Funzionamento motori a getto
Moderatore: Staff md80.it
- JT8D
- Administrator
- Messaggi: 20625
- Iscritto il: 2 agosto 2005, 20:38
- Località: Limbiate (MB)
- Contatta:
Riguardo alle camere di combustione e ai sistemi adottati per sostenere la fiamma, avevo scritto qualcosina qui:
http://www.md80.it/staticpages/index.php/sciechimiche3
Un salutone
Paolo
http://www.md80.it/staticpages/index.php/sciechimiche3
Un salutone
Paolo
"La corsa di decollo è una metamorfosi, ecco una quantità di metallo che si trasforma in aeroplano per mezzo dell'aria. Ogni corsa di decollo è la nascita di un aeroplano" (Staccando l'ombra da terra - D. Del Giudice)


- JT8D
- Administrator
- Messaggi: 20625
- Iscritto il: 2 agosto 2005, 20:38
- Località: Limbiate (MB)
- Contatta:
Le turbine sono sottoposte a stress rilevantissimi, sia di tipo termico che meccanico (a causa dell'elevatissima velocità di rotazione e della velocità dei gas che investono le palette). I dischi si trovano ad operare in un ambiente relativamente più "fresco" rispetto alle palette, ma devono resistere agli stress meccanici indotti dalla rotazione e alle rotture a fatica. Le palette vengono costruite in leghe speciali come le Nimonic, adottando poi specifiche tecniche metallurgiche per favorire la cristallizzazione del materiale nel modo più conveniente. La tecnica del monocristallo permette di ottenere palette capaci di sopportare maggiori carichi termici e centrifughi. Va tenuto presente comunque che è indispensabile un adeguato sistema di raffreddamento delle turbine, utilizzando aria spillata dal compressore fatta circolare internamente alle palette e fatta uscire da dei piccoli forellini. In questo modo la paletta viene isolata dai gas roventi da un sottile strato d'aria che gli permette quindi di lavorare a temperature maggiori di quelle sopportabili normalmente dal metallo.Aldus ha scritto:Eretiko ha scritto: Su un Trent da 92.000 libbre, quasi 2000°C, pensate che ogni singola paletta della turbina genera una potenza di circa 800hp!!!
Ciao![]()
![]()
![]()
![]()
Assolutamente impressionante!!
Ma come è possibile contenere tanta potenza? Che materiali usano?
Ciao
Paolo
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
"La corsa di decollo è una metamorfosi, ecco una quantità di metallo che si trasforma in aeroplano per mezzo dell'aria. Ogni corsa di decollo è la nascita di un aeroplano" (Staccando l'ombra da terra - D. Del Giudice)


E' tutto corretto.
Ho passato (domattina passerò) a Aldus un pregevole studio universitario eseguito dagli studenti dell'università di Lecce in collaborazione con il prof. Licciulli.
Spero che lo possa inserire nella sezione più conveniente del sito in modo che sia fruibile da tutti gli interessati a tal argomento.
Ho passato (domattina passerò) a Aldus un pregevole studio universitario eseguito dagli studenti dell'università di Lecce in collaborazione con il prof. Licciulli.
Spero che lo possa inserire nella sezione più conveniente del sito in modo che sia fruibile da tutti gli interessati a tal argomento.
-
- 10000 ft
- Messaggi: 1113
- Iscritto il: 22 giugno 2006, 23:26
Se non ti è di troppo disturbo mi illustreresti le suddette tecniche perfavore?JT8D ha scritto:Le palette vengono costruite in leghe speciali come le Nimonic, adottando poi specifiche tecniche metallurgiche per favorire la cristallizzazione del materiale nel modo più conveniente. La tecnica del monocristallo permette di ottenere palette capaci di sopportare maggiori carichi termici e centrifughi.
All'università sto portando avanti un corso di metallurgia, mi piacerebbe molto conoscere questi particolari procedimenti di produzione...
grazie!
L'albero motore, o gli alberi, nei turbogas, sono supportati da cuscinetti inseriti in alloggiamenti che ne garantiscano la tenuta e l'adeguata lubrificazione.Aldus ha scritto:Ma gli alberi motore, turbine, palette, etc, insomma tutto ciò che è rotatorio come si sostiene?
Chessò ci sono cuscinetti a sfera o bronzine?
E a quanto girano mediamente queste parti "palettate"?
ciao
Il numero di giri è, diciamo, fisiologico, quindi abbastanza correlato con le dimensioni del motore.
Spiego meglio.
Più sono piccoli i diametri di compressore e turbina, maggiori saranno i regimi di rotazione necessari per ottenere la spinta necessaria senza per altro incorrere in velocità angolari che non possono mai essere transoniche o supersoniche..
Al contrario, turboventole di generoso diametro, hanno numeri di giri relativamente bassi, 4.500 g/min. circa, per darti un idea...
Il J79 del 104 giarava al 100% a 7.500 g/min...
Un motore per aeromodelli, compressore centrifugo e turbina assiale, ruota anche a 120.000 g/min.
Se hai un motore turbidiesel sulla tua auto, esso ruota fino a circa 80.000 giri al minuto e non è supportato da alcun cuscinetto, ma da veli d'olio sui quali scorre l'alberino di connessione.
Tutto sommato, come puoi notare, sono regimi di rotazione piuttosto modesti se correlati alle grandi potenze in gioco.
Devo, purtroppo dissentire in parte da quanto asserito dal buon Francesco (stò cercando di limitare i danni...fisici!

Penso che abbia convertito la potenza di spinta espressa in kg. in cavalli, dividendola quindi per il numero di palette complessivo degli stadi di turbina. Se il ragionamento è questo, purtroppo non è corretto, proprio perchè le palette, loro dimensionamento, il numero di stadi di turbina, ecc, sono dimensionati in modo da garantire l'assorbimento di potenza dal flusso di gas, necessario alla movimentazione dei compressori, degli accessori.
Ti aspetto Francesco...!
- Aldus
- FL 350
- Messaggi: 3791
- Iscritto il: 25 luglio 2005, 22:06
- Località: Varese
Chiedo scusa per la possibile domanda sciocca. Me l'ha sottoposta un'amico, e io non ho saputo rispondere con certetta ferma. Per cui ve la passo a voi esperti motoristi.
Ecco la domanda:
"Per prevenire i possibili incidenti dovuti ad ingestione di volatili, perchè non si montano davanti ai motori delle griglie protettive tipo maglie a rete in acciaio molto strette?"
io a questa domanda ho risposto semplicemente con un "probabilmente non si può fare perchè si disturberebbe il flusso d'aria in entrata nel motore, e in più nel volo crociera ad alta velocità una simile rete produrrebbe enorme resistenza aerodinamica!.
Tuttavia non sono completamente certo della mia risposta.
Per cui la lascio a voi esperti.
Ciao


Ecco la domanda:
"Per prevenire i possibili incidenti dovuti ad ingestione di volatili, perchè non si montano davanti ai motori delle griglie protettive tipo maglie a rete in acciaio molto strette?"
io a questa domanda ho risposto semplicemente con un "probabilmente non si può fare perchè si disturberebbe il flusso d'aria in entrata nel motore, e in più nel volo crociera ad alta velocità una simile rete produrrebbe enorme resistenza aerodinamica!.

Tuttavia non sono completamente certo della mia risposta.
Per cui la lascio a voi esperti.
Ciao


Magari senza averne certezza, hai comunque dato una giusta spiegazione!
Nulla di peggio dal punto di vista aerodinamico, dei vortici provocati da una sezione di forma circolare e con un aumento davvero consistente della resistenza...
Senza contare l'accumulo di detriti che in breve tempo ridurrebbero drasticamente la portata di aria...
E comunque, anche se il sistema avesse risolto il problema per il/i motori, resterebbe quello delle suoerific, radome, cockpit, bordo d'attacco, ecc.
Bye!
Nulla di peggio dal punto di vista aerodinamico, dei vortici provocati da una sezione di forma circolare e con un aumento davvero consistente della resistenza...
Senza contare l'accumulo di detriti che in breve tempo ridurrebbero drasticamente la portata di aria...
E comunque, anche se il sistema avesse risolto il problema per il/i motori, resterebbe quello delle suoerific, radome, cockpit, bordo d'attacco, ecc.
Bye!
- Er_Dete
- 05000 ft
- Messaggi: 645
- Iscritto il: 27 giugno 2006, 18:07
- Località: Campania
- Contatta:
- Er_Dete
- 05000 ft
- Messaggi: 645
- Iscritto il: 27 giugno 2006, 18:07
- Località: Campania
- Contatta:
E' tipico della Rolls Royce fare delle considerazioni "astratte" convertendo spinte e trazioni in HP!Penso che abbia convertito la potenza di spinta espressa in kg. in cavalli, dividendola quindi per il numero di palette complessivo degli stadi di turbina. Se il ragionamento è questo, purtroppo non è corretto, proprio perchè le palette, loro dimensionamento, il numero di stadi di turbina, ecc, sono dimensionati in modo da garantire l'assorbimento di potenza dal flusso di gas, necessario alla movimentazione dei compressori, degli accessori.
Sopratutto nelle brochure tecnico-commerciali (quelle che vengono preparate per i saloni o le presentazioni) si enfatizzano unità di misura che non hanno nessun rapporto effettivo o comparato con le effettive unità di misura di uso generale in campo motoristico.
Per quello che mi riguarda la spinta si esprime in LBS o Kg/s e la trazione in HP shaft. Queste sono misure fisiche comparabili che possono essere confrontate tra i vari motori e turboprop.
Fa molto più spettacolo raccontare ai "non addetti" che una paletta spinge l'equivalente di 2000HP , 4000 asini e cosi via!
Si utilizzano sia cuscinetti a sfere che a rulli. Di norma quelli a sfera sono utilizzati come cuscinetti terminali degli alberi perchè fungono anche da supporti reggispinta, mentre quelli a rulli sono utilizati a supporto degli spool in quanto la loro funzione principale è quella di supportare il peso e i carichi radiali dei vari moduli.Ma gli alberi motore, turbine, palette, etc, insomma tutto ciò che è rotatorio come si sostiene?
Chessò ci sono cuscinetti a sfera o bronzine?
I sistemi di lubrificazione sono tutti a pressione positiva e dispongono di solito di una pompa di mandata e delle pompe più piccole di recupero, oltre a sistemi di raffreddamento mediante radiatori e scambiatori di calore.
A parte le leghe dellla famiglia Nimonic, molti dei materiali utilizzati sono coperti da brevetto e quindi è conosciuta soltanto la designazione commerciale. Anche alcune procedure di forgiatura e formatura sono coperte dal segreto industriale e non è molto facile trovare esaurienti spiegazioni.Se non ti è di troppo disturbo mi illustreresti le suddette tecniche perfavore?
All'università sto portando avanti un corso di metallurgia, mi piacerebbe molto conoscere questi particolari procedimenti di produzione...
Per alcune parti che devono essere riparate, è valida soltanto la riparazione effettuata nello shop del costruttore! Questo per dire che determinati processi di rilavorazione sono altamente riservati e sopratutto costosi!
Queste protezioni vengono normalmente utilizzate nelle prove motore a terra , sopratutto nel settore militare, quasi esclusivamente per evitare l'ingestione di materiale esterno o di qualche specialista!"Per prevenire i possibili incidenti dovuti ad ingestione di volatili, perchè non si montano davanti ai motori delle griglie protettive tipo maglie a rete in acciaio molto strette?"
Vengono rimosse quando si deve fare la calibrazione a punto fisso, proprio perchè le maglie della rete rendono instabile il flusso in ingresso nella presa d'aria
L'unico velivolo che dispone di un sistema "anti-fod" in rullaggio per mezzo di "grille" semoventi è il Cessna A-37.
Saluti
Steve
-
- 10000 ft
- Messaggi: 1113
- Iscritto il: 22 giugno 2006, 23:26
infatti mi ha incuriosito molto la storia del monocristallo...se è come penso io, altro che costosi!Steve Leone ha scritto:Questo per dire che determinati processi di rilavorazione sono altamente riservati e sopratutto costosi!Se non ti è di troppo disturbo mi illustreresti le suddette tecniche perfavore?
All'università sto portando avanti un corso di metallurgia, mi piacerebbe molto conoscere questi particolari procedimenti di produzione...

-
- 10000 ft
- Messaggi: 1113
- Iscritto il: 22 giugno 2006, 23:26
Ho cercato un po' sui siti RR, GE e P&W, ma ci sono informazioni sommarie...
Ho trovato invece molto materiale più dettagliato cercando con Google, cercando Single Crystal Superalloys....
Sembra che riescano a produrre con particolari leghe "pezzi" monocristallini o quasi (al limite, con un angolo tra bordi di grano <10°
)
certo che un motore deve costare veramente, veramente tanto....
Ho trovato invece molto materiale più dettagliato cercando con Google, cercando Single Crystal Superalloys....
Sembra che riescano a produrre con particolari leghe "pezzi" monocristallini o quasi (al limite, con un angolo tra bordi di grano <10°

certo che un motore deve costare veramente, veramente tanto....