[Info] Si puo' fotografare in Italia????
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- Onricardo
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[Info] Si puo' fotografare in Italia????
Ciao a tutti,
probabilmente quello che chiedo a voi è scritto in un'altro topic, ma sinceramente dopo aver visto il numero impressionante di argomenti....mi sono rifiutato di cercare!!!!
La domanda è: vige ancora in Italia quella famosa legge dell'era fascista che vietava di riprendere aerei e treni liberamente?
Ogni tanto passo da Caselle con la mia macchina fotografica e scatto liberamente, ma quando vedo la classica camionetta dei militari che fa sil suo giro tutta la mia attrezzatura temporaneamente sparisce e in modo fulmineo!!!!
Si rischia qualcosa? è possibile fotografare liberamente intorno agli aeroporti? vige ancora questa legge? eventuali penali?
Grazie a tutti delle risposte! Ciao!
probabilmente quello che chiedo a voi è scritto in un'altro topic, ma sinceramente dopo aver visto il numero impressionante di argomenti....mi sono rifiutato di cercare!!!!
La domanda è: vige ancora in Italia quella famosa legge dell'era fascista che vietava di riprendere aerei e treni liberamente?
Ogni tanto passo da Caselle con la mia macchina fotografica e scatto liberamente, ma quando vedo la classica camionetta dei militari che fa sil suo giro tutta la mia attrezzatura temporaneamente sparisce e in modo fulmineo!!!!
Si rischia qualcosa? è possibile fotografare liberamente intorno agli aeroporti? vige ancora questa legge? eventuali penali?
Grazie a tutti delle risposte! Ciao!
Dunque , io a Caselle fotografo tranquillamente anche dalla sala partenze e mai nessuno mi ha rimproverato o comunque creato problemi. All'aeroporto di Cagliari più volte sono stato ripreso perchè fotografavo, dopo unoa di queste ramanzine avevo contattato la Sogaer (società di gstione dell'aeroporto), che mi rispondeva adducendo sostanzialmente tale divieto al fatto che l'aeroporto è uno scalo militare aperto al traffico civile. Avevo pubblicato l'email in qualche tread sullo spotting a cagliari, ora non ricordo bene quale fosse 

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- DaniloV
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Sottoscrivo.Niger ha scritto:Certo che a leggere queste cose airliners dovrebbe essere un sito di criminali...
comunque per i treni è vietato fare riprese di ogni genere con macchine fisse (leggi a cavalletto). In ogni caso video non si possono fare senza autorizzazione del gestore della rete nazionale. Si possono quindi fare fotografie con macchine "libere" senza cavalletto. Tuttavia Anche in questo caso i polferini, spesso non perdono iccasione per venire a disturbare chi fotografa nel rispetto della normativa. Salvo andarsene alla chetichella quando uno gli tira fuori il pezzettino di carta con la legge.
Per gli aerei non ho controlalto le leggi. Ma un paio di volte dal terminal di LIRF sono stato rimbrottato (da un barista) sul fatto che stavo fotogrfando gli aerei sulle piste. Ultimamente però vedo di continuo stranieri che fotografano e nessuno gl idice nulla. Non so se c'è stato un eventuale cambio di normativa al riguardo.
Danilo


- Andrea1988
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Sinceramente anch'io non capisco proprio il senso di questa normativa di non poter fare le foto vigente negli aeroporti (tra l'altro non c'è scritto da nessuna parte che non si può).
Ad agosto 2005 ero al Terminal B di FCO, all'"Autogrill" dove c'è la vetrata che dà sulle piste. Ho fotografato un po' di aerei, finchè un barista (e non un dipendente dell'aeroporto) mi è venuto a dire, con voce anche un po' inca**ata, che non potevo scattare foto... A parte il fatto che appena s'è allontanato ne ho scattata un'altra per non perdermi un 744 China Airlines (tra l'altro venuto malissimo anche a causa dello zoom della mia compatta), ma comunque questa è una delle tante regole che trovo assolutamente senza senso... con tutte le centinaia di migliaia di foto di aerei, aeroporti, e chi più ne ha più ne metta, che si trovano su Internet, non vedo cosa ci sia di male, o di "pericoloso", a fotografare qualche aereo a caso...
Ad agosto 2005 ero al Terminal B di FCO, all'"Autogrill" dove c'è la vetrata che dà sulle piste. Ho fotografato un po' di aerei, finchè un barista (e non un dipendente dell'aeroporto) mi è venuto a dire, con voce anche un po' inca**ata, che non potevo scattare foto... A parte il fatto che appena s'è allontanato ne ho scattata un'altra per non perdermi un 744 China Airlines (tra l'altro venuto malissimo anche a causa dello zoom della mia compatta), ma comunque questa è una delle tante regole che trovo assolutamente senza senso... con tutte le centinaia di migliaia di foto di aerei, aeroporti, e chi più ne ha più ne metta, che si trovano su Internet, non vedo cosa ci sia di male, o di "pericoloso", a fotografare qualche aereo a caso...
- Onricardo
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Bello, interessante, che fregatura...mi ricordo all'aeroporto di Caracas (sono nato li) la splendida terrazza che affacciava sulla pista.
Penso che sia arrivata da li la mia passione per l'aeronautica, sentire il rumore degli aerei e il vento forte che c'era mi ha per sempre affascinato e vedere a pochi metri gli aerei era stupendo.
Una terrazza come quella in Italia c'è la sogniamo!!!
Se facciamo una petizione online???
Una raccolta di firme???
Ciao!!!!!!
Penso che sia arrivata da li la mia passione per l'aeronautica, sentire il rumore degli aerei e il vento forte che c'era mi ha per sempre affascinato e vedere a pochi metri gli aerei era stupendo.
Una terrazza come quella in Italia c'è la sogniamo!!!
Se facciamo una petizione online???
Una raccolta di firme???
Ciao!!!!!!

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Una volta al Marco Polo sono stato ripreso pure io dalla polizia che gira in aeroporto, ero proprio sulla grata che da al "parcheggio" degli aerei...
Per carità, niente di che, mi hanno controllato un documento, mi ha domandato se erano per uso personale e mi hanno detto solamente "eh, non si potrebbe..."....ero dispostissimo a mostrargli che le cancellavo dalla memory card, ma ha detto che non serviva...
Per carità, niente di che, mi hanno controllato un documento, mi ha domandato se erano per uso personale e mi hanno detto solamente "eh, non si potrebbe..."....ero dispostissimo a mostrargli che le cancellavo dalla memory card, ma ha detto che non serviva...
- DaniloV
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Anche a me capitò esattamente lì l'episodio che raccontavo.Andrea1988 ha scritto: Ad agosto 2005 ero al Terminal B di FCO, all'"Autogrill" dove c'è la vetrata che dà sulle piste.
comunque consideriamoci fortunati. Adesso almeno se vai in testata 16R/L no nti scassano più. Tempo fa si fermavano quelli della polaria e mandavano via la gente. Adesso fanno il giro ma non si fermano neanche.
Danilo


Galaxy ha scritto:Ben inteso che non faccio mai foto dentro all'aerostazione... Sono sempre sperduto nei campi![]()
Beh l'ultima volta, in attesa degli imbarchi a Caselle eravamo una dozzina di persone con la digitale in pugno a immortalare aerei

Sono passati diverse volte gli aggenti della sicurezza aeroportuale e non ci hanno detto nulla...
Anche a Cagliari l'ultima volta nessuno mi ha rimbrottato qualcosa...
Magari è il segno che qualcosa cambia... Sarei molto curioso di sentire un parere dalla Polaria... Quasi quasi mando una email

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Non ci sarebbe nulla di male a interpellarli davvero, dopotutto siamo in buona fede e mossi solo dai migliori propositi.
Certamente, gli Agenti comprendono benissimo quando non è il caso di intervenire perchè si è di fronte "solo" ad un inerme appassionato.
Hanno buon senso, e per questo li ringrazio.
Tuttavia, non scagliatevi contro di loro qualroa dovessero riprendervi. Mettono in atto una legge. E' il loro lavoro ed è normale che lo facciano!
Certamente, gli Agenti comprendono benissimo quando non è il caso di intervenire perchè si è di fronte "solo" ad un inerme appassionato.
Hanno buon senso, e per questo li ringrazio.
Tuttavia, non scagliatevi contro di loro qualroa dovessero riprendervi. Mettono in atto una legge. E' il loro lavoro ed è normale che lo facciano!
SLOWLY
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Scarica il mio (oh) mamma devo prendere l'aereo!
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- ddaquila
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Allora il fatto che in aeroporti come Malpensa ci sono ragazzi cafoni in divisa che vietano l'uso di semplici macchine fotografiche, ciò non vuol dire che la cosa sia proibita! (evito di citare tutto le volte in cui ho avuto "scontri" con i "galantuomini" sono andato al distretto del terminal verificando puntualmente che non ci fossero restrizioni e che avrei anche potuto sporgere denuncia per l'abuso subito)
Nel caso ci fosse una restrizione, di questa deve esserci "tempestiva comunicazione ai soggetti interessati attraverso idonea pubblicazione edita dal Servizio di informazioni aeronautiche nazionale."
Quindi nel caso non ci siano restrizioni comunicate ed edite, e non ci siano aggiornamenti al decreto di cui copio una parte, il fotografare è lecito!
Ciao, Diego!
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 29 settembre 2000, n.367
Regolamento recante norme per la semplificazione dei procedimenti relativi a rilevamenti e riprese aeree sul territorio nazionale e sulle acque territoriali (n. 112-undecies dell'allegato 1 della legge n. 59/1997 e successive modificazioni).
Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri e del Ministro per la funzione pubblica, di concerto con i Ministri della difesa, dei trasporti e della navigazione e dell'interno;
E m a n a
il seguente regolamento:
Art. 1.
Oggetto e ambito di applicazione
1. Il presente regolamento disciplina i rilevamenti e le riprese aeree, fotografiche e cinematografiche, sul territorio nazionale e sulle acque territoriali, nonche' l'uso dei fotogrammi derivati dalle riprese e dai rilevamenti medesimi.
Art. 2.
Definizioni
1. Ai fini del presente regolamento si intendono per:
a) rilevamenti: l'acquisizione di dati attraverso un qualunque sensore;
b) restituzioni cartografiche dai fotogrammi: la trasposizione, su qualunque supporto, di quanto rilevabile dal materiale fotografico acquisito.
Art. 3.
Disciplina delle attivita' di ripresa aerea
1. Ferme restando le disposizioni in materia di servizi di trasporto aereo non di linea e di lavoro aereo contenute negli articoli 788, 789, 790 e 791 del codice della navigazione, l'effettuazione di rilevamenti e riprese aeree sul territorio nazionale e sulle acque territoriali e' consentita senza preventivi atti di assenso da parte di autorita' o enti pubblici.
2. Sono, altresi', consentiti l'uso dei fotogrammi derivati dai rilevamenti e riprese di cui al comma 1 e le restituzioni cartografiche dai medesimi fotogrammi.
3. E' fatta salva l'applicazione delle vigenti disposizioni in materia di trattamento dei dati personali relativamente ai dati raccolti nell'esercizio delle attivita' disciplinate dal regolamento.
Art. 4.
Divieti temporanei delle attivita' di ripresa aerea
1. Quando, per motivi di pubblica sicurezza, di sicurezza nazionale o per altri rilevanti interessi nazionali, le competenti Autorita' militari o di pubblica sicurezza dispongono divieti temporanei delle attivita' di rilevamento e ripresa aerea sul territorio nazionale e sulle acque territoriali o su parte di essi, le medesime assicurano che dei divieti sia data tempestiva comunicazione ai soggetti interessati attraverso idonea pubblicazione edita dal Servizio di informazioni aeronautiche nazionale.
2. In caso di inosservanza delle prescrizioni di cui al comma 1, le competenti Autorita' militari o di pubblica sicurezza, possono disporre il sequestro o la consegna del materiale prodotto ai soggetti che hanno realizzato le riprese.
Art. 5.
Abrogazioni
1. Ai sensi dell'articolo 20, comma 4, della legge 15 marzo 1997, n. 59, dalla data di entrata in vigore del presente regolamento sono abrogate le seguenti disposizioni: il regio decreto 22 luglio 1939, n. 1732; gli articoli 71, 72, 73, 74 e 75 del regio decreto 11 gennaio 1925, n. 356; l'articolo 1200 del codice della navigazione limitatamente alle parole: "non osserva le norme stabilite per il trasporto e per l'uso a bordo degli aeromobili di apparecchi fotografici o cinematografici da presa ovvero"; gli articoli 5, 6, 11, 12 e 14 limitatamente alle parole: "delle lastre fotografiche" della legge 2 febbraio 1960, n. 68; il decreto del Presidente della Repubblica 14 giugno 1968, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 15 luglio 1968, n. 178; l'articolo 6, comma 6, del decreto del Presidente della Repubblica 5 agosto 1988, n. 404.
Il presente decreto munito del sigillo dello Stato, sara' inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.
Dato a Roma, addi' 29 settembre 2000
CIAMPI
Amato, Presidente del Consiglio dei Ministri
Bassanini, Ministro per la funzione pubblica
Mattarella, Ministro della difesa
Bersani, Ministro dei trasporti e della navigazione
Bianco, Ministro dell'interno
Visto, il Guardasigilli: Fassino
Registrato alla Corte dei conti il 27 novembre 2000
Atti di Governo, registro n. 123, foglio n. 7
Nel caso ci fosse una restrizione, di questa deve esserci "tempestiva comunicazione ai soggetti interessati attraverso idonea pubblicazione edita dal Servizio di informazioni aeronautiche nazionale."
Quindi nel caso non ci siano restrizioni comunicate ed edite, e non ci siano aggiornamenti al decreto di cui copio una parte, il fotografare è lecito!
Ciao, Diego!
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 29 settembre 2000, n.367
Regolamento recante norme per la semplificazione dei procedimenti relativi a rilevamenti e riprese aeree sul territorio nazionale e sulle acque territoriali (n. 112-undecies dell'allegato 1 della legge n. 59/1997 e successive modificazioni).
Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri e del Ministro per la funzione pubblica, di concerto con i Ministri della difesa, dei trasporti e della navigazione e dell'interno;
E m a n a
il seguente regolamento:
Art. 1.
Oggetto e ambito di applicazione
1. Il presente regolamento disciplina i rilevamenti e le riprese aeree, fotografiche e cinematografiche, sul territorio nazionale e sulle acque territoriali, nonche' l'uso dei fotogrammi derivati dalle riprese e dai rilevamenti medesimi.
Art. 2.
Definizioni
1. Ai fini del presente regolamento si intendono per:
a) rilevamenti: l'acquisizione di dati attraverso un qualunque sensore;
b) restituzioni cartografiche dai fotogrammi: la trasposizione, su qualunque supporto, di quanto rilevabile dal materiale fotografico acquisito.
Art. 3.
Disciplina delle attivita' di ripresa aerea
1. Ferme restando le disposizioni in materia di servizi di trasporto aereo non di linea e di lavoro aereo contenute negli articoli 788, 789, 790 e 791 del codice della navigazione, l'effettuazione di rilevamenti e riprese aeree sul territorio nazionale e sulle acque territoriali e' consentita senza preventivi atti di assenso da parte di autorita' o enti pubblici.
2. Sono, altresi', consentiti l'uso dei fotogrammi derivati dai rilevamenti e riprese di cui al comma 1 e le restituzioni cartografiche dai medesimi fotogrammi.
3. E' fatta salva l'applicazione delle vigenti disposizioni in materia di trattamento dei dati personali relativamente ai dati raccolti nell'esercizio delle attivita' disciplinate dal regolamento.
Art. 4.
Divieti temporanei delle attivita' di ripresa aerea
1. Quando, per motivi di pubblica sicurezza, di sicurezza nazionale o per altri rilevanti interessi nazionali, le competenti Autorita' militari o di pubblica sicurezza dispongono divieti temporanei delle attivita' di rilevamento e ripresa aerea sul territorio nazionale e sulle acque territoriali o su parte di essi, le medesime assicurano che dei divieti sia data tempestiva comunicazione ai soggetti interessati attraverso idonea pubblicazione edita dal Servizio di informazioni aeronautiche nazionale.
2. In caso di inosservanza delle prescrizioni di cui al comma 1, le competenti Autorita' militari o di pubblica sicurezza, possono disporre il sequestro o la consegna del materiale prodotto ai soggetti che hanno realizzato le riprese.
Art. 5.
Abrogazioni
1. Ai sensi dell'articolo 20, comma 4, della legge 15 marzo 1997, n. 59, dalla data di entrata in vigore del presente regolamento sono abrogate le seguenti disposizioni: il regio decreto 22 luglio 1939, n. 1732; gli articoli 71, 72, 73, 74 e 75 del regio decreto 11 gennaio 1925, n. 356; l'articolo 1200 del codice della navigazione limitatamente alle parole: "non osserva le norme stabilite per il trasporto e per l'uso a bordo degli aeromobili di apparecchi fotografici o cinematografici da presa ovvero"; gli articoli 5, 6, 11, 12 e 14 limitatamente alle parole: "delle lastre fotografiche" della legge 2 febbraio 1960, n. 68; il decreto del Presidente della Repubblica 14 giugno 1968, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 15 luglio 1968, n. 178; l'articolo 6, comma 6, del decreto del Presidente della Repubblica 5 agosto 1988, n. 404.
Il presente decreto munito del sigillo dello Stato, sara' inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.
Dato a Roma, addi' 29 settembre 2000
CIAMPI
Amato, Presidente del Consiglio dei Ministri
Bassanini, Ministro per la funzione pubblica
Mattarella, Ministro della difesa
Bersani, Ministro dei trasporti e della navigazione
Bianco, Ministro dell'interno
Visto, il Guardasigilli: Fassino
Registrato alla Corte dei conti il 27 novembre 2000
Atti di Governo, registro n. 123, foglio n. 7

- silver69
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- Iscritto il: 14 luglio 2005, 15:11
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Non sarebbe male stamparselo e tenerlo a portata di mano
però mi rimane un dubbio........
le maggiori restrizioni per riprese e fotografie sono state introdotte dopo i fatti dell'11 settembre 2001
il decreto è datato 29 settembre 2000 quindi circa un anno prima
siccome il comma 1 dell'articolo 4 di questo decreto prevede la possibilità di divieti temporanei.........
dobbiamo capire se attualmente sono in vigore dei divieti o restrizioni su questo decreto.
Se ci sono degli avvocati o polaria in ascolto ci dicano come stanno le cose, grazie.
però mi rimane un dubbio........
le maggiori restrizioni per riprese e fotografie sono state introdotte dopo i fatti dell'11 settembre 2001
il decreto è datato 29 settembre 2000 quindi circa un anno prima
siccome il comma 1 dell'articolo 4 di questo decreto prevede la possibilità di divieti temporanei.........
dobbiamo capire se attualmente sono in vigore dei divieti o restrizioni su questo decreto.
Se ci sono degli avvocati o polaria in ascolto ci dicano come stanno le cose, grazie.
Cos’è la giovinezza? Un sogno. Cos’è l’amore? Il contenuto del sogno. (Kierkegaard)
- ddaquila
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Cosa che infatti ho fatto! Me lo porto dietro sempre quando vado a spottare!silver69 ha scritto:Non sarebbe male stamparselo e tenerlo a portata di mano
Se vuoi lo posto per intero!
Come dicevo, e come precisato nel decreto, se per l'11 settembre, per le paturnie israeliane, se per qualsiasi motive cambiano le normative o ci sono restrizioni queste devono essere publicate e ci deve essere informazione!silver69 ha scritto: però mi rimane un dubbio........
le maggiori restrizioni per riprese e fotografie sono state introdotte dopo i fatti dell'11 settembre 2001
il decreto è datato 29 settembre 2000 quindi circa un anno prima
siccome il comma 1 dell'articolo 4 di questo decreto prevede la possibilità di divieti temporanei.........
dobbiamo capire se attualmente sono in vigore dei divieti o restrizioni su questo decreto.
Se ci sono degli avvocati o polaria in ascolto ci dicano come stanno le cose, grazie.
Altrimenti possono attaccarsi allo sbaragnaus!
Se la normativa nel frattempo è cambiata allora altro discorso. Per il momento nessuno mi ha dato versioni più recenti.
Ciao, Diego!

- Aldus
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Il problema maggiore è che non ci sono regole precise per ciò che riguarda la fotografia e l'uso della macchina fotografica.
Noi diamo sempre per scontato che fare una foto sia un atto naturale e che non comporta rischi.
Non è così.
Se scattate una foto ad una persona sconosciuta o a un gruppo di persone sconosciute, loro possono farvi causa.
Gli articoli di legge e i motivi non li conosco, ma sò che questo pericolo esiste eccome.
Se vi beccano in un supermercato a far fotografie possono farvi parecchi casini, e state tranquilli che alla fine avranno ragione loro.
Così come se vi beccano al cinema o in aeroporto.
Ci sono regole molto confuse che non riguardano solo gli aeroporti, ma l'intero panorama dedicato al mondo della fotografia. Dietro ad una fotografia infatti si possono mascherare atti di violazione della privacy o di sicurezza.
Chessò, vedessi degli individui che per strada continuano a fotografarmi la casa, probabilmente penserei subito: "ma questi che vogliono? perchè mi fotografano la casa? cosa stanno tramando?"
Un volta ho avuto un scazzo con una signora proprio in aeroporto, perchè stavo fotografando una mia comitiva di amici e lei era in mezzo. Mi ha chiesto di cancellare subito quella foto altrimenti mi avrebbe denunciato!
Ebbene mi sono informato, e ahimè, lei può davvero farlo (e forse vincere pure la causa!).
Per cui non date per scontato niente quando si tratta di fare fotografie, anche se si tratta di un semplice aereo, ma soprattutto occhio con le persone. Bisognerebbe SEMPRE avere il loro consenso prima di fotografarle, e sia che si tratti di Berlusconi o di una massaia il discorso non cambia. Se colui non desidera essere fotografato, e voi lo fate, potete subire una denuncia.
Per ciò che riguarda le aree aeroportuali il discorso si è fatto più complicato dopo l'11 settembre. Fotografare la struttura dell'aeroporto, i piazzali, i velivoli, potrebbe essere pienamente interpretabile come SPIONAGGIO non autorizzato. Se l'ente è largo di maniche vi controlla e poi vi lascia andare, ma se l'ente non è largo di maniche può arrivare anche a sequestrarvi l'intera macchina fotografica. Insomma meglio evitare perchè possono sorgere comunque dei casini e non è bello poi star lì a dire e fornire spiegazioni sull'innocienza di quelle foto e sulla vostra persona.
Concordo comunque con ddaquila sul fatto che per evitare tutti questi paradossi sarebbe davvero semplice: basta mettere dei bei cartelli dappertutto con scritto "vietato fare fotografie e filmati", esattamente come mettono ben in vista i cartelli "vietato fumare"!
A quel punto non ci sarebbero più incomprensioni di alcun genere, e chi viene beccato a fare foto non autorizzate e in aree con affisso il DIVIETO, si becca giustamente ciò che si deve.
Dato quindi che le autorità continuano a vietare di fare foto negli aereoporti, mi chiedo il perchè ci voglia tanto a fare dei cartelli ed esporli!
E che ci vuole?
Si fa una riunione, si dice agli amministratori o a chi per essi: "è possibile fotografare, o no?"
Se decidono NO, finito il problema. Si fa fare un bel po' di cartelli (bastano anche dei semplici poster plastificati), ed è tutto chiaro e limpido.
Tempo dell'operazione: 10 minuti per prendere la decisione unanime, più una settimana al massimo per la stampa dei poster.
Fine.
Ma si sa che quì da noi, anche per prendere una decisione così banale, devono passare mille firme e mille sedie sotto i ponti.
Noi diamo sempre per scontato che fare una foto sia un atto naturale e che non comporta rischi.
Non è così.
Se scattate una foto ad una persona sconosciuta o a un gruppo di persone sconosciute, loro possono farvi causa.
Gli articoli di legge e i motivi non li conosco, ma sò che questo pericolo esiste eccome.
Se vi beccano in un supermercato a far fotografie possono farvi parecchi casini, e state tranquilli che alla fine avranno ragione loro.
Così come se vi beccano al cinema o in aeroporto.
Ci sono regole molto confuse che non riguardano solo gli aeroporti, ma l'intero panorama dedicato al mondo della fotografia. Dietro ad una fotografia infatti si possono mascherare atti di violazione della privacy o di sicurezza.
Chessò, vedessi degli individui che per strada continuano a fotografarmi la casa, probabilmente penserei subito: "ma questi che vogliono? perchè mi fotografano la casa? cosa stanno tramando?"

Un volta ho avuto un scazzo con una signora proprio in aeroporto, perchè stavo fotografando una mia comitiva di amici e lei era in mezzo. Mi ha chiesto di cancellare subito quella foto altrimenti mi avrebbe denunciato!

Ebbene mi sono informato, e ahimè, lei può davvero farlo (e forse vincere pure la causa!).
Per cui non date per scontato niente quando si tratta di fare fotografie, anche se si tratta di un semplice aereo, ma soprattutto occhio con le persone. Bisognerebbe SEMPRE avere il loro consenso prima di fotografarle, e sia che si tratti di Berlusconi o di una massaia il discorso non cambia. Se colui non desidera essere fotografato, e voi lo fate, potete subire una denuncia.
Per ciò che riguarda le aree aeroportuali il discorso si è fatto più complicato dopo l'11 settembre. Fotografare la struttura dell'aeroporto, i piazzali, i velivoli, potrebbe essere pienamente interpretabile come SPIONAGGIO non autorizzato. Se l'ente è largo di maniche vi controlla e poi vi lascia andare, ma se l'ente non è largo di maniche può arrivare anche a sequestrarvi l'intera macchina fotografica. Insomma meglio evitare perchè possono sorgere comunque dei casini e non è bello poi star lì a dire e fornire spiegazioni sull'innocienza di quelle foto e sulla vostra persona.
Concordo comunque con ddaquila sul fatto che per evitare tutti questi paradossi sarebbe davvero semplice: basta mettere dei bei cartelli dappertutto con scritto "vietato fare fotografie e filmati", esattamente come mettono ben in vista i cartelli "vietato fumare"!
A quel punto non ci sarebbero più incomprensioni di alcun genere, e chi viene beccato a fare foto non autorizzate e in aree con affisso il DIVIETO, si becca giustamente ciò che si deve.
Dato quindi che le autorità continuano a vietare di fare foto negli aereoporti, mi chiedo il perchè ci voglia tanto a fare dei cartelli ed esporli!

E che ci vuole?
Si fa una riunione, si dice agli amministratori o a chi per essi: "è possibile fotografare, o no?"
Se decidono NO, finito il problema. Si fa fare un bel po' di cartelli (bastano anche dei semplici poster plastificati), ed è tutto chiaro e limpido.
Tempo dell'operazione: 10 minuti per prendere la decisione unanime, più una settimana al massimo per la stampa dei poster.
Fine.
Ma si sa che quì da noi, anche per prendere una decisione così banale, devono passare mille firme e mille sedie sotto i ponti.
- ddaquila
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Si però attenzione il decreto dice: "rilevamenti e riprese aeree sul territorio nazionale e sulle acque territoriali e' consentita senza preventivi atti di assenso da parte di autorita' o enti pubblici"
Qui non si parla di fotografare un privato o una proprietà privata, ma qualcosa di pubblico, su territorio pubblico e di proprietà quindi dei cittadini e dei contribuenti! Un'aeroporto non è una villetta ad Abbiategrasso!
Similitudine: Io sono italiano, di Milano e il Duomo è - anche se in picola parte - anche mio, e se voglio andare a fotografarlo lo faccio senza che nessuno possa permettersi di vietarmelo! Se il sindaco un giorno si sveglia e dice che il Duomo non è più fotografabile in base a "restrizioni antiterroristiche contro simboli cattolici" può vietarmelo solo con norme scritte e sottoscritte! Non posso accettare che qualche "gendarme" cafone mi vieti qualcosa che sono legittimato a fare solo per la solita "cialtroneria" all'italiana!
Come ripeto io ho provato più volte anche a chiedere se ci fossero restrizioni in merito e le autorità competenti mi hanno risposto sempre NO! (questo non toglie che un giorno sfigato potrei sentirmi dire sì... ma vabbéh...) Quindi nel momento in cui NON ci sono divieti, i soldati di ronda .................
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Ciao, Diego!
Qui non si parla di fotografare un privato o una proprietà privata, ma qualcosa di pubblico, su territorio pubblico e di proprietà quindi dei cittadini e dei contribuenti! Un'aeroporto non è una villetta ad Abbiategrasso!
Similitudine: Io sono italiano, di Milano e il Duomo è - anche se in picola parte - anche mio, e se voglio andare a fotografarlo lo faccio senza che nessuno possa permettersi di vietarmelo! Se il sindaco un giorno si sveglia e dice che il Duomo non è più fotografabile in base a "restrizioni antiterroristiche contro simboli cattolici" può vietarmelo solo con norme scritte e sottoscritte! Non posso accettare che qualche "gendarme" cafone mi vieti qualcosa che sono legittimato a fare solo per la solita "cialtroneria" all'italiana!
Come ripeto io ho provato più volte anche a chiedere se ci fossero restrizioni in merito e le autorità competenti mi hanno risposto sempre NO! (questo non toglie che un giorno sfigato potrei sentirmi dire sì... ma vabbéh...) Quindi nel momento in cui NON ci sono divieti, i soldati di ronda .................
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Ciao, Diego!

- Aldus
- FL 350
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- Iscritto il: 25 luglio 2005, 22:06
- Località: Varese
Concordo.
Infatti ho specificato che qualora qualcuno (chi?) volesse vietare l'uso di macchine fotografiche e filmografiche presso.....quello che vuoi tu, sarebbe bene per tutti che ponga un'avviso ben visibile (un cartello di divieto) da tutti.
In questo modo ogni incomprensione o fraitendimento non sussisterebbe più.
In sostanza trovo stupido che un turista che in aeroporto vuole scattare qualche foto ricordo venga "bloccato" da agenti o forze dell'ordine come fosse un ipotetico criminale.
Poi magari si scopre che è anche un criminale per davvero (
), ma in ogni caso se non si vuole che si attui la prassi della fotografia basta vietarlo a tutti con un bel cartello, e il problema è felicemente risolto.
Stop incomprensioni, stop perdite di tempo, e soprattutto stop tempo perso da parte degli agenti di sicurezza.
Gli agenti sarebbe bene che intervengano nelle cose che meritano davvero l'attenzione, non correre dietro a tutte queste "minuscole violazioni da parte di gente comune, col rischio poi di distrarsi e sottovalutare magari le violazione davvero pericolose!
Per cui, c'è il cartello di divieto?
Bene, nessuno fotografa, e se lo fa sa quello che corre.
Non ci sono cartelli di divieto?
Bene, tutti devono poter fotografare.
Esattamente come per il divieto o no di fumare.

Infatti ho specificato che qualora qualcuno (chi?) volesse vietare l'uso di macchine fotografiche e filmografiche presso.....quello che vuoi tu, sarebbe bene per tutti che ponga un'avviso ben visibile (un cartello di divieto) da tutti.
In questo modo ogni incomprensione o fraitendimento non sussisterebbe più.
In sostanza trovo stupido che un turista che in aeroporto vuole scattare qualche foto ricordo venga "bloccato" da agenti o forze dell'ordine come fosse un ipotetico criminale.

Poi magari si scopre che è anche un criminale per davvero (

Stop incomprensioni, stop perdite di tempo, e soprattutto stop tempo perso da parte degli agenti di sicurezza.
Gli agenti sarebbe bene che intervengano nelle cose che meritano davvero l'attenzione, non correre dietro a tutte queste "minuscole violazioni da parte di gente comune, col rischio poi di distrarsi e sottovalutare magari le violazione davvero pericolose!
Per cui, c'è il cartello di divieto?
Bene, nessuno fotografa, e se lo fa sa quello che corre.
Non ci sono cartelli di divieto?
Bene, tutti devono poter fotografare.
Esattamente come per il divieto o no di fumare.

- Bacione
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- Iscritto il: 22 ottobre 2005, 19:29
Io però un dubbio ce l'ho...
Lo sapete che piace anche a me fare foto agli aerei, e ogni tanto ne metto qualcuna qui; però l'art. 1 dice testualmente: "1. Il presente regolamento disciplina i rilevamenti e le riprese aeree, fotografiche e cinematografiche, sul territorio nazionale e sulle acque territoriali, nonche' l'uso dei fotogrammi derivati dalle riprese e dai rilevamenti medesimi."
Quello che mi fa venire il dubbio è l'espressione "i rilevamenti e le riprese aeree, fotografiche e cinematografiche". Insomma, il dubbio sta nella virgola; perché si potrebbe anche intendere "i rilevamenti e le riprese fatti da un aereo (quindi, non dal suolo), sia di tipo fotografico che cinematografico".
Se così fosse, questa legge non si applica alle nostre spottate. Il che non significa automaticamente che non si possono fare!
Lo sapete che piace anche a me fare foto agli aerei, e ogni tanto ne metto qualcuna qui; però l'art. 1 dice testualmente: "1. Il presente regolamento disciplina i rilevamenti e le riprese aeree, fotografiche e cinematografiche, sul territorio nazionale e sulle acque territoriali, nonche' l'uso dei fotogrammi derivati dalle riprese e dai rilevamenti medesimi."
Quello che mi fa venire il dubbio è l'espressione "i rilevamenti e le riprese aeree, fotografiche e cinematografiche". Insomma, il dubbio sta nella virgola; perché si potrebbe anche intendere "i rilevamenti e le riprese fatti da un aereo (quindi, non dal suolo), sia di tipo fotografico che cinematografico".
Se così fosse, questa legge non si applica alle nostre spottate. Il che non significa automaticamente che non si possono fare!
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VRN, come tanti aeroporti italiani è militare aperto ai voli civili, quindi no foto (non so come sia per quelli solo civili, io lavoro a VRN e conosco le regole li)I-BICIO ha scritto:E' un delitto non poter far foto agli aerei quando se ne ha l'opportunità.
A bordo pista a VRN non si potrebbe fotografare, ma ogni giorno c'è qualcuno che è lì per un bel photobook!
Ciau!
Generalmente chi fotografa o riprende ai gate o ai ck-in viene ripreso, poi non è che c'è gente li con la mansione precisa di controllare chi fotografa!!! Se lo vedi gli dici che non si può e generalmente non fanno problemi.
Per le terrazze panoramiche, una volta, quando i terroristi al massimo salivano a bordo con un coltello non c'erano problemi, anche a verona c'era la terrazza con i tavolini dove ti mettevi a guardare gli aerei... adesso sei fortunato se li vedi attraverso un vetro di qualche centimetro!!!
- Luigi30°
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Appunto, il regolamento parla solo di riprese aeree (google earth per intenderci). Questo perchè prima di questo decreto era vietato effettuare riprese o foto dall'alto a coloro che non avessero ricevuto un'autorizazzione.pippo682 ha scritto:Credo che Bacione abbia ragione. Questo regolamento si applica alle fotografie scattate dagli aerei.
Mio padre circa 30 anni fa era pilota di una società di lavoro aereo per la quale facevano anche delle riprese e delle foto dall'alto. Per poterle fare c'era bisogno del "Nulla Osta di Segretezza", un foglio rilasciato dalla NATO, dal Ministero dell'Interno e dal Ministero della Difesa che ti permetteva appunto di fare riprese aeree. Una copia di queste riprese doveva essere successivamente spedita a Roma e messa in doppia cassaforte, le pubblicazioni di foto (per calendari ad. esempio) dovevano avere il benestare di entrambi i ministeri italiani.
Fatto sta che ancora nn riusciamo a capire se le foto si possono fare o meno. In piazzale (AHO Aeroporto civile ad uso anche militare) gli ispettori Enac mi hanno visto e non mi hanno mai detto nulla, Polaria lo stesso. L'unico che mi ha chiesto qualcosa è stato il mio capoturno dicendomi che la Ryanair non vuole che si fotografino i loro aerei (ma nei loro manuali non l'ho mai letto e CPT e Crew non mi hanno mai detto nulla.
AHO/LIEA So.Ge.A.Al.
- Fede
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