MD 82 Alitalia in atterraggio
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MD 82 Alitalia in atterraggio
Quest'estate ho avuto la fortuna di volare a Stoccolma con gli MD 82 Alitalia (era la prima volta che ci salivo e devo dire che è un aereo ancora al passo con i tempi, soprattutto per queste rotte medio brevi).
Una domanda: in fase di atterraggio (verso Roma Fiumicino) credo all'altezza di Grosseto circa (ma potrei sbagliarmi), è iniziata la discesa più pronunciata.
Ad un certo punto ho avuto come la sensazione che l'aereo venisse tirato indientro da un elastico... e poi ho avvertito come una sensazione di sospeso nel vuoto... con una velocità molto ridotta.
Questo tipo di effetto è dovuto alla componente flap/riduzione di velocità o anche ad un assetto diverso dell''aeromobile?
Un'altra piccola domanda... esistono delle cartine dove poter vedere le rotte (ad esempio se volessi vedere la rotta effettuata da Stoccolma a Roma...) sono di pubblico dominio o riservate solo agli operatori del settore?
Grazie a tutti...
Una domanda: in fase di atterraggio (verso Roma Fiumicino) credo all'altezza di Grosseto circa (ma potrei sbagliarmi), è iniziata la discesa più pronunciata.
Ad un certo punto ho avuto come la sensazione che l'aereo venisse tirato indientro da un elastico... e poi ho avvertito come una sensazione di sospeso nel vuoto... con una velocità molto ridotta.
Questo tipo di effetto è dovuto alla componente flap/riduzione di velocità o anche ad un assetto diverso dell''aeromobile?
Un'altra piccola domanda... esistono delle cartine dove poter vedere le rotte (ad esempio se volessi vedere la rotta effettuata da Stoccolma a Roma...) sono di pubblico dominio o riservate solo agli operatori del settore?
Grazie a tutti...
- Luke3
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Dunque da stoccolma a roma ti trovavi proprio sul primo punto della star XIBIL 1A ( cioè il punto xibil che si trova molto vicino a grosseto ). Da li è iniziata la star, dunque forse ha dovuto aumentare il rateo di discesa. Le frenate improvvise che senti sono dovute o all'estensione dei flaps o degli spoilers per rallentare :wink.
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Re: MD 82 Alitalia in atterraggio
...la stessa mia curiosità...aviation ha scritto:Un'altra piccola domanda... esistono delle cartine dove poter vedere le rotte (ad esempio se volessi vedere la rotta effettuata da Stoccolma a Roma...) sono di pubblico dominio o riservate solo agli operatori del settore?
Grazie a tutti...
Nel mio caso, però, si tratta della curiosità di sapere quale può essere stata la rotta seguita dall' Airbus A-310 della Aeroflot che, il 1 Agosto 2002 mi ha portato da Malpensa (partenza da una piazzola in "Charlie") a Sheremetyevo...
Io ti posso dire che ho affisso alla parete della stanza di casa mia una cartina "Jeppesen flight planning E(FP) 1/2".
E' una cartina "double-face"...
...da una parte c'è l'Europa settentrionale ed un riquadro, a scala ingrandita, della "Western Europe"...
...dall' altra parte c'è l'Europa meridionale.
Nella cartina c'è un fitto reticolato che, nella legenda, è riportato essere le varie "Upper Airway"...
Nei vari tratti di queste linee spezzate che uniscono vari punti sulla cartina, sono segnati dei numeretti e delle denominazioni.
Ad esempio, sopra una spezzata che unisce "BARCELLONA" ad "ALGHERO", leggo: "282"... (credo che sia la distanza, in miglia nautiche, tra i due punti)
...sotto quella stessa spezzata, leggo: "UM601".
Nella cartina sono inoltre riportati: "Radio Navigation Facility with name", "Compulsory Reporting Point", "Non compulsory Reporting Point", "RVSM Entry/Exit Point", ecc.
Ovviamente, non ho comprato questa cartina al supermercato ...

...l' ho comprata in un negozio specializzato in articoli aeronautici che si trova a Milano...
Confesso, tuttavia, che, in quel "complicato reticolato", fatico a capire quali possano essere le rotte plausibili che collegano i vari aeroporti europei...
Diciamo che, giocando io, on-line, con il simulatore della Microsoft, trovo le rotte andando su un sito internet "Route-finder" (per poter inviare,
on-line, il piano di volo)...
...ma non so proprio fino a che punto tali rotte siano "realistiche"...
...fra l'altro, non so neppure se, nella realtà, la rotta che unisce due aeroporti, presi a caso, sia "sempre" la stessa, sia "spesso" la stessa, cambi di frequente (e in base a che cosa ? Probabilmente anche in base alle condizioni meteo ed al traffico aereo ? Boh...), ecc.
La stessa cosa, dicasi per le "partenze strumentali standard"
dall' aeroporto d'origine e gli "arrivi standard" e gli avvicinamenti alle varie piste dell' aeroporto di destinazione: esistono dei CDs SOLO PER IL VOLO SIMULATO

Oppure le si può trovare anche in qualche sito internet di volo simulato...
Forse, in qualche caso, sono analoghe a quelle della realtà...
...ma, sinceramente, non lo so...
...di sicuro so che NON VANNO ASSOLUTAMENTE UTILIZZATE PER IL VOLO REALE

Ciao
Ultima modifica di maksim il 31 agosto 2006, 22:30, modificato 2 volte in totale.
- aviation
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Re: MD 82 Alitalia in atterraggio
Anche per me la curiosità parte dal fatto che smanetto con Xplane e vorrei riapplicare le stesse procedure del volo reale in quello simulato. Sono proprio agli inizi... per cui riesco solo nel VFR... e solo ad impostare nel computer di bordo (ha un nome particolare?) le destinazioni (scalo di partenza e di arrivo) e nulla più.
Se non dico cavolate i piloti hanno come un tracciato con i punti da toccare... e su questi basano il volo... oppure la procedura è un'altra...?
Scusate l'ignoranza!!!
Se non dico cavolate i piloti hanno come un tracciato con i punti da toccare... e su questi basano il volo... oppure la procedura è un'altra...?
Scusate l'ignoranza!!!
maksim ha scritto:...la stessa mia curiosità...aviation ha scritto:Un'altra piccola domanda... esistono delle cartine dove poter vedere le rotte (ad esempio se volessi vedere la rotta effettuata da Stoccolma a Roma...) sono di pubblico dominio o riservate solo agli operatori del settore?
Grazie a tutti...
Nel mio caso, però, si tratta della curiosità di sapere quale può essere stata la rotta seguita dall' Airbus A-310 della Aeroflot che, il 1 Agosto 2002 mi ha portato da Malpensa (partenza da una piazzola in "Charlie") a Sheremetyevo...
Io ti posso dire che ho affisso alla parete della stanza di casa mia una cartina "Jeppesen flight planning E(FP) 1/2".
E' una cartina "double-face"...
...da una parte c'è l'Europa settentrionale ed un riquadro, a scala ingrandita, della "Western Europe"...
...dall' altra parte c'è l'Europa meridionale.
Nella cartina c'è un fitto reticolato che, nella legenda, è riportato essere le varie "Upper Airway"...
Nei vari tratti di queste linee spezzate che uniscono vari punti sulla cartina, sono segnati dei numeretti e delle denominazioni.
Ad esempio, sopra una spezzata che unisce "BARCELLONA" ad "ALGHERO", leggo: "282"... (credo che sia la distanza, in miglia nautiche, tra i due punti)
...sotto quella stessa spezzata, leggo: "UM601".
Nella cartina sono inoltre riportati: "Radio Navigation Facility with name", "Compulsory Reporting Point", "Non compulsory Reporting Point", "RVSM Entry/Exit Point", ecc.
Ovviamente, non ho comprato questa cartina al supermercato ...![]()
...l' ho comprata in un negozio specializzato in articoli aeronautici che si trova a Milano...
Confesso, tuttavia, che, in quel "complicato reticolato", fatico a capire quali possano essere le rotte plausibili che collegano i vari aeroporti europei...
Diciamo che, giocando io, on-line, con il simulatore della Microsoft, trovo le rotte andando su un sito internet "Route-finder" (per poter inviare,
on-line, il piano di volo)...
...ma non so proprio fino a che punto tali rotte siano "realistiche"...
...fra l'altro, non so neppure se, nella realtà, la rotta che unisce due aeroporti, presi a caso, sia "sempre" la stessa, sia "spesso" la stessa, cambi di frequente (e in base a che cosa ? Probabilmente anche in base alle condizioni meteo ed al traffico aereo ? Boh...), ecc.
La stessa cosa, dicasi per le "partenze strumentali standard"
dall' aeroporto d'origine e gli "arrivi standard" e gli avvicinamenti alle varie piste dell' aeroporto di destinazione: esistono dei CDs SOLO PER IL VOLO SIMULATO, sempre della "Jeppesen", che ti permettono di visualizzarle a video e di stamparle ...
Oppure le si può trovare anche in qualche sito internet di volo simulato...
Forse, in qualche caso, sono analoghe a quelle della realtà...
...ma, sinceramente, non lo so...
...di sicuro so che NON VANNO ASSOLUTAMENTE UTILIZZATE PER IL VOLO REALE![]()
Ciao
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Re: MD 82 Alitalia in atterraggio
...se non erro, negli aerei hanno il CFM ("Computer Flight Management", sempre se non erro...).aviation ha scritto:Anche per me la curiosità parte dal fatto che smanetto con Xplane e vorrei riapplicare le stesse procedure del volo reale in quello simulato. Sono proprio agli inizi... per cui riesco solo nel VFR... e solo ad impostare nel computer di bordo (ha un nome particolare?) le destinazioni (scalo di partenza e di arrivo) e nulla più.
Se non dico cavolate i piloti hanno come un tracciato con i punti da toccare... e su questi basano il volo... oppure la procedura è un'altra...?
Scusate l'ignoranza!!!
In una videocassetta, vedevo un pilota di un Boeing 737 della compagnia "Virgin" che, in un italiano con accento straniero, spiegava alcune funzionalità di un apparecchio che io penso essere proprio questo "CFM"...
L' apparecchio ha una tastiera ed un piccolo display con sfondo nero e caratteri verdi...
Bene, il pilota mostrava come, a mezzo di questo apparecchio, potesse inserire o togliere i vari "waypoints" nella rotta del suo aereo da Bruxelles a Ciampino...
Nel mio "microsoft flight simulator 2004", io ho il GPS sul quale compaiono la rotta ed i waypoints che posso togliere o aggiungere andando sulla barra del menù di flight simulator e reimpostando un nuovo piano di volo...
Sicuramente, come dici tu, le rotte sono molto spesso delle linee spezzate che toccano vari punti (waypoints)...
...non so se esistono dei casi dove la rotta tra l'origine e la destinazione sia la "rotta ortodromica" (ossia la linea più breve, sulla superficie terrestre, che li unisce)...
Ciao
- Galaxy
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Il Flight Managment Computer o FMC è il computer che si occupa della gestione della navigazione, dalla rotta alla quota e alle velocità (e di conseguenza dei consumi di carburante)
La rotta di una tratta viene portata all'equipaggio dal rampista o addetto di rampa, che porta anche il "foglio pesi", con sopra tutti i dati del carico imbarcato (carico carburante, pagante, cargo ecc....). Su uno di questi fogli c'è anche il piano di volo.
Esso non è scritto nella forma POINT-TO-POINT, cioè elencando tutti i waypoint di un'aerovia percorsa, ma indica nell'ordine PUNTO DI ENTRATA IN AEROVIA - NOME AEROVIA - PUNTO DI USCITA DA AEROVIA..
Quindi un piano da Roma LIRF a Torino LIMF sarà così (premetto che è un FPL reale ricorrente in AZ
)
LIRF GILIO5D (SID per pista 25) UM729 ELB UL50 TOP LIMF
FL260 (raramente FL280 per eventuali turbolenze e perturbazioni)
Stesso FPL in versione POINT-TO-POINT sarà
LIRF GILIO5D ELB MAURO KONER UNITA ANAKI LAGEN NEDED TOP LIMF
Ulteriori info su FMC saranno disponibili usando la funzione Cerca
Ciao
Federico
La rotta di una tratta viene portata all'equipaggio dal rampista o addetto di rampa, che porta anche il "foglio pesi", con sopra tutti i dati del carico imbarcato (carico carburante, pagante, cargo ecc....). Su uno di questi fogli c'è anche il piano di volo.
Esso non è scritto nella forma POINT-TO-POINT, cioè elencando tutti i waypoint di un'aerovia percorsa, ma indica nell'ordine PUNTO DI ENTRATA IN AEROVIA - NOME AEROVIA - PUNTO DI USCITA DA AEROVIA..
Quindi un piano da Roma LIRF a Torino LIMF sarà così (premetto che è un FPL reale ricorrente in AZ

LIRF GILIO5D (SID per pista 25) UM729 ELB UL50 TOP LIMF
FL260 (raramente FL280 per eventuali turbolenze e perturbazioni)
Stesso FPL in versione POINT-TO-POINT sarà
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Ciao
Federico
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La SID l'assegna l'ATC e pertanto non credo venga inserita nel piano di volo (almeno non mi sembra che nei flightplans icao sia possibile inserire la SID nel campo route).
Perchè a FL280 dovrebbero esserci turbolenze? Di solito le turbolenze in quta sono segnalate tramite SIGMET ed AIRMET e cambiano di giorno in giorno a seconda del meteo. Magari FL260 viene scelto perchè è quello ottimale in termini di ottimizzazione dei costi di volo o di comfort per i passeggeri (evitando magari che dopo 3 minuti dal raggiungimento della crociera si debba già iniziare la discesa.
Perchè a FL280 dovrebbero esserci turbolenze? Di solito le turbolenze in quta sono segnalate tramite SIGMET ed AIRMET e cambiano di giorno in giorno a seconda del meteo. Magari FL260 viene scelto perchè è quello ottimale in termini di ottimizzazione dei costi di volo o di comfort per i passeggeri (evitando magari che dopo 3 minuti dal raggiungimento della crociera si debba già iniziare la discesa.
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...Sì, sull' FMC, mi sbaglio sempre: lo chiamo sempre CMF (sono peggio di Aldo Biscardi...Galaxy ha scritto:Il Flight Managment Computer o FMC è il computer che si occupa della gestione della navigazione, dalla rotta alla quota e alle velocità (e di conseguenza dei consumi di carburante)
La rotta di una tratta viene portata all'equipaggio dal rampista o addetto di rampa, che porta anche il "foglio pesi", con sopra tutti i dati del carico imbarcato (carico carburante, pagante, cargo ecc....). Su uno di questi fogli c'è anche il piano di volo.
Esso non è scritto nella forma POINT-TO-POINT, cioè elencando tutti i waypoint di un'aerovia percorsa, ma indica nell'ordine PUNTO DI ENTRATA IN AEROVIA - NOME AEROVIA - PUNTO DI USCITA DA AEROVIA..
Quindi un piano da Roma LIRF a Torino LIMF sarà così (premetto che è un FPL reale ricorrente in AZ)
LIRF GILIO5D (SID per pista 25) UM729 ELB UL50 TOP LIMF
FL260 (raramente FL280 per eventuali turbolenze e perturbazioni)
Stesso FPL in versione POINT-TO-POINT sarà
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Ciao
Federico

...sulla rotta, intendevo dire che essa, molto spesso, non è un arco con prua costante...
... e, se non erro, neppure un tratto di aerovia, incluso in una data rotta, è sempre e necessariamente un arco con prua costante ...
Sui piani di volo, non mi pronuncio perchè non li conosco...
Però, ammesso che una rotta è una molto spesso linea spezzata (i cui tratti sono un certo numero di "archettini"), ciò significa che la rotta "tocca" dei punti dove la prua cambia ...
... semplicemente questo (forse, nel post precedente, mi sono spiegato male) ...
Come si chiamino correttamente questi punti dove la prua cambia, non lo so ...
Io li chiamo "waypoints"...
...forse uso un termine impreciso o non corretto ...
... ma la sostanza di ciò che intendevo dire non cambia: una rotta non è, necessariamente, ne' la rotta ortodromica ne' un arco con prua costante ...
Ciao
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La rotta indicata dal comandante (o da chi per lui) nel piano di volo, viene pianificata tenendo in considerazione eventuali restrzioni sulle aerovie tipo, i sensi di percorrenza, la compatibilità dell'aerovia con la destinazione, eventuali aree militari che rendono le rotte non pianificabili in determinati giorni/orari ecc.
Questa è la rotta PIANIFICATA e riportata sul piano di volo compilato. L'ATC poi detterà prima del decollo quella che si chiama "atc clearance" (l'autorizzazione di rotta), che contiene almeno il limite dell'autorizzazione, la rotta, il livello di volo, e eventualmente istruzioni aggiuntive. Questa è quella che poi il pilota andrà a volare e dovrà rispettare (può non essere uguale a quella da lui pianificata).
La SID è decisa poi dall'ente che fornisce il servizio APP in base a numerosi fattori tipo la disponibilità o meno di determinate radioassistenze, eventuale altro traffico in arrivo o in partenza ecc. Non può essere quindi inserita nel piano di volo, perchè decisa sempre all'ultimo momento.
Questa è la rotta PIANIFICATA e riportata sul piano di volo compilato. L'ATC poi detterà prima del decollo quella che si chiama "atc clearance" (l'autorizzazione di rotta), che contiene almeno il limite dell'autorizzazione, la rotta, il livello di volo, e eventualmente istruzioni aggiuntive. Questa è quella che poi il pilota andrà a volare e dovrà rispettare (può non essere uguale a quella da lui pianificata).
La SID è decisa poi dall'ente che fornisce il servizio APP in base a numerosi fattori tipo la disponibilità o meno di determinate radioassistenze, eventuale altro traffico in arrivo o in partenza ecc. Non può essere quindi inserita nel piano di volo, perchè decisa sempre all'ultimo momento.
- Galaxy
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Intendevo dire che se FL260 ha turbolenze non previste nella fase di pianificazione il pilota chiederà un livello superioreBarney ha scritto:La SID l'assegna l'ATC e pertanto non credo venga inserita nel piano di volo (almeno non mi sembra che nei flightplans icao sia possibile inserire la SID nel campo route).
Perchè a FL280 dovrebbero esserci turbolenze? Di solito le turbolenze in quta sono segnalate tramite SIGMET ed AIRMET e cambiano di giorno in giorno a seconda del meteo. Magari FL260 viene scelto perchè è quello ottimale in termini di ottimizzazione dei costi di volo o di comfort per i passeggeri (evitando magari che dopo 3 minuti dal raggiungimento della crociera si debba già iniziare la discesa.

- zanellair
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- Contatta:
Tornando alla domanda iniziale quella sensazione è data dall'estensione iniziale dei flap e magari anche degli aerofreni, è semplicemente come viaggiare in auto a 180 km/h e frenare fino a 100 km/h, vagamente la sensazione è la stessa tranne per il fatto che in volo si scende anche di quota oltre a rallentare!
...soar like an eagle...
la "frenata" sentita da voi, visto che era parecchio lontana dall'avvicinamento finale dove di solito si usa "sporcare" l'aereo, sicuramente è stata causata dall'uso degli spoilers o speed-brakes e probabilmente una manuale riduzione della spinta. tutto questo per ottenere una discesa molto verticale senza aumentare la velocità di volo ... perchè ?
si tenta sempre di scendere più tardi per ridurre i tempi di volo e poi spesso il controllo ci autorizza a scendere, per motivi di traffico, proprio all'ultimo.
...
per quel riguarda il FMC o meglio, gli FMC ( almeno 2 ) questi vengono inizializzati ad ogni volo con la rotta completa da takeoff a landing compreso eventuale aeroporto alternato. il piano di volo che il pilota inserisce lo stampa al crew briefing prima di recarsi sull'aereo ( non lo porta il rampista ).
questo piano di volo comprende varie sids la rotta e eventuali stars, ovviamente l'uscita e l'entrata che si useranno lo decide il controllo.
lacosa bella è che negli fmc spesso i volo più ricorrenti sono già pronti sotto forma di company route e posso essere richiamati in maniera semplicissima, dovranno solo essere aggiornati della sid edella star che si userà.
...
livelli di volo ? sulle tratte ricorrenti sono praticamente fissi ! si cambiano solo per eventuali necessità meteo. se le necessità sono già previste da dispaccio il piano di volo è già aggiornato in merito.
... per le carte, se ne usano tante di dversi tipi ... rotta, avvicinamenti, uscite di varie "marche" come Atlas o Jeppesen
vabbè basta ... ciao
si tenta sempre di scendere più tardi per ridurre i tempi di volo e poi spesso il controllo ci autorizza a scendere, per motivi di traffico, proprio all'ultimo.
...
per quel riguarda il FMC o meglio, gli FMC ( almeno 2 ) questi vengono inizializzati ad ogni volo con la rotta completa da takeoff a landing compreso eventuale aeroporto alternato. il piano di volo che il pilota inserisce lo stampa al crew briefing prima di recarsi sull'aereo ( non lo porta il rampista ).
questo piano di volo comprende varie sids la rotta e eventuali stars, ovviamente l'uscita e l'entrata che si useranno lo decide il controllo.
lacosa bella è che negli fmc spesso i volo più ricorrenti sono già pronti sotto forma di company route e posso essere richiamati in maniera semplicissima, dovranno solo essere aggiornati della sid edella star che si userà.
...
livelli di volo ? sulle tratte ricorrenti sono praticamente fissi ! si cambiano solo per eventuali necessità meteo. se le necessità sono già previste da dispaccio il piano di volo è già aggiornato in merito.
... per le carte, se ne usano tante di dversi tipi ... rotta, avvicinamenti, uscite di varie "marche" come Atlas o Jeppesen
vabbè basta ... ciao
- madmats
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Per esperienza direi che la sensazione di "elastico" di cui parlavate è data a partire dal primo settaggio dei flaps sull'Md-80/82 (ovvero flaps a 11°), gli speed-brakes quando usati in una modalità IAS danno una sensazione piuttosto di sprofondamento oppure un certo rallentamento se usati in VERTICAL SPEED ma credo che quella sensazione elastico sia proprio il settaggio dei flaps che appunto produce una netta sensazione di rallentamento.TKO ha scritto:la "frenata" sentita da voi, visto che era parecchio lontana dall'avvicinamento finale dove di solito si usa "sporcare" l'aereo, sicuramente è stata causata dall'uso degli spoilers o speed-brakes e probabilmente una manuale riduzione della spinta. tutto questo per ottenere una discesa molto verticale senza aumentare la velocità di volo ... perchè ?
si tenta sempre di scendere più tardi per ridurre i tempi di volo e poi spesso il controllo ci autorizza a scendere, per motivi di traffico, proprio all'ultimo.
...
per quel riguarda il FMC o meglio, gli FMC ( almeno 2 ) questi vengono inizializzati ad ogni volo con la rotta completa da takeoff a landing compreso eventuale aeroporto alternato. il piano di volo che il pilota inserisce lo stampa al crew briefing prima di recarsi sull'aereo ( non lo porta il rampista ).
questo piano di volo comprende varie sids la rotta e eventuali stars, ovviamente l'uscita e l'entrata che si useranno lo decide il controllo.
lacosa bella è che negli fmc spesso i volo più ricorrenti sono già pronti sotto forma di company route e posso essere richiamati in maniera semplicissima, dovranno solo essere aggiornati della sid edella star che si userà.
...
livelli di volo ? sulle tratte ricorrenti sono praticamente fissi ! si cambiano solo per eventuali necessità meteo. se le necessità sono già previste da dispaccio il piano di volo è già aggiornato in merito.
... per le carte, se ne usano tante di dversi tipi ... rotta, avvicinamenti, uscite di varie "marche" come Atlas o Jeppesen
vabbè basta ... ciao
Altra precisazione: il piano di volo lo stampano i piloti al CBC (Crew Briefing Center), per quanto riguarda AZ, solo a FCO, LIN e MXP e in genere quando si inizia a lavorare da queste basi oppure quando si ha un transito sufficientemente lungo (1 ora è la discriminante). Negli altri casi è un responsabile di scalo o la rampa stessa o una società incaricata che porta il piano di volo in aereo o all'equipaggio appena giunto in aeroporto.
I livelli di volo usati su ogni rotta sono stabiliti dal software di pianificazione in automatico per il medio raggio in AZ in funzione di molti parametri. Eventualmente l'equipaggio in fase di analisi del piano di volo lo modifica per adeguarlo, oltre a necessità meteorologiche, anche ad eventuali "anomalie compatibili" dello specifico aeromobile.
Un esempio classico è l'inoperatività di uno dei due AC PACKS (sistemi di condizionamento e pressurizzazione) sull'MD-80, che limita il livello di volo pesantemente.
Le cartine usate in genere nelle compagnie aeree e certamente in AZ sono le ROUTE CHARTS (cartine di aerovia sia di bassa quota che di alta quota che servono per la rotta) e le AERODROME CHARTS che includono:
1 - Arrival/Departure Information (non sono cartine ma informazioni specifiche dell'aeroporto e anche procedurali di compagnia)
2 - RADAR MINIMA (cartina che riporta le minime di vettoramento radar)
3 - STARs (cartine di avvicinamento, per uscire dall'aerovia e portarsi ad uno dei punti di inizio dei vari avvicinamenti iniziali o IAFs previsti per l'aeroporto)
4 - SIDs (cartine di partenza, che sono simili alle STARs concettualmente ma che portano dal decollo fino ai vari punti di ingresso nelle diverse aerovie)
5 - STARs e SIDs text (descrizioni testuali e note riguardanti le SIDs e le STARs)
6 - APPROACH CHARTS (cartine di avvicinamento e atterraggio, per esempio la cartina dell'ILS 16L per FCO)
7 - AIRPORT CHARTS (cartine che illustrano l'aeroporto nella sua interezza ed anche sue sezioni in dettaglio, dati delle piste e dei sistemi luminosi di avvicinamento e anche informazioni di rullaggio e parcheggio a meno che non vi siano ulteriori cartine di rullaggio e di parcheggio, specie per gli aeroporti più complessi o per le operazioni LVP - low visibility procedures)
Scusate la lungaggine...
Ciao.
- Bacione
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Re: MD 82 Alitalia in atterraggio
Che bella, quella sensazione! Come il piccolo "glum" nello stomaco quando comincia ad abbassarsi!aviation ha scritto:Ad un certo punto ho avuto come la sensazione che l'aereo venisse tirato indientro da un elastico... e poi ho avvertito come una sensazione di sospeso nel vuoto... con una velocità molto ridotta.

Eh... bisogna studiare le lingue straniere, lo sappiamo!
L'aereo ci dice "stiamo per raggiungere la cuccia d'arrivo"... se non è chiaro, urge il ripasso dei capitoli 2, 3 e 4 della grammatica! (il capitolo 1 no: quello l'abbiamo acquisito, se stiamo qui a parlare del piacere di volare!
