Napoli, sabotati due aerei Alitalia
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Napoli, sabotati due aerei Alitalia
Da "La Repubblica" on line (link all'articolo):
Napoli, sabotati due aerei Alitalia
di Conchita Sannino
NAPOLI - Prima i cavi tranciati di netto in coda ad un Md-80 Alitalia in pausa di manutenzione. Poi, il giorno dopo, un velivolo gemello da cui qualcuno, sempre in una fase antecedente a qualunque attività operativa, ha completamente asportato la guarnizione dal portello anteriore. Due danneggiamenti plateali e inquietanti. Tecnicamente: sabotaggio. E ora indaga la Procura di Napoli, l'ipotesi di reato è "attentato alla sicurezza dei trasporti", sull'ultimo mistero Alitalia.
Sotto esame dei carabinieri di Fiumicino e dei pubblici ministeri partenopei ci sono le due gravi incursioni ad opera di ignoti messe a segno tra lunedì e martedì scorso nell'hangar Atitech dell'aeroporto di Napoli Capodichino. Si segue una pista interna. E a denunciare gli episodi ai militari dell'Arma di Fiumicino è stato l'amministratore delegato di Atitech, Ernesto Sant'Elia.
Il fascicolo arriverà materialmente tra poche ore nell'ufficio della pubblica accusa. I due aerei in quelle condizioni non avrebbero mai potuto neppure raggiungere la pista di decollo. Ma le gravi manomissioni sono sufficienti ad aprire nuove tensioni nel periodo già tanto difficile per l'azienda, a poche ore dall'incontro di martedì prossimo tra governo e sindacati sull'aspra vertenza che riguarda la Compagnia italiana. Con scambio di accuse durissime. Da un lato una sigla sindacale, la Fit-Cisl che chiede di "rafforzare i livelli di manutenzione ormai al di sotto dei nostri vecchi standard", ipotizzando persino che quest'ultimo episodio potrebbe fornire "una giustificazione all'azienda per coprire la cattiva gestione della produzione e della manutenzione".
Dall'altro i vertici Alitalia che reagiscono con fermezza: confermando che "gli atti di sabotaggio verificatisi su due suoi aerei non hanno mai messo in discussione l'eventuale sicurezza in volo, ma creato solo un danno economico che si ripercuote su tutti i lavoratori", e "diffidando chiunque dallo speculare su tali episodi per stigmatizzare inefficienze operative".
Severe anche le organizzazioni della Campania, Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl Sult, nel sottolineare che "i lavoratori di Napoli hanno sempre sostenuto le varie lotte e vertenze, pagando di tasca propria con svariate ore di sciopero, il diritto e il dovere di opporsi a scelte sbagliate. Pertanto è fuori da ogni logica ritenere strumento di lotta e rivendicazione il compiere atti illeciti".
(8 ottobre 2006)
Napoli, sabotati due aerei Alitalia
di Conchita Sannino
NAPOLI - Prima i cavi tranciati di netto in coda ad un Md-80 Alitalia in pausa di manutenzione. Poi, il giorno dopo, un velivolo gemello da cui qualcuno, sempre in una fase antecedente a qualunque attività operativa, ha completamente asportato la guarnizione dal portello anteriore. Due danneggiamenti plateali e inquietanti. Tecnicamente: sabotaggio. E ora indaga la Procura di Napoli, l'ipotesi di reato è "attentato alla sicurezza dei trasporti", sull'ultimo mistero Alitalia.
Sotto esame dei carabinieri di Fiumicino e dei pubblici ministeri partenopei ci sono le due gravi incursioni ad opera di ignoti messe a segno tra lunedì e martedì scorso nell'hangar Atitech dell'aeroporto di Napoli Capodichino. Si segue una pista interna. E a denunciare gli episodi ai militari dell'Arma di Fiumicino è stato l'amministratore delegato di Atitech, Ernesto Sant'Elia.
Il fascicolo arriverà materialmente tra poche ore nell'ufficio della pubblica accusa. I due aerei in quelle condizioni non avrebbero mai potuto neppure raggiungere la pista di decollo. Ma le gravi manomissioni sono sufficienti ad aprire nuove tensioni nel periodo già tanto difficile per l'azienda, a poche ore dall'incontro di martedì prossimo tra governo e sindacati sull'aspra vertenza che riguarda la Compagnia italiana. Con scambio di accuse durissime. Da un lato una sigla sindacale, la Fit-Cisl che chiede di "rafforzare i livelli di manutenzione ormai al di sotto dei nostri vecchi standard", ipotizzando persino che quest'ultimo episodio potrebbe fornire "una giustificazione all'azienda per coprire la cattiva gestione della produzione e della manutenzione".
Dall'altro i vertici Alitalia che reagiscono con fermezza: confermando che "gli atti di sabotaggio verificatisi su due suoi aerei non hanno mai messo in discussione l'eventuale sicurezza in volo, ma creato solo un danno economico che si ripercuote su tutti i lavoratori", e "diffidando chiunque dallo speculare su tali episodi per stigmatizzare inefficienze operative".
Severe anche le organizzazioni della Campania, Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl Sult, nel sottolineare che "i lavoratori di Napoli hanno sempre sostenuto le varie lotte e vertenze, pagando di tasca propria con svariate ore di sciopero, il diritto e il dovere di opporsi a scelte sbagliate. Pertanto è fuori da ogni logica ritenere strumento di lotta e rivendicazione il compiere atti illeciti".
(8 ottobre 2006)
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La mamma dei cretini dev'essere proprio una gran *****, per averne fatti così tanti................
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Scarica il mio (oh) mamma devo prendere l'aereo!
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Una notizia molto spiacevole che mette ulteriore benzina sul fuoco alla già difficile situazione di AZ.
Paolo
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Il calvario alitalia peggiora ad ogni sciopero visto che sono dell'idea che per scioperare bisogna tenere a terra la flotta...
Costi? Per alitalia molti... un aero fermo costa!
Per quel che è successo con i sabotaggi c'è da dire che si possono ottenere 2 cose, una negativa e una positiva:
La negativa è che il nome alitalia perde mooolta fiducia in chi ci vola (perchè dovrei volare con aerei che potrebbero venire sabotati? Io ci rischio)
La positiva è che finalmente se trovano questi figli di p.... possono tranquillamente cacciarli e non preoccuparsi di pagare inutilmente gli stipendi a 1 o + teste di c.
Costi? Per alitalia molti... un aero fermo costa!
Per quel che è successo con i sabotaggi c'è da dire che si possono ottenere 2 cose, una negativa e una positiva:
La negativa è che il nome alitalia perde mooolta fiducia in chi ci vola (perchè dovrei volare con aerei che potrebbero venire sabotati? Io ci rischio)
La positiva è che finalmente se trovano questi figli di p.... possono tranquillamente cacciarli e non preoccuparsi di pagare inutilmente gli stipendi a 1 o + teste di c.
Personalmete ritengo che questi fatti sono stati sicuramenti il vertice di una situazione conflittuale che vede l'azienda AZ e i fornitori di servizi ad essi collegata (Atitech) come principali attori.
Al di là delle considerazioni emotive e pratiche sicuramente discutibili, [ricordo che in USA un fatto del genere è reato federale e d è punito con un minimo di 15 anni di penitenziario e una multa non inferiore ai 125.000$ (è riportato anche nelle note dell'esame per la certificazione A&P FAA !)], ritengo che l'immmagine dell'azienda più colpita sia quella di Atitech, dove sono avvenute le manomissioni.
Sicuramente una grossa società di manutenzione come Atitech, che non può garantire un livello di sicurezza interna come è richiesto dalle norme di "security" in vigore (e i fatti dimostrano) non ha credibilità all'esterno e poichè la concorrenza del mercato è molto alta, eventuali clienti potrebbero preferire altre "location" manutentive.
Ricordo che non esiste solo Alitalia come cliente ,e che la professionalità e la competenza acquisite nella manutenzione degli MD80 in questi anni, sono state buttate nel cesso da atti che hanno ragione solo per la stupidità e l'ignoranza di chi li ha commessi.
Mi auguro che la situazione non degeneri e che fatti del genere rimangano del tutto isolati.
Saluti
Steve
Al di là delle considerazioni emotive e pratiche sicuramente discutibili, [ricordo che in USA un fatto del genere è reato federale e d è punito con un minimo di 15 anni di penitenziario e una multa non inferiore ai 125.000$ (è riportato anche nelle note dell'esame per la certificazione A&P FAA !)], ritengo che l'immmagine dell'azienda più colpita sia quella di Atitech, dove sono avvenute le manomissioni.
Sicuramente una grossa società di manutenzione come Atitech, che non può garantire un livello di sicurezza interna come è richiesto dalle norme di "security" in vigore (e i fatti dimostrano) non ha credibilità all'esterno e poichè la concorrenza del mercato è molto alta, eventuali clienti potrebbero preferire altre "location" manutentive.
Ricordo che non esiste solo Alitalia come cliente ,e che la professionalità e la competenza acquisite nella manutenzione degli MD80 in questi anni, sono state buttate nel cesso da atti che hanno ragione solo per la stupidità e l'ignoranza di chi li ha commessi.
Mi auguro che la situazione non degeneri e che fatti del genere rimangano del tutto isolati.
Saluti
Steve
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Ma soprattutto che nessuno ci lasci le penne!Steve Leone ha scritto: Mi auguro che la situazione non degeneri e che fatti del genere rimangano del tutto isolati.
Saluti
Steve
Sabotare un'aereo non è tanto un atto imbecille nei confronti della compagnia, bensì un atto criminale nei confronti della sicurezza.
Su quell'aereo ci volano delle persone, e con la vita delle persone non si scherza.
