Emergenza inquinamento Ciampino
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Emergenza inquinamento Ciampino
Ho ricevuto domenica questo volantino e spero si possa aprire un tavolo di discussione sul forum e se possibile realizzare (con l'aiuto dei gestori del sito) una pagina in homepage per dare un risalto maggiore: credo sia importante parlare della "nostra passione" ma anche dei danni che questa (estremizzata) può portare alla nostra salute. Chiedo scusa per eventuali errori di battitura.
Aviation.
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Emergenza inquinamento Ciampino
Il Sindaco di Roma intervenga immediatamente per salvaguardare la salute dei cittadini che vivono nella zona Sud di Roma.
Visto il notevole incremento degli aerei diretti a Ciampino che sorvolano il nostro territorio, LEGAMBIENTE e il COMITATO hanno effettuato le misure sull'inquinamento dell'aria e del rumore.
Le misure effettuate nelle aree abitate lungo la rotta degli aerei hanno evidenziato una situazione gravissima ed allarmante per la salute dei cittadini, specialmente a Cinecittà e a Capannelle. Ecco i risultati delle 2100 misurazioni delle polveri sottili prodotte dagli scarichi degli aerei diretti a Ciampino:
Parco degli Acquedotti: presenza di polveri sottili 6 volte oltre i valori massimi ammessi dalla legge (misure effettuate all'Appio Claudio, in area densamente abitata e nel parco, dove si va per passeggiare e per attività ricreative.
Via Carfizi: presenza di polveri sottili circa 2 volte oltre i valori ammessi dalla legge, misurazione effettuata a ridosso di un asilo nido, di una scuola materna e di una casa di riposo per anziani.
Tutte le altre misure sono notevolmente al di sopra della soglia di legge.
Gli aerei che atterrano e decollano da Ciampino stanno avvelenando l'aria che respiriamo.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato che l'avvelenamento da polveri sottili produce asma, malattie cardio-vascolari e tumori ed è causa in Italia di migliaia di morti all'anno.
Oltre all'inquinamento dell'aria, gli aerei che sorvolano la nostra zona causano anche un grave inquinamento acustico, ben al di sopra dei limiti di legge.
Lo sviluppo del traffico aereo a Ciampino (700.000 passeggeri nel 2000, quasi 6 milioni nel 2006) è avvenuto in modo del tutto incontrollato e fuorilegge, infatti non è stata effettuata la valutazione d'impatto ambientale, non esiste un sistema di controllo del rumore nè è mai stato effettuato un monitoraggio di controllo dell'inquinamento dell'aria.
Perchè a Ciampino tutto questo è stato permesso?
I cittadini chiedono di conoscere la reale pericolosità della situazione dell'aria e dei rumori nella nostra zona.
- Dopo due manifestazione, che hanno visto la presenza di numerosi cittadini, del Sindaco di Ciampino, del Presidente del X° Municipio e di varie Istituzioni.
- Dopo che 1000 esposti presentati dai cittadini, che chiedevano all'ARPA di intervenire per effettuare le misurazioni sulle polveri e sui rumori, non hanno avuto seguito.
- Dopo numerosi incontri con le varie istituzioni locali e nazionali
- Dopo un consiglio Municipale che ha affrontato la tematica dell'inquinamente nella nostra zona causato dagli aerei che atterrano e decollano da Ciampino.
- Dopo aver fatto osservare che non esiste in Europa un aeroporto dedicato al traffico low cost così vicino al centro della città.
Finalmente il giorno 16/10/2006 alle ore 9:30 presso il Campidoglio il Sindaco di Roma W. Veltroni ha indetto una riunione sulle problematiche ambientali generate dall'aeroporto di Ciampino. A questa riunione ci sarà la partecipazione del Comitato dei cittadini e di tutte le istituzioni coinvolte.
Vista la gravità della situazione e l'importanza dell'incontro, il comitato chiede a tutti i cittadini di sostenere la delegazione del Comitato impegnata al tavolo, con la loro presenza in piazza del Campidoglio il 16 ottobre alle ore 9.30.
La posizione del Comitato al tavolo sarà quella di chiedere una drastica riduzione dei voli e il rispetto delle leggi. Interventi necessari per tornare ad avere un'aria respirabile nelle nostre case e dei rumori coniugabili con le legittime esigenze di riposo, studio e lavoro dei cittadini. Siamo stanchi di vedere queste esigenze di diritto calpestate per far spazio ai lauti guadagni delle compagnie aeree e di chi consente loro di operare in questo modo.
E-mail: comitatociampino@libero.it
Sito Internet: http://www.comitatoaeroportociampino.it
Il Comitato si riunisce tutti i martedì alle ore 21,00 presso la Pro Loco di Ciampino - VIa del lavoro, 61
Firmato Comitato riduzione impatto ambientale di Ciampino.
Roma 07/10/2006
Aviation.
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Emergenza inquinamento Ciampino
Il Sindaco di Roma intervenga immediatamente per salvaguardare la salute dei cittadini che vivono nella zona Sud di Roma.
Visto il notevole incremento degli aerei diretti a Ciampino che sorvolano il nostro territorio, LEGAMBIENTE e il COMITATO hanno effettuato le misure sull'inquinamento dell'aria e del rumore.
Le misure effettuate nelle aree abitate lungo la rotta degli aerei hanno evidenziato una situazione gravissima ed allarmante per la salute dei cittadini, specialmente a Cinecittà e a Capannelle. Ecco i risultati delle 2100 misurazioni delle polveri sottili prodotte dagli scarichi degli aerei diretti a Ciampino:
Parco degli Acquedotti: presenza di polveri sottili 6 volte oltre i valori massimi ammessi dalla legge (misure effettuate all'Appio Claudio, in area densamente abitata e nel parco, dove si va per passeggiare e per attività ricreative.
Via Carfizi: presenza di polveri sottili circa 2 volte oltre i valori ammessi dalla legge, misurazione effettuata a ridosso di un asilo nido, di una scuola materna e di una casa di riposo per anziani.
Tutte le altre misure sono notevolmente al di sopra della soglia di legge.
Gli aerei che atterrano e decollano da Ciampino stanno avvelenando l'aria che respiriamo.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato che l'avvelenamento da polveri sottili produce asma, malattie cardio-vascolari e tumori ed è causa in Italia di migliaia di morti all'anno.
Oltre all'inquinamento dell'aria, gli aerei che sorvolano la nostra zona causano anche un grave inquinamento acustico, ben al di sopra dei limiti di legge.
Lo sviluppo del traffico aereo a Ciampino (700.000 passeggeri nel 2000, quasi 6 milioni nel 2006) è avvenuto in modo del tutto incontrollato e fuorilegge, infatti non è stata effettuata la valutazione d'impatto ambientale, non esiste un sistema di controllo del rumore nè è mai stato effettuato un monitoraggio di controllo dell'inquinamento dell'aria.
Perchè a Ciampino tutto questo è stato permesso?
I cittadini chiedono di conoscere la reale pericolosità della situazione dell'aria e dei rumori nella nostra zona.
- Dopo due manifestazione, che hanno visto la presenza di numerosi cittadini, del Sindaco di Ciampino, del Presidente del X° Municipio e di varie Istituzioni.
- Dopo che 1000 esposti presentati dai cittadini, che chiedevano all'ARPA di intervenire per effettuare le misurazioni sulle polveri e sui rumori, non hanno avuto seguito.
- Dopo numerosi incontri con le varie istituzioni locali e nazionali
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Finalmente il giorno 16/10/2006 alle ore 9:30 presso il Campidoglio il Sindaco di Roma W. Veltroni ha indetto una riunione sulle problematiche ambientali generate dall'aeroporto di Ciampino. A questa riunione ci sarà la partecipazione del Comitato dei cittadini e di tutte le istituzioni coinvolte.
Vista la gravità della situazione e l'importanza dell'incontro, il comitato chiede a tutti i cittadini di sostenere la delegazione del Comitato impegnata al tavolo, con la loro presenza in piazza del Campidoglio il 16 ottobre alle ore 9.30.
La posizione del Comitato al tavolo sarà quella di chiedere una drastica riduzione dei voli e il rispetto delle leggi. Interventi necessari per tornare ad avere un'aria respirabile nelle nostre case e dei rumori coniugabili con le legittime esigenze di riposo, studio e lavoro dei cittadini. Siamo stanchi di vedere queste esigenze di diritto calpestate per far spazio ai lauti guadagni delle compagnie aeree e di chi consente loro di operare in questo modo.
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Roma 07/10/2006
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- Località: ...nei pensieri di chi mi vuole bene!
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E volantini sull'inquinamento delle macchine sul raccordo no?

Ma siamo sicuri che siano proprio gli aerei una fonte d'inquinamento di cui preoccuparsi?
Io mi preoccuperei prima di petroliere carrette e riscaldamenti bufala!

Poi fate vobis.

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SLOWLY
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Scarica il mio (oh) mamma devo prendere l'aereo!
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Se non sbaglio c'è un progetto per l'allargamento e l'utilizzazione dell'Aeroporto (attualmente militare) di Latina per il traffico Low Cost diretto a Roma.
Direi che a questo punto la cosa sia da fare con la massima rapidità possibile...
Certo, è molto più lontano di Ciampino, ma se quest'ultimo ce lo perdiamo, sarebbe già una buona (anzi ottima) cosa avere quest'alternativa...!
Direi che a questo punto la cosa sia da fare con la massima rapidità possibile...
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Sono d'accordo con te, ma ti sembra plausibile che si siano polveri sottili sopra il limite in un parco, il parco dell'Appio Claudio, dove le persone vanno a passeggiare, dove si portano i bambini per respirare aria pulita e dove gli anziani passano del tempo tra di loro?
Se c'è una fonte di inquinamento maggiore... questa va combattuta.
D'altronde pensi che le giornate ecologiche servano a qualcosa?
Perchè l'aria che respiro io dev'essere contaminata... dagli aerei e dagli interessi spropositati delle Low Cost???
Se c'è una fonte di inquinamento maggiore... questa va combattuta.
D'altronde pensi che le giornate ecologiche servano a qualcosa?
Perchè l'aria che respiro io dev'essere contaminata... dagli aerei e dagli interessi spropositati delle Low Cost???
Slowly ha scritto:E volantini sull'inquinamento delle macchine sul raccordo no?
Ma siamo sicuri che siano proprio gli aerei una fonte d'inquinamento di cui preoccuparsi?
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Se è per questo c'è anche l'aeroporto di Viterbo che col tempo diventerà adibito per i voli Low Cost...
...io sinceramente preferirei perdere del tempo per raggiungere un'aeroporto fuori dal centro abitato... ma non andare a danneggiare, con il mio atteggiamento, la vita di uno spaccato di Roma.
La cosa mi ha molto colpito... soprattutto i danni provocati da tutto questo. Perchè morire di tumore... per risparmiare su un volo aereo???
...io sinceramente preferirei perdere del tempo per raggiungere un'aeroporto fuori dal centro abitato... ma non andare a danneggiare, con il mio atteggiamento, la vita di uno spaccato di Roma.
La cosa mi ha molto colpito... soprattutto i danni provocati da tutto questo. Perchè morire di tumore... per risparmiare su un volo aereo???
Andrea1988 ha scritto:Se non sbaglio c'è un progetto per l'allargamento e l'utilizzazione dell'Aeroporto (attualmente militare) di Latina per il traffico Low Cost diretto a Roma.
Direi che a questo punto la cosa sia da fare con la massima rapidità possibile...
Certo, è molto più lontano di Ciampino, ma se quest'ultimo ce lo perdiamo, sarebbe già una buona (anzi ottima) cosa avere quest'alternativa...!
- Andrea1988
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Beh hai ragione... devo però ammettere che non pensavo che degli aerei (poi Ciampino non è così trafficato alla fine... 4 o 5 atterraggi l'ora) potessero aumentare a questo livello l'inquinamento in una città già strapiena di auto e quindi inquinata di suo... il mio dubbio è che la cosa venga esagerata, poi non so...
Se così non è, ben venga lo spostamento dei voli!
Anzi, spero che sia attuato al più presto...
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Anzi, spero che sia attuato al più presto...
- LUCAsm79
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Certo chè un aeroporto con i numeri di Ciampino non è assolutamente uno scalo da centrocittà e la soluzione di Latina per i low cost andrebbe presa immediatamente.
Quello di cui sono più scettico è la questione sull' inquinamento da pm10. Visto chè un aereo da 100 posti consuma circa 1 litro di carburante a passeggero durante la fase di transito sull centro abitato ( 15 km). Esattamente quanto una vettura, chè percorre 15km con 2 passeggeri a bordo.
Se calcoliamo caldaie, mezzi pesanti ma sopratutto le automobili, di quanto può incidere l'aeroporto?
Quello di cui sono più scettico è la questione sull' inquinamento da pm10. Visto chè un aereo da 100 posti consuma circa 1 litro di carburante a passeggero durante la fase di transito sull centro abitato ( 15 km). Esattamente quanto una vettura, chè percorre 15km con 2 passeggeri a bordo.
Se calcoliamo caldaie, mezzi pesanti ma sopratutto le automobili, di quanto può incidere l'aeroporto?
- aviation
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Io posso dare la mia testimonianza: la frequenza degli atterraggi è notevole. Delle volte è un continuo tra Ryanair, Easy Jet, etc... per non parlare la domenica ed il sabato dove si uniscono altre compagnie.
Per la quantità di polveri... non so dirti. Non sono addetto al settore... ma posso dirti che i rilevamenti sono stati effettuati nei pressi del parco, dove il transito di auto è sporadico. Non so se il traffico della tuscolana possa andare ad "inquinare" queste rilevazioni.
La mia paura è un'altra: che si possa arrivare ad una situazione più grave... all'aumento spropositato di atterraggi/decolli.
Oltretutto anche la fascia di riposo che (23.00 / 06.00) viene disattesa molto spesso (sentendo atterraggi anche verso le 23.45 / 24.00).
Pensate a quei poveretti che abitano in prossimità dell'aeroporto... il riposo non esiste.
Per la quantità di polveri... non so dirti. Non sono addetto al settore... ma posso dirti che i rilevamenti sono stati effettuati nei pressi del parco, dove il transito di auto è sporadico. Non so se il traffico della tuscolana possa andare ad "inquinare" queste rilevazioni.
La mia paura è un'altra: che si possa arrivare ad una situazione più grave... all'aumento spropositato di atterraggi/decolli.
Oltretutto anche la fascia di riposo che (23.00 / 06.00) viene disattesa molto spesso (sentendo atterraggi anche verso le 23.45 / 24.00).
Pensate a quei poveretti che abitano in prossimità dell'aeroporto... il riposo non esiste.
LUCAsm79 ha scritto:Certo chè un aeroporto con i numeri di Ciampino non è assolutamente uno scalo da centrocittà e la soluzione di Latina per i low cost andrebbe presa immediatamente.
Quello di cui sono più scettico è la questione sull' inquinamento da pm10. Visto chè un aereo da 100 posti consuma circa 1 litro di carburante a passeggero durante la fase di transito sull centro abitato ( 15 km). Esattamente quanto una vettura, chè percorre 15km con 2 passeggeri a bordo.
Se calcoliamo caldaie, mezzi pesanti ma sopratutto le automobili, di quanto può incidere l'aeroporto?
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Su questo non ti so dire. Domenica ho ricevuto questo volantino e da privato cittadino mi sono permesso di ribatterlo e rendervi partecipe della cosa. Sarebbe interessante se la redazione del sito potesse contattare il comitato per fornire dei dati più precisi a riguardo, in modo tale da chiarire ogni punto (Legambiente avrà una cartina delle rilevazioni).
Questi i dati per contattarli per avere anche una loro testimonianza diretta:
comitatociampino@libero.it
http://www.comitatoaeroportociampino.it
Questi i dati per contattarli per avere anche una loro testimonianza diretta:
comitatociampino@libero.it
http://www.comitatoaeroportociampino.it
Gozer ha scritto:La frequenza degli atterraggi è notevole, confermo (dalla finestra vedo tutto, e da 6 miglia), 4-5 l'ora è in ore morte... però non ci credo per niente nemmeno io all'inquinamento prospettato... hanno provato nel resto di Roma a fare misurazioni?
- Andrea1988
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In effetti però una città come Roma, dove ogni giorno transitano centinaia di migliaia (anzi milioni) di automobili, sicuramente in giorni di alta pressione e calma di vento è inquinata di suo, non c'è dubbio.
Mi sembra strano che questi valori altissimi si raggiungano solo a causa dell'aeroporto... anche se quella è una zona poco trafficata, il traffico cittadino è ugualmente a poca distanza!
Dovrebbero provare a misurare l'inquinamento anche a Maccarese allora: lì gli aerei che passano sono molti di più! Sarei curioso di vedere se anche lì l'inquinamento è tanto elevato!

Mi sembra strano che questi valori altissimi si raggiungano solo a causa dell'aeroporto... anche se quella è una zona poco trafficata, il traffico cittadino è ugualmente a poca distanza!
Dovrebbero provare a misurare l'inquinamento anche a Maccarese allora: lì gli aerei che passano sono molti di più! Sarei curioso di vedere se anche lì l'inquinamento è tanto elevato!

- wing05
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Premesso che non conosco traffico e conformazione orografica,
mi sorge un unico dubbio inerente al quando la notizia inquinamento ecc. è resa pubblica e si rendono partecipi i cittadini del problema.
Alitalia è alla frutta, il "sior Cimoli " scarica le proprie responsabilità sulle low cost, che guarda caso, ma che caso operano principalmente da Ciampino.
Sarò strano con pensieri perversi, oppure ......forse chissà ?
mi sorge un unico dubbio inerente al quando la notizia inquinamento ecc. è resa pubblica e si rendono partecipi i cittadini del problema.
Alitalia è alla frutta, il "sior Cimoli " scarica le proprie responsabilità sulle low cost, che guarda caso, ma che caso operano principalmente da Ciampino.
Sarò strano con pensieri perversi, oppure ......forse chissà ?
I-SMTN. Mauro

Cerca sempre di mantenere uguale il numero degli atterraggi che fai, rispetto ai decolli

Cerca sempre di mantenere uguale il numero degli atterraggi che fai, rispetto ai decolli
- pippo682
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Quanto dice Eretiko è corretto (ci mancherebbe
), Il dubbio che spesso mi sorge è però legato al fattore emotivo. Se è vero, come è vero, che un aeroporto con voli commerciali inquina molto, è anche vero che la valutazione su come ridurre l'inquinamento andrebbe fatto valutando tutti i fattori. Se scopro che il 50% dell'inquinamento arriva dal riscaldamento, il 40% dal traffico automobilistico ed il 10% dai voli di linea, mi sembra corretto investire prima sul fattore maggiore, in quanto anche i benefici di riduzione dell'inquinamento saranno proporzionalmente maggiori. Ma siccome nessuno vuole rinunciare o investire personalmente (vedi riscaldameno o auto) meglio combattere fattori esterni, anche se i risultati attesi potrebbero essere molto minori. Tanto si tratta solo di mettere una firma su un pezzo di carta.

- N176CM
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Sono totalemente d'accordo con pippo.
Passeggiando nei parchi di Milano (Giardini di Porta Venezia, Sempione, Lambro etc) dove le mamme portano i bambini e dove ci sono le ochette tanto carine nel laghetto, si respira lo stesso inquinamento che c'è in c.so venezia, in c.so sempione e sulle tangenziali. Ora non credo che questo sia dovuto essenzialmente al traffico di Linate (maggiore di quello di Ciampino), ma dalle auto e, in misura ancora maggiore, dai riscaldamenti (alcuni a Milano sono ancora a carbone!!!!!!!!). Forse vale la pena iniziare a risolvere il problema partendo dalla fonte maggiore non da quella minore.
Passeggiando nei parchi di Milano (Giardini di Porta Venezia, Sempione, Lambro etc) dove le mamme portano i bambini e dove ci sono le ochette tanto carine nel laghetto, si respira lo stesso inquinamento che c'è in c.so venezia, in c.so sempione e sulle tangenziali. Ora non credo che questo sia dovuto essenzialmente al traffico di Linate (maggiore di quello di Ciampino), ma dalle auto e, in misura ancora maggiore, dai riscaldamenti (alcuni a Milano sono ancora a carbone!!!!!!!!). Forse vale la pena iniziare a risolvere il problema partendo dalla fonte maggiore non da quella minore.
N176CM
n176cm AT md80.it

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E perché?? Ogni tanto mi telefona e mi racconta di quando ha riparato l'aereo del Barone Rosso e gli ha pure montato il NOSpippo682 ha scritto:Quanto dice Eretiko è corretto (ci mancherebbe)

Sai quale è il problema, uno da solo che prende precauzioni per non inquinare (che so, pannelli solari, auto ecologica, ecc.. ) è un pirla, perché gli unici che ci rimettono sono i suoi figli, che hanno un padre strano, girano su una macchina strana, spende un sacco di soldi per ca**ate che invece potrebbe usare per far vivere meglio loro... E se questi accorgimenti non li prende uno solo, ma il 20% delle persone, beh, sono ancora dei pirla... No, mi spiace, queste cose si fanno PER LEGGE! L'unico modo di ottenere questo tipo di progresso a livello di società è IMPORLO... finché la maggioranza decide, è un vantaggio, basta che gli idioti-egoisti-inquinatori siano meno della metà... se invece sono più della metà, allora ogni discorso è inutile... è quello il problema, io non mi sono ancora rassegnato a pensare che siamo una massa di stronzi, preferisco ancora credere che gli stronzi raggiungano la maggioranza perché supportati dagli idioti... e che quindi esiste la speranza di "illuminare" un numero di idioti sufficiente per poter raddrizzare le cose...pippo682 ha scritto:Ma siccome nessuno vuole rinunciare o investire personalmente (vedi riscaldameno o auto) meglio combattere fattori esterni, anche se i risultati attesi potrebbero essere molto minori. Tanto si tratta solo di mettere una firma su un pezzo di carta.
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E i oche ho detto?pippo682 ha scritto: Se è vero, come è vero, che un aeroporto con voli commerciali inquina molto, è anche vero che la valutazione su come ridurre l'inquinamento andrebbe fatto valutando tutti i fattori. Se scopro che il 50% dell'inquinamento arriva dal riscaldamento, il 40% dal traffico automobilistico ed il 10% dai voli di linea, mi sembra corretto investire prima sul fattore maggiore, in quanto anche i benefici di riduzione dell'inquinamento saranno proporzionalmente maggiori.
Inoltre. Gli aeroporti sono "sparsi" e limitati. Le auto e il riscaldamento sono ovuqnue.
Allora. Chi inquina "davvero" e chi lo fa in modo marginale?
E' ovvio che laddove c'è una grande concentrazione di aerei ci sia più inquinamento dovuto agli aerei................
Ma le case sono ovunque, le auto anche, e le industrie con residui chimichi certo più presenti degli aerei contemporanei sul JFK.
Quanti aerei hanno i motori accesi in questo momento?
E quante macchine ci sono in giro? E quande industrie chimiche in funzione?
Faccio io 2+2 o ve lo potete immaginare senza scomodare troppi paroloni?

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E' proprio quello che intendevo. Nessuno andrà mai a dire "fateci cambiare gli impianti di riscaldamento!" Invece si fa presto a lamentarsi di cose per le quali non viene toccato il nostro portafoglio. E quindi nascono un sacco si comitati per chiudere qua, chiudere là, contro quello, contro quell'altro. Tanto che mi costa mettere una firma su una petizione. E' chi ci governa che deve decidere dove concentrare gli sforzi in modo produttivo (mi rendo conto della ca***ta che scrivo mentre la scrivoGozer ha scritto:E perché?? Ogni tanto mi telefona e mi racconta di quando ha riparato l'aereo del Barone Rosso e gli ha pure montato il NOSpippo682 ha scritto:Quanto dice Eretiko è corretto (ci mancherebbe)
Sai quale è il problema, uno da solo che prende precauzioni per non inquinare (che so, pannelli solari, auto ecologica, ecc.. ) è un pirla, perché gli unici che ci rimettono sono i suoi figli, che hanno un padre strano, girano su una macchina strana, spende un sacco di soldi per ca**ate che invece potrebbe usare per far vivere meglio loro... E se questi accorgimenti non li prende uno solo, ma il 20% delle persone, beh, sono ancora dei pirla... No, mi spiace, queste cose si fanno PER LEGGE! L'unico modo di ottenere questo tipo di progresso a livello di società è IMPORLO... finché la maggioranza decide, è un vantaggio, basta che gli idioti-egoisti-inquinatori siano meno della metà... se invece sono più della metà, allora ogni discorso è inutile... è quello il problema, io non mi sono ancora rassegnato a pensare che siamo una massa di stronzi, preferisco ancora credere che gli stronzi raggiungano la maggioranza perché supportati dagli idioti... e che quindi esiste la speranza di "illuminare" un numero di idioti sufficiente per poter raddrizzare le cose...pippo682 ha scritto:Ma siccome nessuno vuole rinunciare o investire personalmente (vedi riscaldameno o auto) meglio combattere fattori esterni, anche se i risultati attesi potrebbero essere molto minori. Tanto si tratta solo di mettere una firma su un pezzo di carta.

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Anch'io sono d'accordo con Pippo e Slowly.
Che gli aerei inquinino penso sia fuor di dubbio, però è quantomeno ingeneroso dire che sia solo colpa dell'aviazione la pessima qualità dell'aria che si respira in quelle zone.
Il loro bel contributo in termini di emissioni inquinanti (polveri sottili in questo caso) lo danno anche il traffico veicolare, gli impianti di riscaldamento e le industrie.
Discorso diverso si può fare per quanto riguarda il capitolo inquinamento acustico. Il rumore di un aereo a reazione può creare notevole disturbo (soprattutto nelle ore notturne) per chi vive in prossimità dell'aeroporto.
Per cui sarebbe auspicabile che il comune di Roma e la società di gestione dello scalo finanziassero dei programmi di insonorizzazione degli edifici, ad esempio utilizzo di pannelli fonoassorbenti/fonoisolanti nelle pareti e nelle coperture, barriere antirumore e così via.
Che gli aerei inquinino penso sia fuor di dubbio, però è quantomeno ingeneroso dire che sia solo colpa dell'aviazione la pessima qualità dell'aria che si respira in quelle zone.
Il loro bel contributo in termini di emissioni inquinanti (polveri sottili in questo caso) lo danno anche il traffico veicolare, gli impianti di riscaldamento e le industrie.
Discorso diverso si può fare per quanto riguarda il capitolo inquinamento acustico. Il rumore di un aereo a reazione può creare notevole disturbo (soprattutto nelle ore notturne) per chi vive in prossimità dell'aeroporto.
Per cui sarebbe auspicabile che il comune di Roma e la società di gestione dello scalo finanziassero dei programmi di insonorizzazione degli edifici, ad esempio utilizzo di pannelli fonoassorbenti/fonoisolanti nelle pareti e nelle coperture, barriere antirumore e così via.