed alla successiva partenza dopo un transito di 30 minuti..I-FORD ha scritto: Questa affermazione poi non la condivido proprio:
Devi sempre usare il velivolo pensando al singolo volo, cercare di preservare il velivolo per operazioni future (voli dei quali non hai fatto ancora il decollo perche ancora devi atterrare) pregiudica la sicurezza.
darth.miyomo ha scritto:Quando l'ho letta, ho pensato ad un atterraggio a reggio con un peso notevole ed alla successiva partenza dopo un transito di 30 minuti..I-FORD ha scritto: Questa affermazione poi non la condivido proprio:
Devi sempre usare il velivolo pensando al singolo volo, cercare di preservare il velivolo per operazioni future (voli dei quali non hai fatto ancora il decollo perche ancora devi atterrare) pregiudica la sicurezza.
I-FORD ha scritto:blackbird
Forse ti riferisci all'incidente del 1993 a Papeete, in realtà in quel caso il reverse non aveva alcuna colpa, è stato un motore che si è portato alla massima spinta che ha causato l'overrun.
Tra l'altro è un incidente a cui in AF sono abituati, ne avevano già avuto uno identico a Rio nel 1985 e l'hanno ripetuto a Toronto nel 2005 (questo però con un A340).
Allego un piccolo estratto del preliminare di inchiesta per chi ama il francese:
PROBABLE CAUSE: "L'accident est dû à une approche non stabilisée et à la mise en forte poussée positive du moteur 1 à l'atterrissage, conséquences d'une particularité du système automatique de vol entraînant le passage en mode remise de gaz à un point de la trajectoire correspondant à la hauteur de décision.
Ceci a entraîné :
- le toucher long avec une vitesse excessive
- la déviation de la trajectoire vers la droite et la sortie latérale de piste.
Le non respect des procédures opérationnelles concernant les vérifications et les annonces en approche et à l'atterrissage, ainsi que le manque de communication entre les pilotes ont été des facteurs fortement contributifs à l'accident. Notamment les écarts supérieurs aux tolérances de plusieurs paramètres de vol auraient dû conduire à remettre les gaz.
L'absence d'information du constructeur vers les exploitants et les équipages sur cette particularité du système automatique de vol est également un facteur contributif à l'accident."
dai ma davvero?I-FORD ha scritto:blackbird
Forse ti riferisci all'incidente del 1993 a Papeete, in realtà in quel caso il reverse non aveva alcuna colpa, è stato un motore che si è portato alla massima spinta che ha causato l'overrun.
Tra l'altro è un incidente a cui in AF sono abituati, ne avevano già avuto uno identico a Rio nel 1985 e l'hanno ripetuto a Toronto nel 2005 (questo però con un A340).
Allego un piccolo estratto del preliminare di inchiesta per chi ama il francese:
grazie!I-FORD ha scritto:Nell' incidente di Papeete il motore che ha avuto il malfunzionamento non è mai andato in reverse, bensì in potenza di decollo, questo ha anche causato la retrazione degli spoilers, l'asimmetria è stata compensata riducendo il reverse sul motore simmetrico, ma a quel punto la pista non è bastata più,
L'incidente del B747 a Rio è pressapoco uguale,
No! e' quello di qualsiasi persona di buonsenso!FAS ha scritto:darth.miyomo ha scritto:Quando l'ho letta, ho pensato ad un atterraggio a reggio con un peso notevole ed alla successiva partenza dopo un transito di 30 minuti..I-FORD ha scritto: Questa affermazione poi non la condivido proprio:
Devi sempre usare il velivolo pensando al singolo volo, cercare di preservare il velivolo per operazioni future (voli dei quali non hai fatto ancora il decollo perche ancora devi atterrare) pregiudica la sicurezza.![]()
ecco il punto di vista del pilota di linea!
davymax ha scritto:Allora, le prestazioni degli aerei in atterraggio vengono prese in considerazione per stabilire il Regulated landing weight che sarà il più basso tra: il landing Climb (cioè per rispettare il gradiente di riattaccata) e il landing distance (la distanza di atterraggio).
Riferendoci a quest'ultima, il peso massimo consentito sarà quello che, in quelle condizioni di densità, configurazione, pendenza della pista ecc. ti darà una distanza di atterraggio del 70% della pista disponibile (per i Turbo prop) o 60% per i Jet.
Ora, arrivando all'aeroporto di destinazione a o al di sotto (come deve essere) del peso massimo sei sicuro (anche senza reverse) di rimanere entro la distanza di pista, anzi, di rimanere entro il 70 o 60 % di essa, così da avere del margine per imprecisioni.
Usando reverse aumenterai ancora di più quel margine ma ricordate che il peso massimo per il landing (ocio, non lo strutturale, parlo sempre del Regulated che si riferisce alle performance) è calcolato SENZA tenere conto dei reverse.
Quando la pista è contaminata, si utilizzera nel calcolo la Dry distance + 15%.
Queste però son cose che fa il dispatcher (ovvero l'addetto col computer). Alla fine al pilota interessa il peso massimo all'atterraggio, punto. Poi, in caso di problemi come ad esempio la perdita di un impianto idraulico o di entrambi (che comporta degradazione/perdita della potenza normale per i freni, o settaggi di flap minori o addirittura "flaps up landing") allora, sul 737, guardi il QRH (quick reference handbook) che ti da, per ognuno dei problemi di configurazione, la distanza di pista necessaria. Regoletta "quick" per 737: 10000 ft di pista vanno bene sempre con ogni problema.
Saluti
Davide
Certo che lo usi il reverse, nella pratica, ma in fase di calcolo delle distanze non lo si tiene conto. E poi queste sono cose che fanno i costruttori nell'inserimento delle tabelle e dei grafici. Al pilota servirebbe solo saper estrarre i dati dalle tabelle di pista.allora dimmi : su contamined rwy ( SSW ) in atterraggio il reverse si usa ?